martedì 26 febbraio 2013

SUPERANTEPRIMA. LOVER REBORN - UN AMORE RINATO di J.R. Ward



Fantastica anteprima!!!!!!!!!
Appassionate come me della Confraternita del Pugnale Nero.... ecco a voi il prossimo capitolo con protagonisti Tohr, inconsolabile dopo la perdita della sua adoratissima shellan Wellsie!!

LOVER REBORN  - L'amore rinato
di J. R. Ward

Ed. Mondolibri
USCITA 12 MARZO 2013

Trama

Dalla morte della sua shellan Wellsie, Tohrment non è più il vampiro guerriero di una volta, quando era il leader della Black Dagger Brotherhood. 
Ricondotto alla magione della Confraternita da un angelo caduto, Tohr ricomincia a combattere il nemico, alimentato da una sanguinaria sete di vendetta ma tuttavia impreparato ad affrontare una nuova tragedia. 
Nei suoi sogni, infatti, vede la sua amata intrappolata in un mondo freddo e desolato, un luogo dal quale è impossibile raggiungere il Fado, meta delle anime pure e onorevoli in attesa di ricongiungersi coi propri cari. 
Per salvare la sua shellan da questo triste destino, il vampiro chiederà aiuto all’angelo… ma scoprirà di essere lui stesso la chiave per liberare Wellsie e permetterle di raggiungere la pace. 
 Sullo sfondo della guerra tra i Lessers e la Confraternita, che è ancora in atto, una nuova minaccia incombe su Wrath, il Re 
Lover Reborn by J.R.Ward
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Cieco: un nuovo gruppo di vampiri vuole infatti conquistare il suo trono, ordendo un complotto. Tohr è combattuto tra un passato che non riesce a dimenticare e un futuro che sarà costretto ad affrontare: non riuscirà mai veramente ad accettarlo, ma capirà che per lui si tratta di un destino oramai inevitabile.
Lover Reborn
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Libri della saga:

Dark Lover - Un amore proibito.
Lover eternal. Un amore immortale
Lover awakened. Un amore impossibile
Lover revealed. Un amore violato
Lover unbound. Un amore indissolubile.
Lover enshrined. Un amore prezioso
Lover avenged. Un amore infuocato
Lover mine. Un amore selvaggio
Lover unleashed. Un amore irresistibile.
Lover reborn. Un amore rinato
Lover at least.

lunedì 25 febbraio 2013

Recensione: "Tess dei d'Urberville" di Thomas Hardy



Terminato il classico straniero "Tess dei d'Urberville" di Thomas Hardy, letto in occasione della sfida per il 2013 di leggere "un classico al mese", organizzata da Matteo di "Storie dentro storie"!!

clicca per saperne di più

TESS DEI D'URBERVILLE
di Thomas Hardy


Ed. Fabbri
Trad. di G. Aldi Pompili
436 pp
(2 euro al mercatino!!)
1997
Trama

«Ti ubbidirò come la tua schiava infelice, anche se tu mi dicessi di distendermi qui e di morire.»
Le faceva piacere pensare che lui la considerasse una sua proprietà assoluta di cui poter disporre a piacimento.
«Accetto queste condizioni, Angel; tu lo sai meglio di me quale deve essere la mia punizione.»
«Ricordati, signora mia, che una volta ero il tuo padrone! E lo sarò ancora.»


Nelle campagne dell'Inghilterra vittoriana cresce Tess, creatura incantevole e pura.

Ma né la sua bellezza, né l'innocenza la salveranno da un destino di brucianti passioni. 
Per Alec d'Urberville, bello, ricco, potente e nobile: il seduttore al quale la giovane sembra legata da un vincolo più forte di ogni disperazione, più forte di ogni sentimento.
 E per Angel Clare, l'amore di gioventù appena intravisto, a lungo sognato, posseduto, perduto, ritrovato. Degradazione e alti ideali ha messo il destino sulla strada di Tess. 
Ma non sempre è così facile distinguerli...


L'autore.
Thomas Hardy (Upper Bockhampton, 2 giugno 1840 - Dorchester, 11 gennaio 1928) è stato un poeta e scrittore britannico.



