giovedì 3 maggio 2018

Dietro le pagine di...: "La sorella" di Louise Jensen



Di recente ho letto e recensito il thriller psicologico "La sorella" di Louise Jensen (recensione); di seguito, qualche piccola informazione su cosa ha ispirato la storia.


Ciò che leggiamo spesso è ed della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.

La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (cercherò di darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerche che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?".




L'autrice ha dichiarato che le sue storie sono molto guidate dai personaggi ed è così che iniziano tutte, indipendentemente dal tipo di libro che ha intenzione di scrivere; nel momento in cui un personaggio fa capolino nella sua testa, vuol sempre qualcosa da lei e una volta capito di che si tratta... inizia la scrittura!

Nel caso di "The sister", Louise voleva scrivere e autopubblicare un libro su Mindfulness.
Cercando informazioni in tal senso in internet, è approdata in un gruppo di scrittori (che non si riuniva neppure troppo lontano da lei), che subito l'hanno coinvolta nei temi affrontati quella sera affidandole tre parole e dieci minuti per scrivere qualcosa, che doveva poi leggere.
Le è venuta subito in mente Grace, il personaggio principale in The Sister, e scrisse ciò che era poi essenziale per il primo capitolo.
Tornata a casa non riusciva a smettere di pensare a Grace e Charlie e si sentiva in dovere di continuare la loro storia senza neanche immaginare che quell'iniziale frammento di 100 parole potesse diventare un romanzo di 90.000 parole.

Insomma, Luoise si è ritrovata a scrivere un bel romanzo iniziando quasi per gioco! ^_-


Fonti consultate per il post:


https://shelleywilsonauthor.com/
https://thisiswriting.com
https://fictionophile.wordpress.com



mercoledì 2 maggio 2018

Thriller a maggio in libreria




Prossimi thriller in arrivo in libreria: saranno intriganti come sembra? ^_^



IL CANARO DELLA MAGLIANA
di M. Lugli, A. Del Greco



Ed. Newton Compton
USCITA
10 MAGGIO 2018
Roma, 19 febbraio 1988.
Un cadavere smembrato e carbonizzato viene rinvenuto in una discarica della Magliana, zona popolare alla periferia della capitale.
Sul corpo sono presenti segni di orribili, frutto di raccapriccianti torture, e le indagini partono immediatamente, coinvolgendo la squadra mobile e Angela Blasi, una giovane ispettrice al suo primo caso nella sezione omicidi.
L'inchiesta, per la polizia, si prospetta tutto fuorché semplice. Una volta identificata la vittima, le tracce portano a un insospettabile: il proprietario di una toeletta per cani.

La storia vera del Canaro della Magliana è rivista in forma di romanzo da Antonio Del Greco, il funzionario di Polizia che lo arrestò e lo fece confessare, e Massimo Lugli.






LA SCOMPARSA DI STEPHANIE MAILER
di Joel Dicker



Ed. La nave di Teseo
640 pp
22 euro
USCITA
10 MAGGIO 2018
E' il 30 luglio 1994 e ad Orphea, nello stato di New York, sta per iniziare la prima edizione del locale festival teatrale.
Ma l'atmosfera di festa viene sconvolta da un terribile omicidio: il sindaco della città viene ucciso in casa insieme a sua moglie e suo figlio.
Non solo: nei pressi dell'abitazione viene ritrovato anche il cadavere di una ragazza, Meghan, uscita di casa quella mattina per fare jogging.
Il caso viene risolto, l'omicida incriminato da due poliziotti, Jesse Rosenberg e Derek Scott.

Vent'anni dopo, Jesse Rosenberg, a una settimana dalla pensione, viene avvicinato da una giornalista, Stephanie Mailer, la quale gli annuncia che il caso del 1994 non è stato risolto: la persona a suo tempo incriminata è innocente.
Ma non ha il tempo per fornire prove. Pochi giorni dopo viene denunciata la sua scomparsa.





L'ISOLA DEL FARO
di Abby Geni



Ed. Longanesi
16.40 pp
USCITA
17 MAGGIO 2018
Miranda, fotografa naturalista e amante dei viaggi, arriva nelle isole Farallon (al largo della costa californiana) con l'obiettivo di trascorrervi un anno intero per immortalare il paesaggio e gli animali che lo popolano.
L'accoglienza da parte dei pochissimi abitanti, un gruppo di biologi impegnati nello studio della fauna locale, è molto fredda e i ricercatori sembrano aver assimilato l'asprezza dei luoghi in cui vivono.
Un giorno Miranda rimane vittima di una brutale aggressione da parte di uno dei ricercatori, che poco dopo verrà ritrovato morto. Apparentemente per un incidente. 
Ancora sotto shock, Miranda si convince che l'isola, con la sua forza incontaminata, abbia fatto giustizia, che l'abbia vendicata. Cercherà quindi di pacificarsi con il suo passato e con quello che ha subito. 
Ma quando il sangue tornerà a scorrere sulle Farallon, nessuno potrà più dirsi al di sopra di ogni sospetto.




I GIORNI DELL'OMBRA
di Sara Bilotti



Ed. Mondadori
18.60 euro
USCITA
22 MAGGIO 2018
Le giornate di Vittoria sono cupe. Il padre è violento e anaffettivo, e opprime le tre donne di casa, lei stessa, sua madre Mirella, che teme e venera il marito, e sua sorella Maria, che una grave forma di agorafobia tiene chiusa all'interno delle quattro mura.
A portare luce nella sua vita sono Lisa, la sua migliore amica, bella e spensierata, e Daniel, un vicino di casa giovane e attraente, di cui Vittoria è segretamente innamorata.
Finché Lisa scompare, e Vittoria comincia a sospettare che il padre non sia estraneo alla sparizione.

martedì 1 maggio 2018

Bilancio di letture di Aprile + Reading Challenge 2018



Maggio è appena entrato ed eccomi a farvi una sintesi delle mie letture di aprile e a tirarne un bilancio :-)

Obiettivi della Reading Challenge raggiunti questo mese:

-


  • Obiettivo n. 26 - Un libro in cui il protagonista svolge il tuo stesso lavoro. LA SORELLA di L. Jensen (RECENSIONE): un thriller che ruota attorno all'amicizia molto stretta tra due amiche unite da un affetto profondo che le rende come sorelle, ma che il destino divide in modo tragico con la morte di una delle due. Eppure, anche dietro un'amicizia apparentemente limpida e sincera si possono celare molti segreti...
  • Obiettivo n.2 - Un libro con un paese o un'indicazione geografica nel titolo. C'ERA UNA NOTTE A BERLINO di A. Gnani (RECENSIONE): una giovane donna in fuga da qualcosa e da qualcuno; in fuga da un dolore, e per lasciarselo alle spalle non c'è altra via che attraversare la notte: la sua ultima notte a Berlino, in cui si ritrova a sfilare in mezzo a persone sconosciute ma in grado di rendere, a modo loro, questa notte fredda, indimenticabile.

Altre letture del mese:

  • LA GUERRA DI LORENZO di S. Nocentini (RECENSIONE): un romanzo di formazione e di crescita, avente come protagonista un militare dell'esercito italiano che partecipa attivamente alla seconda guerra mondiale, esperienza che lo renderà sempre più consapevole del proprio ruolo in un conflitto che inevitabilmente lo cambierà interiormente.
  • NON SONO UN ASSASSINO di F. Caringella (RECENSIONE): essere accusati dell'assassinio del proprio migliore amico e cercare in tutti i modi di dimostrare la propria innocenza oltre ogni ragionevole dubbio: questo è l'incubo che si trova a vivere un vicequestore di polizia con una onorata carriera alle spalle.
  • SENZA MUSICA di C. Baglioni (RECENSIONE): con la sensibilità e l'ironia discreta che lo contraddistinguono, il cantautore romano Claudio Baglioni si racconta ai suoi lettori con una breve autobiografia in cui ripercorre alcune tappe significative della propria vita e della propria carriera nonchè riflessioni e interrogativi su alcune questioni fondamentali del nostro tempo.
  • DREAMTIME di M. Rampazzo (RECENSIONE): in un futuro neanche troppo lontano, la nostra Terra è in balia di inquinamento e cambiamenti climatici che rischiano di sfociare in una guerra tra Potenze mondiali, e sopravvivere assume i contorni di una vera e propria battaglia personale.


Tra questi libri, sul podio va "Non sono un assassino" perchè è un legal thriller all'italiana che mi ha convinto e sorpresa. 

Attualmente in lettura:

  • LA RAGAZZA DELLE PERLE, il quarto volume della serie "Le Sette Sorelle" di Lucinda Riley, che mi sta appassionando molto e che potrebbe rientrare in un obiettivo della RC.
  • UNA NOTTE SOLTANTO, MARKOVITCH di  Ayelet Gundar-Goshen: le vicende pittoresche e malinconiche di alcuni uomini e donne si stagliano sullo sfondo di eventi storici importanti.
  • L'ANIMA FOTOGRAFATA, una raccolta di racconti dei Tania Piazza, densi di introspezione e sentimento, arricchita da suggestive fotografie di Ivano Mercanzin.


Non so ancora cosa leggerò dopo, ma di certo vi aggiornerò ^_-


E ADESSO TOCCA A VOI!
COME SONO STATE LE VOSTRE LETTURE DEL MESE SCORSO?
QUALI LIBRI VI HANNO MAGGIORMENTE COLPITI/DELUSI?

Segnalazione: LA LUNA ALLO ZOO di Roberto Addeo



Il racconto di una vita vissuta ai margini, con la dignità di chi crede ancora che ci possa essere un futuro migliore. Questo e altro è La luna allo zoo di Roberto Addeo, la confessione lucida e disincantata di un ragazzo che lotta ogni giorno per riservarsi un piccolo posto del mondo. 
Addeo dipinge con struggente poesia piccoli affreschi di vita quotidiana spesso crudeli e avvilenti, e li avvolge di una sottile ironia che permette al lettore di sperare che il protagonista ce la farà, che nonostante commetta errori e spesso si arrenda allo squallore della sua esistenza, troverà infine la forza di rialzarsi. Grazie al potere salvifico delle parole e della letteratura, riuscirà a riequilibrare la sfortuna con la realizzazione dei suoi piccoli, raggiungibili sogni, dimostrando come basti poco all’uomo per essere felice.


LA LUNA ALLO ZOO
di Roberto Addeo

Editrice: Il Seme Bianco
Collana: Magnolia
Genere: narrativa
Pagine: 100
Codice ISBN: 978-8885452374

«[…] La vita è quel punto nero in fondo alle pupille. Quando moriremo, saremo risucchiati tutti da quel punto. Assorbirà tutti i punti neri, la nostra stupida pelle. Siamo il pasto della morte. Un pasto ogni vita».

Roberto Addeo su Facebook

TRAMA

Ambientato a Bologna, città in cui l’autore ha vissuto per più di dieci anni, La luna allo zoo narra in prima persona le piccole tragedie quotidiane, le pulsioni amorose, le continue insicurezze e le stralunate ma poetiche considerazioni sul mondo di un venticinquenne campano. 
Il protagonista si trascina da uno squallore all’altro, incapace di dominare la sua giovane esistenza, vagabonda e dal futuro incerto. 
Senza mai prendersi davvero le colpe per il suo destino avverso, indugiando, maledicendo, sognando e sbagliando cerca la propria dimensione tra lavori saltuari e tentativi di scrivere un romanzo. 
I suoi unici diversivi alla monotonia dello scorrere di giorni grigi e indefiniti, saranno i rapporti saltuari con donne di cui non è innamorato, le frequentazioni amichevoli con persone che preferirebbe non conoscere, i lavori che non augurerebbe di fare nemmeno ai suoi nemici, e le serate buttate sulle strade e nei locali notturni in compagnia dell’alcool, unico alleato in grado di scacciare i fantasmi del suo passato. 
Uno scritto semi autobiografico, ironico e allo stesso tempo malinconico e spietato.

L'autore.
Roberto Addeo è nato a Nola nel 1982. Tra i suoi interessi, oltre alla letteratura, ci sono la musica e la pittura. Come batterista ha diversi album all’attivo, registrati con differenti gruppi musicali del circuito bolognese. Dopo aver girovagato tra Napoli, Brescia e Bologna, da qualche anno si è trasferito in Sardegna, a Porto Torres. Nel 2015 pubblica per Edizioni Anordest il romanzo Perdute sinfonie. Del 2018 è il secondo romanzo La luna allo zoo, edito da Il seme bianco.

lunedì 30 aprile 2018

Segnalazione: CATARINA E LA PORTA DELLA VERITA' di M.G. Farina, M. Bonfanti




Il libro che vi presento quest'oggi vede come protagonisti Catarina e Athos, due persone appartenenti a mondi diversi che vivranno esperienze particolari in grado di condurli verso qualcosa di nuovo, alla ricerca della verità.


CATARINA E LA PORTA DELLA VERITA'
di M.G. Farina, M. Bonfanti


Rupe Mutevole Ed.
15 euro
Le circostanze della vita sono spesso imprevedibili: Athos Raineri, un quarantenne distinto dall’aspetto bonario, esce improvvisamente da un’esistenza un po’ spenta e monotona quando una giovane donna, Catarina, bussa alla sua porta per tentare di vendergli banali oggetti quotidiani. 
Dopo pochi istanti per lui si apre un nuovo capitolo e i problemi di lei diventeranno anche i suoi. 
In un continuo alternarsi di situazioni, avventure e colpi di scena, con una buona dose di giallo, gli autori sanno mantenere il mistero conducendo il lettore a riflettere anche sulle relazioni familiari difficili, a volte paradossali, per scoprire quanto sappiano farci crescere come individui. 
Ironia ed emozione si alternano in un tutto avvolto da una storia d’amore tenera ed appassionata di cui fino all’ultimo non si scoprirà l’esito.

Afferma Maria Giovanna Farina: “Gli esseri umani sono 'esseri nel mondo' immersi in una rete di relazioni con i loro simili, ma anche con animali e oggetti: soli e isolati perderebbero l’opportunità di uno scambio produttivo. Questa collana da me diretta si pone l’obiettivo di mettere in luce attraverso storie ed incontri le relazioni nelle loro svariate forme, i loro punti critici e ciò che può aiutare a vivere un’esistenza fertile e serena. Le relazioni ci formano, ci condizionano, ci fanno crescere e per questo sono fondamentali”.

Gli autori

Maria Giovanna Farina si è laureata in Filosofia con indirizzo psicologico all’Università Statale di Milano. È filosofa, consulente filosofico, analista della comunicazione e autrice di libri per aiutare le persone a risolvere le difficoltà relazionali. Nei suoi testi divulgativi ha affrontato temi quali l'amore, la musica, la violenza di genere, la filosofia insegnata ai bambini e l'ottimismo in “Dialoghi con un ottimista, in salotto con Francesco Alberoni”. Per Rupe Mutevole è uscito nel 2013 “Ho messo le ali” e nel 2017 “La libertà di scegliere”. Pioniera nel campo delle pratiche filosofiche, nel 2002 fonda Heuristic Institution, dove si dedica anche alla ricerca di metodi e strategie da applicare alla risoluzione delle difficoltà esistenziali. Esperta di relazioni umane, è autrice di numerosi articoli su varie riviste, ha intervistato anche in video alcuni tra i più noti personaggi della cultura e dello spettacolo. Creatrice della rivista filosofica on-line “L’accento di Socrate”, è attiva in rete come blogger dove sperimenta l’applicazione della filosofia alla vita quotidiana anche nella rivista diretta da Francesco Alberoni “L’amore e gli amori”. Cura per Rupe Mutevole la collana “Le relazioni”. Per conoscere nel dettaglio pubblicazioni e lavori: www.mariagiovannafarina.it

Max Bonfanti, filosofo analista, dopo il liceo studia Medicina, Psicologia e si laurea in Filosofia all’università Statale di Milano. È studioso delle dinamiche psicologiche del pianto come comunicazione inter ed intra personale nelle sue varie forme ed espressioni da cui è nato un saggio, unico nel suo genere, ancora inedito. L'incontro con Maria Giovanna Farina crea il connubio culturale e umano per la nascita di Heuristic Institution, luogo di sperimentazione filosofica e di lavoro. A tal proposito, crea il T.F.A.R., trattamento fenomenologico delle aree relazionali, un metodo di cura da applicare alla pratica filosofica. Ha scritto numerosi articoli e collabora dalla sua fondazione con la rivista L’accento di Socrate. Ha pubblicato nel 2015 “Tradire sì, tradire no” con Kkienn Pubblishing International, un vademecum sul tradimento di coppia
.

domenica 29 aprile 2018

Pubblicazioni per ragazzi: "I TALENTI DELLE FATE" . "I FRILLINI" (giallo/noir)



Buona domenica pomeriggio, cari lettori!
In questa calda giornata di fine aprile, vi presento alcune novità editoriali.

Inizio da un un romanzo pensato per tutti i lettori, che racconta l’amore per gli animali, la scoperta del proprio talento e la meraviglia della magia che ogni giorno ci circonda e si nasconde nelle piccole cose.


I TALENTI DELLE FATE
di Antonella Arietano



Editore: auto pubblicato
Pagine: circa 248
Prezzo: 2,99 €
Uscita: 19 aprile 2018
«Un Talento è un dono da scoprire».
Elisa è una ragazza piuttosto solitaria. Il suo passatempo preferito è collezionare Fate e tutto ciò che le riguarda, attività in netto contrasto con il suo modo di fare ruvido e disincantato.
Per indurla ad aprirsi, Nonna Gigliola le propone una scommessa: cercare la magia nella vita di tutti i giorni. 
La ragazza, scettica, accetta.
Così, dall’incontro fortuito col cagnolino trovatello Sam all’amicizia sempre più intensa con Stefano e Tea, per Elisa inizia un percorso di crescita che la porterà a scoprire il proprio Talento e l’affetto verso gli animali che hanno bisogno d’aiuto.
Riuscirà Elisa a coltivare il dono che ha scoperto di avere e a scoprire la magia tutto intorno a sé?

Link:




Estratto:
Percorsero tutta la stradina, allontanandosi dalla via principale. L’umidità pareva incollarsi alla pelle e penetrare sotto i vestiti, infilandosi nelle ossa. Tutto attorno si sentiva odore di muffa, un sentore dolciastro e bagnato. Il vagabondo si fermò in fondo a un vicolo cieco, ingombro di bidoni e sacchi della spazzatura. Sedette proprio là, di fronte a lei, la lingua penzoloni. Elisa lo fissò incerta: e adesso? Fece per recuperare il panino dalla tasca, ma si bloccò. Aveva davvero sentito un lamento?
Sgranò gli occhi e trattenne il respiro, in attesa. Non dovette aspettare molto: lo avvertì di nuovo, una sorta di miagolio sommesso. Fece qualche passo verso il mucchio di spazzatura, perlustrandolo con lo sguardo. Il cagnolino si alzò e le si avvicinò, poi fece per spostare dei fogli di giornale col muso. Immediatamente Elisa si inginocchiò e afferrò i giornali, scostandoli con movimenti rapidi fino a trovarsi di fronte una scatola di cartone chiusa col coperchio. La aprì con mani tremanti e si lasciò sfuggire un’esclamazione di meraviglia e tenerezza: aveva appena trovato quattro micetti piccolissimi.
«Bravo cagnolino! Sei stato davvero in gamba,» sussurrò emozionata, accarezzando dolcemente la testa umida di pioggia del suo nuovo amico. Svolse l’incarto che custodiva il suo piccolo pegno d’amicizia e lo offrì al cane, che addentò senza troppe cerimonie il pezzo di panino al prosciutto.


L’autrice.
Antonella Arietano è nata nel 1980 e crede fermamente che gli anni Ottanta siano i migliori di sempre: la musica migliore, i migliori cartoni animati, le merendine del Mulino Bianco e Cristina d’Avena. Abita in un piccolo paese molto pittoresco vicino a Lugano, in Svizzera, con i suoi due figli, il suo compagno di vita e d’avventure e un pastore svizzero bianco di nome Axel. Insegna alla scuola dell’infanzia, dove sperimenta rare escursioni umorali sulla base del livello di monelleria dei suoi piccoli allievi. Le piace sapere di essere tante cose: una mamma, una maestra, una narratrice di fiabe, una sognatrice. Tutto questo va a finire inevitabilmente in ciò che scrive, le fiabe come i sogni. Ha pubblicato con Triskell Edizioni la prima edizione de I Talenti delle Fate, Amber – L’isola perduta e il racconto fantasy Cuore.


Vi presento inoltre una nuova collana all'interno della Frilli Editori, !I FRILLINI": siamo sempre sui gialli-noir, con una punta di mistery, ma queste nuovissime pubblicazioni sono dedicate ai lettori del futuro, alle nuove generazioni e a tutti quei ragazzi a cui piace l'avventura. 


I GEMELLI MISTERI E L'INVASIONE ZOMBIE
di Rocco Ballacchino



Frilli Editori
"I Frillini"
145 pp
9.90 euro
Giulia e Stefano Misteri sono due gemelli dall’opposto carattere: lei è una sognatrice con la passione per i misteri mentre lui, assai più razionale, ha il pallino per l’informatica.
La loro esistenza viene stravolta quando, una notte, Giulia scopre che in un edificio poco distante dal loro condominio, si radunano centinaia di zombie pronti a sferrare la loro offensiva contro gli esseri umani. 
A Torino avverrà il primo attacco zombie di terzo livello della storia e loro, aiutati da Mattia e Rebecca, gli altri due componenti del Comitato per le cose che non si spiegano, dovranno impedire, anche scontrandosi con quei Tiranni dei loro genitori, che l’infezione si propaghi. 
I gemelli Misteri scopriranno, dopo mille colpi di scena, che non sempre la realtà è come appare… 

L'autore.
Rocco Ballacchino è uno scrittore, sceneggiatore e autore teatrale torinese, nonché, come si definisce lui, “padre di due capolavori”. Ha scritto numerosi gialli per Fratelli Frilli Editori che hanno per protagonisti il commissario Sergio Crema e il critico cinematografico Mario Bernardini. I gemelli Misteri e l’invasione zombie è il suo primo giallo per ragazzi.



IL SEGRETO DI FORTE DIAMANTE
di Maria Teresa Valle



Frilli Editori
"I Frillini"
145 pp
9.90 euro
Andrea, Tancredi e Camilla frequentano la terza A della scuola secondaria e formano un trio di amici inseparabili. 
Durante una gita scolastica vengono condotti a visitare Forte Diamante, uno dei forti eretti nel passato sulle colline genovesi. È un posto pieno di fascino e i tre decidono di ignorare i cartelli di divieto d’ingresso. 
Sfuggendo al controllo dei professori, entrano di nascosto nella struttura. 
Quello che scoprono in una delle stanze li riempie di paura, ma anche di curiosità. 
Tornati da soli sul luogo del ritrovamento, per cercare di risolvere il mistero che si nasconde nel Forte, vivranno una serie di avventure che li terranno col fiato sospeso e li coinvolgeranno sino alla soluzione finale.

L'autrice.
Maria Teresa Valle è un’ex-biologa che ha scoperto la passione per la scrittura. Vive a Genova dove passa il tempo a scrivere gialli (ne ha pubblicati nove, quasi dieci per Fratelli Frilli Editori) e a fare la nonna. La protagonista di tutti i suoi gialli è Maria Viani, una grande ficcanaso, ma nel suo primo giallo per ragazzi, Il segreto di Forte Diamante, gli eroi sono tre giovani.


venerdì 27 aprile 2018

Recensione: LA SORELLA di Luoise Jensen (RC2018)




"La sorella" è un  thriller che ruota attorno all'amicizia molto stretta tra due amiche unite da un affetto profondo che le rende come sorelle, ma che il destino divide in modo tragico con la morte di una delle due. Eppure, anche dietro un'amicizia apparentemente limpida e sincera si possono celare molti segreti...


LA SORELLA
di Luoise Jensen




Ed. Sperling&Kupfer
trad. A. Biavasco,
V. Guani
"Siamo esseri sfaccettati, che condividono certe cose e ne nascondono altre, hanno pregi e difetti, dicono verità e bugie.".

Grace ha 26 anni ed è distrutta dal dolore: da pochi mesi, infatti, ha perso la sua migliore amica, Charlie.
Da allora, fa fatica a ritornare a vivere, a sorridere,  e la sua vita ne risente, in primis il rapporto col fidanzato e convivente, Dan, dalla quale si è allontanata, crogliolandosi nel proprio dolore.

Lei e Charlie si conoscevano da molti anni, da quando erano poco più che due bambine; da subito, tra loro, si è instaurata un'affinità speciale nonostante - anzi, forse proprio per questo - la diversità caratteriale.
Lì dove Charlie è alta, bella, carismatica, simpatica, socievole e sempre con la risposta pronta, battagliera, decisa...., Grace è il suo opposto: timida, impacciata, insicura, con poca autostima, piena di sensi di inferiorità.

Conosciamo le due ragazze in un alternarsi tra passato ("allora") e presente ("adesso"), in cui assistiamo al nascere e all'evolversi del rapporto tra Grace e Charlie, incontriamo le persone che hanno fatto parte del loro comune passato, a cominciare dalle famiglie di entrambe.

Charlie è cresciuta senza un padre, di cui non sa nulla perchè la madre, Lexie - che purtroppo ha il brutto vizio di alzare un po' troppo spesso il gomito -, si rifiuta di parlare di lui.

Grace, invece, vive con i nonni, che le vogliono un gran bene e la trattano come una principessa; proseguendo nella lettura scopriamo cosa n'è stato dei genitori, e soprattutto ci viene spiegata la ragione per cui la ragazza, crescendo, ha sviluppato molti sensi di colpa in merito a ciò che ha causato la "rottura" di quella che era una famiglia felice...

Le due amiche, negli anni della scuola, per diverso tempo fanno gruppo con altre due amiche, Siobhan ed Esmèe, anche se la prima, in realtà, non nutre molta simpatia per Grace e glielo dimostra in tutti i modi, cercando di ferirla e farla sentire stupida e insignificante; antipatia che diventa, a un certo punto, odio puro quando la timidissima Grace si ritrova al centro dell'interesse di un amico comune, Dan, con cui tutte sono cresciute e del quale Siobhan è innamorata.
Nonostante abbia sempre mostrato di essere attratto dalla più spumeggiante Charlie, durante gli anni dell'adolescenza, infatti, il bel Dan si innamora di Grace e il loro amore sfocerà in una convivenza.

Adesso che è adulta, ha un lavoro che ama (è insegnante in una scuola materna) e convive con Dan,  i sensi di colpa sono ritornati: c'è qualcosa che la spinge a rimproverarsi per la morte di Charlie...; non solo, ma ad aggiungere ulteriori pensieri sono le parole misteriose ed inspiegabili che prima di morire, la sua cara amica - che sei anni prima era andata via senza dirle nulla, per poi ricomparire all'improvviso - le sussurra, senza avere mai il tempo di chiarire cosa intendesse: «Grace, ho fatto una cosa orribile. Spero che riuscirai a perdonarmi…».

Cosa le ha fatto Charlie di tanto brutto da doverle chiedere perdono e che Grace non sa?

Queste ultime parole di Charlie continuano a perseguitare Grace, che non è più la stessa da quando lei è morta.
Per cercare di capirci qualcosa, Grace ritrova la memory box di Charlie, una scatola piena di ricordi che sa di nostalgia e rimpianti, di anni spensierati che non ritorneranno più, perchè Charlie se n'è andata via per sempre. In questa scatola, c'è una busta con la lista dei desideri dell’amica: il primo sarebbe stato ritrovare il padre che non aveva mai conosciuto.

Per onorare questo legittimo desiderio di colei che è stata come una sorella, Grace decide di indagare circa l'identità di questo padre sconosciuto, così, aiutata da Dan, prova a mettere degli annunci sui social, sperando che qualcuno si faccia vivo; con loro somma sorpresa, si fa avanti niente meno che  una giovane donna, Anna, che sostiene di essere la sorella di Charlie. 

Superato lo sbigottimento iniziale, Grace è emozionata all'idea di avere davanti a sè la sorella "segreta" della sua amica del cuore, ed è felice all'idea che "un po' di Charlie" continui ad essere lì, accanto a lei, attraverso questa sconosciuta sorella, nei cui tratti e modi di fare rivede l'amica morta; che sia possibile formare con lei una sorta di famiglia in onore di Charlie?

Eppure, dall'arrivo di Anna, troppi avvenimenti strani cominciano a turbarla: anzitutto, già da un po', c'è qualcuno che la segue, che sia in macchina o a piedi: Grace ne è convinta, anche se a volte teme di essere solo troppo paranoica e che certe sensazioni di essere pedinata siano frutto di paure sue, irrazionali.

Come se non bastasse, Anna va a vivere in casa di Grace e Dan, il quale è contrario ad avere la donna tra i piedi, infatti inizia ad assumere comportamenti molto ambigui, nervosi, che generano litigi e con Anna e con la perplessa fidanzata; inoltre, alcuni oggetti scompaiono misteriosamente; una serie di telefonate silenziose e inquietanti interrompono il sonno di Grace nel cuore della notte; più di una volta, Grace rischia di lasciarci la pelle perchè si ritrova le nocciole (alle quali è allergica) nella cioccolata calda, o altri "incidenti" incomprensibili e pericolosi...

Ma chi è Anna? Il passato lacrimoso e drammatico che ha raccontato è reale, ed è davvero chi dice di essere?

Grace le si affeziona, perchè è un po' come avere la sua Charlie per casa, eppure non può non sentire che qualcosa non va...
Ed infatti, emergono pian piano delle verità sinistre circa Anna e lo strano atteggiamento di Dan verso di lei; verità che fanno soffrire Grace, che anche sul lavoro sta avendo dei problemi - cosa che acuisce il suo stato di malessere psicologico - ma che non le impediscono di trovare la forza per vedere a fondo non solo nelle cose che le stanno capitando, ma ancor più nel passato. Perchè è lì che risiedono tutte le risposte alle tante domande che le ronzano in testa, e che le diranno qualcosa di importante su quell'adorata amica-sorella che credeva di conoscere come se stessa.

Devo dire che la lettura di questo thriller è proseguita con un costante interesse nel seguire le dinamiche tra Grace, Charlie, Anna e gli altri personaggi; gli eventi del passato ci illuminano circa il presente, dandoci in particolare un quadro della protagonista, Grace, complesso e completo: la giovane, infatti, ha vissuto una serie di esperienze dolorose che l'hanno segnata, rendendola piena di paure e insicurezze, oltre che di sensi di colpa verso alcune persone importanti per la sua vita - il padre, l'amica Siobhan... -; il personaggio di Anna segue, se vogliamo, i tipici clichè dell'amica gentile e affezionata che spunta dal passato come il coniglio dal cilindro e che porta con sè una serie di eventi inspiegabili e sinistri, rivelando una personalità alquanto preoccupante...
Interessante anche il personaggio della madre di Charlie, Lexie, che è sì secondario ma che avrà i suoi segreti da svelare per sciogliere tutti i nodi.

Tra queste pagine troviamo non solo l'amicizia, ma anche il suo opposto: quando si decide di non essere più amico di qualcuno, soprattutto nell'età dell'adolescenza, si rischia di mettere in atto comportamenti discutibili, che possono provocare conseguenze tristi, alle quali non sempre poi è facile porre rimedio; c'è l'amore, come quello dolce e rassicurante dei nonni di Grace, o quello istintivo e un po' egoistico di Lexie verso Charlie; quello traballante e molto provato di Dan e Grace; e c'è il dolore per essere stati abbandonati, rifiutati, per non aver avuto una famiglia amorevole e premurosa.

Come dicevo, ogni nodo viene al pettine verso la fine; la lettura è stato senza dubbio molto scorrevole e piacevole, l'Autrice riesce a catturare il lettore, però non si può negare che ci siano delle situazioni già lette (e viste nei film) molte volte, che richiamano ad es. a "Misery" di King; però a parte questo, mi è piaciuto nel complesso, in quanto tutto si sussegue con un buon ritmo e stuzzicando la curiosità del lettore.

Consigliato agli amanti del genere, anche se non si può definire un thriller sorprendente e originalissimo (a mio avviso, ovviamente).




obiettivo n. 26.
Un libro in cui il protagonista svolge il tuo stesso lavoro.

mercoledì 25 aprile 2018

Gente che viaggia..., gente che legge (#1)



E' risaputo che i lettori compulsivi (o quasi) abbiano dei vezzi, delle abitudini, delle manie... che un po' li accomunano tutti, e una di queste è sicuramente quella di sbirciare i titoli dei libri in mano a persone attorno a sè.
Ci si inclina col busto, si allunga il collo, si cerca di mettere a fuoco osservando con insistenza, alternandola ad una certa indifferenza (giusto per non farsi sgamare, ecco), insomma si fa di tutto per cercare di scoprire quali letture stanno allietando i propri "vicini".

Ecco, siccome mi capita di viaggiare praticamente tutti i giorni per lavoro, inevitabilmente porto con me un libro da leggere, e non posso non far caso ad altri viaggiatori che, come me, trascorrono il tempo in pullman infilando il naso tra le pagine di un libro.

Queste sono tre letture di tre diversi viaggiatori.
Conoscevo di "fama" solo quello di De Giovanni e di Cacucci; devo dire che il primo edito da Adelphi mi incuriosisce molto.


TUTTO QUELLO CHE E' UN UOMO
di David Szalay



IBS
Nove uomini, in diverse età della vita, dall'adolescenza alla vecchiaia.
Un continente, l'Europa oggi – da Cipro alla Croazia, dalle Fiandre alla Svizzera –, fotografato in una luce cruda, quasi senza ombre.
I nove fanno quasi tutte le cose che i maschi sono soliti fare: inseguono donne, le abbandonano, tentano un affare improbabile, cercano un luogo dove vivere un esilio decente, chiacchierano, sognano un'altra vita.
E se a ogni capitolo tutto – protagonista, ambiente, atmosfera – cambia, fin dal primo stacco le nove storie sembrano una sola.

All'inizio stentiamo a riconoscerlo, il paesaggio che David Szalay ci costringe a esplorare, finché, per ogni lettore in un punto diverso, ciò che abbiamo davanti si rivela per quel che è, in tutta la sua perturbante evidenza: il nostro tempo, quello che viviamo ogni giorno, in forma di romanzo.




RONDINI D'INVERNO
di Maurizio De Giovanni



IBS
Il Natale è appena trascorso e la città si prepara al Capodanno quando, sul palcoscenico di un teatro di varietà, il grande attore Michelangelo Gelmi esplode un colpo di pistola contro la giovane moglie, Fedora Marra.
Non ci sarebbe nulla di strano, la cosa si ripete tutte le sere, ogni volta che i due recitano nella canzone sceneggiata: solo che dentro il caricatore, quel 28 dicembre, tra i proiettili a salve ce n'è uno vero.
Gelmi giura la propria innocenza, ma in pochi gli credono. La carriera dell'uomo, già in là con gli anni, è in declino e dipende ormai dal sodalizio con Fedora, stella al culmine del suo splendore.
 Lei, però, cosí dice chi la conosceva, si era innamorata di un altro e forse stava per lasciarlo.
Da come si sono svolti i fatti, il caso sembrerebbe già risolto, eppure Ricciardi è perplesso. Mentre il fedele Maione aiuta il dottor Modo in una questione privata, il commissario, la cui vita sentimentale pare arrivata a una svolta decisiva, riuscirà con pazienza a riannodare i fili della vicenda.

Un mistero che la nebbia improvvisa calata sulla città rende ancora piú oscuro, e che riserverà un ultimo, drammatico colpo di coda.



¡VIVA LA VIDA!
di Pino Cacucci



IBS
Un monologo fulminante che ripercorre i patimenti della reclusione forzata di Frida Kahlo, i lucidi deliri artistici di pittrice affamata di colore, la relazione con Diego Rivera.
In un Messico quanto mai reale e al tempo stesso immaginifico, Pino Cacucci mette in scena la sintesi infuocata di un’esistenza, la parabola di una grande pittrice la cui opera continua a ottenere altissimi riconoscimenti.
In poche pagine c’è il Messico, c’è il risveglio dell’immaginazione, c’è la storia di una donna, c’è la rincorsa di una passione mai spenta per un uomo.
L’ardente esistenza di Frida Kahlo dal vertice estremo dei suoi giorni.

Un breve libro che contiene una storia immensa.



martedì 24 aprile 2018

Prossimamente in libreria (maggio 2018)



Cari lettori, vi presento alcuni romanzi in arrivo nel mese di maggio, che mi hanno colpito per la loro trama: un'amicizia che vuol sfidare il destino; verità terribili che non si ha il coraggio di confessare; il coraggio di cogliere le seconde occasioni che la vita a volte offre; una donna con molti sensi di colpa che deve decidersi ad affrontare e risolvere; per concludere, un romanzo con personaggi molto strambi, gli unici forse in grado di salvare il mondo dalla tristezza.


L'ESERCIZIO DEL DISTACCO
di Mary Barbara Tolusso



Ed. Bollati Boringhieri
USCITA
3 MAGGIO 2018
Emma, David e la protagonista vivono in un collegio a pochi passi da un confine immerso nei boschi e nel vento. 
Fuori c'è una Trieste segreta, mai nominata. 
Lontani dai propri genitori, i ragazzi crescono educati all'ordine e al controllo delle passioni. Il loro è un triangolo elettivo: un'amicizia più facile con l'esuberante Emma, una seducente competizione con David, il ragazzo dal cuore appuntito. 
I tre si amano con lo slancio incondizionato dell'adolescenza e con il terrore di abbandonarsi all'amore vero. 
Tra le mura protette della scuola la vita scorre senza che i tre si pongano grossi interrogativi; essi non immaginano che le loro vite si divideranno. 
Anni dopo a legarli rimane solo una fotografia e il mistero delle loro esistenze. 
Della grande amicizia con Emma, dell'amore per David e della passione per Nicolas, il giovane anarchico incontrato oltreconfine, non è rimasto quasi nulla. 
Eppure non si può fare a meno di inseguire quel tempo perduto, chiedendosi: a cosa erano destinati loro?



CHIAMAMI SOTTOVOCE
di Nicoletta Bortolotti



Ed. Harper Collins It.
USCITA
 3 MAGGIO 2018
Nel 1976 e Nicole ha otto anni, ma ha già un segreto.
Nessuno lo sa tranne lei, ma accanto alla sua casa vive Michele, un bimbo di nove anni che ha superato la frontiera nascosto nel bagagliaio di una Fiat 131. 
Adesso Michele vive in una soffitta, e come uniche compagne ha le sue paure e qualche matita per disegnare arcobaleni colorati sul muro. 
Le regole dei suoi genitori sono chiare: "Non ridere, non piangere, non fare rumore". 
Ma Nicole e Michele stringono un'amicizia fatta di passeggiate furtive nel bosco e crepuscoli passati a cercare le prime stelle. Fino a quando la finestra della soffitta s'illumina per sbaglio, i contorni del disegno di due bambini stilizzati si sciolgono nella neve e le tracce di Michele si perdono nel tempo. 
Da quel giorno, Nicole porta dentro di sé una colpa inconfessabile. 
Una colpa che l'ha rinchiusa in un presente sospeso, ma che adesso è arrivato il momento di liberare per trovare la verità.



LA TRECCIA
di Laetitia Colombani


Ed. Nord
trad. C. Turla
USCITA
3 MAGGIO 2018
India. Smita è un'intoccabile; per sopravvivere, raccoglie escrementi a mani nude. 
Il suo è un mestiere che si tramanda di generazione in generazione, e che lei ha accettato, sopportando in silenzio. 
Ma sua figlia non seguirà le sue orme: lei andrà a scuola, imparerà a leggere e a scrivere, farà grandi cose. 
Per offrirle un futuro migliore, Smita sfiderà il mondo. 

Italia. Giulia adora lavorare per suo padre, proprietario dell'ultimo laboratorio di Palermo in cui si confezionano parrucche con capelli veri. Un giorno, lui ha un incidente e Giulia scopre che l'azienda è sull'orlo del fallimento. Per salvare il laboratorio, Giulia guiderà una rivoluzione. 

Canada. Sarah è un avvocato di successo. Sull'altare della carriera, ha sacrificato tutto: due matrimoni, il tempo per i figli e soprattutto per sé. 
Poi, però, nel bel mezzo di un'arringa, Sarah sviene e niente sarà più come prima. Per vincere la battaglia, Sarah dovrà scegliere per cosa vale la pena lottare. 
Smita, Giulia e Sarah non si conoscono, eppure condividono la stessa forza, la stessa determinazione nel rifiutare ciò che è toccato loro in sorte. 




QUEL GIORNO A NAGASAKI
di Jackie Copleton


Ed. Piemme
USCITA
8 MAGGIO 2018
Amaterasu Takahashi non abita più a Nagasaki e conduce la sua vita silenziosa in America, lontana da tutto ciò che le ricorda il suo passato.
In quel tragico nove agosto del 1945, perse la figlia Yuko con il suo bambino, Hideo. 
Il passato si riaffaccia nella vita dell'anziana donna quando, un giorno, uno sconosciuto giapponese bussa alla sua porta. 
È una vittima di pikadon, un uomo che porta su di sé le cicatrici della bomba e dice di chiamarsi Hideo. 
D'improvviso, una terribile domanda torna a tormentarla: e se non avessi amato mia figlia abbastanza? 
Perché non è stata solo la bomba a uccidere Yuko: è stata lei, per amore, ad andare incontro alla morte. 
Una passione segreta, che divenne anche la sua condanna. 
Ama sapeva, e sa ancora oggi, che avrebbe potuto fare qualcosa per sua figlia. E forse solo adesso, di fronte a quest'uomo che dice di essere suo nipote, è disposta a confessare la ragione, anche e soprattutto a se stessa.


LA FELICITA' HA IL COLORE DEI SOGNI
di Jean-Gabriel Causse



Ed. HarperCollins
trad. S. Arena
USCITA
17 MAGGIO 2018

Un giorno, all'improvviso, i colori scompaiono dal mondo. 
In questa nuova realtà tutta in bianco e nero, una coppia a dir poco insolita si mette in testa di salvare l'umanità dalla tristezza e dalla depressione e inizia a cercarli. 
Lui è Arthur, lavora in una famosa azienda che produce matite colorate da generazioni ed è un uomo affascinante e molto solo. 
Lei è la sua vicina Charlotte, una famosa giornalista radiofonica cieca dalla nascita ed esperta di colori, proprio quelli che lei, però, non ha mai potuto vedere. 
Al loro fianco, una bambina con un dono misterioso, un tassista newyorkese e gli ospiti di una casa di riposo che somiglia molto più a una colonia estiva. 
E sulle loro tracce, una banda di pericolosi scagnozzi al soldo della mafia cinese...

lunedì 23 aprile 2018

Recensione: SENZA MUSICA di Claudio Baglioni



Con la sensibilità e l'ironia discreta che lo contraddistinguono, il cantautore romano Claudio Baglioni si racconta ai suoi lettori con una breve autobiografia in cui ripercorre alcune tappe significative della propria vita e della propria carriera nonchè riflessioni e interrogativi su alcune questioni fondamentali del nostro tempo.



SENZA MUSICA
di Claudio Baglioni



Ed. Bompiani
2005
"Non so se partire sia un po' morire, ma temo che si muoia di più se non si parte. La vita stessa è viaggio, e viaggiare è l'unica vera arma per forzare l'assedio del tempo".

In questo breve scritto, Baglioni ci parla di sè, e nonostante il titolo del libro sia "Senza musica", in realtà le sue parole contengono molta musicalità, scorrono leggere eppure arrivano in profondità.
Dalla sua nascita a Montesacro nel 1951 agli anni dell'infanzia, l'adolescenza e i primi timidi tentativi di costruirsi un suo spazio nel complesso mondo della musica; e poi ancora i primi album, i primi insuccessi, i momenti di scoraggiamento, quelli in cui ha trovato la forza e la voglia di non arrendersi, divenendo il cantautore prolifico che è, e che dopo cinquant'anni sa ancora incantare il pubblico con le sue canzoni, con la sua musica.
Interessante leggere le idee e gli scopi che si nascondono dietro ad ogni album, la fatica, le ore trascorse a lavorare notte e giorno, la paura di non essere all'altezza delle aspettative e, allo stesso tempo, la fiduciosa speranza che il suo lavoro verrà capito, apprezzato e amato.

Tra queste pagine emerge un Claudio che si mette a nudo, donando ai suoi lettori frammenti di sè, del suo cuore, e lo fa con onestà, alternando la leggerezza alla profondità, gli aneddoti privati simpatici alle riflessioni critiche sull'Uomo, su dove l'umanità stia andando, su temi importanti quali l'immigrazione, la fame e la povertà, i concetti di diversità ed uguaglianza, la pace e la guerra, insomma argomenti di natura sociale scottanti e quanto mai attuali, in cui l'Autore non pretende di dare risposte e soluzioni, ma pone domande che facciano riflettere, conapevole di  come ad es. la musica (e l'arte in generale) possa essere utile a unire, a superare le diversità, perchè tocca in modo diretto il cuore delle persone:

"...la musica è la dimostrazione del fatto che esistono linguaggi e categorie che non conoscono confini, barriere, muri e pregiudiziali.".

Un Baglioni che si abbandona a considerazioni e critiche tanto sul mondo musicale quanto su questioni sociali, dunque, rivelando la propria anima di sognatore, di uomo fragile consapevole dei propri limiti

"Bisogni e paure sono l'ombra dell'uomo; un'ombra che nessuno è in grado di staccare dalle sue spalle. (...) Credo (...) che siamo tutti vittime di un errore di prospettiva, e che, più che inseguire la chimera di un nuovo mondo,  dovremmo lavorare perchè l'unico che abbiamo possa essere un mondo nuovo".

"...a volte, più che di un mondo nuovo, c'è bisogno di occhi nuovi per guardare il mondo".

Non solo il Baglioni col sogno di diventare cantante, e poi l'artista di successo che scala le classifiche, che viaggia in Africa come in Inghilterra o in Sud America, ma anche l'uomo "procacciatore di sogni", il viaggiatore che combatte il tempo a tempo di musica, l'uomo della storia accanto che nelle proprie canzoni parla di sè ma anche di ogni singolo io, di ogni piccola storia che da senso al tempo, a questo contenitore vuoto di cui siamo noi uomini il carico e il contenuto più prezioso.

Ironico, arguto e appassionato, in queste note autobiografiche emerge il ritratto di un uomo che non si limita a guardare la Storia fare il proprio corso e scorrergli sotto gli occhi impotenti, ma che si fa delle domande, che negli anni ha maturato idee e concetti ben precisi su tematiche esistenziali, sociali, e ha provato a comunicarli e condividerli, trasferendo se stesso e i propri pensieri nella musica.

La penna di Claudio Baglioni è senz'altro scorrevole ma tutt'altro che banale, e forse potrebbe piacevolmente soprendere chi non è un suo fan ma lo apprezza come artista; probabilmente, però, è uno di quei testi che possono interessare soprattutto i "baglioniani",  per i quali l'intensità, la raffinatezza e la delicatezza del cantastorie dei giorni nostri non è di certo una scoperta, ma anzi... ce lo fa amare ancor di più!  ^_^
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