martedì 3 febbraio 2015

Finalmente... Candy Candy è un romanzo anche in Italia!



Ecco quale libro vorrei leggere..., avendo amato (e amando ancora) il cartone animato...!

La prima edizione occidentale del romanzo "Candy Candy Final Story" è italiana!

Dopo decenni di attesa, una delle maggiori icone dell'immaginario giapponese torna finalmente nel nostro Paese.

CANDY CANDY
di Keiko Nagita 



Kappalab
272 pp
15 euro
America, inizio del Novecento. 
Mentre trascorre la sua infanzia presso la Casa di Pony, Candice "Candy" White teme di essere diventata ormai troppo grande per essere adottata. 
Il giorno in cui anche la sua migliore amica Annie se ne va con i nuovi genitori acquisiti, Candy incontra un giovane abbigliato con l'abito tradizionale scozzese che si esercita con la cornamusa sulla collina nei pressi dell'orfanotrofio, e che le dà un consiglio che l'accompagnerà per tutto il resto della vita: sorridere sempre, anche quando tutto sembra andare male. 
Da quel giorno, il "Principe della Collina" è sempre nei suoi pensieri, ma non lo rincontrerà mai più. 
Finalmente Candy viene adottata da una ricca famiglia. 
La aspetta però una brutta sorpresa: il suo ruolo tra le pareti domestiche è quello di compagna di giochi per i pestiferi figli dei padroni di casa. 
La cattiveria dei due, che odiano il carattere solare di Candy, la sua gentilezza e la sua predisposizione a essere ben accetta da chiunque, si spinge fino a renderle la vita impossibile, ma rincontro casuale con tre meravigliosi ragazzi, i più giovani esponenti di una nobile famiglia di origine scozzese, le permette di dare una svolta imprevista alla sua esistenza. 
Uno di loro, inoltre, assomiglia incredibilmente al Principe della Collina incontrato anni prima, benché la sua giovane età renda chiaro che non possa assolutamente trattarsi della stessa persona... Da quel momento in poi, le vicende costringeranno Candy a prendere importanti decisioni sul suo destino per evitare di restarne in balia, affrontando così una grande e romantica avventura che la porterà dall'America all'Europa, in un mondo che si sta preparando alla Prima Guerra Mondiale...

Candy, ormai adulta, ci racconta in prima persona le avventure vissute in gioventù, e ci svela poco alla volta quel che è accaduto 'dopo' le vicende classiche.

Un modo davvero emozionante per riscoprire uno dei personaggi più amati da generazioni e generazioni di lettori e di spettatori.

Kappalab ringrazia in particolar modo l'autrice Keiko Nagita per aver concesso all'edizione italiana una prefazione esclusiva, e per aver collaborato attivamente con la casa editrice nel riportare i nomi di alcuni personaggi – foneticamente travisati nella celebre edizione televisiva italiana – alla loro versione originale.

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L'autrice
Keiko Nagita nasce a Tokyo nel novembre del 1949 sotto il segno del sagittario e si diploma in letteratura presso il Bunka Gakuin. Rivela fin da piccola una forte immaginazione, tanto da credere che un giorno sarebbe arrivato qualcuno, a bordo di una carrozza, pronto a portarla via con sé. A diciassette anni viene selezionata per un concorso di romanzi per ragazze, e due anni dopo debutta come autrice di questo genere narrativo. Contemporaneamente inizia a cimentarsi in opere originali nell'ambito del fumetto e collabora a numerosi racconti, quasi tutti ambientati all'estero, tra cui Sanremo ni kanpai!, la cui storia si svolge in Italia. Pubblica più di venti volumi ma, in seguito ad alcune considerazioni, decide di dedicarsi alla letteratura per l'infanzia. "Candy Candy" le vale, assieme a Yumiko Igarashi, il premio Kodansha per il manga, mentre come autrice del testo della sigla della versione animata riceve il Golden Disc. Grazie al romanzo Reinette – Kin Iro no Ringo, inserito anche nella lista delle Letture Consigliate, vince inoltre il premio assegnato dall'Associazione Giapponese per gli Autori della Letteratura per l'Infanzia, e il suo racconto Akai Mi Hajiketa è presente per molti anni nei testi scolastici della scuola elementare. Infine, il racconto per l'infanzia Shampoo ji no Bouken viene adattato in versione animata. Vive su quella che lei stessa ha soprannominato La Collina Soleggiata Oltre la Salita del Latte e trascorre le giornate ascoltando la sua amata musica e le cantanti italiane (fra cui Mina e Ornella Vanoni), continuando a immaginare innumerevoli storie.

Novità Fazi Editore



Novità in casa Fazi Editore.
Qualcosa vi attira?

UN FINALE PERFETTO
di John Katzenbach


Fazi Editore
Trad. D.E. Rizzati
480 pp
16 euro
Gennaio 2015



«Uno scrittore di grande finezza e di violenza spietata». The New York Times 

«Un romanzo che si legge d’un fiato, lettura obbligata per gli amanti del thriller».Booklist 

«Katzenbach crea un mondo immaginario molto simile a quello in cui viviamo, però portato agli estremi più impressionanti». Usa Today 



Un finale perfetto
clicca per leggere
 incipit


Trama

Tre donne ordinarie senza nulla in comune: tre diverse età, tre passati diversi alle spalle, tre esistenze estranee l’una all’altra. 
Una sola cosa in comune: il rosso dei capelli. 
È il colore che accende la fantasia del loro aguzzino, un mediocre scrittore di gialli che si fa chiamare Lupo Cattivo ispirandosi alla favola di Cappuccetto Rosso, della quale predilige però la versione originale: quella in cui nessuno si salva.
Allarmate per la prima volta da lettere minatorie, le tre rosse vengono risucchiate in un vortice di tensione che si fa sempre più soffocante, fino a sfociare in un clima di terrore puro. 
Guidate dall’abile mano del killer scrittore, che ne studia da vicino le reazioni riportandole nelle sue pagine, sono le protagoniste inconsapevoli del giallo più audace della carriera del loro carnefice. 
Perché il Lupo non è solo assetato di sangue: il suo principale obiettivo è spingere al massimo la riflessione sulla morte e sul periodo che la precede, investigare la reazione umana di fronte alla minaccia, i diversi gradi della paura. 
La sfida è cercare di aggirare e superare tutti i mezzi e i modi in cui le tre vittime tenteranno di salvarsi, prevenire le loro mosse mantenendo l’anonimato anche quando le distanze si accorciano. Nessuno ha mai tentato un’operazione simile, ma anche il Lupo Cattivo può sbagliare i propri calcoli e sottovalutare l’intelligenza delle sue prede…
 
In questo suo ultimo romanzo, John Katzenbach riesce a tessere la trama di un esemplare thriller psicologico, che tiene il lettore col fiato sospeso fino alla fine: fino al finale perfetto.
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L'autore.
John Katzenbach è nato a Princeton nel 1950. Laureato in Letteratura angloamericana, è stato a lungo redattore di cronaca nera per il Miami Herald, dove si è occupato anche del caso di uno dei serial killer più efferati della storia: Ted Bundy. È autore di dodici romanzi tradotti in ventuno paesi, tra i quali i bestseller Maledetta estate (1982), La giusta causa (1992), Corte marziale (1999), L’analista (2002) e La storia di un pazzo (2006).
Dai suoi libri sono stati tratti film di grande successo con, tra gli altri, Sean Connery e Bruce Willis. Fazi Editore ha già pubblicato Il professore (2011) e L’uomo sbagliato (2012
).


"Un'elegante ferocia": il nuovo noir di Stefano Caso



Dopo aver pensato a cucinare, riesco a mettermi un po' al pc per segnalarvi che è disponibile nelle librerie online il nuovo romanzo noir di Stefano Caso Un'elegante ferocia, edito da goWare nella collana di narrativa Pesci rossi/Noir.

Una stramba mercanzia e un invito a aprire un'indagine arrivano all'attenzione della giornalista Betty Cabrini. Una richiesta d'aiuto o una trappola?
La protagonista del nuovo romanzo noir di Stefano Caso intraprende una sgangherata indagine in cui i tratti comici lasceranno presto il passo alle voci più feroci.


UN'ELEGANTE FEROCIA
di Stefano Caso

EDITORE: goWare 
COLLANA: Pesci rossi
PREZZO: edizione digitale € 4,99 
edizione a stampa: € 10,99
Pagine: 210
Febbraio 2015

Sinossi

Reggiseni bianchi, palloncini sgonfi, spilloni acuminati e chiodi arrugginiti. Ma anche nomi di sconosciuti e misteriose frasi di Jean-Paul Sartre.
In un nevoso pomeriggio di gennaio, Betty Cabrini, cinica e affascinante giornalista omosessuale, inizia a ricevere questa stramba mercanzia accompagnata da un esplicito invito ad aprire un'inchiesta.
Ma è davvero una richiesta d'aiuto oppure qualcuno la sta trascinando in una trappola?
E poi: su cosa dovrebbe indagare?

Domande che diventano provocazioni per Betty Cabrini, la protagonista del nuovo romanzo di Stefano Caso Un'elegante ferocia, edito dalla casa editrice digitale goWare.

Betty Cabrini si butta nelle indagini con il suo stile maldestro e precipitoso, incurante delle ombre sempre più cupe che lentamente la trascineranno nello spietato dramma della malasanità.
Ad aiutarla c'è il sanguigno e sbruffone Emiliano Leda, ex collega della Cabrini da qualche anno emigrato nell'estremo Nordest; ma c'è anche la coppia di studenti universitari Adelmo e Luiso, il primo di origini etiope, il secondo tormentato da un nome quasi da donna.

Tra sbronze memorabili, folgoranti passioni, sbirri catarrosi e pavidi direttori di giornale, Betty Cabrini i suoi tre variegati “scudieri” daranno vita a una sgangherata indagine, i cui tratti comici saranno infine costretti a lasciare il passo alle voci più tragiche e feroci della natura umana.

Il nuovo noir di Stefano Caso, sequel del romanzo d’esordio D’amore non si muore (Rusconi, 2013), presenta una trama molto originale tessuta con stile narrativo elegante sino al finale della storia in cui, come a fine spettacolo gli attori dal proscenio salutano, si presentano davanti agli occhi di Betty gli spettri dei protagonisti morti nella vicenda, e svelano le dinamiche e le relazioni che li hanno coinvolti.

L'AUTORE
Stefano Caso, nato e cresciuto a Cremona ma friulano d’adozione, è laureato in filosofia. È giornalista, ora capo ufficio stampa in un ente pubblico.
Un’elegante ferocia è il sequel del suo primo romanzo, D’amore non si muore (Rusconi, 2013). Nel 2014 ha pubblicato in ebook Il male relativo, sempre per goWare.

lunedì 2 febbraio 2015

Anteprime Libri - Edizioni Piemme (febbraio)



Ancora prossime pubblicazioni Piemme (febbraio).


TUTTA COLPA DI CERTI ROMANZI
di Elizabeth Maxwell

Ed. Piemme
Trad. R. Calabrò
288 pp
15.90 euro
in libreria:
10 FEBBRAIO 2015
Trama

«Prendete una come Bridget. Datele qualche anno di più, una figlia di undici anni, e un ex- marito gay (d’altra parte, quale maschio etero discuterebbe per ore dell’esatta sfumatura di verde di una tendina?). Ah, datele anche la solita pancetta da strizzare all’occorrenza in panciere super-elasticizzate, e avrete Sadie Fuller.
Sadie passa le giornate tra figlia, casa e battaglie perse con la gelida domestica tedesca. Non è più giovanissima: compra occhiali da lettura a stecche, come un tempo comprava le sigarette, e ha i capelli di un castano che è il risultato della chimica applicata a svariate sfumature di grigio. E infatti, non solo per problemi di vista, di uomini non ne vede neanche col cannocchiale. Eppure – tenetevi forte – la notte Sadie si siede al computer e si trasforma in K.T. Briggs: un’autrice di romanzi erotici di successo, inventrice di personaggi sensualissimi in situazioni caldissime (di solito in ascensore o taxi). La aiuterà tutto questo scrivere di sesso a trovare, se non l’amore, almeno un uomo con cui condividere qualche piano di ascensore? Sembra di no. Almeno fino al giorno in cui qualcuno che assomiglia molto all’affascinantissimo amministratore delegato del suo ultimo romanzo si materializza, come per magia, nel reparto pappine per neonati del supermercato...

Un romanzo spassosissimo eppure romantico, che prende in giro l’ondata dei romanzi erotici e intanto ci regala una protagonista incredibilmente vera, che resterà con noi molto a lungo: perché Sadie Fuller, ammettiamolo, è un po’ tutte noi e, se ha trovato l’amore lei, ce la possiamo fare anche noi. Basta conoscere la formula magica del sorriso.» Rossella Calabrò
Happily Ever After | A novel by Elizabeth Maxwell
.