I classici rientrano tra i generi letterari che indubbiamente preferisco, per le ambientazioni passate ed affascinanti che la mano sapiente di autori dei secoli scorsi sapevano costruire, trasportandoci in mondi, società, costumi e modi di fare lontani da noi.
"Tess dei d'Urberville" è un romanzo che, inizialmente, ho associato a Pamela di Richardson per il soggetto di partenza apparentemente comune: la protagonista è una casta fanciulla che viene insidiata da un giovanotto corrotto e malintenzionato!
Ma leggendo mi son dovuta - fortunatamente! - ricredere: Tess è un personaggio molto più complesso e meglio definito di Pamela e l'ho apprezzato di più.
La nostra eroina, all'inizio della storia, è una fanciulla di 12 anni, che nonostante sia poco più che una bambina, attrae già gli sguardi maschili per la sua bellezza pura e innocente.
A causa di genitori superficiali, di una madre con poco cervello e di un padre ossessionato dal pensiero di essere il discendente di una nobile famiglia (decaduta) della Contea inglese, i D'Urberville (il loro cognome è stato mutato, nel tempo, in Durbyfield), la ragazzina si ritroverà esposta ai pericoli di un mondo fatto di insidie di cui nessuno l'ha mai informata....
Le verrà infatti ordinato di presentarsi in casa dei D'Urberville, loro lontani parenti, per rivendicare lo stesso cognome, con la speranza, per la piccola Tess, di fare un vantaggioso matrimonio.
Ma la ragazzina dovrà vedersela con i tentativi di seduzione di un presunto "cugino" D'Urberville, Alec, che le metterà gli occhi addosso strappandole, con l'inganno e la malizia, la sua innocenza.
Siamo in un'epoca in cui la virtù è un valore davvero importante per una donna e perderla, non essendo nè fidanzate nè sposate, è praticamente una tragedia.
Disonorata, la piccola Tess sarà costretta a crescere molto in fretta e a dover prendere sul proprio fragile corpo e sulla propria giovanissima vita, fardelli troppo gravosi, che la renderanno triste ed infelice.
Eppure, nonostante non abbia alle spalle un vero e proprio sostegno emotivo-psicologico (oggi diremmo tranquillamente che Alec ha circuito e violentato Tess, che aveva solo 12 anni! Il che non è proprio un'esperienza da poco!!!) - da parte dei familiari, in particolare - Tess mostra una dignità ed una forza di carattere sorprendenti.
Pur rendendosi conto della propria "disgrazia" - e della conseguente stigmatizzazione da parte di una società puritana e chiusa, pronta a far pagare ogni colpa alla sola donna -  ella reagisce con carattere, alzando la fronte nonostante tutto, guardando in faccia coloro che la spiano di sottecchi e maliziosamente, e cercando di restare riservata in modo da non attirare le attenzioni del sesso forte.
Ma uno spiraglio di serenità si apre per la giovane, tempo dopo, quando, lavorando come brava mungitrice presso una fattoria a Talbothays, conosce un fattore, il giovane Angel Clare, sacerdote mancato e, sebbene Tess provi a mantenere un atteggiamento distante e non faccia nulla per provocare o sedurre il giovanotto, questi si innamora di lei, ricambiato da un sentimento puro e disinteressato da parte della bella Tess.
Conversando di argomenti esistenziali e filosofici all'alba e al tramonto. nel corso di piacevoli ed intime passeggiate, timidamente i due imparano a conoscersi, ad apprezzare l'uno la compagnia dell'altra... e non  può non sbocciare un sentimento pulito e vero tra loro due, anime diverse eppure così affini nella loro innocenza e passione.

Angel, a differenza del "cattivo" Alec D'Urberville, non ha mire "concupiscenti" verso la giovinetta, non vuol prenderla in giro, ma l'ama sinceramente e profondamente e desidera sposarla.

Ma Tess non riesce a vivere il sentimento con tranquillità  perchè sa di nascondere "uno scheletro nell'armadio":  il lettore vive insieme a lei il tormento per un amore forte e ricambiato, che però trova un ostacolo insormontabile: quello del passato macchiato e disonorato della povera Tess..!
Un passato che grida nel cuore della ragazza, la quale vorrebbe soffocarlo e far finta di nulla, ma il suo amore puro e sincero le impedisce di ingannare l'innamorato!

Hardy ci dà modo di entrare nella psicologia e nel cuore tanto di Tess quanto di Angel, in modo da  capire i modi di pensare dei due innamorati in rapporto non solo a ciò che essi individualmente pensano, ma anche in rapporto al contesto, alla mentalità di allora.
Emerge tutta la sensibilità e la purezza d'animo di una fanciulla che resta onesta e retta a dispetto di pregiudizi e di una moralità che la addita come "sporca", peccatrice, ignorando la sofferenza e la vergogna di chi sa di essere in una posizione "senza onore" pur essendo moralmente senza colpa!
Quanto pesa il giudizio della gente sulla vita di Tess?
Molto, purtroppo!
E quanto per Angel?
Vorrei poter rispondere: "poco o nulla"; vorrei poter dire che l'amore senza ipocrisie, quello confessato di sera, al chiarore della luna o di una candela, sussurrato da labbra pure, trionfa sui pregiudizi... ma mentirei.
Riuscirà Angel ad amare Tess con costanza e con lo stesso ardore e passione con cui ha imparato ad amarla sin dall'inizio?

La lettura della storia di Tess ed Angel, delle disavventure della nostra eroina che sembra rincorrere una felicità che gioca a sfuggirle proprio quando sembrava essersi posata su di lei, mi ha intenerita, ma anche indignata, soprattutto di fronte alla cecità e all'ostinazione di chi mette davanti i principi morali all'amore, non considerando, volutamente, l'effettiva mancanza di colpa in colei che sembra essere l'unica colpevole...

Lo so, io sono nel 2013 ed è facile giudicare e storcere il naso OGGI davanti ad una mentalità retrograda (anche se mi vien da pensare che non dobbiamo andare chissà quanto in là nel tempo o chissà quanto lontano dal nostro Paese per vedere come viene giudicata e condannata moralmente, ancora adesso, la donna che perde la propria purezza in determinate circostanze...) e passata, in cui un errore poteva pesare tanto e condizionare la vita di una povera derelitta.
Ma il senso di ingiustizia mi resta addosso nonostante queste considerazioni oggettive e resta anche alla povera Tess che, ancora una volta e proprio quando è a un passo dalla felicità più sublime con l'uomo che ama e che l'ama, in un eccesso di sincerità, rischia di mandare all'aria tutto...
Sembra destinata alle delusioni, la coraggiosa ma sensibile Tess; destinata a pagare il prezzo della propria dolce e fresca bellezza, della propria rettitudine.... e a scontrarsi ancora con un mondo e con un passato che si fanno beffe di lei...
Il passato va cancellato, "ucciso", altrimenti ritorna...., ritorna a tormentarci!
E Tess ci prova. Prova come può a resistere al male e a tener vivo l'amore per Angel e, a modo suo, ci riesce.
Con un estremo atto di "coraggio" - dettato dall'esasperazione di chi ha vissuto per troppo tempo vittima della cattiveria gratuita di un uomo corrotto - la nostra Tessy afferma il proprio diritto ad essere unica per il suo uomo, a togliere tra loro il fantasma di un passato pesante, ingombrante, infelice, e va incontro alla propria sorte con la dignità che sempre l'ha contraddistinta, con quella pace di chi sa di avere, finalmente!, accanto il solo amore desiderato, cullata dalla dolcezza e dalla sicurezza che solo un uomo, in tutta la sua vita, ha saputo darle.

Devo dire che il finale di "Tess dei D'Urberville" mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, non mi aspettavo una scelta narrativa quale quella presa dall'Autore, ma non per questa ne sono delusa, anzi!
Tess è e resta un personaggio della letteratura classica che conserva un che di eroico, frutto di una personalità determinata e dolce, fragile e coraggiosa allo stesso tempo, che sembra vittima di un sistema più grande di lei ma che, alla fine, in un modo certo del tutto "singolare", senza alcuna pateticità, riesce, almeno per una volta, a prendere in mano la propria sorte, e lo fa guardandola dritto in faccia, ormai senza paura.  

Cineromanzo: "Ragione e sentimento" di Jane Austen



Per la rubrica del Cineromanzo, oggi parleremo di...

RAGIONE E SENTIMENTO
di Jane Austen

Ed. Newton Compton
Grandi Tascabili Economici
Trad. di P. Meneghelli
288 pp
6 euro
Sinossi

Ragione e sentimento è imperniato sulle vicende sentimentali di due sorelle profondamente diverse tra loro: Elinor, la maggiore, segue i dettami della ragione; Marianne si abbandona agli impulsi del cuore. Il destino delle due protagoniste si gioca tutto in vista di ciò che era considerato l’evento principale della vita femminile: il matrimonio. 
La capacità di osservazione e l’arguto umorismo della Austen disegnano un ritratto acuto e penetrante di un mondo convenzionale e pettegolo, attento alle realtà più minute della vita quotidiana, refrattario a qualsiasi accenno di cambiamento. 
Nonostante l’aperta condanna del romanticismo, ritenuto un eccesso da evitare, proprio il personaggio della romantica e scriteriata Marianne, una delle figure più originali della Austen, conferisce a questo romanzo un fascino e una vivacità irresistibili, che lo rendono ancora oggi un’opera di straordinario successo.

«Le doti di Marianne erano, sotto molti aspetti, completamente uguali a quelle di Elinor. Era assennata e intelligente, ma esagerata in ogni cosa; i suoi dolori e le sue gioie non conoscevano moderazione. Era generosa, amabile e interessante; era tutto, eccetto che prudente. La somiglianza fra lei e sua madre era impressionante.»

L'autrice.
Jane Austen nacque a Steventon (Hampshire) nel 1775. Condusse una vita tranquilla, tra gli affetti familiari, a Bath e poi a Chawton, sempre nell’Hampshire. Si spense nel 1817 a Winchester. Di Jane Austen la Newton Compton ha pubblicato: Mansfield Park, Ragione e sentimento, Persuasione, Orgoglio e pregiudizio, L'abbazia di Northanger, Emma e Lady Susan - I Watson - Sanditon


Il film....
Ragione e sentimento - visualizza locandina ingrandita
locandina

Ragione e sentimento (Sense and Sensibility) è un film del 1995 diretto da Ang Lee, con Kate Winslet, Alan Rickman, Emma Thompson, Hugh Grant e Robert Hardy, vincitore del Golden Globe come miglior film drammatico del 1995 e l'Orso d'Oro al Festival di Berlino del 1996. La pellicola è tratta dall'omonimo romanzo di Jane Austen.

Ai primi anni dell'800, morendo, Henry Dashwood lascia tutti i suoi beni, per legge, al figlio di primo letto, John, facendogli promettere di aver cura della sua seconda moglie e delle sue tre figlie Elinor, Marianne e Margaret. Fanny Ferrars, moglie di John, non gradisce la simpatia che sorge tra il fratello Edward e le tre sorelle Dashwood, e diffida Elinor, che simpatizza particolarmente col giovane, dal nutrire vane speranze. Dopo l'offerta del cugino Sir John Middleton di ospitare le parenti a Burton Cottage nei pressi di Londra, Elinor si occupa della casa e attende invano la promessa visita di Edward; Marianne si avventura in un idillio col brillante vicino John Willoughby frustrando la discreta corte del colonnello Brandon. Ma Willoughby inspiegabilmente parte per Londra, lasciando Marianne desolata. La suocera di Sir Middleton, la pettegola Jennings, porta le tre giovani Dashwood a Londra: ad esse si unisce Lucy Steele, amica della figlia, che confida ad Elinor di essere fidanzata clandestinamente con Edward...




Weep you no more, sad fountains; 
What need you flow so fast? 
Look how the snowy mountains 
Heav'n's sun doth gently waste. 
But my sun's heav'nly eyes 
View not your weeping 
That now lies sleeping, 
Softly, softly, now softly lies sleeping. 

Sleep is a reconciling, 
A rest that Peace begets. 
Doth not the sun rise smiling 
When fair at e'en he sets 
Rest you then, rest, sad eyes, 
Melt not in weeping 
While she lies sleeping, 
Softly, softly, now softly lies sleeping

Ed ecco la versione... manga!

Ragione e sentimento 1
Titolo Originale: Bara no Koi Yuri no Koi - Funbetsu to takan 
Titolo Inglese: Sense and Sensibility 
Disegni: Reiko Mochizuki 
Edit. Originale: Ohzora Shuppan 
Tipologia: Josei 
Anno: 2010 







PASSAGGI DELLA METROPOLI DELLA MORTE: la testimonianza di un sopravvissuto all'Olocausto



Un'uscita che tocca una tematica sempre molto forte....

PASSAGGI DELLA METROPOLI DELLA MORTE
di Otto Dov Kulka


Ed. Guanda
Narratori della Fenice
17 euro
USCITA 28 FEBBRAIO 2013
Trama

Auschwitz è per Kulka la Metropoli della Morte, su cui domina implacabile la Legge della Morte. 
Ma è anche il luogo in cui, grazie agli insegnamenti dei malati ricoverati come lui in infermeria, scopre i capisaldi della cultura occidentale, in cui coglie nel cielo primaverile squarci di bellezza assoluta, in cui intona l’Inno alla gioia a poche centinaia di metri dai forni crematori, insieme al coro dei ragazzi del «campo famiglia», l’illusoria isola di normalità creata a uso e consumo degli ispettori della Croce rossa. Ripercorrendo i frammenti del proprio mondo interiore e i luoghi reali in cui un tempo ha vissuto, Kulka fornisce un resoconto straziante e a tratti poetico di cosa significhi essere immersi nell’esperienza dei campi di sterminio, rinchiusi in un mondo dominato dalla Morte da cui è impensabile uscire, oggi come allora.
cover

L'autore.
Otto Dov Kulka (1911-1995) è stato scrittore, giornalista e storico ebreo-ceco, sopravvissuto all'Olocausto, alla ricerca e documentazione del quale ha dedicato la propria vita, dopo la guerra.

Anteprima. LA GEMMA DI SIENA - QUESTA NOTTE E' LA MIA



Due prossimissimi arrivi...!

LA GEMMA DI SIENA
di Marina Fiorato


Daughter of Siena
Ed. Nord
Narrativa Nord
Trad. di C. Lionetti
320 pp
17.60 euro
USCITA 28 FEBBRAIO 2013
Trama

Siena, 1723. Il giorno del suo diciannovesimo compleanno, Pia de’ Tolomei riceve in dono un ciondolo d’oro e un marito. Il primo, ornato da un’incisione che raffigura Cleopatra, per ricordarle il suo nobile lignaggio; il secondo, per suggellare l’alleanza tra la sua famiglia e i Caprimulgo, il casato più influente di Siena. Ma per Pia è come sprofondare in un incubo: Nello Caprimulgo è un uomo meschino e violento, che renderà la sua vita un inferno in terra… o peggio. Potrebbe addirittura ucciderla, proprio come ha fatto lo sposo della sua omonima antenata, cantata da Dante nel Purgatorio. Pia non ha scelta: deve fuggire. E la chiave per riuscirci è il suo maestro di equitazione, Riccardo Bruni, un giovane affascinante e gentile, cui lei si affeziona ben più di quanto sarebbe lecito… Tuttavia l’abisso sociale che la separa da Riccardo non è l’unico ostacolo ai loro piani. Nei sotterranei del palazzo dei Caprimulgo, infatti, da qualche tempo si riuniscono in gran segreto i rappresentati di alcune delle famiglie più in vista di Siena, che stanno tramando per rovesciare il governo di Violante de’ Medici. E, quando scoprono che il giorno scelto per agire è quello del prossimo Palio, Pia e Riccardo si rendono conto di essere i soli in grado di fermare la cospirazione…

l'autrice.
Marina Fiorato è nata a Manchester da una famiglia di origini veneziane. Dopo la laurea in Storia a Oxford, ha proseguito gli studi proprio a Venezia, città che l’ha incantata al punto di celebrarvi il matrimonio col regista inglese Sacha Bennett. Prima di dedicarsi a tempo pieno alla narrativa, ha lavorato come illustratrice, critica cinematografica e attrice. Vive a Londra con il marito e i due figli.

QUESTA NOTTE E' LA MIA
di Alberto Damilano


Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
256 pp
14.90 euro
USCITA 28 FEBBRAIO 2013
"Non fare l'errore di pensare che tu e la malattia siate una cosa sola. Mai. Tu non sei la malattia. Lei ti appartiene, ma tu sei una persona. E lo sarai sempre, anche se lei ti dovesse portare via tutto."

Trama

A quarant’anni Andrea è un giornalista fallito che ha abbandonato da tempo ogni ambizione di vita e di carriera. La sua sembra una storia come tante: un lavoro che non lo soddisfa, una moglie che a stento gli rivolge la parola, amici pochi e probabilmente nemmeno buoni. 
Solo che a un certo punto la storia cambia, perché la vita toglie, la vita dà. 
E talvolta per dare non ha altro modo che toglierti ogni cosa in un istante. Per Andrea, l’istante è quello in cui scopre di essere affetto da una malattia che non nomina mai, una malattia che lo priverà giorno dopo giorno di un pezzo di vita: prima i piedi, poi le mani, quindi la parola, infine il respiro. Ma è proprio allora, proprio mentre l’acqua del guado minaccia di inghiottirlo, che Andrea si renderà conto che la riva va conquistata con fatica. 
E che per capire gli altri bisogna abbandonare la presa su se stessi, bisogna lasciare che la vita forzi la serratura che pensiamo ci protegga e che invece ci tiene prigionieri. 
Sarà su una sedia a rotelle, dunque, che Andrea aiuterà Francesco, un giovane collaboratore del giornale, in una pericolosa inchiesta sugli intrecci fra politica e criminalità, e insieme tenterà di rimettersi in gioco con la donna che ha accanto. 
Mentre il progredire della malattia lo spingerà ad affrontare ogni giorno qualcosa di diverso e a conquistarsi, a ogni nuovo respiro concesso dalla vita, il tempo per pensare, progettare, amare.

L'autore.
Alberto Damilano nasce nel 1955 a Fossano, nel cuneese. Medico, dopo la laurea si trasferisce nell’hinterland torinese dove si occupa di malattie mentali e tossicodipendenze. Nel 2009 si ammala di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), che in poco tempo lo paralizza completamente. Oggi vive grazie a nutrizione e respirazione artificiali. Da quando è immobilizzato scrive con gli occhi perché «creare è resistere, resistere è vivere»
.

Anteprime Newton Compton. "Love Kitchen. Gli ingredienti magici dell'amore" - "Cartoline dall'inferno"



Anteprime Newton Compton marzoline...!!!

LOVE KITCHEN - Gli ingredienti magici dell'amore
di Janny Nelson


Ed. Newton Compton
Anagramma
Trad. di M. Togliani
352 pp
9.90 euro
USCITA 7 MARZO 2013
Menu raffinati, glamour e un pizzico di romanticismo: gli ingredienti perfetti per una storia che vi lascerà con l’acquolina in bocca!

Ricco di imprevisti, cibi fantastici e un delizioso contrasto tra il trambusto di New York e la tranquilla campagna italiana, questo romanzo è un piacere per i sensi.


«Una lettura divertentissima con cui si possono identificare donne di tutte le età!»   Giada De Laurentiis, foodwriter e chef star

Trama

Per trovare il piatto perfetto devi saperlo amare
Tra New York e la Toscana, la ricetta per la felicità ha il sapore del sole.

Georgia Gray lavora come chef da “Marco”, uno dei ristoranti più alla moda di tutta Manhattan, e porta al dito uno splendido anello di diamanti, dono dell’affascinante Glenn, un avvocato di grido che non vede l’ora di portarla all’altare.
Ha un piccolo e confortevole appartamento nella Grande Mela e delle amiche fantastiche, sempre pronte a tirarla su di morale o a darle il consiglio giusto.
Georgia's Kitchen
cover

Quando però riceve una critica negativa sulla rivista più letta della città la sua reputazione di ristoratrice subisce un duro colpo e il suo capo decide di licenziarla. 
Il fidanzato, dal canto suo, le rivela di non sentirsi davvero pronto al matrimonio e la lascia... Disperata e con il cuore a pezzi, Georgia comincia a pensare all’ipotesi di lasciare New York e di realizzare un sogno: ritornare in Italia, in Toscana, e scoprire tutti i segreti della cucina italiana, la più raffinata e gustosa al mondo… 
Chissà che proprio nel Bel Paese non incontri anche un nuovo amore capace di farle perdere la testa!


L'autrice.
Jenny Nelson vive tra Millbrook e Manhattan con suo marito e le due figlie gemelle. Ha lavorato come editor e producer presso iVillage.com, Vogue.com e Style.com. Love Kitchen. Gli ingredienti magici dell’amore è il suo primo romanzo.


Beautiful Titles



Buon lunedì!!!
Trascorso bene il week end!??

Io si... e spero anche voi! :)
Oggi iniziamo con i nostri titoli che mi hanno colpito!!
Tra essi ce n'è uno che piace anche a voi?


IN SELLA A UN RAGGIO DI LUCE (J. Berne, Ed. Donzelli, 2013).
384112 (600x450, 275Kb)
moon
E' un titolo che mi piace perchè mi fa pensare a qualcosa di magico, come potrebbe essere l'esperienza fantastica di stare in groppa a un raggio di luce...!


DOVE FINISCE IL BUIO (T. Hudson, 406 pp, 17.60 euro, 2013).
Queste parole mi danno sensazioni di fiducia e speranze: dopo il buio ci aspetta che arrivi la luce, il sole.....




Сирень - серия
kitchen
LE RICETTE SEGRETE DELLA CUCINA DELL'AMORE (M. Senate, Ed. Corbaccio, 336 pp, 14.90 euro, 2013).
Amore, magia, acquolina in bocca....: è un titolo che mi evoca sensazioni positive, stuzzicanti... Diciamo pure che mi prende per la gola! :D


PROFUMI. Inventario sentimentale degli odori di una vita (P. Claudel, 176 pp, € 14.00, 2013).
Questo titolo mi ha colpito perchè è particolare e mi rimanda a qualcosa di nostalgico, lontano, esotico, a un viaggio non per forza letterale, ma anche solo con la mente, che facendoci ripercorrere a ritroso la nostra vita, ci fa riaffiorare profumi e sensazioni che ci hanno attraversato....

domenica 24 febbraio 2013

Novità in libreria: TE LO DIRO' UN'ALTRA VOLTA



TE LO DIRO' UN'ALTRA VOLTA
di Alba Arikha


Te lo dirò un'altra volta
Ed. Bollati Boringhieri
Collana Varianti
Trad. di M. Faimali
16.50 euro
Febbraio 2013
Trama

«Ora ti racconto del 1941» dice Avigdor Arikha alla figlia, camminando nervosamente su e giù per l’appartamento vuoto.
«Ascolto» replica la quindicenne Alba. Trattenendo il fiato. Perché non è facile convincere il collerico, irruente padre a parlare delle vicende tormentose che hanno segnato la sua vita di bambino ebreo, prima in Romania e poi durante la marcia nell’inverno ucraino verso un campo di concentramento. Nemmeno Pepi, la nonna israeliana dagli occhi sempre lucidi di lacrime, parla mai di quel tempo.
Nel grande appartamento parigino frequentato da Samuel Beckett, Henri Cartier-Bresson e numerosi altri artisti, l’ultima guerra del secolo breve è un tema bandito dalla conversazione. Avigdor è un pittore affermato, innovatore, teorico e critico d’arte, e la rabbia che ha dentro, quando non si riversa sulla moglie e sulle figlie, appare nei disegni e sulle tele, nei ritratti impietosi di personaggi noti, oppure diventa imprevedibile furia alle note di una canzone pop. 
Alba, appassionata di musica, brava pianista, cresce cercando di capire, ribelle contro l’atmosfera di casa sua, così diversa da quella delle case delle amiche, decisa a penetrare la barriera che separa suo padre da lei e dal mondo, ad abbatterla costringendolo a ricordare.
Major-Minor-Front
cover
Ma all’improvviso Avigdor tace, e a una domanda della figlia risponde «Te lo dirò un’altra volta», poi esce.
E il duello padre-figlia continua, fino a quando la ragazza non riuscirà a ricomporre il quadro della diaspora di famiglia attraverso le vicende di ciascun parente, prossimo o lontano per sangue o geografia, trovando così identità e sicurezza.
Sono tante le memorie dei reduci dai campi di sterminio nazisti, ma poche quelle dei discendenti dei protagonisti: il silenzio attonito di chi ha vissuto l’orrore rischia di cancellarne la testimonianza più intima e drammatica.
In questa breve, efficace, elegante storia di vite vissute, le aspirazioni e le ansie di un’adolescente scorrono sullo sfondo delle vicende di ben altre infanzie, ben altre adolescenze segnate dalla storia.

L'autrice
Alba Arikha è nata a Parigi. Suo padre, Avigdor Arikha, è già un artista affermato, sua madre è la poetessa americana Anne Atik, il suo padrino Samuel Beckett. Dopo aver studiato pianoforte e composizione per molti anni, ed essersi laureata in Letterature comparate alla Columbia University di New York, si è trasferita a Londra, dove ha pubblicato un primo romanzo Muse, seguito da una raccolta di racconti, Walking on Ice. Alba ha da poco registrato un CD di sue canzoni, Dans les Rues de Paris. Vive a Londra, con il marito musicista e compositore Tom Smail e i due figli.

L'INVERNO CHE MISS O'MARA SMISE DI SOGNARE



Lo so che febbraio sta per andar via e che marzo è il mese in cui entra l'agognata primavera.... ma il freddo c'è e persiste e proprio in questo momento, mentre scrivo, il fuoco nel camino è più acceso che mai...!

^_^
Ecco quindi un consiglio di lettura dal "sapore invernale" che condivido con voi!!

L'INVERNO CHE MISS O'MARA SMISE DI SOGNARE
di Lisa  Moore


Ed. Bollati Boringhieri
Collana Varianti
274 pp
16.50 euro
2011
Trama

La notte di San Valentino del 1982, una «tempesta perfetta» provoca l'affondamento di una piattaforma petrolifera al largo di Terranova. 
A bordo ci sono 84 membri dell'equipaggio, reclutati nelle cittadine della costa, giovani, poveri e inconsapevoli o incuranti del rischio.
 La storia narrata da Lisa Moore è quella di chi rimane. 
Helen O'Mara è una delle vedove, ha tre figli piccolissimi e ne aspetta un quarto. Helen è costretta a continuare a vivere, per essere insieme madre e padre, ma una parte di lei, quella innamorata di Cal, il marito morto, resterà congelata nella lunga notte d'inverno che ha cambiato la sua vita.
 Il lutto assume via via le forme del dolore, della ribellione, del rimpianto, del ricordo, del sogno, ma sembra non finire mai. Ogni pausa dall'impegno di cura, ogni sguardo che Helen alza verso la finestra dal lavoro di cucito che ha scelto per tirare avanti, le riporta alla mente un episodio della vita con Cal; ogni notte è affollata di sogni che si confondono con gli ingannevoli richiami del dormiveglia. 
Solo più di vent'anni dopo, quando John, l'unico figlio maschio, che non a caso ha scelto di lavorare come esperto per sistemi di sicurezza per le piattaforme petrolifere, telefona per annunciarle che diventerà padre, Helen si sveglia dal lungo, ostinato, torpore del desidero.
 Il disgelo assumerà la forma concreta di Barry, un attraente quanto riservato artigiano che la saggia e attenta sorella Luise le ha mandato per sistemare la casa. 
cover

Lisa Moore affida il resoconto del percorso difficile, accidentato, verso il risveglio, a una serie di brevi, accurati quadretti familiari, scene della vita reale di tutti quegli anni di vita interiore sospesa.
 Gli andirivieni dei temporali, sprazzi di ricordi felici alternati a memorie tragiche, rendono la narrazione avvincente, provocano emozioni contrastanti, lacrime, sorriso, riso. Il paesaggio nordico, freddo ma limpido, ostile ma pieno di fascino, è lo sfondo capace di mutare all'improvviso quanto i sentimenti della protagonista e del lettore. E Lisa Moore è maestra nel renderne la particolarità: una tragedia dimenticata, lontana nel tempo e nello spazio, diventa viva, attuale. È proprio perché nessuno dimentichi che l'autrice la rievoca, in un racconto che ha i toni del realismo e l'attrattiva dell'immaginazione.

L'autrice.
Lisa Moore è autrice di due raccolte di racconti, Degress of Nakedness (1995) e Open (2002), quest'ultima finalista al Giller Prize, il più importante premio letterario canadese. Il suo primo romanzo Alligator (2005), è stato a lungo nella lista dei bestseller in Canada, il libro dell'anno per il «Globe and Mail», e ha vinto il Commonwealth Writers Prize for Canada and the Carribbean 2006. L’inverno che Helen O’Mara smise di sognare è stato finalista al Man Brooker Prize 2010. Vive a St. John's, Terranova, con il marito e due figli.

sabato 23 febbraio 2013

ULTIME USCITE LEONE EDIZIONI



Ultime Uscite Leone Editore:

IL SEGRETO DEGLI HUMILIATI
di Mario Mazzanti


Il segreto degli Humiliati
Ed. Leone
Collana Mistèria
350 pp
24 euro
USCITA: 20 FEBBRAIO 2013 
Trama

Dopo Scacco alla regina e Il riflesso del lupo, Mario Mazzanti volta pagina e si allontana dalle atmosfere cupe dei suoi primi due romanzi, restando però sempre nell’ambito del thriller poliziesco: Il segreto degli Humiliati ha come vera protagonista la Storia, quella con la S maiuscola, capace di nascondersi anche in un caso di ordinaria amministrazione. Quale filo lega un delitto dei giorni nostri alla Milano del 1576, l’anno della peste e di Carlo Borromeo, e alla Monza del 1250? Tra Brianza e Lago Maggiore quello che attende l’ispettore Benni sarà un viaggio – nello spazio e nel tempo – ricco di trappole e misteri.

L'AUTORE.
Mario Mazzanti, un “maledetto toscano nato per i casi della vita a Milano” è medico chirurgo e vive in provincia di Bergamo. Ha raggiunto il successo con Scacco alla regina (Leone Editore, 2011)
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