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martedì 23 ottobre 2012

Un libro in più: "Dove finisce l'arcobaleno" di Wilbur Smith



new entry in my library

Uno degli ultimi libri entrati in casa...
L'ho acquistato a due euro alla bancarella dei libri usati, al mercato.

DOVE FINISCE L'ARCOBALENO
di Wilbur Smith

Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
Trad. di C. Brera
392 pp
16.53 euro
2000


Trama

L'anno è il 1935. Lo sfondo è l'Etiopia. 
La missione consiste nel condurre quattro decrepite autoblindo dapprima per mare, forzando il blocco inglese, quindi per centinaia di chilometri di deserto ostile e selvaggio fino ai Pozzi di Cialdi, nel cuore del territorio etiopico che sta per essere invaso dalle truppe di Mussolini. 
L'arduo compito è affidato a due avventurieri, un americano e un inglese che agiscono per denaro, a una giornalista che ha sposato la causa degli oppressi e a un giovane dignitario etiope "che ancora considerava lo sporco e sanguinoso affare che è la guerra un'impresa onorata e virile". 
cover
Dal tanfo di schiavi esalante dalla goletta negriera, che lo farà approdare non senza difficoltà nei pressi di Gibuti, alle gole profonde dell'altopiano etiopico, il piccolo convoglio dovrà conoscere la ferocia degli animali e degli uomini del deserto, le vendette sanguinarie e i riti tribali dei predoni; dovrà fronteggiare un esercito ben equipaggiato combattendo al fianco di un popolo tanto eroico quanto inerme; sarà costretto a rischiare la vita ogni istante opponendo il coraggio al tradimento, l'amore alla disperazione. 
E durante il viaggio - come sempre in Smith, che non segue altre leggi se non quelle che sono proprie dell'avventura - saranno le circostanze a 'fare gli uomini'. 
Ritoccando e talvolta addirittura capovolgendo quelli che sembrano i 'dati di fatto' iniziali. Maestro nella caratterizzazione di personaggi come nel creare una tensione narrativa senza cedimenti, Smith fa sfoggio, in questo romanzo in particolare, anche di un'ironia insolitamente graffiante.

L'autore.
Wilbur Smith è nato nel 1933 nella Rhodesia del Nord (l’attuale Zambia), ma è cresciuto e ha studiato in Sudafrica. Si è dedicato a tempo pieno alla narrativa dal 1964 e da allora ha pubblicato trenta romanzi, che gli hanno valso la definizione di «maestro dell’avventura». È uno dei massimi autori di bestseller: 120 milioni di copie dei suoi libri sono state vendute nel mondo (22 milioni solo in Italia).

2 commenti:

  1. è lo scrittore preferito di mio papà!!
    ma io non ho letto nessun suo libro!

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  2. anche per me è il suo primo libro!!

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz