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venerdì 6 aprile 2012

IL PICCOLO ACROBATA - L'UOMO DI NEVE



Oggi vorrei segnalare due libri che mi erano sfuggiti e che comunque sono recenti, pubblicati ad inizio anno.
Il primo narra di un bambino che sarà costretto a vivere un'esperienza tremenda, quella della guerra e della ferocia nazista; il secondo è un thriller dell'apprezzatissimo Jo Nesbo.

IL PICCOLO ACROBATA
di  Raymond Gurême
Il piccolo acrobata


Collana Saggistica
Rilegatura rilegato con sovraccoperta
Formato 13x21 cm
Pagine 182
Data di pubblicazione gennaio 2012
Prezzo consigliato € 15,00

TRAMA

Raymond ha imparato a stare in equilibrio prima ancora che a camminare. 
I suoi genitori, gitani francesi, erano circensi, e il pubblico impazziva per il numero del piccolo acrobata. Negli anni Trenta, quando la maggior parte dei loro connazionali non sapevano né leggere né scrivere, vivevano in case spoglie e non uscivano mai dai loro villaggi, Raymond aveva una carovana con l’acqua calda che usciva dai rubinetti, conosceva tutte le regioni e sapeva leggere. 
Suo padre aveva combattuto per la Francia durante la Grande Guerra, ed era grazie a lui che nelle località più sperdute erano arrivati i film di Charlot.
Il mondo di Raymond finisce il 4 ottobre 1940, quando all’alba si presentano delle guardie e trascinano via tutta la famiglia. Senza una spiegazione, come fossero delinquenti. 
Vengono portati in un autodromo, trasformato in centro di detenzione. Lì, insieme a centinaia di altri gitani, vengono privati dei loro averi e lasciati a patire fame, freddo, angherie e umiliazioni di ogni genere. 
Costretti, pur denutriti e senza forze, a ripulire dalle erbacce la pista perché i tedeschi possano divertirsi a gareggiare. 
Ma il calvario è solo all’inizio. Raymond sarà deportato ai lavori forzati in Germania e vedrà da vicino l’Olocausto degli zingari, non meno feroce di quello riservato agli ebrei. 
Separato dai suoi, di cui non sa più nulla, a soli quindici anni dovrà ricorrere alle doti di equilibrismo imparate da bambino per sopravvivere.
E attingere al carattere indomito e libero ereditato dalla sua gente, che lo spinge a inseguire la libertà. Sempre. 
A qualunque costo.

QUI potete leggere il primo capitolo.

Gify, linie


L'UOMO DI NEVE
L'uomo di neve
Collana Narrativa
Formato 14x21,5 cm
Pagine 540
Data di pubblicazione gennaio 2012
Prezzo consigliato € 14,00

TRAMA
La città di Oslo è avvolta nel buio e i primi fiocchi di neve cadono leggeri imbiancando le strade. Birte Becker è appena tornata a casa dal lavoro quando, fuori dalla finestra, nota un pupazzo di neve che sembra scrutarla. La donna pensa che sia un magnifico regalo, opera del marito e del figlio. Ma non è così. Poche ore dopo, Birte scompare senza lasciare traccia. Unico indizio, un pupazzo di neve avvolto nella sciarpa della donna, all’interno del quale viene ritrovato anche il suo cellulare.Il commissario Harry Hole, chiamato per indagare sulla misteriosa scomparsa, si getta a capofitto nel caso per sfuggire ai fantasmi che lo perseguitano giorno e notte e alla notizia che lo ha gettato nello sconforto dopo mesi di astinenza dall’alcol e di buona condotta: Rakel, l’unica donna che abbia mai amato, sta per sposarsi. La sola possibilità per Harry di essere felice si è infranta miseramente.Appena inizia a indagare sulla scomparsa della Becker, il commissario si rende conto che il caso ha fortissime somiglianze con altre sparizioni misteriose avvenute a Oslo negli ultimi vent’anni. La procedura è sempre la stessa: una donna, sposata con figli, scompare nel nulla, nella notte in cui sulla città cade la prima neve. Hole è l’unico che può avvicinarsi alla verità, perché il male, subito e inferto, lo conosce molto da vicino e può calarsi pienamente nella testa del serial killer. La scoperta, però, sarà più amara e sconcertante del previsto, perché la mano in grado di perpetrare quegli orrendi crimini è molto più vicina di quanto Harry si sarebbe mai immaginato.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz