PAGINE

venerdì 20 maggio 2011

Lentamente muore...



Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, 

ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, 


chi non cambia la marcia, 

chi non rischia e non cambia il colore dei vestiti, 

chi non parla a chi non conosce. 

Lentamente muore chi fa della televisione il suo guru 

Muore lentamente chi evita una passione, 

chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle “i” 

piuttosto che un insieme di emozioni, 

proprio quelle che fanno brillare gli occhi, 

quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, 

quelle che fanno battere il cuore 

davanti all’errore ed ai sentimenti 


Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, 

chi è infelice sul lavoro, 

chi non rischia la certezza per l’incerto pur di inseguire un sogno 

chi non si permette, almeno per una volta nella vita, 

di fuggire i consigli sensati 


Lentamente muore chi non viaggia, 

chi non legge, 

chi non ascolta musica, 

chi non trova grazia in se stesso 


Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, 

chi non si lascia aiutare 

Muore lentamente chi passa i giorni a lamentarsi 

della propria sfortuna o della pioggia incessante 

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, 

chi non fa domande sugli argomenti che non conosce 


Evitiamo la morte a piccole dosi 

ricordando sempre che l’essere vivo 

richiede uno sforzo di gran lunga maggiore 

del semplice fatto di respirare. 

Soltanto l’ardente pazienza 

porterà al raggiungimento 

di una splendida felicità.


Nessun commento:

Posta un commento

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz