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Presto li legger e ve ne darò una recensione!!
NON STA AL PORCO DIRE CHE L'OVILE E' SPORCO
di Florent Couao-Zotti
Ed. 66thand2nd Collana B-Polar 184 pp 15 euro Settembre 2012 |
La notte dura un secolo a Cotonou. A caccia dell’assassino di una squillo d’alto bordo e di una valigetta piena di polvere d’angelo ci sono, per scopi diversi, il commissario Santos e l’ispettore Kakanakou; Smaïn detto l’Arabo, un faccendiere arricchitosi chissà come; l’agente di sicurezza Sdk e due femme fatale puttane di professione.
La forza di questo romanzo esilarante e pulp sta nello slittamento continuo della storia, che si dipana nel recinto di una Cotonou irrazionale, cortile di un’Africa contemporanea stanca di inghiottire gli scarti dell’Occidente.
L'autore.
FLORENT COUAO-ZOTTI, giornalista, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore,
è nato nel 1964 nella Repubblica del Benin. Laureato in Lettere moderne, si è formato come operatore culturale a Kinshasa (Congo) e Angoulême (Francia).
Ha collaborato con vari giornali satirici come «Le Canard du Golfe» e «Abito»,
di cui è anche il fondatore. Dal 1995, quando L’Harmattan ha pubblicato la sua prima commedia, messa in scena a Parigi e in altri paesi francofoni, Couao-Zotti ha scritto oltre venti opere tra romanzi, raccolte di racconti e testi teatrali, tra cui Un enfant dans la guerre, vincitore nel 1996 del premio Acct, e Poulet-bicyclette et Cie (Gallimard). Nel 1997 ha vinto il Premier Prix de l’Union Européenne con il racconto Ci-gît ma passion, confluito poi nella raccoltaL’Homme dit fou et la mauvaise foi des hommes, uscita nel 2000 per Le Serpent
à Plumes, che ha pubblicato anche Notre pain de chaque nuit (1998) e Non sta al porco dire che l’ovile è sporco, vincitore a Ginevra nel 2010 dell’importante premio Ahmadou Kourouma conferito per la prima volta a un polar.
L'autore.
FLORENT COUAO-ZOTTI, giornalista, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore,
è nato nel 1964 nella Repubblica del Benin. Laureato in Lettere moderne, si è formato come operatore culturale a Kinshasa (Congo) e Angoulême (Francia).
Ha collaborato con vari giornali satirici come «Le Canard du Golfe» e «Abito»,
di cui è anche il fondatore. Dal 1995, quando L’Harmattan ha pubblicato la sua prima commedia, messa in scena a Parigi e in altri paesi francofoni, Couao-Zotti ha scritto oltre venti opere tra romanzi, raccolte di racconti e testi teatrali, tra cui Un enfant dans la guerre, vincitore nel 1996 del premio Acct, e Poulet-bicyclette et Cie (Gallimard). Nel 1997 ha vinto il Premier Prix de l’Union Européenne con il racconto Ci-gît ma passion, confluito poi nella raccoltaL’Homme dit fou et la mauvaise foi des hommes, uscita nel 2000 per Le Serpent
à Plumes, che ha pubblicato anche Notre pain de chaque nuit (1998) e Non sta al porco dire che l’ovile è sporco, vincitore a Ginevra nel 2010 dell’importante premio Ahmadou Kourouma conferito per la prima volta a un polar.
Youcanprint 32 pp e-book giugno 2012 |
IL SIGNORE NON ABITA PIU' QUI
di Maria Rotella
Al suo risveglio Marco non è nel suo letto. Ma in una fredda cella. Cosa è successo? Perché si ritrova lì e soprattutto perché non ricorda niente? I suoi genitori piangono e lo chiamano “assassino”, il suo avvocato gli fa domande e Marco dovrà piano piano ricordare, attraverso piccoli flash che gli tornano in mente, perché quella notte ha perso il controllo. Con una scrittura scorrevole, che procede per immagini, Maria Rotella travolge il lettore in un’atmosfera da incubo in cui si intrecciano suspance e ossessioni.
Narcissus Self publishing 4.99 euro e-book Giugno 2012 |
I RACCONTI DEL FINANZIERE
di M.llo Ernesto Giuseppe Ammerata
In ogni piccolo e sperduto comune in cui si troverà, Ernesto vivrà avventure rocambolesche e oniriche. Incontrerà personaggi singolari e s’imbatterà in storie d’amore, d’amicizia e follia. Crispano, Aprigliano, San Lorenzo e Porto Ceresio sono i luoghi che gli faranno conoscere Don Stellario e la sua potenza insuperabile, Enrico e la profezia del sagrestano, la bruna fatina dalla voce suadente, e la bella Alilde Belfiore con la sua storia triste.
Con una scrittura dolce e delicata Ernesto Giuseppe Ammerata è capace di emozionare il lettore, trascinandolo, pagina dopo pagina, in un’atmosfera surreale e fiabesca.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz