PAGINE

venerdì 17 aprile 2020

In lettura: FEBBRE di Jonathan Bazzi



La mia nuova lettura:

FEBBRE di Jonathan Bazzi (Fandandgo Libri).

Jonathan ha 31 anni nel 2016, un
.
giorno qualsiasi di gennaio gli viene la febbre e non va più via, una febbretta, costante, spossante, che lo ghiaccia quando esce, lo fa sudare di notte quasi nelle vene avesse acqua invece che sangue. 
Aspetta un mese, due, cerca di capire, fa analisi, ha pronta grazie alla rete un’infinità di autodiagnosi, pensa di avere una malattia incurabile, mortale, pensa di essere all’ultimo stadio. 
La sua paranoia continua fino al giorno in cui non arriva il test dell’HIV e la realtà si rivela: Jonathan è sieropositivo, non sta morendo, quasi è sollevato. 
A partire dal d-day che ha cambiato la sua vita con una diagnosi definitiva, l’autore ci accompagna indietro nel tempo, all’origine della sua storia, nella periferia in cui è cresciuto, Rozzano – o Rozzangeles –, il Bronx del Sud (di Milano), la terra di origine dei rapper, di Fedez e di Mahmood, il paese dei tossici, degli operai, delle famiglie venute dal Sud per lavori da poveri, dei tamarri, dei delinquenti, della gente seguita dagli assistenti sociali, dove le case sono alveari e gli affitti sono bassi, dove si parla un pidgin di milanese, siciliano e napoletano. 
Dai cui confini nessuno esce mai, nessuno studia, al massimo si fanno figli, si spaccia, si fa qualche furto e nel peggiore dei casi si muore. Figlio di genitori ragazzini che presto si separano, allevato da due coppie di nonni, cerca la sua personale via di salvezza e di riscatto, dalla predestinazione della periferia, dalla balbuzie, da tutte le cose sbagliate che incarna (colto, emotivo, omosessuale, ironico) e che lo rendono diverso. 

Un libro spiazzante, sincero e brutale, che costringerà le nostre emozioni a un coming out nei confronti della storia eccezionale di un ragazzo come tanti. Un esordio letterario atteso e potente.

5 commenti:

  1. Di quelli candidati allo Strega, probabilmente, è il romanzo che mi ispira di più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. l'ho iniziato da poco ma già lo stile mi piace molto!

      Elimina
  2. I like your blog. Very interesting post :))
    https://milentry-blog.blogspot.com

    RispondiElimina
  3. Mamma mia... sembra davvero brutale. E in questo periodo forse non fa proprio per me :3 Però in generale è una lettura che potrei apprezzare molto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eh sì, magari in un altro momento potresti apprezzarlo :)

      Elimina

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz