giovedì 12 ottobre 2017

In libreria: "In vetta al mondo" di Roberta Melli (Leone Editore)


Lettori, vi scrivo per segnalarvi l’uscita del nuovo thriller della vicentina Roberta Melli, dal titolo "In vetta al mondo"  (Leone Editore, pp. 256).

La pluripremiata autrice Roberta Melli torna in libreria con un nuovo adrenalinico thriller.

Teo Alberti, ispettore di polizia della sezione omicidi del distretto di Torino, deve tornare al paese natio poiché la madre è in fin di vita.
Lì conosce una ragazza mulatta che vive in Svizzera: tra i due nascerà una intensa relazione, ma un brutale omicidio cambierà ogni cosa.

 Teo si troverà alle prese con un’indagine complessa e con una vittima dal passato oscuro, collegata ai cartelli della droga del Sudamerica.
La presenza quasi eterea di un lupo albino che sembra seguire proprio il protagonista si rivelerà anch’essa un’importante traccia che aiuterà la conclusione dell’indagine.

Da oggi in libreria: IL FOSSO di Herman Koch



Cari lettori, da oggi in libreria è disponibile IL FOSSO, l'ultimo romanzo di Herman Koch, già apprezzatissimo con lo spiazzante thriller psicologico LA CENA (sul blog trovate la mia opinione).


Ed. NERI POZZA
Dal 12 ottobre
Robert Walter è il sindaco di Amsterdam, la capitale della democratica Olanda. Ha la moglie straniera, ma lui si guarda bene dal dire da quale paese proviene perché sa quanto i pregiudizi siano duri a morire.

Del resto, lo stesso Robert non è mica privo di pregiudizi. Semplicemente, dato il ruolo che ricopre, finge bene.
Da qualche tempo, tuttavia, la sua arte di dissimulare sta andando a farsi benedire. 
Tutto è cominciato il 16 gennaio, durante la festa per il nuovo anno in cui accorre in comune la crema della città: il capo della polizia, il procuratore capo, gli assessori, il presidente dell’Ajax. 
Robert stava chiacchierando con quest’ultimo quando, vicino alla porta che dalla sala centrale del municipio conduce ai bagni, ha scorto sua moglie bere e civettare con l’assessore Maarten van Hoogstraten.

Da quel giorno il sospetto del tradimento della moglie straniera si è impadronito talmente della mente e del cuore di Robert che tutti i suoi pregiudizi si sono scatenati e gli si sono rivoltati contro.

Romanzo in cui si narra della discesa sfrenata verso la disfatta di un politico del nostro tempo, Il fosso, accolto al suo apparire in Olanda da uno strepitoso successo, è il nuovo, mirabile frutto della penna brillante e spietata di Herman Koch.

 L’ipocrisia che si cela a volte dietro l’idea di tolleranza, la vanità del successo, la fugacità del potere e la violenza dei pregiudizi situano quest’opera nel cuore stesso del nostro tempo, in cui si svela tutta la fragilità della democrazia.

mercoledì 11 ottobre 2017

Blogtour+Giveaway del Romanzo “Via dell'Arcobaleno 67 – Interno 7” di Paola Fratnik



Carissimi, è da ieri che ha preso il via il BLOGTOUR - GIVEAWAY del romanzo “Via dell'Arcobaleno 67 – Interno 7” di Paola Fratnik, grazie al quale potrete non solo conoscere tanti contenuti originali in anteprima ma anche provare a vincere due ebook del romanzo in premio!



Dati del romanzo:


Editore: autopubblicato 
Data di uscita: 16 agosto 2017 
Genere: Narrativa Contemporanea, Thriller
Prezzo: Ebook 4.99€, Cartaceo 10€
Offerta: Ebook a 1.49€ nel mese di ottobre 2017!
Lunghezza: 110 pagine (circa) 

Disponibile su Amazon, Youcanprint e numerose altre librerie online





Roma. Nel palazzo borghese di un quartiere agiato, si intrecciano le storie di personaggi che hanno molto da nascondere e altrettanto da perdere.
Segreti torbidi, passioni violente, romanticismo e ironia fanno da sfondo alle vicende degli inquilini dello stabile. Nel primo romanzo di questa serie, il racconto di un uomo affascinante che abita all’interno 7.
Cinico e duro che si gode con amarezza un lusso sfrenato, ma ai margini della legalità: la sua storia si intreccia con quella della sua vicina sconosciuta che potrebbe forse cambiargli la vita.
Fatalmente si scoprirà con il tempo se in meglio o in peggio.
Sentimenti nascosti, parole non dette, giochi psicologici possono determinare cambiamenti nel percorso stabilito della vita Personaggi da conoscere per innamorarsene subito e per riconoscersi nelle storie di quelli che diventeranno per noi i nostri nuovi vicini.



Il calendario




Il contenuto originale di oggi:

Ed ecco il contenuto di questa tappa:  estratti gratuiti per darvi un assaggio di questo libro ^_-


Doccia mattutina necessaria.
Ieri sera non sono riuscito nemmeno a spogliarmi, mi sono semplicemente buttato sul letto, nudo, sperando di addormentarmi subito.
Sentivo il corpo teso per la stanchezza, con la mente invece che vagava senza mai prendersi un attimo di pausa.
Per questo amo e spero di dormire.
Devo assentarmi un po’ dalla vita e prendere una tregua
Sistemo gli abiti eleganti, pronti per la tintoria di fiducia.
Il Rolex, i gemelli e gli anelli sono discreti ma pesanti.
Li ripongo, nemmeno con troppa cura nel mio cassetto, al lato del letto.
Amo l’ostentazione perché rende debole e insicuro chi ti guarda.
Mi mette in una situazione di controllo mi piace avere la padronanza su tutto.
Il disordine mi innervosisce invece: ho l’anima di una zitella e la cosa, inaspettatamente, mi diverte.



°°°°°


Miscelo l’acqua per ottenere la temperatura adatta.
La pelle tesa del corpo nudo freme di piacere al contatto del calore.
Mi insapono seguendo lentamente le linee dei muscoli scolpiti da ore di infaticabile palestra.
Indugiò sul ventre incavato per lenire la tensione nello stomaco e sul pene, così sensibile da avvertire qualsiasi tipo di stimolazione, anche la più leggera.
Lo specchio mi mette di buon umore.
Sono consapevole del mio aspetto.
Mi divertono i falsi modesti.
Non ci vuole poi molto a guardarsi e darsi una valutazione obbiettiva.
Sorrido tuttavia critico alla mia immagine.
Provo lo sguardo compiaciuto dal verde degli occhi e concludo come sempre che sono un esemplare magnifico di uomo, cazzo!



°°°°°


Dopo devo sedermi un attimo sul divano, lo raggiungo bagnando dappertutto.
Helena mi ucciderà e mi ricoprirà di improperi sconosciuti, ma resi esaustivi dal suo tono di voce esasperato e veemente.
Ora ho bisogno di chiudere gli occhi per due minuti.
Un paio di minuti ancora.
Poi andrò.



°°°°°



I suoni sono attutiti e mi sibilano nelle orecchie ma non riesco a identificarli.
Sento salirmi nello stomaco il panico più assoluto, sono sicuramente in ritardo mortale.
Non che mi importi più di tanto in effetti.
Ora mi sentono!
Se non sono le nove e trenta, come da statuto condominiale, il palazzo deve rimanere silenzioso!
Cos’era questo trascinare e sbattere all’alba?
-Rieccola la zitella! - pensò di me stesso, sorridendo nel buio, nonostante tutto.
Decido di alzarmi dal divano e lentamente, poggiandomi ai muri raggiungo l’ingresso e apro la porta, nascondendo il più possibile il mio corpo nudo.
Il pianerottolo, il mio pianerottolo, è invaso da scatoloni, ceste e buste enormi.
La sola visione di questa discarica informe mi trafigge il cervello da parte a parte.
Il mio bisogno fisico dell’ordine era stato attaccato e colpito.
-Che ore sono? -
-Che sta succedendo? -
-Lo sai che a quest’ora non si può fare casino? -
In mente mi turbinano furiosamente tutte e tre le domande.

Il Giveaway


martedì 10 ottobre 2017

Segnalazione: "La libertà di scegliere" di Maria Giovanna Farina



Lettori, vi segnalo che è in libreria da ottobre 2017 "La libertà di scegliere" (Rupe Mutevole edizioni), il nuovo libro di pratica filosofica della filosofa Maria Giovanna Farina.
Un testo divulgativo che analizza e

fornisce suggerimenti per difendersi dalle persone che ci fanno soffrire e allo stesso tempo per non perdere, riconoscendole, quelle che ci amano. Nel testo si incontrano disegni, poesie e due golosità di buona cucina che completano il libro.

Dalla quarta di copertina:

 “La libertà di scegliere” nasce dopo aver imparato a volare alto, ma se le ali non sono robuste faticano a sostenere il lungo volo, le turbolenze e i vuoti d’aria. Maria Giovanna Farina, riprendendo il suo fortunato libro “Ho messo le ali”, dà continuità al percorso elaborandone i punti nodali e andando oltre ci consegna un nuovo lavoro capace di accompagnare con determinazione alla scelta. Scegliere è un passaggio fondamentale dell’esistenza soprattutto quando si tratta di riconoscere le persone che ci faranno soffrire; dobbiamo però salvare e non perdere nell’ufficio degli oggetti smarriti chi ci ama, sia esso un innamorato, un amico o un collega. L’autrice, con una originale analisi degli esseri umani molesti da allontanare e dei migliori da non perdere, ci mostra che dove c’è scelta c’è libertà. I paradossi accompagnano la sua scrittura e a noi strappano sorrisi.

Antefatto: “Ho messo le ali”, uscito nel 2013, è la storia di Francesca, una donna incatenata dalla sottomissione, diventa il destino di tanti di noi incapaci di difenderci da chi ci vuole tenere in scacco. Lei incontra Paolo, il filosofo della strada, e la sua esistenza muta orizzonte: nulla sarà più come prima, avviene un cambiamento senza possibilità di ritorno al passato. Sulla panchina del dialogo, la protagonista trova il riscatto e grazie alla “cura delle parole” impara a scegliere. Scegliere le persone giuste e accantonare i traditori, gli infangatori, gli assassini dell’anima, i finti amici e tanti altri personaggi negativi è il traguardo che ci attende. Osservare, analizzare e trarre conclusioni dopo un attento esame di chi ci sta intorno è possibile solo attraverso una visione d’insieme nata grazie a Francesca che ci ha insegnato a volare alto. Solo allora giungeremo alla scelta tra il bene e il male.


L'autrice.
Maria Giovanna Farina, filosofa, consulente filosofico e analista della comunicazione, è autrice di libri per aiutare le persone a risolvere le difficoltà relazionali. Nei suoi testi divulgativi ha affrontato temi quali l'amore, la musica, la violenza di genere, la filosofia insegnata ai bambini e nell'ultimo l'ottimismo in “Dialoghi con un ottimista, in salotto con Francesco Alberoni”. Per Rupe Mutevole è uscito nel 2013 “Ho messo le ali”. Pioniera nel campo delle pratiche filosofiche, nel 2002 fonda Heuristic Institution, dove si dedica anche alla ricerca di metodi e strategie da applicare alla risoluzione delle difficoltà esistenziali. Esperta di relazioni umane, è autrice di numerosi articoli su varie riviste, ha intervistato anche in video alcuni tra i più noti personaggi della cultura e dello spettacolo. Creatrice della rivista filosofica on-line “L’accento di Socrate”, è attiva in rete anche come blogger. Ultima fatica, Maria Giovanna Farina è nella redazione della nuova rivista L’amore e gli amori diretta da Francesco Alberoni. Per conoscere nel dettaglio pubblicazioni e lavori: www.mariagiovannafarina.it

lunedì 9 ottobre 2017

Recensione: ULTIMA BIRRA AL CURLIES BAR di Armando Bonato Casolaro



Un romanzo che, tra la magia della musica e l'esoticità di un viaggio in India, ci parla di un'amicizia che non ha bisogno di troppe parole, perchè quando ci si conosce alla perfezione... bastano gli sguardi!


ULTIMA BIRRA AL CURLIES BAR
di Armando Bonato Casolaro

Historica Ed.
Il protagonista di questo romanzo è il fascinoso Gabriel Estevan, musicista appassionato e apprezzato direttore d’orchestra, che il giorno del suo 42° compleanno prende una decisione drastica e improvvisa: lascia il proprio lavoro di direttore per cercare di seguire la passione di comporre un brano tutto suo, al quale comincia a lavorare immediatamente.
Gabriel è uno di quegli uomini che sembrano passeggiare nel mondo senza farne davvero parte, osservando le vite degli altri con lo sguardo di un ragazzo puro, seppure tutt’altro che ingenuo e sciocco.

Dopo aver chiuso la relazione con la ballerina francese Daisy, Gabriel non si è più infilato in altri rapporti amorosi duraturi, scegliendo di avere storie brevi e poco impegnative; adesso che ha deciso di dedicarsi alla musica come compositore, il passato bussa ostinatamente alla sua porta nella persona del commissario del Monaco.
Il poliziotto, con atteggiamento arrogante e fastidiosamente sarcastico, sottopone un perplesso Gabriel ad una serie di interrogatori pressanti che ruotano attorno alla figura di un uomo che è stato un grande amico di Gabriel stesso: Maurizio Boltieri. Questi è scomparso ormai da diversi anni, o meglio si presume sia deceduto in seguito ad uno scoppio sullo yatch di sua proprietà.

Ma Del Monaco, in seguito alle segnalazioni della polizia francese, ha fatto riaprire il caso, convinto che Boltieri non sia morto nell’incidente dello yatch; per cercare di risolvere il mistero ha deciso di mettere sotto torchio il povero Gabriel, che si ritrova a raccontare al commissario com’è nata l’amicizia con Maurizio, ripercorrendo una fase del passato che ha contato non poco per lui.

Maurizio e Gabriel si sono incontrati per caso in un locale, a Capodanno: il primo era un avventore in compagnia di un gruppo di amici con una gran voglia di divertirsi, mentre il secondo era lì come musicista; tra i due nasce una sintonia che li porta a fare amicizia immediatamente, e questo legame andrà stringendosi man mano, diventando qualcosa di importante per entrambi.
Maurizio è un uomo affascinante e, pur non essendo la classica bellezza perfetta (a motivo soprattutto di una peculiarità, il labbro leporino), ha una gran carisma, con cui riesce a conquistare donne e uomini; inoltre, è intraprendente, determinato e con una gran voglia di fare affari e soldi, tratto, questo, che a lungo andare gli procurerà non pochi problemi.

Mentre racconta di quest’amicizia, nata sedici anni prima, Gabriel ha modo di analizzare il suo rapporto con il compianto amico, il quale pensava di lui:

“Sei ancora un puro, e resta così più che puoi. Credimi, esiste un mondo, e vedo che tu non lo conosci per fortuna, che è quello che frequento io, fatto di ipocriti, opportunisti e falsi”.

Ripercorrere con lucidità il passato e il legame con l’esuberante e un po’ incosciente Maurizio sarà davvero utile alla polizia per sbrogliare finalmente il mistero attorno a lui, alla fine che ha fatto e ad una certa Marie Boyer?

Suo malgrado, la vita placida, e forse un po’ piatta, di Gabriel riceve un energico scossone proprio grazie alle snervanti domande dell’irritante commissario, che nutre poca fiducia nelle dichiarazioni di Gabriel, il quale ci tiene a precisare come di Maurizio non abbia saputo più nulla in seguito alla notizia del suo presunto decesso.
Ma il destino – o chi per lui – è in attività ed è pronto a stravolgere la vita di Gabriel, la cui vena compositiva e creativa verrà messa un po’ da parte quando capirà che forse “la vicenda Maurizio” è tutto fuorchè conclusa, e che questo amico pieno di gioia di vivere ha ancora qualche sorpresa in serbo per lui.
Non solo, ma dal passato sbucherà anche un’altra persona che entrerà nuovamente nella vita del nostro musicista, donandogli finalmente la pienezza di un sentimento che donerà una più bella sinfonia al suo presente e, chissà, anche al suo futuro…

Ma prima che questo accada, Gabriel dovrà arrivare fino in India per cercare le risposte a mille domande e, in un bar sconosciuto, bere un’ultima birra in onore di un’amicizia vera che ha imparato cosa voglia dire rispettare le scelte dell’altro anche quando non le si comprendono del tutto.


Considerazioni.

“Ultima birra al Curlies bar” è un romanzo che ho trovato intrigante per la trama ben articolata ed interessante che si sviluppa seguendo un ritmo narrativo che, grazie anche all’abbondanza di dialoghi, mantiene un tono sostenuto che all’occorrenza si fa via via più vivace; sono tanti i variegati personaggi che, come attori in uno spettacolo teatrale, entrano ed escono dalla scena dando il loro contributo alle vicende, rendendole più ricche e complesse; ho apprezzato come l’Autore abbia saputo conferire di volta in volta atmosfere precise ai differenti momenti narrativi: ha saputo essere suggestivo ed elegante grazie ai tanti e sapienti riferimenti musicali; è stato piacevolmente nostalgico e malinconico quando ci ha fatto fare un salto indietro nel tempo con Gabriel per ripercorrere le tappe di una grande amicizia; è stato coinvolgente attraverso la vita movimentata di Maurizio, sempre con le mani in pasta in un mondo fatto di lusso, corruzione e donne belle e disponibili; ci ha fatto assaporare l'esoticità durante il soggiorno di Gabriel in India.

Una narrazione che assume diversi registri in base alle vicende di cui si fa protagonista e portavoce Gabriel, oltre che in funzione dei personaggi coinvolti e che, come accordi provenienti da diversi strumenti musicali, si uniscono alla perfezione per dar vita ad un’armonia coerente e piacevole da “ascoltare” (in questo caso, da leggere).

Per queste ragioni, ve lo consiglio in quanto è una lettura scorrevole e molto gradevole.

sabato 7 ottobre 2017

Film tratti dai libri al cinema - ottobre 2017 -



Cosa troveremo nel mese di ottobre al cinema che sia tratto dal mondo dei libri?


Dal 12 ottobre: L'uomo di neve - tratto dall'omonimo thriller di Jo Nesbo - in cui Harry Hole (M.
Fassbender), detective a capo di una squadra anticrimine d'élite, indaga sulla scomparsa di una vittima avvenuta durante la prima nevicata invernale. 
La sua paura maggiore è che un inafferrabile serial killer sia ancora libero di entrare in azione. 
Con l'aiuto della brillante recluta Katrine Bratt, studia altri casi avvenuti decenni prima con la speranza di trovare collegamenti utili a prevenire le mosse dell'assassino. 
Scoprirà così che il male è pronto ad agire prima della successiva nevicata ed è molto più vicino a lui di quanto si sarebbe mai immaginato.


Amanti dell'horror, dal 19 ottobre vi aspetta It - chissà quanti di voi lo stavano aspettando!Ehm... io no!!  Devo ancora smaltire i traumi infantili della prima versione cinematografica 😁- e la settimana successiva ancora (dal 26 ottobre) La ragazza nella nebbia, tratto dall'omonimo libro di Carrisi e da lui stesso diretto.



Sempre dal 26 ottobre al cinema sarà possibile vedere una commedia sentimentale all'italiana tratta da un romanzo di Diego De Silva; "Terapia di coppia per amanti", con Ambra Angiolini, Sergio Rubini e Pietro Sermonti.

Viviana e Modesto sono amanti. Lei è sexy, vitale e intrigante, e ha un notevole talento per i discorsi complicati. Modesto è meno chic, decisamente più sboccato e sbrigativo nella formulazione dei concetti, ma abilissimo nell'autoassoluzione. Spara battute a sproposito per svicolare, e fa pure ridere. Moderatamente vigliacco, aspirerebbe alla prosecuzione a tempo indeterminato della doppia vita piuttosto che a un secondo matrimonio, visto che già il suo non è che gli piaccia granché. 

È nella crucialità del dilemma che Viviana trascina Modesto dall'analista, cercando una possibilità di salvezza per il loro rapporto ormai esasperato da conflitti e lacerazioni continue. 
Il dottore è spiazzato nel trovarsi di fronte una coppia non ufficiale, libera da vincoli matrimoniali e familiari, che non ha nulla da perdere al di là del proprio amore. 
Accetterà l'incarico per questa ragione, trovandosi nel mezzo di una schermaglia drammatica e ridicola insieme, e rischiando di perdere la lucidità professionale.


Il mio Godard - basato sull'autobiografia di Anne Wiazemsky (Un an après) e che racconta la storia d'amore con il regista francese Jean-Luc Godard - sarà nelle sale italiane dal 31 ottobre.

Sinossi:
Parigi, 1967. Jean-Luc Godard, regista della nouvelle vague, sta girando La cinese con la donna che ama, Anne Wiazemsky, di vent'anni più giovane. Felici, affascinanti e innamorati, i due si sposano ma l'accoglienza riservata al film dalla critica scatena in Godard un profondo esame di coscienza. Gli eventi del maggio del Sessantotto amplificheranno i suoi dubbi, dando vita a una crisi di coscienza che scuoterà il regista e le sue convinzioni.


Dal 31 ottobre nelle sale farà il suo arrivo anche Mistero a Crooked House, tratto dal romanzo di Agatha Christie e pubblicato in Italia col titolo (decisamente poco attraente...) "È un problema".

Se la sceneggiatura è stata affidata a Julian Fellowes di Downton Abbey, della regia si occupa Gilles Paquet-Brenner; per quanto riguarda il cast, sono presenti Glenn Close, Christina Hendriks, Gillian Anderson, Max Irons (figlio di Jeremy Irons), Julian Sands e Terence Stamp.

Sinossi:

Per ottenere la mano della bella e facoltosa Sophia Leonides, incontrata al Cairo presso l'ambasciata inglese, il giovane investigatore privato Charles Hayward deve risolvere il mistero che avvolge la morte di suo nonno, il patriarca Aristides Leonides, avvelenato da un familiare a Crooked House.
Nella dimora dove l'intera famiglia si è trasferita a causa della Seconda guerra mondiale, figli e nipoti del defunto puntano il dito contro Brenda, giovane seconda moglie dell'anziano miliardario, accusata di avere una tresca con il precettore dei nipoti.
Le indagini personali di Charles faranno traballare gli alibi di tutti...

giovedì 5 ottobre 2017

Le cover di oggi (ottobre)



Cari amici, ecco tre cover che recentemente hanno attirato la mia attenzione per i loro colori... sgargianti 😍

Cliccando su LINK sarete rimandati alle trame 😉

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