L'AUTORE
Elizabeth Maxwell ha vissuto a lungo sulla costa est degli Stati Uniti fino a una mattina particolarmente piovosa di febbraio quando le venne spontaneo decidere di trasferirsi al sole della California, dove oggi vive con il marito e i figli. Tutta colpa di certi romanzi è il suo esordio, apprezzatissimo dalle lettrici americane e in corso di traduzione in molti altri paesi.






Edizione Piemme: domani in libreria



Da domani in libreria, per Piemme:

- La collezionista di lettere: Un episodio vero della storia europea raccontato per la prima volta: la missione di pochi, coraggiosi eroi che, negli anni in cui il vecchio mondo spariva per lasciare il posto alla modernità, aiutarono tantissime persone, e che Jorge Díaz racconta in un intreccio avvincente di storie, amori, perdite e ricongiungimenti degno di Ken Follett.

- Il buio ha paura dei bambini: La voce innocente e irriverente di un ragazzino che ha visto e vissuto già troppo.

- Io sono tornato. Un thriller emozionante e avvincente, e un nuovo straordinario protagonista, dall’autore dei bestseller Polvere alla polvere e La ragazza di pietra.

LA COLLEZIONISTA DI LETTERE
di Jorge Diaz

Ed. PiemmeTrad. R. Marasco
560 pp
19.90 euro
in libreria:
3 FEBBRAIO 2015
Trama

1914. Mentre la I guerra mondiale minaccia di fare in pezzi l’Europa, il re di Spagna Alfonso XIII riceve una lettera che cambierà per sempre il corso della sua guerra.
La lettera di una bambina francese, Sylvie, che gli chiede aiuto per ritrovare suo fratello disperso al fronte; lo chiede proprio a lui, l’unico re che ha deciso di non fare la guerra. 
Alfonso, che ha appunto scelto la via della neutralità, di fronte a quelle parole piene di speranza, scritte con la grafia incerta dell’infanzia, capisce che quando una guerra minaccia il tuo mondo, non puoi restare a guardare. 
Decide così di aiutare, all’insaputa del governo francese, la piccola Sylvie. 
Da quel momento, moltissime altre lettere cominceranno ad arrivare a corte – lettere di madri, figli, mogli. 
E il re sceglierà una donna – Blanca, la figlia ribelle dei marchesi di Alerces, determinata, emancipata, decisa – per mettere insieme un ufficio clandestino che li aiuti. 
Sotto la guida di Blanca, e dei suoi collaboratori, molte lettere troveranno risposta, molte vite si ricongiungeranno, e molti destini si compiranno. 

E la stessa Blanca troverà un amore che forse non sapeva di stare aspettando.

L'AUTORE
Jorge Díaz é nato ad Alicante nel 1962. È scrittore, giornalista e sceneggiatore per la TV. È uno dei creatori e autori della serie tv Hospital Central, un enorme successo in Spagna, vincitore di tutti i premi di settore. La collezionista di lettere è il suo terzo romanzo, un bestseller in Spagna, in corso di traduzione in tutta Europa, e presto diventerà una serie tv.



Recensione film: "Il capitale umano" di Paolo Virzì



Ieri sera mi son rifiutata di vedere una nuova puntata della soap "Il segreto" (tanto mia madre mi saprà aggiornare), così ho deciso di guardarmi un film in streaming.
La scelta è caduta su "Il capitale umano" di Paolo Virzì, liberamente ispirato all'omonimo libro di Stephen Amidon.

Il capitale umano
Ed. Mondadori
Trad. M. Matteini
420 pp
10 euro
2008
IL CAPITALE UMANO 
di Stephen Amidon

Drew Hagel ha trascorso gli ultimi dieci anni guardando la vita sgusciargli fra le dita: un primo matrimonio fallito, la sua attività di immobiliarista che non è mai decollata, la figlia Shannon con cui non è mai riuscito a costruire un rapporto.
Finché sopravviene, inaspettata, l'amicizia di un potente finanziere, Quint Manning, che gli offre la possibilità del riscatto.
Ma anche Manning ha dei problemi: una moglie delusa, un figlio alcolizzato e un'imminente bancarotta. Quando un terribile incidente lega definitivamente il destino delle due famiglie, e i loro figli vengono indagati per omicidio, Drew decide di approfittarne e di andare all'attacco.
Ma non si può investire sul "capitale umano" come si investe su un capitale finanziario...


TRAILER
IL FILM

Regia: Paolo Virzì, con Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni, Fabrizio Bentivoglio, Vincent Nemeth, Gigio Alberti, Giovanni AnzaldoMatilde Gioli.

La vicenda è ambientata nei pressi del lago di Como, nel periodo delle feste natalizie.

Tutto ha inizio una notte, sulla provinciale di una città brianzola: un povero ciclista viene investito da un Suv in corsa.
Che cosa è successo esattamente?  Chi è il pirata della strada che l'ha investito e non si è neppure fermato a soccorrerlo?

Si cambia scena ed entriamo nel vivo della storia attraverso tre diversi punti di vista, conoscendo ciò che è successo nei sei mesi prima dell'incidente, così da arrivare a capire le dinamiche che hanno portato ad esso.
La storia è suddivisa in quattro capitoli, tre dei quali (l'ultimo è il capitolo finale) incentrati su tre personaggi: Dino, Carla e Serena.

Dino Ossola (F. Bentivoglio) è un agente immobiliare, ha una figlia ormai grande, Serena (M. Gioli), nata dal primo matrimonio, e attualmente sta con la psicologa Roberta (V. Golino), che aspetta due gemelli.
Serena frequenta un giovanotto appartenente alla ricca famiglia Bernaschi, Massimiliano, con cui è stata fidanzata e finge ancora di esserlo (per fare un favore a lui).
Dino vorrebbe salire la scala sociale e dare un'impennata alle proprie finanze, così accetta di far investire parecchio denaro (che non ha...) affidandolo nelle mani di Giovanni Bernaschi (Fabrizio Gifuni), padre di Massimiliano e marito di Carla.
Ma l'investimento si rivela più rischioso del previsto e Dino rischia di perdere quel poco che ha e pure quello che non era suo...
-
Riuscirà a cavarsela?

Si passa alla prospettiva di Carla Bernaschi (V.T. Tedeschi) moglie  remissiva e madre troppo buona e accondiscendente, che ha smesso da tempo di inseguire ogni ambizione personale e che ha poca fiducia in se stessa, a causa anche della scarsa stima e considerazione che marito e figlio hanno per lei.
Proprio quando cerca di riprendersi e metter su qualcosa di suo (impedendo che il teatro della città venga distrutto per farne degli appartamenti), ecco che proprio il marito (che sta avendo seri problemi economici) le mette i bastoni tra le ruote.
Frustrata e disperata, Carla cerca sfogo con un altro uomo...

Si arriva a Serena, che non riesce ad avere alcun dialogo con il padre e ha un rapporto contraddittorio con Roberta, che pure cerca di essere gentile e materna con lei e il cui supporto sarà necessario quando la ragazza sarà nei guai...
Le cose cominciano a complicarsi, infatti, quando Serena conosce un ragazzo un po' difficile (che fa sedute psicoterapeutiche da Roberta) ma non cattivo, Luca, della quale si innamora (ricambiata).

Sarà proprio l'ingresso di Luca nella vita di Serena a creare una situazione tragica che, paradossalmente, sarà fonte di guai per qualcuno, e l'unica possibile àncora di salvezza per altri...

E il povero ciclista della scena iniziale?
Ecco, la sua vita è appesa a un filo e quando la polizia si metterà sulle tracce del pirata della strada alla guida del Suv, ad esser coinvolti saranno lo scapestrato Massimiliano Bernaschi (il macchinone è suo) e la povera Serena...

Mi fermo qui e vi consiglio di guardare questo film, che ha toni fortemente drammatici, con alcuni momenti "da commedia", grotteschi, che strappano qualche sorriso (sghembo) soprattutto grazie al (o a causa di...) personaggio di Dino Ossola, con la sua parlata del nord fin troppo accentuata e il suo modo di pensare e agire da "arrampicatore sociale privo di classe", cui interessa solo l'aspetto economico della vita.
E' proprio vero che i soldi non fanno la felicità e a ricordarcelo ci pensano sia la fragile Carla sia suo marito, la cui vita ruota esclusivamente attorno al lavoro, finendo per mettere in secondo piano i rapporti umani e gli affetti, e dimenticando che la vita e il valore delle persone non possono essere misurati a suon di euro...
Se Carla fa simpatia mista a un po' di compassione, piace invece il personaggio di Roberta, dolce e positiva, senza essere buonista o sdolcinata.
Il viziato Massimiliano si pone al polo opposto rispetto a Luca, che in fondo è un bravo ragazzo, vittima della povertà e di situazioni più grosse di lui, e che rischia ancora una volta di finire in guai seri..., ma tranquilli, il finale ci offre una speranza di "riscatto" anche per lui.

Consigliato. ^_^

Per leggere le recensione di altri film clicca sull'etichetta "Cinema"

"La donna perfetta" di Amabile Giusti: in libreria.. e al cinema!




Presto in libreria una commedia romantica, sorprendente, un po' magica, per sognare e sorridere, una storia di amore e di sogni, dalla penna di una delle più promettenti e amate giovani autrici italiane. 
Una commedia romantica che sa farci riflettere su quello che in amore è reale e quello che non lo è, su quanto a volte qualche difetto sincero sia meglio di un'incredibile perfezione... perché a volte un difetto sincero fa battere il cuore mille volte di più di un'abbagliante perfezione.

LA DONNA PERFETTA
di Amabile Giusti

Ed. Mondadori
15 euro
216 pp
in libreria:
10 FEBBRAIO 2015
Trama

Guido Masetti, insegnante di lettere in un liceo di Napoli, amato dai suoi studenti, sensibile e idealista, sempre cordiale con quelli che incontra a partire dal proprietario del chioschetto dove, ogni giorno, compra fiori freschi per la fidanzata... 
È così che lo vede Giada, che però è separata da lui da un muro: una parete vera e propria, quella che divide la cucina di lei dal salotto di lui. 
Lei ha trentasei anni, fa la scrittrice di favole per bambine che sognano di diventare principesse ed è delusa dall'amore. Sogna un uomo romantico e divertente con uno sciame di grilli per la testa. 
Proprio come quel vicino di casa tanto sorridente e... così dolce con la sua fidanzata. Già: la fidanzata, ecco il problema. 
Le cose, però, a volte cambiano quando meno ce lo aspettiamo. Guido viene lasciato e cade in depressione. 
Ma proprio quando Giada sta per fare un passo verso di lui, qualcuno la precede. 
È Silvia, giovane e bellissima come un angelo.  Suona alla porta di Guido e a entrambi basta uno sguardo per capire di avere molte cose in comune, cominciando dagli impressionisti francesi per arrivare alla passione per il Milan. 
Silvia è semplicemente... perfetta! Ma sarà proprio vero? 
E come mai Silvia sembra non volere farsi vedere da nessuno degli amici di Guido? 
È possibile che non sia come appare? 

L'autrice.
Amabile Giusti è nata in Calabria ed è lì che vive ancor oggi: proprio sulla punta dello stivale, fra il mare e la montagna, vicino a una distesa di verde che, vista dall'alto, sembra la sagoma di un cavalluccio marino. Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l'avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera. È un tipo che ascolta molto e parla poco, ma quando scrive non si ferma più...
Amabile ha pubblicato i romanzi Non c'è niente che fa male così (La Tartaruga 2009) e, da Baldini&Castoldi, Cuore Nero (2011) e Odyssea (2013)
.

E presto al cinema la versione cinematografica di questa commedia, dal titolo "Ma che bella sorpresa", diretta da Alessandro Genovesi (La peggior settimana della mia vita, Il peggior Natale della mia vita e Soap opera) e con un bel cast (Claudio Bisio, Frank Matano, Valentina Lodovini, Chiara Baschetti e con la partecipazione straordinaria di Ornella Vanoni e Renato Pozzetto)*.

Sinossi (Coming Soon)

Il film racconta le vicende di Guido (Claudio Bisio), romantico sognatore e professore di letteratura in un liceo, la cui vita va in pezzi quando la fidanzata con cui convive da anni lo lascia per un altro uomo. Paolo (Frank Matano), un suo ex svogliato studente, ora insegnante di educazione fisica, è diventato il suo improbabile miglior amico e farà di tutto per aiutarlo a uscire dalla crisi, a cominciare dal convocare a Napoli i milanesissimi genitori di lui. La situazione per Guido sembra tornare a sorridere grazie all'incontro con Silvia, la nuova vicina di casa. Silvia non è solo bellissima ma si intende anche di sport. All'apparenza la donna perfetta. Ma la donna perfetta esiste? Con questo interrogativo dovranno fare i conti i nostri protagonisti...
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