La Bibbia: il libro più tradotto da sempre... ma non il più letto!

Se si chiedesse a un comune passante qual è il libro che ha avuto più traduzioni da sempre, nel mondo, credo che non ci sarebbero dubbi sulla risposta: la Bibbia è da sempre, e questo è un dato accettato e risaputo a livello mondiale, il best-seller per eccellenza...!
Ma, ahimè, il fatto che sia il più tradotto non vuol dire che sia necessariamente il più letto...!

read the Bible!!

Infatti, se restiamo nel nostro Paese, la Bibbia risulta essere un libro con il quale i "cristiani" hanno purtroppo poca dimestichezza e familiarità, il che stona col fatto che l'Italia è un Paese (ma non solo l'Italia, del resto è tutta l'Europa ad avere origini cristiane) cristiano (o meglio cattolico, visto che sono la maggioranza).


Sono i numeri a confermare "l'indifferenza" degli italiani verso i testi sacri; secondo una recente indagine che ha coinvolto circa 13mila persone...:

• solo il 14% degli intervistati è a conoscenza di nozioni bibliche fondamentali, tipo i nomi dei 4 evangelisti, se Gesà ha lasciato qualcosa di scritto nella Bibbia ecc...
• nell'ultimo anno, solo il 27% degli italiani ha letto almeno un brano tratto dalle Sacre Scritture;
• il 23% considera la Bibbia tutta Parola di Dio e crede vada "presa alla lettera".
• pare che la maggior parte di cattolici preferisca, al trascorrere del tempo nella lettura personale della Bibbia, ascoltare le omelie, guardare/sentire la messa (magari dalla tv...)..., anche se scarseggia la partecipazione attiva alle funzioni religiose;
• nonostante tutto, il 79% degli italiani è convinto di vivere sotto la protezione divina;
• il 34% è favorevole a che la Bibbia venga insegnata nelle scuole.

Insomma la situazione nazionale non è che sia poi tanto rosea, considerato ancor di più, ripeto, che ci facciamo fregio di essere cristiani...

Mi chiedo: è possibile essere cristiani ed ignorare ciò che dice la Parola di Dio??

Per quel che mi riguarda la risposta è NO!

Quali possono essere alcune ragioni per cui non sono tanti a leggerla?

1. convinzione che solo gli "intellettuali", i teologi o i preti possano comprenderla davvero
2. indifferenza
3. non credere che essa sia realmente ispirata dal Signore, in ogni sua parte
4. credere che se la si legge e la si prende sul serio, non si può più vivere "di testa propria", ma incominciare a ubbidire ai comandamenti di Dio... e non tutti hanno intenzione di sentirsi "schiavi" di regole e regolette, più di quanto già non lo siano nella vita reale...
5. .... e altre motivazioni.

Ma io voglio trovare dei motivi per leggere la Scrittura e gioire dei suoi contenuti:

1. Essa è realmente Parola di Dio, come dice 2Tim 3:16,17 " Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona."

2. In quanto Parola di Dio, essa è infallibile.

3. Dio sa cosa è meglio per la propria creatura e tutto quello che voleva l'uomo dovesse sapere (inerentemente alle domande fondamentali dell'esistenza, al suo rapporto con Lui...), è scritto nella Bibbia, che quindi è sempre attuale, nel suo messaggio: Dio è eterno, non cambia e la Sua Parola è eterna - Salmo 119:89 "Per sempre, SIGNORE, la tua parola è stabile nei cieli".

4. di fronte alla veloce ed ampia diffusione di svariati insegnamenti, dottrine e religioni non cristiane, chi ama e teme Dio deve necessariamente conoscere gli insegnamenti divini, per sostenerli nella verità ed evitare di cadere nell'errore - Efesini 4:14 " Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore".

5. la Bibbia ci mette davanti alla nostra condizione di essere umani fragili, perduti, bisognosi del perdono e della salvezza di Dio; ci presenta la Persona del Cristo, quale unico Autore di salvezza e di vita eterna (Giovanni, 1:12; 3:16; 5:24; 14:6 "Io sono la via, la verità e la vita: nessuno viene al Padre se non per mezzo di me").

6. ci aiuta a restar saldi nel nostro cammino cristiano, ad evitare tutto ciò che non è nella volontà del Signore e a vivere invece come Lui vuole.

"Ho conservato la tua parola nel mio cuore

 per non peccare contro di Te" (Salmo 119:11)