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lunedì 3 settembre 2012

Dal romanzo al cinema: IL MIGLIO VERDE (S. King)



Eccoci qui a parlare di libri da cui sono stati realizzati dei film di successo!!
Oggi è la volta di un autore molto popolare, i cui libri vengono spessissimo resi dei film: Stephen King!

IL MIGLIO VERDE

Il miglio verde
Ed. Sperling Paperback
Superbestseller
592 pp
11.90 euro
2008
Trama

La storia è raccontata in prima persona da Paul Edgcombe, capo delle guardie del braccio della morte (il Blocco E), nel penitenziario di Cold Mountain, lungo lo stretto corridoio di celle noto come "Il Miglio verde", i detenuti come lo psicopatico "Billy the Kid" Wharton o il demoniaco Eduard Delacroix aspettano di morire sulla sedia elettrica, sorvegliati a vista dalle guardie.
Ma nessuno riesce a decifrare l'enigmatico sguardo di John Coffey, un nero gigantesco condannato a morte per aver violentato e ucciso due bambine.
Coffey ha una scarsa intelligenza (tant'è che ha paura del buio e non riesce ad allacciarsi le scarpe) e si dimostra un buon prigioniero che non fa notare la sua presenza, nonostante la sua non indifferente mole. Inoltre è dotato di poteri soprannaturali: cura una terribile infezione alle vie urinarie di Paul, che decide di non far parola del miracolo a nessuno.
Coffey è un mostro dalle sembianze umane o un essere in qualche modo diverso da tutti gli altri?

Se il romanzo vide la sua prima pubblicazione nel 1996, il film, diretto da Frank Darabont, è del 1999, dove un bravo Tom Hanks interpreta Edgecombe e Coffey è affidato a Michael Clarke Duncan.


DIFFERENZE ROMANZO - FILM 

  • La storia di Paul è ambientata nel 1935, mentre nel libro è ambientata nel 1932.
  • Nel film, Paul prende spunto da un vecchio film con Fred Astaire, Cappello a cilindro, per raccontare alla sua amica Elaine la storia di John Coffey. Nel libro, invece, Elaine legge la storia che Paul ha cominciato a scrivere dopo aver incontrato il signor Jingles, che funge da segnale per liberarsi di quei vecchi ricordi. 
  • Nel film manca il personaggio di Brad Dolan, il malvagio inserviente della casa di riposo che perseguita Paul. All'inizio del film si fa solo vagamente riferimento alla "caposala", dicendo che si arrabbierebbe molto se sapesse delle passeggiate di Paul.
  • Nel film, rispetto al libro, c'è un certo sfasamento nell'ordine temporale in cui i detenuti arrivano al Miglio. John Coffey arriva quando Arlen Bitterbuck non è ancora stato giustiziato, mentre nel libro Bitterbuck incontra solo Eduard Delacroix ed un altro detenuto, il Presidente, che nel film non viene mostrato.
  • Un certo numero di imprecisioni riguardano la storia del topolino. Nel libro, il signor Jingles arriva al miglio già prima della comparsa di Delacroix, ed ha infatti l'abitudine di visitare le celle vuote come se stesse cercando qualcuno, mentre nel film la venuta del topolino è successiva a quella del cajun. Inoltre, il signor Jingles sembra accettare il cibo che gli viene offerto da Bill Dodge, mentre nel libro lo rifiutava perché sapeva che era uno stagionale. Infine, nell'ultima scena del film il topolino viene mostrato ancora vivo, e quindi sopravvive ad Elaine Connelly, mentre nel libro muore di vecchiaia il giorno in cui Paul lo mostra alla sua amica.
  • Un altro personaggio che nel film non viene mostrato è Curtis Anderson, il vice di Hal Moores. 
  • La disposizione spaziale del Miglio Verde è invertita nel film rispetto al libro: mentre nella storia di King, infatti, la sedia elettrica si trova sulla destra, nel film il corridoio è a sinistra. Anche i detenuti sono messi in posizioni leggermente diverse, poiché Delacroix si trova nella cella di mezzo sul lato destro del Miglio invece di trovarsi proprio davanti a Coffey.
  • Il racconto dell'odio tra Percy e Delacroix presenta alcune differenze: nel film infatti non è presente la scena dell'arrivo del cajun, quando Percy lo malmena accusandolo di averlo palpato, ma è stata inserita un'altra scena in cui Percy spezza le dita di Delacroix con un colpo di manganello per averlo deriso dopo che Paul l'ha cacciato dal Miglio.
  • La moglie di Hal, Melinda, viene ricoverata per le radiografie alla testa a Vicksburg, mentre nel libro l'ospedale si trova a Indianola.
  • Nel film, dopo l'esecuzione di Bitterbuck, è Percy stesso a chiedere a Paul di poter "stare in prima fila" alla morte di Delacroix, mentre nel libro è Moores a suggerirgli l'idea.
  • Hammersmith, con cui Paul va a parlare dopo che John Coffey lo ha guarito, nel film è l'avvocato difensore di questi, mentre nel libro è un giornalista che ha scritto gli articoli sul processo. Inoltre, mentre nel libro i due figli di Hammersmith sono gemelli, nel film si nota chiaramente che la bambina è più grande.
  • Nel film è stato inserito un errore: in ben due scene, infatti, si nota che i detenuti, rispettivamente Wharton e Delacroix, portano la cintura come parte integrante della divisa carceraria. Nel libro viene invece rimarcato come i condannati non dispongano né di cintura né di lacci per le scarpe, per timore che vi si possano impiccare.
  • Durante il pranzo in cui Paul propone a Brutal, Harry e Dean di portare Coffey da Melinda Moores, non spiega come mai sia così sicuro che Coffey è innocente, ma la presenta solo come una sua convinzione. Viene quindi eliminata la parte della scarpa, in cui Paul dimostra che Coffey non sa annodare un laccio (e quindi non avrebbe potuto riannodare il cartoccio del suo pranzo dopo aver nutrito Bowser), e la spiegazione delle incessanti parole di Coffey su come non sia riuscito a rimediare al danno fatto alle bambine. Inoltre, in questa circostanza emergono delle differenze tra libro e film nella composizione delle famiglie delle guardie: Paul dice di avere un figlio già grande (nel libro sono due), mentre Dean avrebbe due bambini "ed uno in arrivo" (nel libro ha solo i primi due) e Harry avrebbe due figlie (nel libro è scapolo e senza eredi, come Brutal).
  • Anche la parte successiva, in cui Paul fa le sue indagini nelle contee di Purdom e Trapingus (teatri rispettivamente dei primi crimini di Wharton e dell'omicidio delle gemelline), scoprendo così la colpevolezza di Wild Bill anche nel crimine imputato a Coffey, è stata eliminata dal film. In quest'ultimo è Coffey stesso a rivelare il vero colpevole a Paul, mentre nel libro gli rivela solo la ragione per cui le bambine non hanno gridato.
  • In generale, il personaggio di Coffey è molto più loquace nel film che nel libro: in quest'ultimo, infatti, l'unico discorso lungo di Coffey avviene quando questi tranquillizza Paul sul suo desiderio di andarsene al più presto. Nelle restanti parti del racconto, John Coffey si limita quasi sempre a piangere.
  • Mentre, nel libro, Brutal esprime il timore di finire all'inferno per aver giustiziato un dono di Dio, nel film questo concetto viene pronunciato da Paul durante il suo ultimo discorso con Coffey.
  • Durante l'esecuzione di Coffey, nel libro è Brutal ad essere "messo fuori", anche se alla fine dovrà essere Paul a dare l'ordine di far partire la scarica elettrica; nel film, invece, l'intera operazione è comandata da Paul.
  • Nel film si fa solo un vago accenno alla morte di Janice Edgecombe, saltando così tutta la parte relativa all'incidente stradale in Alabama ed all'ultimo incontro tra Paul e Coffey.
Non ho letto il romanzo, ma ho visto il film; è vero, sembra ci siano un sacco di differenze, però devo dire che comunque il film è ben fatto, intenso e secondo me dovrebbe rendere abbastanza i personaggi e l'intensità narrativa che King voleva esprimere. 

VOI AVETE LETTO IL LIBRO/VISTO IL FILM?
COSA NE PENSATE?

7 commenti:

  1. Oddio non sapevo del libro!!!
    comunque ho visto il film un paio di volte!!!!
    davvero bello, ogni volta nel finale piango sempre!!:(

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz