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martedì 24 gennaio 2012

Il mio pensiero su: NEMESI di Jo Nesbo (recensione)



L'ultimo thriller letto...
NEMESI di Jo Nesbo

Nemesi
Sorgenfri
Ed. Piemme
Collana Paperback Adulti
Trad. di G. Puleo
496 pp
11.50 euro
2010
Trama

Quando era entrato nella casa di Anna Bethsen la sera prima, il commissario Harry Hole pensava che sarebbe stato per l’ultima volta. Invece, quella mattina, dopo essersi svegliato sul divano di casa sua, coperto dal cappotto e completamente intorpidito dall’alcol, viene chiamato per un nuovo caso. Giunto sulla scena del crimine, scopre che questa coincide con la casa della donna, dove tutto pare uguale alla sera precedente, se non fosse che ora Anna è distesa sul letto con una pistola nella mano destra e un buco nero nella tempia.Anna era un’artista, la loro era stata una storia di passione, alcol e liti furibonde, e quando la donna, dopo anni, lo aveva invitato a cena, Hole non aveva saputo resisterle.Ma ora lei è morta e lui, che probabilmente è stato l’ultimo a vederla, non ricorda nulla della notte precedente. Quando però riceve una mail anonima che lo accusa di essere coinvolto nella morte di Anna, capisce che qualcuno sta cercando di incastrarlo e che dietro l’apparente suicidio può nascondersi ben altro. Dalla Norvegia al Brasile, seguendo un percorso che lo porta nel cuore della malavita organizzata, in un crescendo di morti, Harry scopre legami insospettabili, tra cui si snoda la forza oscura della vendetta.



L'autore.
Jo Nesbo, musicista rock, giornalista, ma soprattutto autore bestseller e di culto, non solo in Norvegia, dove è stato insignito di prestigiosi premi e i suoi thriller si trovano in ogni casa, ma in tutto il mondo.Il pettirosso è il suo primo libro, votato in Norvegia come migliore crime novel e presentato in Italia al Noir in Festival di Courmayeur, dove ha suscitato grande interesse di pubblico e di critica. Per Piemme ha pubblicato anche Nemesi, La stella del diavolo, La ragazza senza volto e L'uomo di neve.



IL MIO PENSIERO

Il protagonista di questo thriller di nazionalità norvegese è Harry Hole, un commissario di polizia un po' particolare, non proprio irreprensibile, visti i suoi problemi con l'alcool.
Non solo, ma a quanto pare non riesce  neanche ad essere fedele al 100% alla propria compagna (momentaneamente a Mosca per ottenere l'affido del figlio), ed infatti i suoi "guai" inizieranno proprio a partire dal suo incontro con una vecchia fiamma, Anna Bethsen, con la quale passa una notte ma, al risveglio, non ricorda assolutamente nulla.
Intanto, il lavoro chiama e Harry dovrà occuparsi di una rapina in una banca, durante la quale un'impiegata rimane uccisa; dalla visione delle registrazioni e da tutta una serie di particolari collegati tra loro, Harry si troverà non solo a risolvere questo caso ma anche il "proprio", visto che Anna verrà trovata morta (suicida?) la mattina dopo che sono stati insieme e una mail molto strana e anonima accuserà Harry dell'omicidio della stessa Anna.

Il romanzo procede con un buon ritmo narrativo, sempre tenendo sveglia la curiosità e l'attenzione del lettore e facendolo entrare non solo nella mente e nella vita problematica del commissario Hole, ma anche dando uno spaccato di vita di altri personaggi chiave e della cultura zingara (Anna è una zingara), tutte aventi come filo conduttore la vendetta...

I casi di rapina e di omicidio verranno risolti con un finale a sorpresa per il lettore, anche se Harry ha ancora una "questione in sospeso da risolvere"...

Curiosità sul titolo: Nemesi è la dea della giustizia e della vendetta, e rappresenta la “giustizia distributiva”. Dosa, infatti, la buona e la cattiva sorte, la gioia e il dolore, secondo i meriti, tra tutti i mortali. Perseguita i malvagi e coloro i quali non fanno buon uso dei doni avuti dal destino. Tormenta chiunque infrange le regole. Esprime la collera divina contro gli orgogliosi, gli arroganti e i trasgressori della legge.

Per chi fosse interessato, collegati a Nemesi e a Harry Hole  sono gli altri libri di Nesbo, Il pettirosso, L'uomo di neve, la ragazza senza volto, il Leopardo e La stella del diavolo.

QUI il sito italiano

Personalmente lo ritengo un buon thriller, Nesbo è bravo e convincente nel presentarci debolezze e qualità del protagonista e a condurci  di volta in volta in particolari enigmatici che poi vengono compresi e risolti nel corso della narrazione.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz