venerdì 22 gennaio 2016

Novità Einaudi: MIA AMATA YURIKO di Antonietta Pastore



E' di recentissima uscita questo romanzo incentrato sulla forza e la fragilità che stanno dietro a ogni scelta, a ogni rinuncia che facciamo per essere fedeli a noi stessi.


MIA AMATA YURIKO
di Antonietta Pastore


Ed. Einaudi
136 pp
16.50 euro
dal 19 gennaio 2016

Trama

Yuriko è una ragazza caparbia, piena di vitalità, che vive con la sua famiglia, d'origine contadina, sull'isola di Etajima, vicino all'Accademia navale. 
Yoshi appartiene invece a una stirpe di samurai, è uno dei migliori allievi dell'Accademia, ma si è iscritto solo per volere dei genitori - la sua vera passione è la poesia. 
In tempo di pace, il matrimonio tra i due sarebbe stato impensabile, ma di fronte alla possibilità che Yoshi venga mobilitato da un momento all'altro, anche i suoi impettiti genitori si ammorbidiscono, acconsentendo alle nozze. 
L'amore di Yuriko e Yoshi rischia però di essere un'altra vittima della bomba atomica. Yuriko infatti, non avendo da un po' notizie del marito, imbarcato su una nave della flotta giapponese, la mattina del 6 agosto 1945 prende il traghetto diretto a Hiroshima, per andare a chiedere informazioni alle Poste centrali... 

Antonietta Pastore sa condurci con garbo e sapienza nell'universo giapponese, facendoci da guida tra i colori e i sapori di una società dai codici spesso indecifrabili. 
Muovendosi nello spazio e nel tempo, ci racconta il dolore struggente dell'abbandono, la fierezza dei sentimenti piú profondi, compresa la nostalgia, la dignità di chi pur subendo discriminazioni sceglie di non tradire la parte piú vera di sé.

L'autrice.
Antonietta Pastore ha studiato Pedagogia a Ginevra, come allieva di Jean Piaget, e alla Sorbona di Parigi. Ha vissuto sedici anni in Giappone dove è stata visiting professor all'Università di Lingue Straniere di Osaka. Ha tradotto numerosi autori giapponesi tra i quali ricordiamo Abe, Ikezawa, Inoue, Murakami.
Con Einaudi ha pubblicato Nel Giappone delle donne (2004), Leggero il passo sui tatami (2010) e Mia amata Yuriko (2016).

Prossimi arrivi in libreria (anteprima libri 25-28 gennaio 2016)



Buongiorno cari lettori!
Oggi cominciamo con una bella carrellata di prossimi arrivi in libreria!

E la prima anteprima è il nuovo romanzo di un'autrice dalla penna delicata che sa sondare nell'animo umano:


LA MERAVIGLIA DEGLI ANNI IMPERFETTI
di Clara Sanchez


Ed. Garzanti
trad. E. Budetta
244 pp
17.60 euro
USCITA:
25 FEBBRAIO 2016

Cosa c'è dietro una vita perfetta? 
Sei pronto a scoprirlo? 

Devi trovare il coraggio. 

Solo così avrai delle risposte.

Trama

Fran ha sedici anni e vuole fuggire da casa, da sua madre che non si è mai occupata di lui. 
Nel piccolo sobborgo di Madrid in cui è cresciuto passa le sue giornate con l'amico Eduardo e sua sorella Tania, di cui è perdutamente innamorato.
I due ragazzi appartengono a famiglie ricche, frequentano le scuole e gli ambienti più esclusivi. Eppure Fran sente che dietro quell'apparenza dorata si nasconde qualcosa. 
Quando Tania sposa all'improvviso un uomo dal passato oscuro, i dubbi si trasformano in certezze. 
Eduardo comincia a lavorare per il cognato e tutto cambia. È sempre più solitario e nulla sembra interessargli. 
Un giorno Eduardo gli consegna una chiave misteriosa da custodire chiedendogli di non parlarne con nessuno, poi scompare. 
Da quel momento Fran ha un solo obiettivo: deve sapere cosa è successo. 

Clara Sánchez è un'autrice da un milione e mezzo di copie vendute in Italia. Nel suo paese è l'unica ad aver vinto i tre più importanti premi letterari: Alfaguara, Nadal e Planeta. La meraviglia degli anni imperfetti è un romanzo sulla forza e il coraggio di un ragazzo che scopre come tutto intorno a lui stia cambiando.Crescere vuol dire anche accettare che non esistono verità assolute, che la vita mette sempre davanti all'imprevisto. Ma non bisogna mai perdere la voglia di sapere, di scoprire, di domandare. Anche se può far paura.

L'autrice.
Clara Sánchez ha raggiunto la fama mondiale con il bestseller Il profumo delle foglie di limone, in cima alle classifiche di vendita per oltre due anni. Con Garzanti ha pubblicato anche La voce invisibile del vento e Entra nella mia vita. È l'unica scrittrice ad aver vinto i tre più importanti premi letterari spagnoli: il premio Alfaguara nel 2000, il premio Nadal nel 2010 e il premio Planeta nel 2013 con Le cose che sai di me.



Proseguiamo con la bravissima Kate Morton, autrice di L'ombra del silenzio, Il giardino dei segreti, Ritorno a Riverton Manor, Una lontana follia (RECENSIONE).
N.B.: Quest'anteprima è inserita nei mesi gennaio-febbraio perchè inizialmente in web avevo letto che il romanzo era in uscita a febbraio, ma in realtà la sua pubblicazione è prevista per MAGGIO, secondo quanto mi ha risposto la C.E. su specifica mia domanda ^_^

I SEGRETI DELLA CASA SUL LAGO
di Kate Morton


Ed. Sperling&Kupfer
528 pp
19.90 euro
USCITA:
MAGGIO 2016

"All'inizio, appena era successo, aveva pensato di confessarlo a qualcuno. Ma adesso era tardi. Erano successe troppe cose. Non c'era nessuno con cui potesse parlarne; non l'avrebbero mai perdonata."

Trama

Giugno 1933. La casa di campagna della famiglia Edevane è pronta per la festa del Solstizio, e Alice, sedicenne brillante, curiosa, ingenua scrittrice in erba, è particolarmente emozionata. 
Non solo ha trovato il finale perfetto per il suo romanzo, ma ha anche un amore proibito, e quest'ultima cosa la rende felicissima. 
Tuttavia, quando arriva mezzanotte, una tragedia colpisce la famiglia Edevane: il piccolo Theo Edevane, che non ha ancora un anno, scompare
Settant'anni più tardi, Sadie Sparrow raggiunge il nonno in Cornovaglia, dove scopre una casa abbandonata e la storia di un bambino scomparso senza lasciare tracce. 
Per risolvere il mistero dovrà incontrare l'unica testimone rimasta, una delle più famose autrici inglesi: proprio Alice Edevane.
Che le rivelerà un segreto del passato… più presente che mai.

I segreti della casa sul lago è una storia romantica, travolgente e sorprendente, nella quale Kate Morton mescola vite e segreti, luoghi favolosi e atmosfere cariche di mistero nel modo avvolgente e incantevole che milioni di lettori hanno imparato ad apprezzare.

L'autrice.
Kate Morton, australiana, affascinata dall'Ottocento, si è laureata con una tesi sulla tragedia nella letteratura vittoriana e si è a lungo dedicata al tema del gotico nel romanzo contemporaneo. I suoi romanzi - tutti ai vertici delle classifiche internazionali - sono pubblicati in trentotto Paesi e hanno venduto sette milioni e mezzo di copie. L'autrice vive a Brisbane con la famiglia
.



giovedì 21 gennaio 2016

Oscar 2016. I film tratti dai libri nella categoria MIGLIOR ATTORE/ATTRICE PROTAGONISTA



Nel post precedente abbiamo visto quali sono i film tratti dai libri candidati all'Oscar; in questi momenti invece vorrei presentarvi i film (sempre tratti dai libri) in cui è l'attore/attrice protagonista ad avere la nomination (MIGLIOR ATTRICE/ATTORE PROTAGONISTA).


  • Matt Damon (The Martian) 
  • Leonardo Di Caprio (The Revenant) 
  • Michael Fassbender (Steve Jobs)
  • Brie Larson (Room)
  • Jennifer Lawrence (Joy)
  • Charlotte Rampling 45 Years
  • Saoirse Ronan  (Brooklyn)

concorrono nella categoria, insieme a


  1. Eddie Redmayne.


THE DANISH GIRL 

Regia: Tom Hooper.
Cast: Eddie Redmayne, Alicia Vikander, Matthias Schoenaerts:

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Il film è un adattamento del romanzo La danese (The Danish Girl), scritto nel 2000 da David Ebershoff.

Einar Wegener e sua moglie Greta condividono la passione per l'arte. Un giorno Greta, per completare un ritratto, chiede al marito di posare in abiti femminili. A poco a poco, Einar , si sente spinto verso un mondo sconosciuto, mettendo in moto un cambiamento che nessuno dei due avrebbe mai potuto sospettare. 
Fino a sentire la propria anima divisa in due...





  2.  Bryan Cranston. 

L'ULTIMA PAROLA. La vera storia di Dalton Trumbo.

Regia: Jay Roach.
Cast: Bryan Cranston, Elle Fanning, Diane Lane.

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Basato sul romanzo "Dalton Trumbo" di Bruce Cook.
Negli anni quaranta la carriera di successo dello sceneggiatore Dalton Trumbo subisce un arresto, quando lui e altre figure di Hollywood vengono incluse nella lista nera per via delle loro simpatie comuniste. Trumbo inizia una lotta contro il governo e i boss degli studios, nonostante ciò trovò il modo scrivere, sotto pseudonimo, altri film di successo, come Vacanze romane.





3. Cate Blanchett.

CAROL

Regia: Todd Haynes
Cast:  Cate BlanchettRooney MaraSarah Paulson e Kyle Chandler.

Il film è basato sul romanzo The price of salt (conosciuto anche come Carol) della scrittrice americana Patricia Highsmith.

Therese, diciannove anni, è un’apprendista scenografa che, per raggranellare qualche soldo, accetta un lavoro temporaneo in un grande magazzino durante il periodo natalizio. Il suo rapporto sentimentale con Richard sembra trascinarsi e la vita le appare come un’enorme incognita, finché nel reparto giocattoli dove lavora non compare una donna bellissima e sofisticata, in cerca di doni per la figlia.
I grigi occhi della sconosciuta catturano Therese, la turbano e la soggiogano, e d’un tratto la giovane si ritrova proiettata in un mondo di cui non sospettava nemmeno l’esistenza. 

I film tratti dai libri candidati all'Oscar 2016



Il 28 febbraio si terrà a Los Angeles l'88ª edizione della cerimonia degli Oscar e il 14 gennaio sono state rese note le candidature.

In questo post daremo un'occhiata ai film in odor di Oscar nella sezione MIGLIOR FILM, in particolare però quelli tratti da libri ^_-

Sono in corsa :

  1. Mad Max: Fury Road, con Tom Hardy e Charlize Theron nei panni di Max e Furiosa, due ribelli che cercano di sopravvivere alla distruzione apocalittica dell'umanità
  2. Il caso Spotlight, che vede al centro il noto e sconvolgente lavoro di un team di giornalisti investigativi del Boston Globe soprannominato Spotlight, che nel 2002 ha sollevato il velo sulla copertura sistematica da parte della Chiesa Cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdoti.
  3. Il ponte delle spie (Bridge of the spies): diretto da Steven Spielberg con protagonista Tom Hanks.
    Il film narra la crisi degli U-2 tra Stati Uniti d'America e Unione Sovietica durante la guerra fredda, quando Francis Gary Powers, pilota di un aereo-spia Lockheed U-2, fu abbattuto, catturato e condannato dai sovietici.
Passiamo ai film tratti da libri.

  1. LA GRANDE SCOMMESSA (The Big Short).
Regia: Adam McKay.
Cast: Christian BaleSteve CarellRyan Gosling e Brad Pitt.


Il film è basato sul libro di Michael Lewis The Big Short - Il grande scoperto (The Big Short: Inside the Doomsday Machine), la storia della crisi dal punto di vista di un gruppetto di personaggi fuori dagli schemi, "eroi" dai caratteri difficili, degli speculatori visionari che hanno intuito che cosa stava succedendo sul mercato ben prima dello scoppio della crisi mondiale nel 2008 e ne hanno approfittato, facendo a volte precipitare gli eventi e uscendone vincenti. 






      2.  BROOKLYN

Regia: John Crowley.
Cast: Saoirse Ronan, Emory Cohen,Domhnall Gleeson, Jim Broadbent e Julie Walters.

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Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Colm Tóibín, che in esso racconta una storia d'amore fatta di passioni e cadute; protagonisti la giovane Eilis Lacey, irlandese prigioniera di una vita priva di prospettive concrete, che decide di trasferirsi a New York. L'incontro con Tony l'aiuterà a cambiare vita.







   4.   IL SOPRAVVISSUTO - The Martian

Regia: Ridley Scott
Cast: Matt Damon

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Il film è tratto da romanzo di Andy Weir
Mark Watney è stato uno dei primi astronauti a mettere piede su Marte. Ma il suo momento di gloria è durato troppo poco. Un'improvvisa tempesta lo ha quasi ucciso e i suoi compagni di spedizione, credendolo morto, sono fuggiti e hanno fatto ritorno sulla Terra. Ora Mark si ritrova completamente solo su un pianeta inospitale e non ha nessuna possibilità di mandare un segnale alla base...






   5.   REVENANT - Redivivo (The Revenant)

Regia: Alejandro González Iñárritu.
Cast: Leonardo Di Caprio, Tom Hardy.
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E' basato sull'omonimo romanzo del 2003 di Michael Punke ed è parzialmente ispirato alla vita del cacciatore di pelli Hugh Glass, vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento: nel corso di una spedizione lungo il fiume Missouri, Glass incappa in un orso, da cui viene aggredito e che lo lascia in fin di vita; i compagni di avventura lo abbandonano per fuggire agli attacchi dei nativi americani ma il nostro eroe non muore, anzi sopravvive tra pericoli e condizioni estreme, mosso dal desiderio di vendetta.




  6.  ROOM

Regia: Lenny Abrahamson.
Cast: Brie Larson, Jacob Tremblay, Joan Allen e William H. Macy.

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La pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo Stanza, letto, armadio, specchio (Room), scritto da Emma Donoghue nel 2010.
La scrittrice è presente nel film come sceneggiatrice e produttrice. Il romanzo stesso è ispirato al caso Fritzl.

Jack ha cinque anni e la Stanza è l'unico mondo che conosce. È il posto dove è nato, cresciuto, e dove vive con Ma': con lei impara, legge, mangia, dorme e gioca. La Stanza è la casa di Jack, ma per Ma' è la prigione dove il Vecchio Nick li tiene rinchiusi da sette anni, anche se l'idea di fuggire sta diventando per loro sempre più concreta...



  
fonti:

  • http://oscar.go.com/
  • Movie player (classifiche aggiornate al 18 gennaio, dopo le nomination all'Oscar, i Critics Choice Award e i Golden Globe.)



mercoledì 20 gennaio 2016

I libri nei libri ("Ally nella tempesta")



Cari lettori, anche voi come me siete in compagna di un buon libro?

Io sto leggendo "Ally nella tempesta" di Lucinda Riley e mi sono balzati agli occhi questi libri menzionati nel romanzo.

Uno dei libri principali, che hanno un posto importante nelle vicende narrate, è Peer Gynt, un poema drammatico in cinque atti del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen, scritto nel 1867 e rappresentato per la prima volta a Oslo (a quell'epoca chiamata Christiania) il 24 febbraio1876, con le musiche di scena di Edvard Grieg.

Ed. Einaudi
trad. A. Rho
137 pp
13 euro
1975
La storia narrata dalla Riley si snoda su due diversi piani temporali - distanziati da oltre cento anni - e quello più in là nel tempo vede come protagonisti due personaggi che hanno avuto a che fare proprio con la rappresentazione teatrale di questo dramma.

Peer Gynt è, per i norvegesi, un'opera poetica fondante l'identità nazionale, come il Don Chisciotte per la Spagna, il Faust per la Germania e la Divina Commedia per l'Italia. 
In una più universale prospettiva, Peer Gynt ha del resto molte analogie con questi classici perché affronta i temi cruciali del destino civile e metafisico dell'uomo, del senso della sua esistenza e del suo impegno morale. 

Per questo, Harold Bloom l'ha definito il «centro di Ibsen»: un'immensa capricciosa e sconvolgente opera poetica, che sintetizza e concentra tutta la complessità della natura umana - sospesa fra eroismo e vigliaccheria, abnegazione e istinto, santità e perdizione analizzata e trasfigurata dal grande drammaturgo, con sguardo implacabile e profondo.





«Io sarei fuggita molto più velocemente da quei troll» aveva dichiarato un giorno dopo aver finito
di leggere Le tre principesse di Whiteland.
«Ma uno dei troll aveva sei teste» aveva obiettato Knut.
«Sei teste ti rallentano e basta» aveva detto con un sorriso.

Leggendo la citazione che ho riportato, potete notare  la seconda menzione metaletteraria.
Essa non è propriamente un altro libro, bensì un racconto favolistico: Le tre principesse di Whiteland - oggetto di lettura da parte di una dei personaggi femminili principali del romanzo - è appunto una favola di Andrew Lang (1844-1912).
Questi è stato è stato uno scrittore e poeta scozzese, oggi maggiormente conosciuto quale uno dei più importanti scrittori folkloristici e di racconti di fate.

Interessante è il sito dedicato alle sue raccolte di favole: QUI
QUI potete leggerla online, se vi va.

Prossimi arrivi Neri Pozza (anteprima libri)



Prossimi ed interessanti arrivi in casa Neri Pozza!
Qualcosa vi stuzzica?

  • Sabbie mobili racconta la vita di una grande scrittrice, Sybille Bedford.
  • Accolto al suo apparire in Inghilterra dal favore della critica e del pubblico, L’estate degli annegamenti è un’opera in cui «follia, mistero e mito si danno la mano» (Financial Times) in una scrittura di grande bellezza e maestria. 
  • Salutato in Germania come una delle opere piú importanti della narrativa tedesca contemporanea, capace di inaugurare finalmente «l’era post-Günther Grass» (Die Zeit), Morire in primavera è piú di un libro sulla guerra e sulla follia nazista. È un romanzo in cui l’innocenza e la colpa, la libertà e il destino, l’amicizia e il tradimento sono chiamati a raccolta in una prosa limpida e controllata che colpisce al cuore.


Sabbie mobili
di Sybille Bedford

Ed. Neri Pozza
trad. S. Fefé
336 pp
16.50 euro
4 FEBBRAIO 2016

Trama

Sabbie mobili non è semplicemente l’autobiografia di «una delle più brillanti esponenti della prosa inglese moderna» (Bruce Chatwin).
È il racconto di un secolo in cui «tutte le vite si spezzarono in due» e, insieme, un prezioso documento su come accostarsi all’arte della scrittura.

Nata in Germania da Maximilien von Schoenebeck, il «beau Max» superstite del mondo scomparso nell’apocalisse della Grande guerra, il barone che nella sua residenza estiva teneva una coppia di scimpanzé, e da una madre ebrea molto più giovane del suo consorte, per una serie di circostanze – la morte prematura del padre, la fuga ancora più prematura della madre in Italia – Sybille, detta Billi, fu costretta a lasciare presto la Germania, alla volta prima dell’Italia presso la madre e poi dell’Inghilterra.
Erano gli anni di Weimar e della Società delle Nazioni. Anni cominciati con grandi speranze e proseguiti con crack finanziari e paure sotterranee che si fecero presto palesi con l’avvento del fascismo e, nel 1933, delle camicie brune.
Billi divenne subito consapevole del suo destino: essere una rifugiata, una sopravvissuta cui era toccata la sorte propria di ogni illustre espatriato negli anni tra le due guerre: vivere in enclave - il Sud della Francia in compagnia di Aldous Huxley, Thomas Mann e Bertolt Brecht, l'Italia prefascista di Norman Douglas - dove fiorivano talento e piacere. 
Parchi giochi, destinati a essere spazzati via nel settembre del 1939, in cui l’esistenza di ognuno e dell’intero secolo fu, appunto, divisa in due.
Il matrimonio di convenienza con Walter «Terry» Bedford, orchestrato da Martha Huxley per evitare il rimpatrio forzato in Germania, il passaggio all’altro capo del mondo su una nave passeggeri americana per raggiungere gli Huxley, i vani tentativi di pubblicare romanzi: la prima metà del secolo dilegua, per Billi, rapidamente tra amicizie amorose crudeli e innocenti e risparmi altrettanto celermente dilapidati.
Nel dopoguerra, sopravviene però la svolta: Billi scopre che si può dire la verità nella scrittura. Si sorprende a mettere su carta un rigo che sembra corrispondere a ciò che Ernest Hemingway definiva una frase vera («Tutto ciò che dovete fare è scrivere una frase vera, e proseguire da lì»), e abbandona i suoi maldestri tentativi di scrivere alla maniera di Aldous Huxley. Dalla svolta nascono capolavori come A Legacy, «uno dei grandi libri del XX secolo» (Francis King) e numerose altre opere che fanno di Sybille Bedford una delle maggiori scrittrici del Novecento.

L'autrice.
Sybille Bedford nasce nel 1911 a Charlottenburg, in Germania. Tra le sue opere Il retaggio (Adelphi 2003), Una visita a Don Otavio (Adelphi 2007), Educazione non sentimentale (Neri Pozza 2011). Muore il 17 febbraio 2006 all’età di 94 anni.


Segnalazione: "A qualcuno piace tiepido" di Runny Magma



Cari amici, buongiorno!

E' il momento di una segnalazione, e si tratta del romanzo di un autore già più volte ospitato sul blog.


A qualcuno piace tiepido
di Runny Magma

Genere: narrativa lgbtq/romance
Pagine: 143
Editore: self
Prezzo: 1,99 euro
Data di uscita: 22 gennaio 2016
(anche per Kindle Unlimited)

Link Amazon

Uno stripman. Una drag queen. E uno scambio di valigie che costringe al confronto col passato…

Trama

Sasha è un furioso cosacco della steppa, Ivan un candido Principe delle nevi. Sasha è uno stripman, Ivan una drag queen. 
In comune hanno solo il paese di origine e una famiglia adottiva, che si è fatta scappare il primo e non ha mai compreso il secondo. 
Questa sorta di fratellanza imposta non ha impedito loro di avvicinarsi negli anni più spensierati; l’amore non è riuscito a tenerli uniti in quelli più turbolenti. 
Ma, lasciando raffreddare una minestra riscaldata, il fumo che si sfalda rende più nitidi i ricordi, e forse mettersi l’uno nei panni dell’altro, a distanza di tempo, può rivelarsi metafora risolutiva, più che scherzo da canaglie...

L'autore.
RUNNY MAGMA mantiene segreta la sua reale identità, ma permette si sappia che alle giarrettiere preferisce le bretelle, e adora azzannare liquirizia, il suo gatto e altre cose che magari immaginate senza starlo a spiegare. Odia Gloria Gaynor, i Village People e pure Lady Gaga, però è in grado di tollerare Madonna, Kylie Minogue e gli Abba. Ritiene che i gay romance siano parità d’intrattenimento e che un giorno li leggerà persino Giovanardi. Nel 2015 sono usciti i suoi romanzi “Mascarado” e “Perfect Strangers” e la mini-raccolta “Porcahontas & (S)mascarado.” Cura la rubrica “Drag Stories - Storie di strascichi” sul blog “Refusi Etc.”, dove dà voce alle drag queen italiane” – dalla biografia autografa del suo gatto, che parimenti non si fa vedere perché su Internet i mici sono anche più inflazionati degli scribacchini. 
Il suo sito: runnymagma.blogspot.it
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