giovedì 8 dicembre 2016

Anteprime: SEGUI IL TUO RESPIRO di Max De Stefanis (dal 7 gennaio) /// PICCOLE RIVELAZIONI di Lavinia Brilli



Cari lettori, vi segnalo un paio di anteprime.

La prima è un romanzo dello scrittore e cantautore svizzero Max De Stefanis, "Segui il tuo respiro", che uscirà il 7 gennaio 2017

SEGUI IL TUO RESPIRO
di Max De Stefanis



Genere: distopia, fantascienza sociale, horror
Target: adult
Editore: Mjm
Data di pubblicazione: 2017
ISBN 978-88-6713-170-9
pagine: 224
Formato: cartaceo 
(anche in e book a partire da giugno 2017)
prezzo: 13 CHF (Svizzera)
10 € (Italia)

A quattro anni di distanza dal libro di esordio "Show Surprise" (Mjm editore, Milano 2013), Max De Stefanis torna a servirsi della distopia per raccontare i lati oscuri e le idiosincrasie dell'homo technologicus del XXI secolo, perennemente in bilico tra materialismo e spiritualità, tra progresso scientifico e decadimento morale.

In "Segui il tuo respiro" l'autore dà vita a una storia avvincente e al tempo stesso spiazzante, dove trovano spazio gli scenari di anticipazione sociale a lui cari, riconducibili ad alcuni temi chiave: le biotecnologie e l'alimentazione alternativa, la "distrazione di massa" e la meditazione, ma anche l'amore, la sessualità e l'erotismo, inseriti nella narrazione con audacia stilistica e originalità.


In un futuro prossimo venturo si intrecciano le vicende di Ivan e Coline, che saranno i protagonisti di una storia d'amore fuori dagli schemi. Lo scenario è quello di un mondo angosciato da prospettive apocalittiche, dove il consumismo smodato da una parte e il graduale esaurimento delle risorse energetiche dall'altra, fanno presagire l'imminente estinzione della specie. È quindi necessario mettere in atto delle soluzioni drastiche, supportate dalla fiducia nella sperimentazione scientifica.

Nel contesto di una società costantemente "interconnessa", e avanzata a tal punto da essere in grado di sostituire l'uomo con esemplari artificiali sorprendentemente complessi, tutto sembra possibile. Il pericolo di una deriva dai contorni horror diventa realtà e anche l'amore avrà risvolti imprevedibili.

Nel 2019, risultati alla mano, gli scienziati sono finalmente tutti concordi nell’affermare che se non ci sarà una drastica diminuzione della popolazione, oppure una massiccia riduzione del consumo delle risorse terrestri, il genere umano si estinguerà entro una generazione. 
Viene pertanto creato lo Stato della Rete, un nuovo governo mondiale che ricorda gli Stati Generali ai tempi della Rivoluzione francese, creato per far fronte a questo enorme problema che ovviamente riguarda tutti. Esso inizia da subito a sperimentare degli scenari che permettano di scongiurare questo pericolo. 
Come soluzione, propongono infine una riduzione a 400 milioni di persone entro il 2050, interrompendo per sempre le nascite, e forse anche le morti. 
Questa riforma viene votata a grande maggioranza di like su Facebook, il social network di riferimento a livello mondiale. Ed è in questo contesto distopico, che si sviluppa la vicenda apparentemente insignificante di Ivan Manzato, di professione FPA, ossia Funeral Planning Agent o, più semplicemente, becchino, che sente di non avere più niente da chiedere alla vita.
Quando suo padre, Ivan eredita gran parte della sua fortuna, così parte per una vacanza sul Mar Nero. 
La sua speranza è quella di ritrovare la voglia di vivere e possibilmenteanche l’anima gemella. Durante le visite guidate conosce una bellissima e misteriosa ragazza di nome di Coline. 
Tra i due nasce una dolce intesa ma gli eventi prendono però una piega inaspettata. 
Coline custodisca un segreto sulla sua identità destinato a sconvolgere per sempre la vita di Ivan, e forse non solo la sua. 

"Segui il tuo respiro" sarà disponibile a partire dal 7 gennaio in libreria 
e acquistabile on line su tutti i maggiori store. 
È possibile preordinare il libro a questo link


NOTE BIOGRAFICHE
Max De Stefanis è uno scrittore e cantautore svizzero. I principali temi affrontati nelle sue opere sono le trasformazioni e le derive adolescenziali, l'homo technologicus e gli scenari distopici connessi, la critica nei confronti dell'industria culturale e, in chiave più propositiva, la prefigurazione di una società più consapevole, compassionevole e illuminata. Max è anche docente di scuola media. In questo ambito, da diversi anni propone progetti mediatici, tecnologici e teatrali a partire da laboratori di scrittura creativa. Infine, da oltre venticinque anni pratica la meditazione buddhista e da diverso tempo si occupa di terapie olistiche (riflessologia, cromopuntura, massaoterapia).



La seconda segnalazione è una piccola trilogia di racconti brevi, scritti da Lavinia Brilli, che sono stati apprezzati in concorsi nazionali.

dal 19 dicembre su Amazon Kindle store
Prezzo: GRATUITO


PICCOLE RIVELAZIONI
di Lavinia Brilli



Tre brevi racconti, tre emozioni, tre storie di famiglia e affetti, per ricordare che la strada del cuore non è sempre la più facile.

mercoledì 7 dicembre 2016

Cito e canto "Nessun rimpianto"



Una citazione tratta dal romanzo "Come un'isola" di Monika M., di cui stamattina ho postato la recensione ^__-


"La consapevolezza della mancanza che avrebbe dovuto affrontare non era nulla e non poteva prepararla a quello strazio che l'attendeva. Feroce era il dolore di quel distacco che ormai Lucrezia sapeva essere definitivo, paragonabile ad un lutto improvviso che ti strazia fino all'anima per quell'assenza, perdita che nulla e nessuno potrà più  restituirti. Quel che non faceva che ripetersi era - Passerà, questo dolore finirà e starai bene. - Se lo diceva senza convinzione come chi prende una medicina pur sapendo che morirà lo stesso. Tempo, tutti parlavano sempre di questo tempo che tutto sana e guarisce mentre a lei sembrava esattamente il contrario, era come aver dentro una fiammella che alimentata da quella mancanza assoluta divampava fino ad incenerire la ragione, ma mai Lucrezia pensò solo per un instante di cercarlo."


Come dicon tutti il tempo è
l'unica cura possibile,
solo l'orgoglio ci mette un po', 
un po' di più a ritirarsi su.
Però mi ha aiutato a chiedermi
se era giusto essere trattato così
da una persona che diceva di 
amarmi e proteggermi
prima di abbandonarmi qui...


Recensione: COME UN'ISOLA di Monika M.



Lucrezia è una giovane scrittrice dalla personalità forte, eppure contrassegnata da dèmoni e fragilità che desidera affrontare e superare, e per farlo cercherà aiuto presso un uomo ambiguo ed inquietante, dalle voglie insane, possessivo nei confronti della bella scrittrice, che dovrà stare attenta a custodire il proprio cuore dagli assalti di un sentimento prepotente che pian piano si fa strada dentro di lei...


COME UN'ISOLA
di Monika M.



Lettere Animate


Come un’isola è un romanzo che ha come protagonista una giovane donna e il suo amore; un amore complesso, per certi versi malato e, forse proprio per questo, seducente ma impossibile.

Lucrezia fa la scrittrice, vive a Roma da sola e all'inizio della nostra storia sta per incontrare uno sconosciuto, con cui negli ultim tempi ha intrattenuto una conoscenza telefonica.
La prima volta che, in stazione, incrocia lo sguardo conturbante di quest'uomo, Victor, Lucrezia ne è annichilita: lui riesce in poco tempo a mandarla in confusione, tanto da portarla a scappare, spaventata, come se presentisse che da quell'uomo le converrebbe mettere più distanza possibile.

Ma Victor è un osso duro e la cerca, così i due si rivedono e Lucrezia va a stare a casa di lui; la loro convinvenza è sottoposta ad una specie di "patto": la ragazza desidera che lui l'aiuti a recuperare ricordi, sensazioni, emozioni.. seppelliti in angolini buii della sua memoria e della sua mente; ricordi che forse fanno parte di vite precedenti, vite di donne che hanno vissuto sofferenze orrende e indicibili, umiliazioni nel corpo e nella mente a causa degli atti criminosi commessi, in passato, dal Santo Uffizio nel nome di una fede che di cristiano non aveva davvero niente; donne trattate e uccise come streghe, cui venivano attribuite azioni malefiche e diaboliche...

Di questi argomenti Lucrezia ama parlare nei suoi apprezzati romanzi ma adesso ha deciso di sentirli sulla propria pelle e chiede a Victor di aiutarla a rivivere i momenti terribili e dolorosi vissuti durante le torture dalle cosiddette streghe, proprio riproducendo i metodi folli e sanguinari della Santa Inquisizione per ottenere confessioni.

Sia Victor che Lucrezia pongono dei limiti a questa "esperienza" perchè entrambi, seppur iper ragion differenti, vogliono avere tutto sotto controllo, come sono abituati a fare.

Victor, dal ghigno sardonico, dagli occhi scuri e penetranti, dalla voce suadente, dall'atteggiamento spesso irritante e arrogante, dichiara di accettare questo patto con le sue condizioni, ma spesso a Lucrezia sembrerà che lui di proposito cerchi di portarla al limite della sopportazione fisica e psicologica per poterla dominare.
Durante le loro "sessioni", quando l'uomo ripropone determinate torture, accade qualcosa nella mente di Lucrezia: ricordi antichi e spaventosi le si affacciano alla mente mentre il suo corpo è "vittima" delle costrizioni fisiche cui la sottopone il suo "carnefice", Victor.

Intanto, tra i due si è instaurato un rapporto strano, sicuramente non convenzionale, in cui è difficile stabilire chi sia il dominatore e chi colui che viene dominato.
Vero è che Victor è una personalità tenace, consapevole del proprio fascino e della propria carica erotica, che sa di esercitare un controllo psicologico sulla mente di Lucrezia, che pure è una donna intelligente, ma che fa un grosso errore: apre il suo cuore al sentimento dell'amore, che può portare con sè gioia oppure il suo esatto contrario.

Victor e Lucrezia si desiderano, c'è una corrente di sensualità e attrazione che li unisce e, allo stesso tempo, li divide.

Victor è capace di amare? Potrebbe mai amare e far sentire protetta Lucrezia, o ciò che vuole da lei è la sua sottomissione, la sua ubbidienza ai propri voleri e piaceri?

Una donna come Lucrezia, amante della propria libertà e indipendenza, orgogliosa e per nulla disposta a sottomettersi a chiccchessia, potrà mai cedere a un rapporto di questo genere, in cui l'altro desidera solo possederla come e quando vuole, e dove il suo amore per quest'uomo - per il quale prova ora tenerezza ora disprezzo... - rischia di non essere corrisposto?

Lucrezia deve arrivare a capire cosa vuole fare di questo suo amore: se viverlo, provarlo e custodirlo dentro di sè nonostante tutto, affrontando a muso duro la paura di soffrire, di essere abbandonata...., oppure se chiudersi in se stessa, come un'isola che se ne sta per conto suo, resistendo alle onde, spesso rabbiose, che cercano di eroderla.

La storia tormentata di Lucrezia e del suo amore per Victor ci ricorda che amare non è così semplice, non sempre almeno, perchè abbandonarci a un sentimento sapendo che si verrà feriti richiede coraggio: il coraggio di andare oltre la paura del dolore che di certo arriverà ma che vale la pena vivere se paragonato al rimpianto di non lasciarsi andare alle emozioni travolgenti che solo un amore forte sa dare.

L'importante è rispettare se stessi e la propria libertà. Lucrezia riuscirà a farlo?

Come un'isola è un romanzo dalla trama intrigante, che ha al centro questo rapporto quasi ossessivo che lega Lucrezia, una ragazza dalla vita tranquilla ma che in realtà ha un mare in tempesta che le si agita dentro, uno spirito di ribellione verso ciò che reputa sbagliato, a Victor, un uomo complesso nell'animo, dal passato sconosciuto, che diventerà il chiodo fisso della protagonista, la sua croce e la sua delizia, che aprirà la strada ad una relazione altalenante, fatta di momenti di attrazione intervallati ad altri di allontanamento.
I riferimenti storici alle streghe e alle torture contribuiscono a dare un certo fascino alla storia.

Un libro dalla storia particolare e ben costruita, con la giusta dose di dialoghi alternati alle riflessioni della protagonista, con personaggi dalla personalità complicata, come lo è il loro legame, che viene sviscerato dal punto vista psicologico, e per questo è in grado di stuzzicare la curiosità del lettore. 

martedì 6 dicembre 2016

Anteprime libri Gennaio 2017 - LA VOCE NASCOSTA DELLE PIETRE di Chiara Parenti // L'ESTRANEO di Ursula Poznanski, Arno Strobel // LA SCELTA DECISIVA di Charlotte Link



Thriller psicologici, storie ricche di sentimenti, suspense...: verso cosa indirizzeremo i nostri prossimi acquisti?


Un debutto potente, una storia unica, un mondo affascinante come quello delle pietre. Un romanzo intenso sulle emozioni. Sulle scelte dettate dalla vita e sul coraggio di sovvertirle per seguire i propri desideri. Perché per ognuno esiste una pietra che può donare la felicità.


LA VOCE NASCOSTA DELLE PIETRE
di Chiara Parenti



Ed. Garzanti
384 pp
16.90 euro
USCITA
12 GENNAIO 2016
«Segui le pietre, solo loro regalano la felicità.»

Sin da bambina a Luna il nonno ha insegnato il significato delle pietre: l’agata infonde coraggio, l’acquamarina dona gioia e la giada diffonde pace e saggezza. 
Ma a ventinove anni, Luna non crede più che le pietre possano aiutare le persone.
Dopo essere stata abbandonata senza uno straccio di spiegazione dal suo primo amore, Leonardo, Luna non vuole più credere nell'amore.
E quando dopo anni, lui torna, pronto a rispondere alle domande di Luna. è lei che non vuol più saperne.
Fidarsi nuovamente vuoledi lui le sembra impossibile. 
Ma suo nonno è accanto a lei per ricordarle come trovare conforto: il quarzo rosa, la pietra del perdono, e il corallo che sconfigge la paura. 
Bisogna guardarsi dentro e avere il coraggio di seguirle. 

L'autrice.
Chiara Parenti (1980) è nata a Lucca dove vive con il marito, il figlio e due gatti combinaguai. Laureata in Filosofia, è giornalista pubblicista e lavora nell’ambito della comunicazione. Ama disegnare, leggere e viaggiare. Alle pietre si è avvicinata per caso, oppure sono state loro a chiamarla, non si sa. Fatto sta che da quando ha messo al dito un anellino con la pietra di luna la sua vita è cambiata, e oggi c’è il piccolo Diego a dimostrarlo.


L'ESTRANEO
di Ursula Poznanski, Arno Strobel


Ed. Giunti
14 euro
USCITA
18 GENNAIO 2016
Una donna finisce di fare la doccia, sente un un rumore sospetto e quando si avvicina alla porta della cucina, vede uno sconosciuto: occhi azzurri, capelli scuri, spalle larghe. 
Paralizzata dalla paura, inizia a gridare ma lui non scappa. 
Anzi, la chiama per nome, sostiene di essere il suo fidanzato e non capisce come lei possa non riconoscerlo. 
Chi è quell'uomo? Perché dice di conoscerla? La donna sta forse diventando pazza? 

E lui?
Torna a casa e scopre che la sua fidanzata non lo riconosce più. 
Comincia a gridare, è convinta che lui sia un ladro o un maniaco, gli scaglia addosso un fermacarte e corre a rinchiudersi in camera. 
Non solo, ma guardandosi attorno vede le sue cose non ci sono più. 
Non c'è più niente di suo in quella casa. 
Sta forse diventando pazzo? 
Sono entrambi intrappolati in un incubo. 
E l'unico modo per uscirne è provare a fidarsi l'uno dell'altra..



LA SCELTA DECISIVA
di Charlotte Link


Ed. Corbaccio
trad. A. Petrelli
USCITA
26 GENNAIO 2016
Simon sognava di trascorrere le vacanze di Natale con i figlie e la sua compagna in un tranquillo paesino nel sud della Francia. 
Ma a quanto pare il sogno è destinato a non realizzarsi: i figli gli comunicano che hanno tutt’altri progetti, e la compagna lo abbandona all’ultimo momento. 
Ciononostante Simon decide di partire da solo, finché, lungo la strada, incontra una giovane donna, Nathalie: disperata, senza soldi, senza documenti non sa dove andare e Simon le dà un passaggio e d’impulso le offre di ospitarla nella casa che ha affittato. 
Non sa che questa sua decisione lo farà precipitare in un incubo e in un mondo le cui tracce, macchiate di sangue, conducono fino in Bulgaria e a una ragazza di nome Selina che cercava una vita migliore ma che ha trovato l’inferno. 
Selina riesce a sfuggire ai suoi aguzzini ma la sua vicenda si intreccerà in modo drammatico e inaspettato ai destini di Simon e Nathalie a mille chilometri di distanza…


Natale Young con Electa - "Serafina e il bastone stregato", il secondo volume della serie Best Seller del New York Times



Dopo Serafina e il mantello nero, la nostra eroina dovrà affrontare inquietanti personaggi e un mistero che nasconde una grande minaccia per tutti gli uomini e le craeture della montagna...
Toccherà a serafina difenderle e, cercando nel profondo di se stessa, abbracciare il suo destino.


SERAFINA E IL BASTONE STREGATO
di Robert Beatty


Ed. Electa Young
trad. M. Belardetti
334 pp
18.90 euro
2016
Anche Serafina li sentì. I mastini stavano avvicinandosi, e non erano più solo due. I cinque si erano ritrovati e ora latravano, abbaiavano, ringhiavano. Sarebbero arrivati a momenti.
Ogni notte, impaziente di imparare il modo di vivere dei coguari, fa visita a sua madre nella foresta. Sa di essere a metà tra due mondi: troppo selvaggia per le consuetudini raffinate e le dame in ghingheri di Biltmore, troppo umana per condividere del tutto il destino dei suoi simili. 
Una notte, Serafina incontra nella foresta un inquietante individuo e viene aggredita da feroci mastini che sembrano obbedire ciecamente ai suoi ordini. 
Ma quel che è peggio, è che è convinta che il forestiero non sia solo, bensì che abbia già inviato un suo complice in incognito a Biltmore. 
Qualcuno sta seminando scompiglio al castello. Una misteriosa serie di attacchi mette alla prova Serafina nella sua parte di guardiana di Biltmore e culmina in un tragico evento che allontana brutalmente da lei il suo grande amico e unico alleato, Braeden Vanderbilt. 
Con il cuore spezzato, Serafina fugge. 
Nel folto della foresta si ritrova ad affrontare il demone che assedia Biltmore, scoprendo che i suoi intenti sono molto più malvagi di quanto pensasse. 
Tutti gli esseri umani e le creature che abitano tra le Blue Ridge Mountains corrono spaventosi pericoli. 
Perché possa sconfiggere questo essere diabolico, prima che travolga la sua adorata dimora, bisognerà che Serafina compia un viaggio nel profondo di se stessa e accetti il destino che le appartiene da sempre.

lunedì 5 dicembre 2016

Remembering... Alexandre Dumas (padre)



In questo giorno, 5 dicembre, ma del 1870, si spegneva, in seguito ad una malattia vascolare, il romanziere francese Alexandre Dumas (padre), autore di romanzi celeberrimi e amati, come "I tre Moschettieri" o "Il Conte di Montecristo".


Per ricordarlo, ho "spulciato" un po' nella sua vita alla ricerca di qualche semplice curiosità ^_-

  • Il suo nome di nascita è Dumas Davy de la Pailleterie.
  • Sua madre, Marie-Louise Elisabeth Labouret, era la figlia di un oste.
  • Suo padre era il generale Thomas-Alexandre Davy de la Pailleterie, ed era mulatto in quanto nato da una donna africana (haitiana) schiava, e uno nobile francese. Il cognome Dumas deriva da quello della nonna paterna (Marie-Cessette Duma).
  • Non potè terminare l'ultimo romanzo per sopraggiunta morte; l'opera incompiuta, Il cavaliere di Sainte-Hermine avrebbe fatto parte dei romanzi storici (di cui il primo era "La Regina Margot"). Esso è stato pubblicato nel 2005 dopo essere stato completato da uno studioso.
  • Dumas ha iniziato la sua carriera di scrittore scrivendo libri di viaggio, commedie teatrali e articoli su  riviste.
  • Dumas era un vero e proprio dongiovanni, ha avuto molte relazioni e pare (un verbo che ormai mi fa pensare alla D'Urso >_<) che abbia avuto almeno quattro figli illegittimi. Inoltre ha avuto una relazione con la famosa attrice americana, Ada Isaacs Menken.
  • Inizialmente, Dumas pubblicò le sue primissime opere sui giornali, adattando le opere teatrali e il suo primo romanzo, Le Capitaine Paul, che comparve a puntate nel 1838.
  • Tra il 1839 e il 1840, con l'aiuto di alcuni dei suoi amici, Dumas creò una collezione di otto volumi di racconti sui reati e criminali più noti della storia di tutta Europa ("Celebrated Crimes").
  • Tra i suoi diversi assistenti, Auguste Maquet è stato il più noto e a lui si deve il notevole contributo sia alle storie che fanno da contorno al Conte di Montecristo, sia quelle relative alla costruzione della trama di I Tre Moschettieri.


Fonte principale: QUI

domenica 4 dicembre 2016

I 100 LIBRI PIU' BELLI DEL 2016.... SECONDO IL NEW YORK TIMES!



Bilanci di fine anno tra librai e critici letterari per stabilire i libri più belli di questo 2016 che sta per terminare...!

A stilare l'elenco dei 100 libri migliori del 2016 è il NYT.

Mi sa che io sto fuori giro sul 2016, probabilmente mi sono fermata al 2015 perchè tra questi libri, me ignorante,,,,, NON HO LETTO NEANCHE UNO, 



Vabbè, ragazzi, è stato bello, ma ora devo andare a mettermi la busta nera della vergogna, se vedemo ^_^

Però prima....!!! Ancora una cosetta per sentirmi meno capra

Se prendiamo come riferimento un giornale d'oltre oceano, è chiaro che ci troviamo un saccaccio di titoli e autori stranieri, alcuni magari di essi manco tradotti qui da noi...
Cioè dai... non è colpa mia se non conosco, chessò, Yaa Gyasi... Who's that??
Proviamo a chiedere al Corriere della Sera o La Repubblica, immagino ci diano altri titoli e lì forse la mia ignoranza è meno evidente.. :-D
Ho ragione, non c'è niente da fare. Colpa del NYT.






O no? Che ne pensate?
Tra questi 100 , quanti di questi hanno fatto parte delle vostre letture del 2016
(vi prego, ditemi che non sono (una) solaaaaa)? 

BUONA SERATA, READERS ^_^


(fonte IL LIBRAIO)




Narrativa e Poesia

–All the man is (Graywolf) di David Szalay

–Another Brooklyn (Amistad/HarperCollins) di Jacqueline Woodson

–The Association of Small Bombs (Viking) di Karan Mahajan

–Barkskins (Scribner) di Annie Proulx

–Before the fall (Grand Central) di Noah Hawley

–Behold the Dreamers (Random House) di Imbolo Mbue

–Black water (Faber & Faber) di Louise Doughty

–Children of the New World (Picador) di Alexander Weinstein

–Collected poems 1950-2012 (Norton & Company) di Adrienne Rich

–Commonwealth (Harper) di Ann Patchett

–Do not say we have nothing (Norton & Company) di Madeleine Thien

–Il dolore è una cosa con le piume (Guanda) di Max Porter

–Don’t let my baby do Rodeo (HarperCollins) di Boris Fishman

–Eccomi (Guanda) di Jonathan Safran Foer

–Everybody’s Fool (Knopf) di Richard Russo

–Fine turno (Sperling & Kupfer) di Stephen King

–The Fortunes (Houghton Mifflin Harcourt) di Houghton Mifflin Harcourt

–A Gambler’s Anatomy (Doubleday) di Jonathan Lethem

–The Gloaming (Two Dollar Radio) di Melanie Finn

–Guerra e trementina (Marsilio) di Stefan Hertmans

–Here cames the sun (Liveright) di Nicole Dennis-Benn

–Homegoing (Knopf) di Yaa Gyasi

–Hot milk (Bloomsbury) di Deborah Levy

–House of Lords and Commons (Farrar) di Ishion Hutchinson

–I Must Be Living Twice: New and Selected Poems 1975 – 2014 (Ecco) di Eileen Myles

–La ballata di Iza (Einaudi) di Magda Szabó

–LaRose (Feltrinelli Editore) di Louise Erdrich

–The Life-Writer (Biblioasis) di David Constantine

–The Little Red Chairs (Little; di prossima pubblicazione per Einaudi la traduzione italiana) di Edna O’Brien

–Look: Poems (Graywolf Press) di Solmaz Sharif

–The Mirror Thief (Melville House) di Martin Seay

–Mischling (Little) di Affinity Konar

–Mister Monkey (HarperCollins) di Francine Prose

–Moonglow (HarperCollins) di Michael Chabon

–The Mortifications (Tim Duggan) di Derek Palacio

–My Name is Lucy Barton (Random House) di Elizabeth Strout

–Ninety-Nine Stories of God (Tin House) di Joy Williams

–The Nix (Knopf) di Nathan Hill

–The North Water (Scribner UK) di Ian McGuire

–Nutshell (Vintage Digital) di Ian McEwan

–Le reputazioni (Feltrinelli Editore) di Juan Gabriel Vásquez

–The Sport of Kings (Fourth Estate) di C. E. Morgan

–Still Here (Hogarth) di Lara Vapnyar

–Swing Time (Penguin Press) di Zadie Smith

–Today Will Be Different (Little) di Maria Semple.

–The Underground Railroad (Doubleday) di Colson Whitehead

–Valiant Gentlemen (Grove) di Sabina Murray

–La vegetariana (Adelphi) di Han Kang

–Weathering (Bloomsbury) di Lucy Wood

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