PAGINE

martedì 18 settembre 2012

VIAGGIARE LEGGENDO. I luoghi di "CHI AMA TORNA SEMPRE INDIETRO"



Rieccoci al martedì di VIAGGIARE LEGGENDO!!
Come dicevo anche nel post precedente, uno degli ultimi libri letti è  CHI AMA TORNA SEMPRE INDIETRO, del quale stamattina considereremo i luoghi menzionati dall'autore e in cui si svolge la storia.

veduta aerea S. Francisco


Essenzialmente, siamo a S. Francisco, perchè è qui che vive il protagonista, Elliott.

San Francisco è una città molto popolosa - la 12° negli USA -, conta circa 7 milioni di abitanti ed è un centro economico-finanziario, culturale, turistico, architettonicamente molto eclettica.
Elliott menziona il Golden Gate Bridge,  simbolo della città di San Francisco: si tratta di un ponte sospeso che sovrasta il Golden Gate, lo stretto che collega l'Oceano Pacifico con la Baia di San Francisco. Collega San Francisco, sulla punta settentrionale dell'omonima penisola, con la parte meridionale della Marin County.
golden gate
 













bay bridge
Altro ponte citato, il Bay Bridge, che collega la città di San Francisco con la città di Oakland e le contee di Contra Costa e Alameda, sulla sponda orientale della baia.












lombard street
Proseguiamo con Lombard Street, una strada molto conosciuta in città per via del tratto di Russian Hill, composto da otto ripidi tornanti. Questo tratto è stato istituito nel 1922, ed è nato per la necessità di ridurre la pendenza del 27% della collina; è lungo 400 m su una pavimentazione di mattoni rossi, ed è riservato solo per il transito delle vetture in discesa.








california str.
Altra celebre via: California Street. ampia strada, delle più grandi ed importanti arterie della città: è lunga 8,4 km, effettua un percorso da est ad ovest e collega il Financial District all'angolo nord-ovest della città.











marina green
Compaiono ancora Marina Green, una distesa pianeggiante (300mila mq), adiacente alla baia di S. Francisco e che offre una bella vista sul Golden Gate Bridge.









treasure island
Leggiamo anche di Treasure Island, L'Isola del Tesoro, che non per nulla prende il nome dall'autore dell'omonimo romanzo d'avventura, Stevenson, che è vissuto a Frisco per un paio di anni.
Si tratta di un'isola artificiale, nella baia di S. Francisco.






de rosen

Sentiamo parlare anche della cattedrale, Grace Cathedral, bellissimo edificio in stile gotico (visita il sito), centro di pellegrinaggio e di turisti, affascinati dall'architettura imponente nonché dai mosaici di De Rosen.




interno cattedrale

grace cathedral


haight Ashbury
Attraversiamo anche Haight-Ashbury, un quartiere di San Francisco, il cui nome ha origine dall'intersezione tra Haight Street e Ashbury Street.
Il quartiere di Haight Ashbury è stato il centro del movimento hippie negli anni sessanta, che è seguito al Beatnik, movimento sorto nel quartiere di North Beach alcuni anni prima della famosa Summer of Love del 1967. La cultura hippie, tuttavia, è ancora presente, testimoniata dalle numerose luci psichedeliche che di sera illuminano le strade. 
haight asbury di sera

File: Trinity Alps vicino Granito Lake.jpg
alpi

  Si fa menzione anche delle Trinity Alps.











Viaggi e vacanze a Orlando Prenotale on line
orlando

Terminiamo il tour con Orlando, dove vive invece la fidanzata di Elliott, Ilena.
Orlando è il capoluogo della Contea di Orange, in Florida, conosciuta dai turisti per le numerose attrazioni in zona, in particolar modo la vicina Walt Disney World Resort.
Blue Springs State Park
Ilena lavora come veterinaria al giardino zoologico denominato Ocean World; nella mia ricerca non ho trovato un giardino zoologico con questo nome, ma ce ne sono comunque diversi!
gatorland, con simpatici ed affettuosi alligatori




















2 commenti:

  1. Che bei posti!!!
    tranne gli alligatori!!!non mi sono molto simpatici!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahaha neanche a me!! preferisco le lucertole, a questo punto (ke pure detesto) :)

      Elimina

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz