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mercoledì 4 luglio 2018

Recensione: IN CIMA AL CUORE di Mia Mistràl



Un tranquillo paesino sugli Appenini, in cui la vita scorre placida e sempre uguale, in cui l'età media degli abitanti è over 50 e dove il pettegolezzo e il chiacchiericcio sui fatti altrui è all'ordine del giorno: questo è lo scenario in cui è ambientata la storia divertente e sensuale di Chiara, una ragazza "costretta" ad improvvisarsi "detective degli animali".


IN CIMA AL CUORE
di Mia Mistràl


132 pagine
0,99 €
4/5/2018
Chiara è appena tornata nello sperduto e pacifico paese di montagna in cui ha trascorso buona parte della propria infanzia, ma la ragione non è delle più liete; infatti, la sua cara e anziana zia Olimpia è morta, colpita da un improvviso infarto, in casa propria.
Incontrando l'amica notaio, Roberta, apprende un'altra notizia, che ha quasi del surreale: sua zia le ha destinato in eredità soldi e casetta in montagna, ma a una imprescindibile condizione: deve scoprire chi ha ucciso la sua adorata cagnolina. 

Eh sì, perchè la zietta, conosciuta e rispettata da tutti in paese, non viveva esattamente da sola, bensì con l'amatissima cagnetta, Ellie.
Purtroppo, però, poco prima che morisse lei, anche la cagnolina è deceduta e. stando ai racconti e alla testimonianza di chi ne ha ritrovato il corpo, Ellie era caduta in un burrone.

Se dal regno dei morti Olimpia chiede che si indaghi e si faccia giustizia è perchè evidentemente non crede alla versione ufficiale. Sta a Chiara far venire a galla la verità vera.

La ragazza non sa se ridere o piangere: Olimpia le ha lasciato una bella gatta da pelare e trova quasi imbarazzante l'idea di andare in giro a far ricerche per capire come è davvero morta la povera Ellie.
Il buonsenso le suggerirebbe di lasciar perdere ma lei non ha nessuna intenzione di lasciarsi scappare né i soldi né la deliziosa mansarda sull’Appennino che da sempre sente sua, così si arma di pazienza e si butta in questo strano enigma in perfetto stile Cluedo.

Anzitutto, coinvolge l'antipatico e sbruffone veterinario del paese, che tanto simpatico era alla zia:  Leandro.
I due si conoscono da anni, hanno condiviso gli anni della "perfida adolescenza": per lui, lei è rimasta "Spaghettini" (soprannome affibbiatole da zia Olimpia per via dei capelli di Chiara), e per la ragazza lui è il solito arrogantello, sempre pronto a far battute caustiche che la mettono in imbarazzo per i doppi sensi.
Insomma, le scintille tra i due non mancano, ma Leandro - per rispetto alla memoria delle defunte Olimpia ed Ellie? per far colpo sulla riservata Chiara? - decide di collaborare e dà il proprio professionale contributo arrivando a riesumare il cadavere della bestiola e a farne l'autopsia...

Ma le loro bizzarre investigazioni devono fare i conti con un giovanotto, tanto sexy quanto ombroso e sulle sue, di nome Furio: si tratta di una guardia forestale, la stessa che ha recuperato il corpo privo di vita di Ellie.
Ebbene, di lui la zia proprio non si fidava... Come mai? Forse non ha mai creduto alla versione del burrone?
In effetti, qualche piccolo dubbio si insinua nella mente di Chiara, visto ci sono almeno un paio di ragioni per cui era quanto meno improbabile che la cagnetta coprisse il tragitto da casa di Olimpia al burrone da sola...

Fatto sta che, dubbi o non dubbi, questo Furio è un bel pezzo di giovane: alto, aitante, sguardo enigmatico, emana sensualità a ogni movimento; certo, non sembra sprizzare giovialità e simpatia da tutti i pori, ma vabbè, non si può aver tutto dalla vita, no?

Chiara si ritrova ben presto in mezzo a due fuochi; single da un po', sente di essere attratta da subito da questa guardia forestale taciturna ma in grado di stenderti con uno sguardo; eppure, qualcosa in lui non la convince: e se le nascondesse qualcosa?
La voglia di conoscerlo e frequentarlo c'è... e la ragazza dovrà chiarire con se stessa se Furio le interessa come uomo o come mezzo per far luce sulla morte di Ellie e poter entrare in possesso della cospicua eredità.
E lui? E' preso realmente da Chiara o il suo apparente interesse nasconde altri fini meno nobili?

A complicare le cose ci si mette quel bel tipo del veterinario, che sembra aver messo anch'egli gli occhi su Chiara...
Chi di loro la spunterà? Chiara riuscirà a far luce sulle dinamiche della morte di Ellie?

Un romance contemporaneo che si legge fluentemente, dal linguaggio semplice, fresco,gli abbondanti dialoghi danno vivacità al ritmo narrativo; i personaggi che  portano avanti lo svolgersi delle vicende sono pochi, ma le dinamiche e gli equivoci che si innescano tra loro sono divertenti, narrate con ironia e umorismo che - uniti a un pizzico di sensualità - rendono la lettura molto piacevole e stuzzicano la curiosità del lettore.
Suggestiva e affascinante l'ambientazione di montagna, molto ben descritta, sembra di essere lì con Chiara, di respirare l'aria pura, di ammirare il cielo terso e i fiori profumati e di svariati colori, insomma di godere quella pace che la natura sa offrire.
Il tocco giallo e l'amore per gli animali sono altri due aspetti piacevoli di questa prima parte di "In cima al cuore".

Ringraziando l'Autrice per avermi dato l'opportunità di leggere questo primo episodio, vi aspetto per il secondo nei prossimi giorni!!

2 commenti:

  1. Ciao Angela, sembra davvero una storia molto carina :-)

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  2. Lo è, poi essendo a episodi,le storie sono brevi e scorrono molto velocemente :)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz