lunedì 20 aprile 2015

CHILD 44 - IL BAMBINO NUMERO 44: dal libro al cinema




Un bestseller internazionale al cinema dal 30 aprile!

Ed. Sperling&Kupfer
456 pp
16.90 euro


DI TOM ROB SMITH

Sinossi

UNIONE SOVIETICA

GENNAIO 1933
Nel gelo che non dà tregua a un popolo già stremato, due bambini si allontanano da casa in cerca di cibo. Un uomo si avvicina nella neve brandendo un bastone.

FEBBRAIO 1953 Due fratellini giocano a palle di neve. Poche ore dopo, uno giace cadavere straziato sui binari della ferrovia moscovita. La polizia segreta, che vigila sul funzionamento di uno Stato che si pretende perfetto, in cui il crimine non deve esistere, incarica l'ex eroe di guerra Leo Demidov di liquidare il caso come un incidente. 
Quando un altro bambino viene trovato morto, però, il funzionario modello Demidov mette in dubbio l'efficienza del Sistema e inizia a scavarsi la fossa con le proprie mani. Spiato, umiliato, esiliato, Leo verrà privato di tutto, indotto a diffidare perfino della moglie, la sua meravigliosa Raisa, ma riuscirà a recuperare la propria libertà interiore. Trasformato da predatore in preda, infatti, continuerà ugualmente la sua spasmodica caccia all'assassino, fino al momento che sconvolgerà per sempre la sua esistenza. Ispirato alla realtà storica, un romanzo che unisce alla potenza narrativa l'inquietante ritratto di un regime di terrore. 

Child 44 è un bestseller internazionale che ha venduto più di due milioni di copie nel mondo.

L'autore.
Tom Rob Smith è nato nel 1979 a Londra, dove tuttora vive, da madre svedese e padre inglese. In Italia, tutti i suoi romanzi sono pubblicati da Sperling & Kupfer.

Il film arriverà nelle sale cinematografiche il 30 aprile 

CHILD 44 - IL BAMBINO NUMERO 44 è un film come pochi, un thriller psicologico a sfondo politico prodotto da Ridley Scott e con un cast d'eccezione.


sabato 18 aprile 2015

Dal 28 aprile: una commedia divertente e ricca di humor: SOGNAVO DI SPOSARE IL PRINCIPE AZZURRO di Lisa Lorenzi



Non ci fermiamo con le segnalazioni e dal fantasy by Fanucci passiamo ad una commedia romantica ironica e frizzante.

SOGNAVO DI SPOSARE IL PRINCIPE AZZURRO
di Lisa Lorenzi

Editore: Libromania – De Agostini Libri
Pagine: 312
Genere: commedia romantica/chick lit
Formato: cartaceo e e-book
Data di uscita: 28 aprile 2015
Prezzo ebook: € 3,99
Prezzo cartaceo: € 12,90


Tutto l’humour di Bridget Jones, tutto il glamour di I love shopping

Sposare il principe azzurro è il sogno di tutte e Luna sta per realizzarlo. Il fidanzato Edoardo è perfetto: avvocato, alto, biondo, con due splendidi occhi color del mare. 
Ma qualcosa non torna in questo quadretto idilliaco. 
Edoardo rimanda continuamente la data delle nozze, Luna non è per
niente soddisfatta della sua vita lavorativa… e poi c’è Juan, collega maledettamente bello e irresistibile. 
E ci sono tutte quelle donne dell’est, “alte e biondissime” di cui Edoardo è costantemente alla ricerca su Internet. Così, una vita apparentemente felice rischia di trasformarsi in una marea di catastrofi!
Seguire Luna tra imprevisti, delusioni ed equivoci vi farà guardare alla vita e all’amore con il sorriso perché non bisogna mai smettere di sognare.

Perché siamo meravigliosamente (im)perfette così come siamo.


Pagina Facebook: Lisa Lorenzi Scrittore

Twitter: lisaintheattic


L’estratto

Quando vedo il bouquet in aria, di colpo entro in uno stato di trance, in un sogno. È come se il tempo si fermasse e quel mazzo di fiori, che vola in alto a rallentatore, diventasse il mio unico obiettivo. La cosa più importante della mia vita. Non sono più al matrimonio di Roberta. Non vedo più nulla intorno a me, non c’è più nessuno.
Sono sola, immersa in una luce bianca, con il mio oggetto del desiderio che sta venendo diritto verso di me.
Come un missile.
Con un urlo disumano corro in avanti sgomitando.
“È mio, è mio!” mi sento dire.Poi con un balzo altissimo, veramente inusuale per me che non faccio mai sport, mi lancio in aria e riesco ad afferrarlo per poi stramazzare al suolo, faccia a terra e gonna sollevata.
Ma con il bouquet ben stretto al petto.

L’autrice
Lisa Lorenzi è nata a Bologna e vive a Roma. Laureata in Lettere presso l’università di Bologna, si è specializzata in Letterature comparate alla University of California Irvine e in Women’s Studies alla University of York in Inghilterra. Prima del suo esordio narrativo con Sognavo di sposare il principe azzurro, ha scritto saggi sull’immagine femminile e le donne fatali nella letteratura fin de siècle e nel cinema muto e soggetti televisivi. Dal 2000 si occupa di marketing e comunicazione per un importante gruppo editoriale italiano.

Segnalazione Fantasy: GALA COX di Raffaella Fenoglio



Buongiorno e buon sabato, lettori ed amici!
Finalmente la primavera sembra essere davvero arrivata e questo non può che aumentare il buon umore, no?
Ma, meteo a parte, ci sono sempre loro, i nostri amati libri a rallegrare le nostre giornate! ^_-

In questo momenti volevo segnalarvi un romanzo fantasy  dedicato ad un pubblico giovane (ma non solo), che ha per protagonista una 14enne un po' particolare, che tra appassionanti viaggi nel tempo e dialoghi con gli spiriti, diventa una riflessione sulla vita e su cosa ci attende nel nostro futuro.

GALA COX.
Il mistero dei viaggi nel tempo
di Raffaella Fenoglio

Ed. Fanucci
496 pp
14.90 euro (cartaceo)
4.99 euro (e-book)
2014


Sinossi

Gala Cox Gloucestershire ha quindici anni e frequenta il liceo artistico. Ha un carattere indeciso, un’intelligenza fuori dal comune e la passione per le materie tecniche.
E non sta affrontando un bel momento: ha appena perso la sua migliore amica, Nadia, in un terribile incidente dai risvolti misteriosi e il suo amatissimo papà se n’è andato di casa senza una ragione apparente.
Ora Gala vive con la mamma Orietta, medium scostante e autoritaria, e alcuni spiriti vaganti tra i quali l’indiano Matunaaga e la monaca benedettina Ildegarda di Bingen.
Gala crede di sapere tutto sull’aldilà, fino a quando non inizia a frugare nello studio del padre alla ricerca di una traccia che le permetta di ritrovarlo. 
Qui, una scoperta casuale le aprirà le porte di un mondo prima sconosciuto, catapultandola in una realtà parallela e pericolosa.

In un graduale e inesorabile susseguirsi di avvenimenti e scoperte, Gala vedrà crollare le proprie certezze una ad una. 
L’amore per le persone a lei care la spingerà a intraprendere una lotta che la renderà una ragazza più forte, molto più di quanto abbia mai potuto immaginare.

L'autrice.
Raffaella Fenoglio è nata a Sanremo, vive a Vallebona con il marito, il figlio, il cane Steel e due pesci rossi Indie e Pendent.
E’ laureata in Economia Europea, Internazionale e Transfrontaliera. Lavora in mezzo ai numeri. E forse li dà anche….
Con alcune amiche ha fondato l’associazione P.E.N.E.L.O.P.E. impegnata sul territorio nell’educazione di genere e nella lotta al femminicidio.
È la blogger di Tre Civette sul Comò, il primo foodblog italiano low ig.
Tiene una rubrica sulla rivista Bluecult.it intitolata Non sono zuccherosa.
Rilegge molte volte gli stessi libri, è assolutissimamente stonata. Ama la pizza, le trattorie, i quotidiani cartacei. È rete-dipendente, è allergica alle pesche e ai gatti, ama i viaggi in treno. Va matta per i papaveri, odia gladioli e gerbere. Porta l’orologio al polso destro. Non mette lo zucchero nel caffè e non beve i vini frizzanti. Colore preferito? Tutti!

venerdì 17 aprile 2015

LeggendOrientale: PIOGGIA SUL VISO di Natsuo Kirino



Romanzo "orientaleggiante" pubblicato di recente da Neri Pozza.

PIOGGIA SUL VISO
di Natsuo Kirino

Pioggia sul viso
Ed. Neri Pozza
trad. G. Coci
Pagine 352
Euro 17,00
2015
Trama

Dalle finestre del suo appartamento all’undicesimo piano, Murano Miro osserva la foschia che avvolge i grattacieli e i locali a luci rosse di Tokyo. 
Trentadue anni, senza un filo di trucco, il volto pallido e i capelli corti, Miro si spoglia, fa una doccia, beve un caffè bollente, ma la sensazione che quella nebbia umida e fastidiosa non sia solo fuori, ma anche dentro di sé, non l’abbandona. 
Forse è colpa della pioggia incessante o dell’incubo in cui le è apparso in sogno il fantasma del marito. 
Oppure della telefonata notturna a cui non ha risposto. 
Quando il campanello suona e sulla porta appaiono Naruse – l’amante della sua cara amica scrittrice Yoko – e uno sconosciuto «ripugnante», vestito con «camicia di seta blu elettrico, pantaloni turchesi e Rolex d’oro con diamanti», Miro apprende finalmente a cosa attribuire la sua sgradevole sensazione: Yoko ha rubato cento milioni di yen a un pericoloso boss della yakuza e poi è scappata!
La giovane donna non si è ancora ripresa dallo shock di quella notizia, che i due uomini la trascinano ai piani alti di un grattacielo di Shinjuku, dove il boss Uesugi le concede una settimana di tempo per recuperare i soldi o dimostrare la propria estraneità ai fatti. Scortata da Naruse e dal giovane yakuza Kimishima, Miro intraprende una disperata corsa contro il tempo. 
Cerca tracce dell’amica nel suo appartamento, interroga editori, familiari, amici, e persino Fujimura e Yukari, gli assistenti di Yoko. Tutti, però, si dicono all’oscuro dei fatti. Anche se è convinta che qualcuno di loro stia mentendo, in mano non ha nessuna prova, nessuna pista – niente di niente.
Quando il celebre musicista Kawazoe Katsura le racconta che Yoko si trovava in Germania per scrivere un reportage sulle discriminazioni razziali dei giapponesi a Berlino e lì, travestita da prostituta, ha assistito all’assassinio di un pericoloso capo neonazista, i dubbi e le domande di Miro, anziché dileguarsi, aumentano. Chi ha rubato i soldi? Dov’è ora Yoko? E per quale motivo frequentava assiduamente locali di bondage e sadomaso?

Questo è il primo romanzo di Natsuo Kirino, un noir adrenalinico che riunisce tutti gli ingredienti che l’hanno fatta conoscere e amare nel mondo: il sesso, gli intrighi di potere, i desideri più inconfessabili degli uomini e «gli estremi della psiche umana che si affacciano sull’orrore» (The Washington Post).
L'autrice.
Natsuo Kirino è nata nel 1951 a Kanazawa, un’antica città del Giappone centrale. Nel 1993 si è aggiudicata il premio Edogawa Ranpo con il romanzo Pioggia sul viso. Con Le quattro casalinghe di Tokyo (Neri Pozza 2003) ha raggiunto una notorietà internazionale e ha vinto il prestigioso premio dell’Associazione giapponese degli autori di romanzi polizieschi. La sua fama mondiale è in costante ascesa.

"C’era un italiano in Argentina…: un libro per conoscere l'architetto Vittorio Meano



Oggi la giornata sul blog inizia con la segnalazione di un libro storico-biografico, che  ricostruisce la vita di un personaggio dimenticato e affascinante vissuto a cavallo tra XIX e XX secolo: l'architetto piemontese Vittorio Meano, autore a Buenos Aires del Teatro Colón e del Palazzo del Congresso nonché a Montevideo del Palazzo legislativo.

C’era un italiano in Argentina…2
di Claudio Martino, Paolo Pedrini

Herver Edizioni
232 pp
 € 15

Potete visitare il sito  www.vittoriomeanobook.altervista.org  
per ottenere maggiori informazioni circa il libro.

Sinossi

Le accurate ricerche che Claudio Martino e Paolo Pedrini, nella loro attività di giornalisti, hanno svolto, hanno consentito di scrivere la storia di questo personaggio tanto dimenticato in Argentina quanto sconosciuto in Italia, vissuto a cavallo del XIX e XX secolo: grandioso artista dall'enorme talento e uomo fin qui avvolto dal mistero, a cominciare dallo "strano" assassinio avvenuto all'apice della carriera, sul quale facciamo luce a oltre cent'anni di distanza grazie a una serrata e difficile indagine.
Il libro ne ricostruisce la vita, dalla nascita a Gravere all'infanzia a Susa, dagli studi a Pinerolo alla giovinezza torinese, dal viaggio verso il Sudamerica alle vicende umane e professionali intessute nella capitale platense, per concludersi con l'omicidio e i retroscena.
Sono pagine sorprendenti, scritte in modo agile e coinvolgente, mai noiose seppur dense di particolari e di riferimenti precisi. Il testo, che in alcune parti riveste i caratteri dell'inchiesta e a tratti assume quasi i contorni del noir, oltre a narrare un'esistenza da romanzo e a sviscerare un enigma da film giallo parla altresì dell'emigrazione italiana, di Torino e Buenos Aires nella seconda metà dell'Ottocento e della cifra artistica dei lavori meaniani.
Il racconto biografico diventa affresco storico e si presta a ulteriori piani di lettura: l'analogia tra il malaffare pubblico-privato dell'epoca e quello attuale, gli insabbiamenti con i relativi depistaggi in auge allora come oggi, i segreti e delitti di Stato sempre pronti a irrompere per occultare o inquinare la verità. Un quadro d'insieme all'interno del quale Vittorio emerge con la sua figura intrigante e controversa di uomo potente che seppe ingraziarsi i vertici della politica, destreggiandosi con perizia fra gli interessi economici e la corruzione dilagante di una Nazione in crescita sfrenata.



giovedì 16 aprile 2015

Pubblicazioni Neri Pozza (aprile 2015)



Lo so, ho già dato con le anteprime, ma ce ne alcune Neri Pozza che proprio non posso ignorare... *_*

LA LIBRERIA DI ZIA CHARLOTTE
di Thomas Montasser

Ed. Neri Pozza
trad. A. Petrelli
192  pp
16 euro (?)
Aprile 2015

«Un’autentica dichiarazione d’amore per i libri, poetica, misteriosa e originale».
Kleine Zeitung

«Chiunque adori passare il tempo in piccole e sofisticate librerie, amerà sicuramente questo libro».
Radio Bremen

Trama

Mai e poi mai una neolaureata in economia aziendale come Valerie si sarebbe immaginata di ritrovarsi a gestire una vecchia, antiquata libreria dal nome impronunciabile come la «Ringelnatz & Co.».
Bella sorpresa le ha fatto sua zia Charlotte!
Scomparire dal giorno alla notte, senza dire niente a nessuno, dopo aver lasciato dieci euro in cassa e un bigliettino sul tavolo della cucina…
«Sarà mia nipote Valerie a occuparsi di tutto».
Occuparsi di tutto?! Del parquet logoro o delle pile di volumi polverosi che si innalzano come giganti davanti alle finestre, impedendo alla luce di filtrare? Oppure dei tavolini traballanti, dei tendaggi di velluto liso e del registratore di cassa che sembra uscito da un film degli anni Trenta? Occuparsi, insomma, di quel «posto antidiluviano»?
Lei?
Forse poteva essere l’aspirazione di una vecchietta mite e solitaria come Charlotte, che si era cucita addosso quella libreria come un vecchio, elegante vestito sdrucito. Valerie, però, è giovane, pragmatica e sogna un arrembante futuro come consulente di una multinazionale scandinava. Per questo ha deciso di mettere in vendita la «Ringelnatz & Co.».
Peccato che Valerie ignori il potere di un bel libro e il piacere di ritagliarsi del tempo per se stessa. Mentre aspetta che l’acqua bolla dentro al samovar russo di sua zia, inizia a sfogliare distrattamente Il castello di Kafka e, finito in un battibaleno, passa a Se una notte d’inverno un viaggiatore e, terminato anche Calvino, si accorge di non riuscire più a smettere.
Dickens, Neruda, Rilke… i volumi le scorrono tra le dita in un misto di stupore ed esaltazione, l’uno dopo l’altro, ora dopo ora, fino a notte fonda.
E quando si imbatte in un volume anonimo e incompiuto intitolato Un anno molto particolare, sente che quella che ha tra le mani non è una copia difettosa, ma un’avventura scritta apposta per lei.
Scortata da Grisaille, un topino dallo sguardo intelligente, e aiutata da un giovane misterioso cliente che dice di conoscere il libro, Valerie intraprende un viaggio che la porterà non solo a comprendere il motivo della fuga di sua zia, ma a riscrivere un futuro che sembrava già segnato.

Diventato un caso letterario in Germania attraverso il passaparola dei lettori, La libreria di zia Charlotte è sia un’avventura giocosa e piena di sorprese. 
Perché se i libri possono essere contemporaneamente «un gabinetto di fantasie, una fonte di conoscenza, una collezione di testimonianze del passato e del presente, un luogo per sognare», al lettore non rimane altro che mettersi comodo e godersi il viaggio.

L'autore.
Thomas Montasser ha lavorato come giornalista e docente universitario, e ora è un agente letterario. Ha scritto – sotto lo pseudonimo di Fortunato – alcuni libri per bambini. Vive con sua moglie e i tre figli a Monaco di Baviera. La libreria di zia Charlotte è il suo primo romanzo per adulti.


(Anteprime Giunti). "Le anatre di Holden sanno dove andare" - "Lux" , dal 29 aprile



Come anticipato, eccoci alle anteprime Giunti Editore.

Il 29 aprile nella collana Y esce il libro "Le anatre di Holden sanno dove andare" di Emilia Garuti: "Con una voce sferzante, intelligente, sorprendentemente ironica e fresca, ''Le anatre di Holden sanno dove andare'' è un piccolo classico sulla paura di crescere."


LE ANATRE DI HOLDEN SANNO DOVE ANDARE
di Emilia Garuti

Ed. Giunti
Pagine: 144
Prezzo € 12
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 29 aprile 2015
ISBN: 9788809802469
TRAMA

Una allergia diffusa verso l'ipocrisia degli adulti, a partire da quegli immaturi dei suoi genitori, l'orrore puro per gli happy end e le soluzioni preconfezionate e, soprattutto, una voglia matta di dare del filo da torcere a ''Denti L'Oréal'', la psicologa col muso da lucertola che mamma e papà pagano profumatamente per mettere un freno ai suoi colpi di testa. 
Questa è Will, per la precisione Willelmina, l'eroina irriverente e sognatrice di questo libro, che, come un lupo ferito, ha decisamente smarrito il branco. 
Nell'arco di un settembre nero che chiude l'ultima estate da liceale, mentre i suoi coetanei si fanno elettrizzare dalle mille luci della vita universitaria, Will si aggira senza meta come un'aliena su un pianeta sconosciuto. Unico scudo: l'ironia. 
E la musica, certo. E improvvisamente Matteo, il ragazzo strano e ''poco collaborativo'' della sala d'attesa, che la rincorre per mezza città nel tentativo di riportarla indietro. 
Che cosa vuol dire davvero essere giovani? E quanto costa l'autenticità?
A chi si è fermato e non sa dove andare, a chi si sente fuori sincrono, fragile, confuso e sbagliato. 
A chi è giovane adesso e a chi non lo è più, ma ha buona memoria. Tutti, almeno in una fase della vita, abbiamo potuto dire: io sono Will.

LINK

Link del libro su Giunti Editore
Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore

L’AUTRICE

Emilia Garuti ha 20 anni. Vive dalla nascita in un piccolo paesino in provincia di Reggio Emilia al quale è molto legata. Diplomata al liceo classico, frequenta la facoltà di Lettere Moderne all'università di Bologna. Ama da sempre la letteratura, il cinema e l'arte. Per assecondare le sue passioni, scrive fin da quando era piccola e nel tempo libero ama dipingere, scattare foto e girare cortometraggi obbligando amici e parenti a prestarsi come attori. Nella vita vorrebbe poter fare di queste strade la sua professione. Questo è il suo primo romanzo, scritto quando aveva 18 anni.


"Lux" di Claudio Calzana è un romanzo strampalato e divertente ambientato negli anni Venti, che narra i mille fatti della vita quotidiana, le beghe e gli amori, i sogni e le imprese, regalandoci personaggi di una naturale e imprevedibile comicità.

LUX
di Claudio Calzana

Ed. Giunti
Pagine: 208
Prezzo € 12
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 29 aprile 2015
ISBN: 9788809791053
TRAMA

Bergamo, 1919. Quattro amici d’annata: i fratelli Milesi, Dante e Carlo, rispettivamente meccanico e fornaio, Romeo Scotti, fotografo, e Spiridione Curnis, ciclista anzi “biciclista” e spacciatore di vino da messa, decidono di imbarcarsi in una nuova avventura. 
L’antefatto data 1906, quando Buffalo Bill nega la rivincita al Curnis, sconfitto nel 1894 dall’eroe americano, lui a cavallo e il Curnis in sella al suo bicicletto. 
Non c’era storia. Così in quel lontano 1906, i quattro amici decidono per vendetta di derubare il circo di Buffalo Bill, ma il malloppo sarà sottratto solo dal Curnis e dalla sua bella, (Elen) Ona in fuga d’amore a Parigi. 
Adesso che il Curnis è tornato con un borsone nero, gli amici sperano, ma invece dentro la borsa ci sono solo delle bobine di film e con loro il sogno del sinemà. 
Aprire un cinema a Bergamo, uno dei primi, nella economica periferia, fare sognare tutti davanti al lenzuolo bianco. 
I film, anzi le film, al femminile, sono muti, serve allora un pianista e anche qualcuno che gli racconti le film: sarà Esperia, la figlia giovane e bella di Dante, che porta il nome di un’automobile e di una stella.
Lux è un romanzo strampalato e divertente, che, tra Piero Chiara e Andrea Vitali, passando dal grande cinema di Mario Monicelli, narra i mille fatti della vita quotidiana, le beghe e gli amori, i sogni e le imprese, regalandoci personaggi di una naturale e imprevedibile comicità. Con una lingua scoppiettante e piena di humour, Claudio Calzana ci offre un allegro affresco della provincia italiana ricca di storie e di umanità.
Anni Venti del Novecento, il cuore antico della provincia. Uno scombinato quartetto di amici alle prese con il magico mondo del "sinemà".

LINK

Link del libro su Giunti Editore
Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore

L’AUTRICE
Claudio Calzana è nato a Bergamo nel 1958. Dopo avere fatto l’insegnante, il titolare d’impresa, attualmente è direttore dei Progetti Editoriali e Culturali per Sesaab, azienda del settore quotidiani. Nel 2004 ha vinto il premio Galbiate (Lc) per un racconto, dal quale – su sollecitazione di Andrea Vitali – è nato il suo primo romanzo, Il sorriso del conte (2008), finalista al Premio “Città di Penne – Europa 2008, sezione Opera Prima”. Nel 2012 è la volta del romanzo Esperia e del docufilm Gli anni e i giorni, sceneggiato con Beppe Manzi.
Il suo sito internet è www.claudiocalzana.it.
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