Stasera presenterò due romanzi che sono davvero molto diversi l'uno dall'altro: il primo è un fantasy l'altro ha un sostrato storico, che è quello del periodo oscuro ed inquietante dell'Inquisizione...
Titolo: La bambina di neve
Titolo originale: The Snow child
Autore: Eowyn Ivey
Editore: Einaudi
Genere: narrativa, fantasy.
Pagine: 350
Prezzo: 19,00 euro
Trama
Alaska, 1920. Un luogo incontaminato e brutale. Specie per Jack e Mabel, giunti in questo territorio selvaggio da lande molto meno aspre.
La coppia, un po' avanti negli anni, e senza figli, ha una vita dura, col lavoro atroce alla fattoria. Mabel, in particolare, oppressa dal rammarico di non avere figli, è sull'orlo della disperazione.
La prima notte d'inverno Mabel e Jack tornano per un momento ragazzi e, tirandosi palle di neve, finiscono per costruire un pupazzo. Che prende la forma di una incantevole bambina di neve.
Ma al mattino non c'è piú nulla. E, in lontananza, una bimba bionda corre via tra gli alberi.
La coppia, un po' avanti negli anni, e senza figli, ha una vita dura, col lavoro atroce alla fattoria. Mabel, in particolare, oppressa dal rammarico di non avere figli, è sull'orlo della disperazione.
La prima notte d'inverno Mabel e Jack tornano per un momento ragazzi e, tirandosi palle di neve, finiscono per costruire un pupazzo. Che prende la forma di una incantevole bambina di neve.
Ma al mattino non c'è piú nulla. E, in lontananza, una bimba bionda corre via tra gli alberi.