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lunedì 23 aprile 2012

Einaudi. Anteprima libri fine aprile

Anteprima Libri!

Per la fine di aprile sono in uscita questi libri, editi dalla Einaudi

IL PONTE INVISIBILE
di Julie Orringer

Il ponte invisibile


Edizioni Einaudi
Pagg 760
Prezzo 22 euro
Data uscita: fine aprile


Sinossi

La storia di un amore incontrastabile. Piú forte delle privazioni, dell'orrore, della separazione. 
In un'Europa polverizzata dalla Seconda guerra mondiale, un ragazzo e una donna che si inseguono e si attendono contro ogni ragionevolezza. 
Sostenuti dalla forza e la dedizione all'unica cosa che per loro conti. 
Trovare un posto al mondo in cui poter finalmente vivere insieme.

András Lévi è uno studente ebreo ungherese arrivato a Parigi con una borsa di studio per l'École spéciale di architettura. 
Tutto quel che ha con sé è una misera valigia e una lettera che, a Budapest, gli hanno chiesto di recapitare a una certa Klára Morgenstern.
 È l'inizio, tra András e Klára, di una storia d'amore che li sosterrà entrambi, fatta di totale dedizione reciproca e della speranza cieca di un futuro insieme, contro ogni evidenza e avversità. 
Ben presto infatti, anche a Parigi, si comincia a sentire l'eco minacciosa della guerra e alla fine della sua seconda estate in Francia, ad András viene revocata la borsa di studio. 
Il ragazzo è costretto a tornare in Ungheria e a separarsi da Klára. Non è certo un festoso ritorno a casa, ma l'inizio di una lunga odissea.

L'autrice

Julie Orringer è nata nel 1973. Il suo primo libro di racconti, Quando ho imparato a respirare sott'acqua, vincitore di numerosissimi premi, era stato pubblicato in Italia da Frassinelli. Nel 2012 Einaudi ha pubblicato Il ponte invisibile. Vive a Brooklyn dove sta lavorando a un nuovo romanzo.

IL MOMENTO E' DELICATO
di Niccolò Ammaniti

«Il romanzo è una storia d'amore, il racconto è la passione di una notte».
Niccolò Ammaniti


Il momento è delicato

Edizioni Einaudi
Prezzo 17.50 e
Pagg 370
Data pubblicazione: fine aprile

Sinossi

«C'era una parte poco frequentata delle edicole della stazione, quasi abbandonata, quella dei tascabili.
Tra i libri accatastati, nascosti dietro un vetro, avvolti nella plastica e ricoperti di polvere cercavo le raccolte di racconti. Era un momento tutto mio, un piacere solitario e veloce perché il treno stava partendo.
Studiavo un po' i disegni della copertina, pagavo e infilavo il libro in tasca. Appena mi sedevo al mio posto, gli strappavo la plastica che non lo faceva respirare.
Aprivo una pagina a caso, trovavo l'inizio del racconto e attaccavo a leggere. Altre volte, invece, guardavo l'indice e sceglievo il titolo che mi ispirava di piú.
E mentre il treno mi portava via finivo su pianeti in cui c'è sempre la notte, su scale mobili che non finiscono mai e tra mogli che uccidono i mariti a colpi di cosciotti di agnello congelati.
Quella era vera goduria. E spero che la stessa goduria la possa provare anche tu, caro lettore, leggendo questa raccolta di racconti che ho scritto durante gli ultimi vent'anni. C'è un po' di tutto. Non devi per forza leggerla in treno. Leggila dove ti pare e parti dall'inizio o aprendo a caso».

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz