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martedì 29 maggio 2012

Per la Piemme in uscita il 5 giugno ...



Anteprima Libri!
Vediamo le anteprime di GIUGNO
della PIEMME!
L'AMORE E' UN FOULARD

di Shelina Zahra Janmohamed

L'amore è un foulard
Edizioni Piemme
collana Saggistica
Serie voci
336 pp
Prezzo 17 euro
Data uscita: 5 giugno 2012
Sinossi

«Non capisco perché non trovate un uomo, siete così belle e intelligenti».
Così inizia la tipica conversazione tra Shelina e le sue due amiche Sara e Noreen, single come lei. 
È il primo dei sei stadi dell’autocommiserazione, come li ha ribattezzati Shelina. Da lì si passa a: Dove sono finiti gli uomini decenti? 
I migliori sono tutti impegnati (stadio 2), forse non esistono più (stadio 3). O forse siamo noi quelle sbagliate (stadio 4). 
Al quinto stadio esplode lo sgomento: non ci sposeremo mai e moriremo vecchie, zitelle e con la casa piena di gatti. Solo a quel punto arriva un barlume di speranza, il sesto stadio: l’uomo giusto è da qualche parte che aspetta noi, solo non è ancora pronto. 
Ogni donna sa di cosa si sta parlando.
Nel caso di Shelina, la faccenda è ancora più complicata. Perché lei, nata in Inghilterra, studentessa di Oxford, e cresciuta a Grease, musica pop e curry, è di origini musulmane. 
E nella sua cultura trovare Quello Giusto è una cosa seria, un’impresa collettiva che coinvolge tutta la famiglia. Shelina non si fa mancare niente di ciò che fanno le sue coetanee in cerca d’amore: appuntamenti al buio, i dubbi: gli piacerò, mi piacerà, come mi devo vestire, chiamo io o aspetto che mi chiami lui?
Le delusioni, per quello che non si fa più sentire, quello che mi piaci, ma sei troppo bassa, quello che la lascia aspettare due ore al bar per vedere finire la partita. Solo che per lei, gli incontri sono “allargati”, e tutti, genitori, cognati, lontane zie comprese, dicono la loro.
Deliziosamente sospeso tra jeans e velo, mascara e samosa, speed date e incontri combinati, una memoir ironica e spiritosa che unisce riflessioni profonde e universali sul senso dell’amore, della diversità, del rispetto tra le culture e dei pericoli dei pregiudizi a una gustosa vena chick-lit.

Le altre cover 

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L'autrice

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Shelina Zahra Janmohamed è nata e vive a Londra. Collabora con varie testate, tra cui il Guardian e la BBC. Ha deciso di raccontare la sua storia in un blog, premiato come migliore dell’anno, e poi in questo libro, che è diventato un bestseller internazionale tradotto in 10 paesi.
Cambiamo genere e passiamo ad un thriller made in Italy:

L'APPALTO
di Sergio Grea

L'appalto
Edizioni Piemme
Collana Narrativa
Serie Linea rossa
490 pp
18,50 euro
Data uscita: 5 giugno 2012
Sinossi

Dave Stirling ha bisogno di ricominciare.
Come per New York, la sua città, l’11 settembre è una ferita ancora aperta, perché quel giorno ha perso il suo studio ma soprattutto il suo socio e migliore amico. 
Avvocato di diritto internazionale ridotto sul lastrico dall’assicurazione che non si decide a risarcirlo, non ha davvero più nulla da rischiare. 
Per questo, quando Vladimir Kroshenko, uno dei più potenti uomini d’affari della nuova Russia, richiede la sua consulenza per una trattativa delicata e complessa, non può che accettare. 
Il magnate vuole assicurarsi la costruzione di alcune dighe sulla parte uzbeka del lago Aral; un progetto parte della grande operazione di recupero ecologico in un’area compromessa da decenni di politica economica spregiudicata. Il concorrente da battere è una società francese che si serve di una giovane negoziatrice con fama di essere infallibile, Edith Beauvart. Ma non è quella donna dal fascino algido l’ostacolo più arduo. I
n Uzbekistan, dove il gelo mozza il respiro, quel paesaggio arido e ostile sembra presagio di un affare ben più complicato, in cui entrano in gioco attori imprevisti e pericolosi. 
E Stirling inizia a sospettare che dietro le motivazioni ambientaliste si nascondano interessi decisamente meno nobili. Perché quel territorio, per ragioni diverse, fa gola a molti. 
E nessuno è disposto a stare a guardare.

L'autore
Sergio Grea, nato a Genova, ma milanese d’adozione, sposato con due figli, è stato un manager di altissimo livello nel settore petrolifero, incarico che lo ha portato a viaggiare in tutto il mondo. Ha vissuto, tra l’altro, nel Corno d’Africa e, proprio da quest’esperienza, ha tratto ispirazione per il suo romanzo I signori della sete (Piemme, 2009), per cui la stampa ha mostrato molto interesse. Ha conoscenza diretta anche dell’Uzbekistan che fa da sfondo a L’appalto, così come di buona parte dell’Asia Centrale.Ha pubblicato anche Vorrei che fosse domani e Saigon, addio.

PER L'@MORE BASTA UN CLICK
di Rainbow Rowell

Per l'@more basta un clic
Edizioni Piemme
Collana Narrativa
Serie Femminile
364 pp.
16,50 euro
Data uscita: 5 giugno 2012
                                                                                         
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Prima edizione: aprile 2011

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Sinossi

Ci sono confidenze che non possono proprio aspettare la pausa caffè. Lo sanno bene Beth e Jeniffer, colleghe e amiche alla redazione del «Courier». Meno male che c’è la posta elettronica dell’ufficio per discutere ampiamente di fidanzati artisti che si fanno mantenere, allarmi gravidanza, imbarazzanti abiti da damigella per matrimoni in cui non sei mai tu la sposa.Peccato, però, che la direzione del quotidiano abbia deciso di installare un sistema che monitora i computer dei dipendenti per evitare che si facciano i fatti propri nelle ore di lavoro. Ogni volta che un messaggio presenta una parola sospetta, finisce dritto dritto nella casella di posta di un temutissimo, quanto sconosciuto, controllore.La spia che si muove nell’ombra si chiama Lincoln: nerd dall’animo romantico, plurilaureato dal cuore infranto, non s’immaginava certo di dover ficcare il naso nelle e-mail dei colleghi quando ha risposto a un annuncio per un impiego da “addetto alla sicurezza informatica”. Ma se vuole andare via di casa (quando hai ventotto anni e sei americano, vivere ancora con tua madre è praticamente un reato), qualcosa deve pur guadagnare.Per fortuna, la corrispondenza tra Beth e Jennifer, che infrange regolarmente le direttive del giornale, gli tiene compagnia nei monotoni turni di notte. E lui, venendo meno ai suoi obblighi, nel loro caso non manda mai note di rimprovero. Perché le due ragazze sono inoffensive e simpatiche, le loro storie lo divertono e lo appassionano. E perché ben presto si accorge di essere innamorato di Beth, senza averla mai vista. Ormai troppo preso per tirarsi indietro, non gli resterà che vincere la timidezza e uscire allo scoperto: ma come si fa a dichiarare un amore virtuale? Equivoci, batticuore e colpi di fulmine elettronici. Perché a volte, all’amore, non servono sguardi: basta un clic.

L'autrice.
Rainbow Rowell si chiama Rainbow perché i genitori erano hippie e si è laureata in giornalismo perché, «quando le uniche due cose che ti riescono bene sono leggere e scrivere, se vuoi anche un’assicurazione sanitaria non ti resta che studiare da giornalista». Di lontane origini siciliane, vive in Nebraska con il marito e i due figli e tiene una rubrica di costume e cultura pop sull’«Omaha World-Herald».Per l’@more basta un clic è stato selezionato tra i migliori romanzi d’esordio del 2011 da «Entertainment Weekly», «Kirkus Reviews» e dalle librerie Barnes & Noble.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz