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mercoledì 7 marzo 2012
Trono Blu, registrazione 7 marzo
Oggi c'è stata una nuova registrazione della puntata del trono blu, che vede protagonisti i giovanotti Francesco Monte e Alessio Lo Passo.
Dal "Vicolo delle news" si leggono le ... "scarse" novità accadute in studio e nelle esterne.
Capitolo Francesco.
Fa una bella esterna con Chiara, di due ore; vedono un film insieme, mangiano popcorn e lui è molto dolce con lei.
Con Alessia è stato in riva al mare, anche con lei Francesco si dimostra sempre dolce, c'è qualche bacetto a stampo ma nulla di particolarmente emozionante...
Con Teresanna, Francesco pare un attimino più imbarazzato, anche se ridono, scherzano; lei lo rimprovera scherzosamente per come sono andate le cose nella puntata precedente, parlano di lei che non si presentata in esterna l'altra volta ... fino a quando lei gli regala un anello verde, raccomandandogli di indossarlo sempre, tranne in esterna con le altre.
Lei cerca un bacio ma lui si fa desiderare....
In studio Alessia si lamenta per come Francesco si comporta e con Chiara e con Teresanna, lamentando scarsa considerazione per sè; a questo malcontento si aggiunge una telefonata-segnalazione: una signora chiama in studio per dire di aver visto Alessia mentre baciava un ragazzo (pare l'ex-fidanzato) durante una festa di matrimonio.
LA ragazza ammette di essere stata al matrimonio ma non di aver dispensato baci.
Segue la tipica frase: "Se non mi credi, Francesco, puoi anche chiamare il mio ex!"...
Capitolo Lo Passo (sempre poco di mio gradimento).
Beh, lui continua a "pressare" la ex-corteggiatrice del Galella, Francesca, che "si tira la calzetta" e dell'esterna fatta con il gentiluomo, gradisce più la cena che altro....
Ma lui non molla e anche in studio, contro una Paola del pubblico che accusa la giovane "made in Eritrea" di essere falsa ecc..., la difende a spada tratta.
Scatenando le ire funeste di Selvaggia, che dopo una sfuriata se ne esce piangendo.
NIENTE DI NUOVO, INSOMMA.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz