mercoledì 14 dicembre 2016

Anteprima Harper Collins: LA CASA DELLE FOGLIE ROSSE di Paullina Simons - dal 19 gennaio!!




In quanti hanno imparato a conoscere e ad amare Paullina Simons attraverso la trilogia de Il cavaliere d'inverno?

Se siete tra questi, probabilmente come me aspetterete con entusiasmo il suo nuovo romanzo edito da Harper Collins Italia!
Dalla trama si evince una storia ricca di suspense e segreti da svelare!!


LA CASA DELLE FOGLIE ROSSE
di Paullina Simons




Ed. HarperCollins Italia
14.90 euro
USCITA:
19 GENNAIO 2017

Sinossi (fonte)


Conni, Albert e Jim sono inseparabili fin dal primo anno di università: vivono, studiano e giocano a basket insieme, legati da un'amicizia totalizzante che ruota intorno all'anima del loro gruppo, la bellissima Kristina Kim, ma che negli ultimi tempi inizia a dare segni di cedimento. 
Quando il corpo di Kristina viene trovato nudo e semisepolto dalla neve nei boschi che circondano il college, tocca a Spencer O'Malley far luce sulle circostanze poco chiare di una morte che lo turba profondamente, forse per via dell'istintiva affinità che ha provato nei confronti della vittima nel momento stesso in cui l'ha conosciuta, pochi giorni prima. 
Com'è possibile che nessuno di quegli amici così stretti abbia denunciato la sua scomparsa?
O'Malley è sicuro che la chiave di tutto sia lì, nei rapporti intricati e per certi versi inquietanti tra i quattro ragazzi, e le sue domande insistenti portano alla luce una rete di segreti, gelosie, reticenze e mezze verità che vanno ricomposti pezzo per pezzo, come un puzzle misterioso e complesso in cui ogni rivelazione è più scioccante della precedente. 



Segnalazioni: "Gustav Lafav e la camera Segreta" di L'Umorismo di Piton /// "OLTRE I CONFINI. Saga della realtà immateriale" di Noemi Gastaldi



Carissimi lettori, questa giornata ha inizio con un delle segnalazioni.

Il primo romanzo che vi presento è un fantasy/umoristico/parodia - "Gustav Lafav e la Camera Segreta" - a cura di Rinald Sefa e Luca Gariboldi, admin della famosa pagina Facebook "L'umorismo di Piton".

La parodia demenziale di una certa famosa saga di magia continua, con il ritorno dello strambo studente messicano e delle sue assurde peripezie in compagnia di Jerry Porker, Ronaldo Whiskey, Hermagone, Drago Adolfoy e altri simpaticoni che vi potrebbero ricordare qualcuno... Questa volta entreranno in gioco i "Gigimon", un assassino misterioso e altre simpatiche facezie. Attenzione: non consigliato a chi è infastidito dalle espressioni volgari.



Gustav Lafav e la Camera Segreta
di Rinald Sefa e Luca Gariboldi



Data di uscita: 14 dicembre 2016 
Genere: Fantasy, Parodia, Umorismo 
Collana: “Fantasy”
Ebook 3.99€
cartaceo 12€ 
170 pp


A LasHogwarts i casini sembrano non finire mai: alcuni degli scapestrati studenti (e professori) ricevono un invito sospetto per un improbabile festino in quel di Nigga Island, altri spariscono dopo essere entrati in una misteriosa "Camera Segreta", che si rivela un portale per nientepopodimeno che il Gigiworld.
Ne seguiranno rivalità d'amore tra Maghi e Hobbit, Gigimon particolarmente volgari, razzisti, osceni o con accento friulano, assassini seriali, complotti per la conquista del mondo e altre simpatiche amenità.


Dopo il clamoroso e controverso successo di "Lo Studente Dimenticato", le diaboliche menti responsabili della famigerata pagina Facebook "L'Umorismo di Piton", Luca Gariboldi e Rinald Sefa, tornano sul luogo del delitto per firmare un'avventura ancora più lunga, più scabrosa e più allucinante, vagamente ispirata a una certa serie fantasy relativamente famosa...
In "Gustav Lafav e La Camera Segreta" ritroviamo quindi lo sfigatissimo Jerry Porker, l'ingenuo Ronaldo Whiskey, l'irritante Hermagone, il razzista Drago Adolfoy, l'ambiguo Autobus Stilente e, soprattutto, il bulletto di origine messicana che sembrava sparito ma è ancora in circolazione, se non altro perché dà lui il titolo alla saga...


Gli AutoriRinald Sefa nasce il 13 Ottobre del 1993 in Albania. A soli 4 anni si ritrova catapultato in Italia, letteralmente, da un gommone, dove impara le antiche arti del dialetto friulano, bestemmie comprese.
Trascorre i migliori anni della sua vita studiando e giocando a calcio fino alla pubertà, dove conobbe la patata e perse la retta via. Continuò gli studi, e senza nessuna aspettativa, finì pure l’università. Si dice che comprò anche 5 lauree in Albania, al fianco del “Trota”.
Affascinato dalla comicità e dalle donne, conobbe l’artista di strada Luca Gariboldi, ed insieme formarono un gruppo comico di cabarettisti. Nacque così L’umorismo di Piton, una multinazionale attiva principalmente sul mercato petrolifero. Nel 2015 uscì “Gustav Lafav – Uno Studente Dimenticato”, primo e forse ultimo libro, solo le vendite ce lo diranno. Attualmente viaggia per il mondo e lotta per la protezione delle balene... e nel tempo libero si occupa dell'inevitabile sequel, “Gustav Lafav e la Camera Segreta”

Luca Gariboldi nasce a Nazareth il 7 gennaio 1996. Sin da bambino la sua parola risuonava profetica e si formarono attorno a lui sempre più discepoli.
Famoso in tutto il mondo come pugile, Luca vanta una carriera scolastica piena di successi: a 20 anni aveva già terminato i suoi studi presso Oxford e Cambridge.
Un giorno un uomo di mezz’età ubriaco rivolse a Luca una critica per le sue scarpe, così il giovane lo ammazzò di botte finendo in carcere dove potè dedicarsi assieme al suo compagno di cella al suo più grande successo “Gustav Lafav”
.


OLTRE I CONFINI.
Saga della realtà immateriale
di Noemi Gastaldi


850 pp
2.99 euro (ebook)
16, 63 ero (cart.)

Lucilla soffre di allucinazioni fin da quando era molto piccola.
Francesca è in grado di viaggiare tra due mondi: la realtà materiale e quella immateriale.
Lucilla e Francesca conosceranno il mondo oltre i confini.
Confini labili, personaggi misteriosi, situazioni imprevedibili.
Nel racconto di un percorso di crescita interiore molto speciale…


Questa trilogia completa comprende i volumi: (Vol. 1) Il tocco degli Spiriti Antichi (2012), (Vol. 2) Il battito della Bestia (2014), (Vol. 3) Il canto delle Forze Ancestrali (2015), in forma rivista e perfezionata. 

L’autrice.
NOEMI GASTALDI nasce ogni sera quando le incombenze quotidiane hanno fine. Vive per scrivere e anche un po’ per sognare, infine, muore ogni mattina. Odia svegliarsi, preferisce rinascere.

Attualmente ha pubblicato:

Trilogia “Oltre i confini”

* Vol. 1, Il tocco degli Spiriti Antichi (2012)

* Vol. 2, Il battito della Bestia (2014)

* Vol. 3, Il canto delle Forze Ancestrali (2015)

Racconti in edizione digitale:

* Casamatta (2015)

* Male Dire (2015)

* Il Coltello (2016)

Per Eroscultura:

* 22 fiori gialli (2009 - prima edizione, 2012 - edizione attuale, rivista e perfezionata da Eroscultura)

Per saperne di più: noemigastaldi.wordpress.com

martedì 13 dicembre 2016

Recensione film: NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari



Due amici che sono come fratelli; una vita tra droga e malavita nelle borgate romane; la voglia di non soccombere davanti a un'esistenza che di facile non ha nulla e la paura di non farcela.


NON ESSERE CATTIVO


2015 
Il film è l'epilogo della trilogia del regista iniziata con Amore tossico e proseguita con L'odore della notte. Il regista Claudio Caligari è deceduto poco dopo il termine delle riprese e la realizzazione della pellicola si deve soprattutto grazie a Valerio Mastandrea, amico del regista e attore protagonista in L'odore della notte.
Tra i diversi riconoscimenti: Nastri d'Argento come Film dell'anno.

Regia di Claudio Caligari

Con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D'Amico, Roberta Mattei, Alessandro Bernardini, Valentino Campitelli, Danilo Cappanelli...


Vittorio (A. Borghi) e Cesare (L.Marinelli) sono amici dall'infanzia e condividono la medesima esistenza disperata, ai limiti dell'illegalità, della droga; di andare a lavorare non ci pensano proprio, ma siccome il denaro serve, si procacciano soldi facili attraverso spaccio e attività simili, e le loro giornate e le loro notti sono quindi caratterizzate da sballo, locali notturni, sesso, cocaina..

Cesare, poi, sa di aver bisogno di soldi perchè la sua nipotina Debora (figlia della sorella morta per Aids) è malata e ha bisogno di cure.
Quando è a casa, Cesare cambia e diventa affettuoso e premuroso verso le due donne che ama (mamma e nipote), ma quando è con gli amici è un'altra persona: completamente sballato e in balia delle sensazioni forte che gli danno la droga e l'alcool.

Una notte, mentre è in compagnia di Cesare, Viviana (S. D'Amico) e altre due"amiche", Vittorio fa un uso eccessivo di pasticche e ha una serie di spaventose allucinazioni; l'esperienza si rivela traumatica ma decisiva perchè da quel momento decide di prendere le distanze dal mondo marcio in cui finora ha sguazzato, e quindi anche dall'inseparabile Cesare, e di provare a vivere onestamente.

Cerca, infatti, anche lavoro come manovale e trova sia un'occupazione che l'amore, in Linda, una brava ragazza con un figlio adolescente a carico.
Va a vivere da lei e prova davvero a ricostruirsi una nuova vita, lontana dalle brutture di prima.
Ma gli amici non si abbandonano e Vittorio vorrebbe che pure Cesare cambiasse vita; purtroppo questi pare cadere sempre di più nel baratro della droga e di una vita allo sbando..., soprattutto, quando sopraggiunge un forte dolore che lo fa sprofondare sempre più nella disperazione.

Eppure anche in Cesare c'è il desiderio di vivere una vita normale, sognando magari una famiglia, una casa...

Quella presentata da Caligari è una realtà dura, difficile, in cui è più facile e automatico andare sempre più a fondo in un'esistenza sporca e misera, che risalirne e smettere di "essere cattivo", provando a guardare al futuro con occhi nuovi e pieni di speranza, perchè la vita mette a dura prova e anche i soldi guadagnati onestamente non bastano per tirare avanti

Recitato tutto in romanesco, realistico nel presentarci queste borgate romane lasciate a se stesse, con attori bravi tra cui spiccano in particolare i due protagonisti, che con la loro interpretazione efficace e convincente, creano momenti intensi e ci trasmettono con forza sensazioni ed emozioni.
Un bel film, fatto bene, che può piacere soprattutto se si predilige questo genere.
ueEppureIta


Anteprima Butterfly Edizioni: UN AMORE DI NATALE di Flavia Principe



Cari lettori, eccomi nuovamente in vostra compagnia per presentarvi un romanzo romantico immerso nella magica atmosfera natalzia!


UN AMORE DI NATALE
di Flavia Principe


Casa editrice: Butterfly Edizioni
Pagine: 184
Prezzo: 2,99 € 
Data di uscita:
14 dicembre 2016
Disponibile solo in ebook su Amazon e kindle unlimited

in offerta a 0,99 fino a domenica


TRAMA

Daniela ha 28 anni, si è lasciata alle spalle una relazione finita male ed è segretamente innamorata di Massimiliano, che lavora due piani sotto al suo nello stesso centro commerciale.
Ha avuto a disposizione anni per osservarlo, studiarlo, ammirarlo e si è costruita un sogno a occhi aperti su loro due.
Resistere ai bellissimi occhi blu di lui è quasi impossibile, soprattutto quando le si presenta l'occasione che ha sempre aspettato: uscirci insieme e conoscerlo.
Tutto potrebbe andare per il meglio se nel loro camino non si palesasse l'amico di lui: William.
Tra loro c'è una sintonia sconvolgente che la confonde, hanno molti interessi in comune, inoltre lui sembra saperle leggere dentro. Daniela comincia a provare un'irresistibile attrazione per entrambi, e la paura di ferire e deludere le aspettative di uno dei due le impedisce di fare una scelta. 
Ma il cuore conosce già la risposta che la mente rifiuta e alla fine saranno i sentimenti a trionfare, consentendole di rendere ancora più magico il suo Natale.

lunedì 12 dicembre 2016

Recensione: HO VOGLIA DI TE di Federico Moccia



Un week end alla ricerca della lettura-svago, senza impegno ma solo con la voglia di “intrattenermi”.
E così sono finita in compagnia di Moccia.


HO VOGLIA DI TE
di Federico Moccia


Ed. Feltrinelli
L’avevamo lasciato così: solo con la sua moto, pronto a gettarsi alle spalle la storia d’amore con Babi Gervasi e il dolore provocato dalla fine di questo rapporto;  e per dimenticarla Stefano Mancini, meglio conosciuto come Step, è “fuggito” negli USA, dove ha trascorso due anni.

Ora che è tornato nella sua Roma, ad ospitarlo c’è il fratello maggiore Paolo, che è sempre lo stesso: un po’ banale e scontato nei discorsi, noiosetto e “vecchio” nell’animo, ma in fondo simpatico e accomodante (e facile da “fregare”); con la madre è rimasta una freddezza frutto di una precedente rottura e col padre i rapporti sono distanti, eppure è proprio lui a trovare al figlio un lavoretto niente male.
Intanto, sin dalle prime pagine comprendiamo che c’è qualcuna che sta tampinando Step da quando è sceso dall’aereo; si tratta di Ginevra Biro – Gin per gli amici -, che muore d’amore dietro all’irraggiungibile Step.
I due si incontrano, anzi si scontrano, la prima volta presso una pompa di benzina, con lei che sta per fregare 20 euro a Step.
Tra i due scatta una simpatia immediata, nonostante le provocazioni sarcastiche di Step, la cui strafottenza l’ha seguito dagli States, e le risposte pungenti di lei, che sembra prendersela e attaccarlo (anche fisicamente) ad ogni minima battuta (ma si capisce che in realtà ne è divertita).
L’amicizia tra i due è destinata a crescere, anche grazie al fatto che si ritrovano nel medesimo posto di lavoro: Step, infatti, fa da assistente a un certo Marcantonio che lavora in uno studio tv, mentre la vivacissima Gin, con la sua buffa amica Ele, passa il provino come valletta per una trasmissione.
Tra una litigata e l’altra, tra punzecchiamenti vari, sorrisi sornioni di lui e maliziosi di lei, l’attrazione comincia a farsi sentire e pian piano Gin capisce che  si sta sempre di più innamorando del “mitico Step”, il picchiatore, colui che amava vincere le sfide in moto alla Serra, che si beccava querele per risse, il terrore di genitori disperati all’idea che alle proprie figlie possa piacere un tipaccio così poco raccomandabile...: proprio lui, il bellissimo Step, l’idolo di tante ragazze, l’ex di quella snob di Babi Gervasi.

Ma l’avrà davvero dimenticata? Due anni in America gliel’avranno tolta dalla testa o no?

Gin ha paura ma riesce a superarla buttandosi a capofitto in un amore giovane, fresco, genuino, vivace, che alla fine conquista anche lui.

Step è sempre il solito: ama fare lo sbruffone, prendere in giro chi gli è di fronte, ha sempre quell’aria da sufficienza che irrita, eppure con Gin non riesce ad essere uno str**** completo; pur battibeccando tanto, prova per lei tenerezza per quel suo carattere spontaneo, divertente. Gin è bella non solo fisicamente, ma soprattutto come carattere, è un uragano, un vulcano di idee, intelligente, scaltra, schietta, un po’ rompi… ok ma con una così non ti puoi annoiare di certo.

Step si sta innamorando nuovamente? Ha dimenticato la bella Babi, il primo vero amore che però ormai è legato al passato?
E soprattutto, il passato si deciderà a lasciarlo in pace o tornerà a bussare alla porta del cuore di questo bellimbusto tenerone?

La storia raccontata da Moccia nel seguito di “Tre metri sopra il cielo” è di per sé semplice, ruota tutto attorno alla crescita graduale di questo rapporto scoppiettante e romantico insieme tra Gin e Step; attorno satellitano altri personaggi: anzitutto compare qua e là Babi, e la ritroviamo ancora più smorfiosa di quando andava a scuola: c’è Pallina (ormai non più amica del cuore di Babi, che ha altre amicizie), ancora molto legata al ricordo del defunto Pollo; seguiamo le vicende di Daniela (la sorella minore di Babi), impegnata a gestire la sua “fantomatica prima volta”;  il padre delle due sorelle, Claudio, che s’è accorto di aver un forte desiderio di libertà; soprattutto nella prima parte del libro, ricompaiono gli amici di Step, strafottenti, simil-delinquenti e piantagrane, verso i quali l’Autore prova ancora un’immensa simpatia (mentre io li trovo detestabili), ancor più quando fanno caciara nei locali, mangiano a sbafo senza pagare e litigano con altri clienti; non dimentichiamo la mamma di Step, questa donna da lui tanto amata ma tenuta a distanza, come per  difendersi da un dolore e da una delusione troppo grandi provati per colei che, per un figlio, è l’esempio della perfezione.

Cosa dire di questo secondo libro…?
Io mi auguravo che lo stile e il linguaggio fossero diversi, nel senso di….. “più maturi”, rispetto al precedente romanzo, invece ahimè ho ritrovato gli stessi dialoghi un po’ banalotti, poco curati, poveri linguisticamente; cambi di punti di vista e di scena improvvisi e scollegati (si passa dalla “voce di Step” a quella di Gin …“così”, semplicemente passando da un rigo a un altro, in modo confuso).
I personaggi hanno tutti un che di caricaturale, nel senso che sono un po’ troppo sopra le righe (ehm… coatti?), sono tutti strani, quasi dei decerebrati, e del resto lo stesso Step assume spesso quell’aria di superiorità annoiata  di fronte alla mediocrità dei soggetti con cui deve a che fare – porello, manco lui stesso fosse ‘sta cima di intelligenza.

Gin è un bel personaggio, perché ha carattere, spiazza l’arrogante Step, che con lei non può dare mai nulla per scontato.

Rispetto al film, il libro dà ovviamente più spazio all’amore tra Step e Gin, che tra le pagine ha più modo di crescere e rafforzarsi, invece nel film si corre (comprensibilmente) di più, e molti avvenimenti e particolari sono stati eliminati del tutto o modificati; resta il fatto che “il vantaggio” del film è che i dialoghi sembrano meno sciocchi e i personaggi meno infantili di come ci appaiono nel romanzo, dove riescono a snervarti per quante banalità dicono e fanno in un nanosecondo.

Concludo confermando ciò che dissi per “3msc”: per quanto mi riguarda, il “problema” di Moccia non è tanto il tipo di storia in sé, che potenzialmente non è male, in fondo parliamo di storie d’amore giovanili, dove il romanticismo si mescola alla spontaneità di questi ragazzi romani con una gran voglia di divertirsi e vivere ogni esperienza a tutto tondo.
Il punto è come sono raccontati questi amori, sia come linguaggio che come personaggi, che non mi convincono per niente…; se solo avessero più spessore! Ahimè, non so perché… non ne hanno, o almeno io non lo trovo.
Anche se riconosco che attraverso Step ci vengono offerti spunti per argomenti più seri; la sua sofferenza per la perdita dell'amico, ad es., oppure il fatto che non è solo il ragazzo belloccio che se la tira e che va divertendosi con gli amici stupidi e combina guai, ma è anche un figlio con un rapporto conflittuale con la madre, davanti alla quale diventa fragile come un bambino, e questa cosa gli dà più carattere.

Complessivamente, è un romanzo leggero, a me non è dispiaciuto perché avevo voglia di qualcosa ad impegno zero e questo libro è effettivamente senza pretese, ma a modo suo caruccio, godibile.



“Molto d’accordo. Ma che vorrà dire poi. L’accordo è qualcosa che ha che fare con la musica. O peggio coi contratti. L’amore è invece è quando non respiri, quando è assurdo, quando ti manca, quando è bello anche se è stonato, quando è follia… Quando solo all’idea di vederlo con un altro attraverseresti a morsi l’oceano”.

domenica 11 dicembre 2016

Esperimenti in cucina, tra cornetti sfogliati e biscotti da inzuppo



Carissimi lettori, oggi non vi parlo di libri bensì di.... ricette!!

Vorrei proporvi un paio di ricettine che mi hanno lasciata soddisfatta; le ho prese da due blog/canali YT di cucina differenti; per ingredienti e procedimento vi rimando ai video da cui ho tratto e visto le ricette.

Io sono in fissa per i dolci da colazione, perchè è il momento in cui ho più appetito - più del pranzo!! Fosse per me farei solo colazione, ma perchè sono golosa di dolci, ahimè -_-'
Quindi la stragrande maggioranza di ricette che cerco in web hanno a che fare con questo meraviglioso momento della giornata *_*

Non so se càpita pure a voi, ma se faccio una buona colazione, la giornata parte col piede giusto!

Ma veniamo a noi.
Anzitutto, ho provato a (ri)fare i cornetti sfogliati, quelli "come al bar", per intenderci.

I cornetti da bar sono sempre stati, per me, un qualcosa di utopico, e spesso mi sono ritrovata combattuta tra il pensiero di provare a farli e il timore di fare pastrocchi e restare delusa dal risultato.

Ebbene..., vi annuncio che ho trovato LA RICETTA giusta *_*

Dove? Sul blog Anice&Cannella, anche se io l'ho scoperto guardando un video dimostrativo su YT.

Ecco il video, dove trovate anche ingredienti e link vari.





Ed ecco un paio di foto dei miei cornetti, di cui sono stata soddisfattissima!!!!
Vi assicuro che per quanto impegnativa, non è una missione impossible, e in fondo il "lavoro grosso" - quello della piegatura della pasta col burro, occupa solo una buona mezzora. I tempi, certamente, sono quelli che sono perchè la pasta e i conretti devono lievitare ;)

Io ho cotto una parte dopo un paio di ore di lievitazione (erano diventati enormi *____*), un'altra parte l'ho conservata in freezer.





Passiamo al secondo esperimento dolciario.

Si tratta di biscottoni da inzuppo e li ho visti sempre su YT, sul canale di Benedetta.



Una ricetta fantastica!!!
La rifarò, i biscotti sono buonissimi, morbidi e si inzuppano ch'è 'na bellezza!!



SE VI VA, PROVATELE PERCHE' SONO OTTIME, 
e lo dico dopo averli provati !!! ^_-


BUONA DOMENICA!!



sabato 10 dicembre 2016

Intrecci Edizioni: freschi di stampa (dicembre 2016)



Trame appassionanti, personaggi inconsueti, narrazioni travolgenti..: date uno sguardo insieme a me alle novità di dicembre di Intrecci Edizioni!


Come candele nella notte
di Maurizio Roccato


Pagine: 262
Prezzo: 15,00 €
Un mistero, un omicidio e suspance.. 
Una penna travolgente che vi terrà incollati alla storia.


La sera del 23 settembre 1959, a causa di una violenta tempesta, il faro marino di Ar-Men rimane isolato per tutta la notte. Il mattino seguente la sua lanterna continua a rimanere accesa, e nessuno risponde alla radio. I soccorsi inviati sul posto, che trovano il faro ancora chiuso dall’interno, rinvengono uno dei due guardiani morto al penultimo piano, mentre l’altro sembra scomparso nel nulla. 
Il commissario Arno Delta e un medico legale raggiungono Sein, l’isola più vicina, per avviare le indagini. Dopo un avventuroso sopralluogo e un’autopsia eseguita con mezzi di fortuna, i due stabiliscono che il guardiano ritrovato cadavere si è suicidato. 
La loro conclusione viene però messa in dubbio dall’arrivo su Sein del notaio Nicole Martin, in possesso di un testamento che dimostrerebbe che il suicida, il giorno stesso della morte, ha ereditato il misterioso contenuto di una cassetta di sicurezza da un secolo depositata nella camera blindata di una banca. 
A effettuare il lascito è stato il comandante della fregata imperiale Sané, che proprio cento anni prima, la notte del 23 settembre 1859, si è schiantata sullo scoglio di Ar-Men.


La speranza dei vinti
di Michele Rampazzo


Pagine: 274
Prezzo: 15,00 €

Quando non si ha più niente da perdere se non l'amore!
Cosa fareste se l’apocalisse vi sorprendesse in terra straniera, lontano da tutti e da tutto ciò che conoscete? 
Giorgio, giovane scrittore a Londra per lavoro, si risveglia in un incubo. Il suo agente gli ha lasciato un biglietto, è corso in aeroporto, chiamerà appena troverà un volo; ma intanto le reti telefoniche sono mute, i trasporti bloccati, le sirene suonano impazzite e strani individui si aggirano per le strade. 
Figure non proprio vive, sinistre, claudicanti. Zombie. 
Un’epidemia tanto violenta che girare senza mascherina significa contagio assicurato. 
E mentre i pochissimi sopravvissuti si accalcano in cerca di spiegazioni e imperversa la legge marziale, Giorgio sfugge ai controlli dell’esercito e decide d’intraprendere la sua personale odissea attraverso l’Europa per tornare da Alessia, rimasta a casa, in Italia.
 Lungo il tragitto, sarà testimone degli orrori causati dall’epidemia, lotterà per la propria vita e per le persone che incontrerà, con cui legherà a doppio filo le sue aspettative e le sue paure. Soprattutto, non perderà mai di vista il suo proposito: tornare a casa, dove risiedono le sue speranze più grandi.



LUNA - Il sequestratore di graal
di Antonio Alvares



Pagine: 432
Prezzo: 18,00 €
Il tempo è come una scacchiera. I pezzi che lo compongono sono le persone, coinvolte loro malgrado in una sfida senza fine tra destino e speranza. 
In palio ci sono le loro vite e ogni mossa potrebbe essere l’ultima. Sopra questa “tavola”, collocata in una realtà che al tempo stesso è e non è il nostro mondo, c’è Indra Vr’ta, flyballer professionista alle prese con un brutto scherzo riservatogli dagli Dei in cui crede ciecamente. 
C’è Selfant O’dinn, comandante stellare della Asgard, costretto ad abbordaggi e battaglie a gravità zero per colpa degli assalti dei pirati che infestano il Sistema Solare.
C’è Jeanette Finn, casalinga telecineta costretta in una prigione mentale a causa del raro dono che possiede e molti altri personaggi. 
Ancora non lo sanno, ma ogni alfiere e pedone, ogni cavallo e torre, è in attesa che scenda in campo il pezzo più pregiato. Luna, la viaggiatrice dal passato, sta per giungere, e questo è sicuro come la morte che l’accompagna, certo come l’amore che la conduce; ma il futuro cui approderà sarà stato già deciso dal Sequestratore di Graal e dai suoi folli esperimenti. 
La profezia del Prescelto è infatti una condanna che nemmeno lei può evitare, causa ed effetto sono regole assolute a cui nemmeno la regina del tempo si può sottrarre.
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