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mercoledì 10 ottobre 2012

Suspense tutta da leggere: "Il ferro da stiro" e "Il demone della prosperità"



Da domani in libreria

IL FERRO DA STIRO
di Gianni Simoni

Il ferro da stiro
Ed. Tea
Narrativa Tea
304 pp
13 euro
USCITA 11 OTTOBRE 2012
Trama

“Il commissario Miceli e il suo vecchio amico l'ex giudice Petri
 in un'indagine d'omicidio fuori dell'ordinario”

Ormai in odor di pensione, il commissario Miceli, che, tra una cena di commiato e le ultime consegne alla Bruni, chiamata a succedergli, sarebbe felice di chiudere la carriera in tutta calma e serenità, l’ultima cosa che si aspetta a due settimane dal meritato riposo è che proprio il suo più caro amico, l’ex giudice Petri, gli piombi in ufficio con una rogna. 
Ma Petri, al contrario di Miceli, non perde occasione per inseguire il colpevole di turno, e questa volta il pretesto gli giunge davvero per caso: un ferro da stiro preso in prestito presso un elettricista, in sostituzione di quello guasto di Anna, sul quale spiccano alcune piccole macchioline rosse. 
Ruggine o sangue? 
Attraverso una rapida analisi della Scientifica, non è difficile avere la risposta: con quel ferro da stiro è stato colpito qualcuno, forse ucciso. Da qui prende l’avvio una complicata indagine per ricostruire a ritroso la strana storia di quel ferro da stiro e, soprattutto, dei suoi proprietari. 
È un caso di omicidio? Riusciranno i due a chiarire tutti gli aspetti di una vicenda intricata e dolorosa, prima che Miceli debba passare il testimone?

L'autore.
Gianni Simoni, ex magistrato, ha condotto quale giudice istruttore indagini in materia di criminalità organizzata, di eversione nera e di terrorismo. Con Garzanti ha pubblicato Il caffè di Sindona, in collaborazione con Giuliano Turone. La precedente indagine del commissario Miceli e dell’ex giudice Petri pubblicata da Tea è Commissario, domani ucciderò Labruna.


IL DEMONE DELLA PROSPERITA'
di Chan Koonchung

Il demone della prosperità
Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
300 pp
17.60 euro
USCITA 11 OTTOBRE 2012
Trama

Pechino, 2013: c'è un mese del recente passato che sembra scomparso da tutti i documenti ufficiali. Ventotto giorni del 2008 di cui nessuno, anche tra la gente comune, sembra avere memoria e dei quali a nessuno sembra importare nulla. A parte un piccolo gruppo di amici, tra cui Maestro Chen, uno scrittore. Lui e i suoi compagni vogliono vederci chiaro, vogliono scoprire che cosa c'è dietro questa sorta di amnesia collettiva che sembra pervadere l'intero Paese. Decidono quindi di rapire un alto funzionario per costringerlo a raccontare quello spazio d'ombra e mistero. Quello che scopriranno, non solo sugli alti vertici ma anche e soprattutto sul loro stesso popolo, li sconvolgerà...
cover

L'autrice.
Chan Koonchung è nato a Shanghai ma ha studiato nella colonia britannica di Hong Kong dove i genitori si sono sposati quando lui aveva quattro anni. Qui nel 1976 ha fondato e diretto una delle più influenti riviste di lifestyle (Haowai, City Magazine). Nel ’94 si è spostato a Taiwan dove ha lanciato uno dei primi canali satellitari che poi ha venduto alla Sony Entertainment. È stato uno dei primi cinesi fuori dal continente a buttarsi nell’industria culturale della Repubblica Popolare. Ha fondato siti internet e riviste e ha prodotto serie televisive. Forse proprio perché ha vissuto e lavorato in tutte e tre le Cine (l’occidentalizzata Hong Kong, la democratica Taiwan e la Pechino comunista), il suo sguardo è sorprendentemente lucido nell’evidenziare i difetti dei tre sistemi di assetto societario che conosciamo. Vive a Pechino. Con Il demone della prosperità si è imposto all’attenzione di tutti i maggiori editori internazionali.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz