venerdì 7 agosto 2015

Frammenti di... "Ho lasciato entrare la tempesta"



Sto leggendo il romanzo d'esordio di Hannah Kent, "Ho lasciato entrare la tempesta"; ecco u n pezzettino di questo libro, in cui la sfortunata protagonista, Agnès, si sfoga su quanto la faccia soffrire il giudizio superficiale di chi crede di conoscerti... ma in realtà non sa nulla di te.

"Non è giusto. La gente sostiene di conoscerti per le cose che hai fatto, e non perchè si è seduta ad ascoltare la tua versione dei fatti. Per quanto tu provi a vivere una vita retta, se in questa valle compi un passo falso, non sarà mai dimenticato. Non importa se hai agito per il bene. Non importa se dentro di te una voce sussurra: "Non sono come dite!". E' l'opinione degli altri che determina chi sei".




giovedì 6 agosto 2015

(anteprima libri). Prossimi arrivi a settembre (2^ parte)




Ed ecco ancora qualche anteprima..
Qualcosa vi attira?

LA TRAPPOLA
di Melanie Raabe


Ed. Corbaccio
336 pp
16.40 euro
in libreria:
10 SETTEMBRE 2015

Coinvolgente, raffinato, incalzante, La trappola avviluppa il lettore facendogli perdere il senso della realtà, per poi spiazzarlo nel finale.

Melanie Raabe è un vero talento. È tutto perfetto: trama, ritmo, suspense, psicologia dei personaggi. - Die Welt

Trama

Autrice di bestseller, Linda Conrads, trentott’anni, è un mistero per i suoi fan e per la stampa. 
Da undici anni non mette piede fuori di casa, una villa isolata sul lago di Starnberg. Solo pochissime persone sanno che dietro al successo straordinario della scrittrice si cela un terribile segreto. 
Molti anni prima, Linda, entrando in casa della sorella Anna, l’ha trovata riversa a terra, brutalmente assassinata e ha intravisto l’omicida che si dava alla fuga e che non è mai stato identificato.
 «Perché Anna è dovuta morire?» è la domanda che tormenta Linda da allora, così come il volto dell’assassino tormenta ogni notte i suoi sogni. Finché un giorno, casualmente, Linda si ritrova a fissare scioccata la televisione dove compare quel viso, il viso dell’assassino. 
È la spinta che le serve per uscire finalmente di casa: servendosi dell’unica arma che ha a disposizione, ovvero la sua capacità di scrivere, Linda pianifica nei minimi dettagli una trappola mortale ma, nel momento in cui sta per scattare, la realtà si capovolge, fatti e fantasie si mescolano e Linda non sa nemmeno più se l’uomo che ha di fronte è veramente il mostro che credeva…

Anteprima libri. Libri in arrivo a settembre (1^ parte)



Buon pomeriggio, cari amici e lettori!
spero sia per voi un pomeriggio buono, perchè allo stato attuale delle cose io sono un tantino demoralizzata..., così per riprendermi, mi dedico un po' al blog! ^_^


SCARAFAGGI
di Jo Nesbo

Ed. Einaudi
440 pp
20 euro
in libreria:
1° SETTEMBRE 2015
Il frastuono del traffico che infuria ventiquattro ore su ventiquattro, l’umidità che si taglia con il coltello, la calca che ti si appiccica addosso. Un giovane Harry Hole nel ventre caldo della Thailandia.

Le autorità norvegesi lo hanno mandato a Bangkok per affiancare i poliziotti locali sul caso del diplomatico accoltellato in un motel di prostitute, ma ci vuole tempo perché l'ancora ingenuo Harry Hole capisca in che situazione l'hanno cacciato. 
Come gli scarafaggi che brulicano nella sua stanza d'albergo (per uno che ne uccidi, chissà quanti se ne nascondono dietro i muri), cosi le pedine di quel caso sembrano moltiplicarsi all'infinito. 
E Harry è solo: né la famiglia dell'ambasciatore morto né le autorità norvegesi né tanto meno i suoi colleghi Thai hanno intenzione di collaborare. Tutti, a quanto pare, sono terrorizzati alla prospettiva che esploda uno spinoso caso diplomatico. 
Così, nella confusione del traffico thailandese che infuria ventiquattro ore su ventiquattro, nel caldo, nella calca umana, Harry percorre le strade di Bangkok per sciogliere una matassa che nessuno ha interesse a dipanare.


L'autore.
Jo Nesbø è nato a Oslo nel 1960, da una famiglia di scrittori, lettori e cantastorie.
Prima di abbracciare il suo destino e diventare il piú grande autore di crime norvegese si è cimentato in mille mestieri. Ha giocato a calcio nella serie A del suo paese, ha lavorato come giornalista freelance, ha fatto il broker in borsa. Cantante e compositore, si esibisce tutt'oggi regolarmente con la band norvegese dei Di Derre. I suoi libri spaziano dal giallo alla letteratura per l'infanzia, con esiti geniali. Della serie con protagonista l'ispettore Harry Hole sono usciti per Einaudi Stile Libero: Il leopardo (2011), Lo spettro (2012), Polizia (2013), Il pipistrello(2014) e Scarafaggi (2015). Nel 2013 è uscito anche il thriller Il cacciatore di teste; nel 2014, Il confessore; nel 2015, Sangue e neve (2015). I suoi libri hanno venduto oltre nove milioni di copie
.

martedì 4 agosto 2015

Recensione: L'AMORE GRAFFIA IL MONDO di Ugo Riccarelli



Buon pomeriggio amici e lettori!
Il blog sonnecchia un po', ahimè...; saranno le alte temperature che m'ammazzano? Probabile, ma almeno le mie letture proseguono..., lentamente, ok, ma proseguono.
Terminato proprio pochi minuti fa:

L'AMORE GRAFFIA IL MONDO
di Ugo Riccarelli


Ed. Mondadori


La storia di Signorina ha inizio nel periodo precedente il secondo conflitto mondiale; la protagonista è la figlia minore di Delmo, fiero capostazione, e Maria, una donna taciturna, tutta presa dalle incombenze domestiche e famigliari, da lei assolte con diligenza, con immancabili brontolii e innumerevoli giaculatorie.
Maria sposa Delmo dopo che questi diventa vedovo, con figli a carico, di cui sarà poi la seconda moglie a prendersi cura.
Sono gli anni in cui i rumori di un'imminente guerra si fanno sempre più vicini ma prima di arrivare alla paura delle bombe, ad accompagnare la vita di Signorina e della sua famiglia, ci sono i fischi dei treni, che si fermano e passano per la vicina stazione, spettatrice rumorosa e familiare della vita dei nostri personaggi.
Personaggi semplici, che vivono la propria esistenza aggrappandosi alla propria forza, al proprio carattere, ai propri sogni.
C'è il capofamiglia, Delmo, un uomo di poche parole, che a modo suo si occupa della famiglia e cerca di tenere i propri figli "in riga", magari con atteggiamenti duri e severi, che però celano comunque una bontà di fondo.
E se i figli maschi sembrano non dare problemi - se non quelli dovuti al doversi arruolare in guerra  -, a crearne è la figlia femmina maggiore, Ada, che non resiste all'idea di viversi appieno il suo primo grande amore, Mario, sfidando anche l'autorità paterna pur di sentirsi libera di vivere come le pare.
Ma non sempre i sogni romantici di una giovane donna inesperta trovano la loro giusta soddisfazione...

E la piccola Signorina - che deve il nome proprio alla locomotiva*  - guarda ogni cosa con il suo sguardo attento, confidando pene e speranze alla sua più cara amica, l'oca Armida.
Finchè un giorno, proprio in stazione, riceve per caso quello che sarà il più grande dono della sua vita: un uomo dagli occhi sbilenghi e dal linguaggio strano e sconosciuto, sceso dal treno, vede la piccola e realizza per lei, sul momento, come per magia, un abitino per la sua bambola.
Quel gesto veloce e creativo resterà per sempre impresso nella memoria di Signorina e instillerà in lei la capacità meravigliosa di creare abiti e modelli bellissimi, una promessa stilista, insomma, come ben presto le sarte con cui lavorerà si renderanno conto.
Un lavoro che potrebbe essere il futuro di Signorina, che ha un sogno nel cassetto: aprire un atelier di abiti confezionati dalle sue mani d'oro, fini ed eleganti, che risaltino chi li indossa.
E quando Beppe, un giovanotto forse non proprio bellissimo ma che a suo modo le dà sicurezza, la chiederà in sposa promettendole di "farle fare una vita da signora", Signorina non sta in sè dalla gioia e si lascia andare a questo amore con entusiasmo, ma pure con un pizzico di timori e dubbi...

I due sposi si trasferiscono a Torino; la nostalgia per la vecchia casa vicina alla stazione è tanta, come pure il senso di smarrimento al cospetto di sconosciuti che parlano un dialetto incomprensibile, ma Signorina sa di dover seguire ed amare il proprio uomo incondizionatamente ed infatti gli resterà accanto sempre e fedelmente.
Quale delusione però nel constatare che le promesse di Beppe, di avere una vita agiata e senza problemi, si rivelano infondate, perchè il suo sposo è letteralmente coperto di debiti!
Superato lo sconforto iniziale, per essersi trovata di fronte a problemi che non avrebbe mai immaginato fossero dietro l'angolo, Signorina mostrerà una grandissima determinazione e una capacità di affrontare i problemi del marito (che son diventati anche i suoi) che suscita tutta l'ammirazione del lettore, il quale non può che restare colpito dall'atteggiamento pragmatico di questa donna, che mette da parte i propri sogni di stilista per dare priorità alle cambiali da pagare e alla necessità di "inventarsi" un lavoro che rimetta in sesto la loro condizione economica.
La consapevolezza dell'arrivo di un figlio, proprio quando i debiti sono ancora tanti, inizialmente sconvolge Signorina, che però saprò farsi carico di questo bambino sempre con coraggio, senza perdere di vista il proprio ruolo di moglie, dando il proprio grande contributo anche nel lavoro del marito.

E dentro di lei la piccola vita intanto cresce e l'Autore ci regala dei momenti in cui ci sembra di essere lì con il piccolo nella pancia della mamma, un luogo riparato dal quale Ivo sente e regista tutto, rumori e "scossoni"; ma arriva anche per lui il fatidico momento della nascita, che sarà accompagnata dalla scoperta di un piccolo dalla salute cagionevole, dal respiro corto e affannato, faticoso.
Ivo è un bimbo bisognoso di cure e attenzioni, che darà non poche preoccupazioni a papà Beppe e mamma Signorina, che sarà sempre in bilico tra il reagire con la sua ormai nota forza di carattere e il crollare davanti a questa vita che sembra non volerle togliere serenità...
Una vita che graffia, ferisce, a volte mette in ginocchio, destabilizza... ma che vedrà Signorina sempre in grado di rialzarsi, perchè ciò che la muove è l'Amore, un amore in grado di sacrificarsi, di dare, di combattere, che restituirà al suo Ivo l'opportunità di rinascere, senza più il suo respiro corto e debole.

"L'amore graffia il mondo" è l'ultimo romanzo di Ugo Riccarelli e con la quale l'autore vinse il Premio Campiello nel 2013, che però gli fu assegnato quando già era deceduto..
E' un romanzo scritto con delicatezza e poesia eppure così ancorato alla realtà degli anni della guerra, da farcene sentire tutta la nostalgia, da far arrivare fino a noi - come se li sentissimo e vedessimo - i rumori dei treni, l'angoscia di Signorina per le bombe, le sue mani d'oro nel realizzare vestiti, le sue urla di dolore davanti alle sofferenze del suo bambino.

Il lettore legge queste pagine e fa un tuffo nel passato, assaporando ogni parola, ogni scena descritta e immaginata, e restando affascinato da questo personaggio femminile che ha vissuto per gli altri ma che ogni tanto aveva bisogno di ritrovare la "se stessa dimenticata per troppo tempo a prendere polvere sul ripiano di uno scaffale, sommersa e nascosta dalle mille incombenze che l’amore l’aveva obbligata ad affrontare.".

Molto bello, non posso che consigliarlo!!

* Le locomotive a vapore del gruppo 625 FS sono macchine a vapore destinate ad impiego misto merci/viaggiatori su linee acclivi, prodotte per conto delle Ferrovie dello Stato all'inizio del XX secolo. Venivano soprannominate Signorine, per la linea aggraziata e le dimensioni compatte, oltre che per il fatto che all'inserimento in curva "sculettassero" (Wikipedia).

domenica 2 agosto 2015

Frammenti da.. Mansfield Park




Un altro passaggio tratto Mansfield Park e che ci apre un altro piccolo sipario sul personaggio della giovane e sensibile Fanny Price.


Com'è meravigliosa, davvero meravigliosa l'opera del tempo, e i cambiamenti della mente umana!" E proseguendo in quell'ordine di pensieri, aggiunse subito dopo, "Se c'è qualcosa nella nostra natura che può essere considerata più meravigliosa del resto, credo che sia la memoria. Sembra che ci sia qualcosa di più incredibilmente misterioso nelle capacità, nei vuoti, nelle irregolarità della memoria, di quanta ce ne sia in qualsiasi altra facoltà del nostro intelletto. La memoria è talvolta così tenace, così efficiente, così obbediente... e altre volte così confusa e così debole... e altre ancora così tirannica, così fuori controllo! Siamo in tutti i sensi un miracolo... ma la nostra capacità di ricordare e di dimenticare sembra essere particolarmente inspiegabile."


sabato 1 agosto 2015

Recensione: LA BUSSOLA DEL CUORE di Priscilla Cogan.



L'ultimo romanzo terminato, e del quale in questi momenti vi dirò il mio parere, è un libro la cui storia (con i relativi personaggi) è attraversata da un'atmosfera esotica, antica, misteriosa e molto affascinante, che affonda le proprie radici nelle più antiche tradizioni indiane, dove per indiano intendo "i Nativi d'America", i pellerossa, per intenderci.

QUI c'è un sito molto ricco per chi fosse interessato ad approfondire.


LA BUSSOLA DEL CUORE
di Priscilla Cogan


Ed. Sperling&Kupfer
trad. A.E. Giagheddu
393 pp
4.60 euro
2004

La protagonista è una 40enne psicologa di origine irlandese, Meggie O'Connor: bella, intelligente, sicura di sè, molto sensibile non solo a tutto ciò che afferisce la psiche e l'animo umano, ma anche a ciò che è vicino alla sfera spirituale, al sovrannaturale.
Unico "neo": una certa sfiducia negli uomini, motivata da un matrimonio naufragato che ha portato con sè i suoi inevitabili strascichi.

Grazie alla propria professione, Meggie conosce una donna molto speciale: Winona, un'indiana saggia, una sorta di maestra di vita per il suo popolo, capace di entrare in contatto con gli Spiriti e di indicare la via a chi le è vicino, Meggie compresa, che viene interpellata perché convinca Winona... a non morire.

La vecchia, infatti, sente che è giunto per lei il momento di essere riunita ai suoi padri, ma questo avvenimento ella lo affronta con grande tranquillità, sapendo che la morte per lei sarà solo un passaggio da questa dimensione terrena ad un'altra, immateriale, che però non le impedirà di intervenire per aiutare i suoi cari in difficoltà.

Winona ha una figlia, Lucy, che fa l'infermiera e che ha deciso di non seguire in modo morboso ed ossessivo le tradizioni indiane ma di vivere anche beneficiando della modernità, della scienza e di tutti i progressi propri del suo tempo; il suo rapporto con la madre è sempre stato costellato da disagi e scontri, finendo per allontanarle...
Non così è accaduto tra la sciamana e il nipote Falco, un uomo giovane eppure attaccatissimo al suo popolo e alle sue tradizioni, tanto da prendere il posto di Winona quale maestro di medicina, pronto a consigliare a guidare i suoi "fratelli".

La vita di Falco si incrocia con quella della bella psicologa Meggie, e tra i due nasce presto l'attrazione, non soltanto fisica ma soprattutto mentale ed emotiva.


immagine presa dal web
I due sentono di essere molto legati l'uno all'altra, e questo legame è favorito dalla consapevolezza di avere l'approvazione di Winona, che aveva preso molto in simpatia Meggie, fino a regalarle la sua famosa pipa, con la quale la donna può pregare gli Spiriti, mettersi in contatto con loro e garantire protezione e saggezza per sè e per chi ama.

Ma Meggie resta una bianca e Falco un pellerossa, rappresentaanti due mondi, due culture, due modi di vivere e pensare totalmente differenti: potranno trovare un modo per conciliarsi?

L'amore tra i due cresce di giorno in giorno e la stessa Meggie, pur avendo i piedi ancorati alla propria realtà e al proprio lavoro di psicologa (lavoro che svolge con dedizione e passione), cerca di avvicinarsi al mondo degli indiani, di partecipare alle loro particolari cerimonie, traendone molti insegnamenti per la propria vita.

Eppure le diversità tra i due amanti, unite al passato di lui - una ex, che torna a galla inaspettatamente - non sembrano poter essere nascoste, e rischiano di farsi sentire in tutta la loro enormità proprio quando la loro relazione sta consolidandosi...

Falco, in particolare, è quello più confuso, diviso tra l'amore per Meggie, quello per il suo popolo e per il compito che ha in mezzo ad esso, e ancora quello per i sentimenti contraddittori che nutre verso la ex, indiana come lui, e quindi in teoria più adatta ad essere la sua compagna.

Ma è davvero così? Meggie non ha dimostrato abbondantemente di saper stare al fianco di Falco, di donargli generosamente amore, passione, saggezza, imparando anche a condividere tanti momenti importanti con lui in seno alla sua tribù?

Falco rischierà di combinare un po' di guai, che metteranno in pericolo la sua relazione con Meggie e la sua stessa serenità...
Menomale che "dall'aldilà" c'è Winona che osserva e agisce.

immagine presa dal web
Un romanzo molto piacevole, che rivela una grande conoscenza, da parte dell'Autrice, della realtà degli Indiani d'America, delle loro tradizioni, leggende, racconti, preghiere, Spiriti, parole ed espressioni..., che partono da un grande assunto fondamentale: l'amore per la Natura, il rispetto per ciò che ci circonda e per la dimensione spirituale.
Certo, molto spesso nella lettura mi è parso che quest'aspetto spirituale - in particolare l'efficacia delle preghiere rivolte agli Spiriti ed il fatto che essi sembrino dare ascolto ed esaudire anche richieste non proprio vòlte al bene - sia stato troppo enfatizzato, e che questi Spiriti siano un po' troppo presenti (invadenti??), per guardare, apparire in visione, rimproverare e intervenire nelle faccende terrene...

E' un romanzo tutto sommato scorrevole, una scrittura pulita, delicata, molto sobria, mi piace lo spessore psicologico dei personaggi, dei quali apprendiamo sentimenti e conflitti interiori; affascinante è l'accostarsi a questa cultura diversa e lontana da noi, che merita rispetto, quel rispetto che in passato "l'uomo pallido" non ha saputo tributarle.
La storia di Meggie e Falco fa inevitabilmente riflettere su come le diversità culturali, etniche ecc... non siano aspetti marginali in un rapporto, e non è neanche giusto che uno dei due decida, per amore, di abbandonare il proprio background, in quanto la propria identità personale si basa anche su di esso; la soluzione allora può risiedere soltanto nel rispetto reciproco, nel sapersi accettare e accogliere per ciò che si è, sostenendosi ed aiutandosi reciprocamente a migliorarsi.

Una bella lettura, anche se confesso di aver letto con meno coinvolgimento le preghiere e gli aneddoti tipici dei pellerossa... ^_-

Al cinema in questi giorni: Left Behind - La profezia



Tempo fa cominciai a leggere la serie I casighi dell'Apocalisse di Tim LaHaye.

La serie è composta, se non erro, da 16 volumi; io personalmente ho letto i primi tre e, stando a ciò che leggo sul sito dedicato alla serie, credo che siano stati pubblicati 12 libri finora: Left Behind (1995), Tribulation Force (1996), Nicolae (1997),Soul Harvest (1998), Apollyon (1999), Assassins (1999), The Indwelling (2000). The Mark, Desecration, The Remnant, Armageddon, Glorious Appearing..

Questo è il sito www.leftbehind.com.

Gli Esclusi (Left Behind), la serie scritta da Jerry B. Jenkins e dal reverendo Tim LaHaye, in America è stata definita la serie di fiction teologico-cristiana di maggior successo nella storia.

Trama
Improvvisamente, in tutto il mondo, milioni di credenti svaniscono apparentemente nel nulla, lasciando solo i propri abiti dietro di sé. Tra i "lasciati indietro" che hanno subito la perdita di uno dei propri cari vi sono Rayford Steele, pilota di Boeing 747, sua figlia Chloe ed il pastore Bruce Barnes, i quali comprendono che è avvenuto il Rapimento della Chiesa. Intanto, il giornalista Cameron "Buck" Williams, testimone oculare di un evento miracoloso, l'inspiegabile distruzione degli aerei russi che stavano attaccando lo Stato d'Israele, e passeggero dell'aereo pilotato da Steele nel momento del Rapimento, inizia a seguire le notizie riguardanti il giovane presidente rumeno Nicolae Carpathia, che in seguito alla crisi provocata dal rapimento viene eletto Segretario generale delle Nazioni Unite.

In questi giorni al cinema potrete vedere il film tratto dal primo libro; a dire il vero questo non è il primo film tratto dal romanzo; ce n'è stato un altro qualche anno fa, che vedeva tra i protagonisti Kirk Cameron, che in tanti ricorderemo come Matt Seaver di Genitori in Blue Jeans.


Left Behind - La profezia

TRAILER: QUI
DATA USCITA: 29 luglio 2015
GENERE: Azione, Thriller
ANNO: 2014
REGIA: Vic Armstrong
ATTORI: Nicolas Cage, Chad Michael Murray, Ashley Tisdale, Lea Thompson, Nicky Whelan, Jordin Sparks,Quinton Aaron, Martin Klebba, Laura Cayouette, William Ragsdale, Gary Grubbs, Shanna Forrestall.

L'evento più importante nella storia dell'umanità si sta verificando. Improvvisamente, l'episodio biblico del Rapimento della Chiesa colpisce la Terra. 
Milioni di persone scompaiono senza lasciar traccia. Tutto ciò che resta sono i loro indumenti e i loro averi; in un istante il terrore e il caos generale si diffondono in tutto il mondo: le sparizioni sono la causa di autoveicoli senza equipaggio che si schiantano e bruciano, gli aerei precipitano, mentre ingorghi, tumulti e saccheggi invadono le città.
 In un attimo l’intero pianeta precipita nelle tenebre, senza che nessuno possa offrire il proprio aiuto o trovare delle soluzioni. La famiglia Steele è intrappolata nel filo tagliente del male. 
Ray Steele, un pilota di aerei, si sforza di mantenere la calma per poter salvare la vita ai passeggeri rimasti a bordo del suo aereo, dato che il mondo al di sotto non è più in grado di aiutare il suo equipaggio e mettere al sicuro le altre persone. 
Dopo aver esaurito tutte le risorse, il personale di volo scarseggia, il panico aumenta a bordo, e Ray deve pilotare il mezzo con l'aiuto di un reporter della GWN, Cameron "Buck" Williams, il quale prende il posto del copilota in vista della crisi. Williams, rimasto intrappolato a circa 30.000 metri di altezza su un aereo colmo di passeggeri terrorizzati, non riesce a trovare nessuna spiegazione all'incomprensibile vicenda. 
Sulla Terra, la figlia di Ray, Chloe Steele, ha difficoltà nel cercare suo fratello e sua madre, entrambi dispersi durante l'evento. 
Dimenandosi nel caos, Chloe si fa strada in un mondo in cui regnano terrore e disperazione.

CHE NE PENSATE?
PENSATE DI ANDARE A VEDERLO AL CINEMA?
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