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mercoledì 29 agosto 2012

DAL 30 agosto LA MELODIA DEL VENTO; dal 5 settembre COSA SAI DELLA NOTTE - ALL'IMPROVVISO BUSSANO ALLA PORTA




Prossime pubblicazioni da prendere in considerazione per le nostre spese librarie! :)

Il primo libro che vediamo insieme è dell'autrice di Parole sulla sabbia, che abbiamo visto ieri.
La melodia del vento
Ed. Corbaccio
Collana Romance
300 pp
9.90 euro
USCITA: 30 AGOSTO 2012

LA MELODIA DEL VENTO
di Ellen Block

Trama

“Dall’autrice di Parole sulla sabbia, una nuova storia romantica e lieve che riscrive la parola “amore””

Quando la lessicografa Abigail Harker si è trasferita a Chapel Isle, era alla ricerca di un posto dove vivere in solitudine dopo la tragica morte del marito e del figlio. Ma grazie alla pittoresca comunità locale, piano piano aveva incominciato a trovare un po' di serenità. 
Adesso è finalmente arrivata l'estate e l'isola si è riempita di turisti molesti, fra cui un gruppo di sub alla ricerca di un relitto che custodirebbe un tesoro e che infastidisce tutti gli isolani, anche Abigail che ormai si sente un po' parte di loro. E proprio a uno di questi, Nat, Abigail riuscirà forse ad aprire il suo cuore...

L'autrice.
Ellen Block ha studiato Letteratura all’University of Michigan negli Stati Uniti, dove ha ottenuto due premi per la narrativa, l'’Hopwood Prize e l’Haugh Prize. Ha seguito lo Iowa Writers’ Workshop e si è specializzata poi in Inghilterra presso l’University of East Anglia’s Fiction Writing Program. Ha debuttato con una raccolta di racconti inediti in Italia, Destination Known, con cui ha vinto il Drue Heinz Literary Prize, e ha al suo attivo altri due romanzi, The Grave of God’s Daughter e The Lightning Rule. Vive a Los Angeles. 


COSA SAI DELLA NOTTE
di Grazia Verasani

Cosa sai della notte
Ed. Feltrinelli
Collana Fox Crime
224 pp
13 euro
USCITA: 5 SETTEMBRE 2012
Trama

Because the night belongs to lovers, because the night belongs to lust,cantava Patti Smith, e Giorgia Cantini lo sa bene. 
Ruvida ed irrequieta, con il suo particolare talento per le cantonate sentimentali, Giorgia è un’instancabile esploratrice delle luci e delle ombre della notte. 
Dopo una breve parentesi come batterista di una cover band, è ora a capo dell’agenzia investigativa Cantini e scava nell’oscurità delle vite degli altri catalogando segreti, bugie e cuori spezzati. 
Quando viene ingaggiata per indagare sulla morte di Oliver, aspirante attore il cui cadavere era stato ritrovato in un campo alla periferia di Bologna tre anni prima, Giorgia deve ancora una volta ascoltare la voce del buio. 
Il giovane è morto a seguito di un pestaggio di chiara matrice omofoba e la notte che si spalanca davanti a lei è quella del battuage, delle dark room, di certi angoli dei parchi dove uomini amano altri uomini con frenetico desiderio o con la speranza di riempire un vuoto. 
Giorgia incontra gli amici della vittima, la gente del giorno e quella della notte: il vecchio professore del liceo, un compagno ferrarese, un ballerino di musical e Simone, attore famoso con il vizio della cocaina. Con l’aiuto della sua assistente Genzianella, si inoltra in una Bologna sempre più ambigua. Fa i conti con menzogne, tradimenti, emozioni congelate da tempo, e nella notte cerca risposte anche alla sua storia travagliata con il capo della squadra omicidi, Luca Bruni. 
Non ha paura, Giorgia, di aprire gli occhi nel buio, un buio che la gente del giorno sembra non capire.
 
L'autrice.
Grazia Verasani è nata a Bologna l’08/07/64, città dove vive.
Si diploma attrice all’Accademia d’arte drammatica a vent’anni. Nell’87 pubblica i suoi primi racconti; compie studi di pianoforte al conservatorio, canta e compone canzoni. Nel novembre ’99, l’editore Fernandel pubblica il suo primo romanzo dal titolo L’amore è un bar sempre aperto. Nel 2001, sempre per Fernandel, esce Fuck me mon amour, e nel 2002 la raccolta di racconti Tracce del tuo passaggio. Nel giugno 2004 esce per Coloradonoir/Mondadori il romanzo Quo vadis, baby?, da cui il registaGabriele Salvatores ha tratto il film omonimo.
Nel 2006 esce per Coloradonoir/Mondadori il romanzo noir Velocemente da nessuna parte; seguono Tutto il freddo che ho preso e Di tutti e di nessuno.

ALL'IMPROVVISO BUSSANO ALLA PORTA
di Etgar Keret

All'improvviso bussano alla porta
Ed. Feltrinelli
Collana Narratori
Trad. di A. Shomroni
194 pp
15 euro
USCITA 5 SETTEMBRE 2012
Trama

All'improvvisa bussano alla porta è la quinta raccolta di racconti di Etgar Keret. 
È composta da trentotto racconti brevi, in cui l'autore, secondo la sua migliore tradizione, fonde la realtà di tutti i giorni con elementi fantastici descrivendo situazioni che sconfinano nell'assurdo o nel surreale e dispiegando una galleria di personaggi tanto variegata quanto divertente e improbabile. 
La trama dei racconti è essenziale, ricca di umorismo e di ironia, ma anche di cinismo e di malinconia. 
Dalla storia che dà il titolo alla raccolta, dove uno scrittore si ritrova ostaggio di un gruppo di persone che, sotto minaccia delle armi, lo intimano a raccontare una storia, a Cheesus Christ, dove un uomo viene pugnalato a morte in un fast food dopo aver ordinato un hamburger senza formaggio, e la vicenda ha conseguenze imprevedibili, il famoso effetto farfalla, che riflettono ironicamente il caos e la casualità dell'esistenza, o Il racconto migliore, dove il lettore riceve in premio una Mazda Lantis grigia metallizzata se lo legge in maniera corretta, e un modello più economico se non lo legge in maniera corretta. 
La raccolta è popolata di magici pesci rossi, frutti paralizzati dalla paura di cadere o bugiardi patologici che vedono le loro bugie diventare verità. In alcune storie l'intreccio razionale si spezza per lasciare posto a sviluppi inattesi e sorprendenti, altre si dipanano in un'atmosfera più sospesa, pacata e riflessiva.

 L'autore.
Etgar Keret (1967) è uno scrittore israeliano.  Molti dei suoi lavori sono incentrati su racconti brevi e su sceneggiature per la televisione. Alcuni critici ritengono la sua scrittura moderna e i suoi personaggi surreali come il simbolo dell'attuale generazione di scrittori israeliani, e come il fondatore della scuola letteraria nata nel suo paese nella seconda metà degli anni novanta.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz