PAGINE

mercoledì 28 novembre 2012

Anteprima attesissima: "Il seggio vacante" di J.K. Rowling



Come non ricordare la tanto attesa uscita del romanzo per adulti (bye bey Harry!!) della Rowling..?

IL SEGGIO VACANTE
di J.K. Rowling


Ed. Salani
5660 pp
22 euro
USCITA 6 DICEMBRE 2012
“FARÀ PENSARE, FARÀ RIDERE, FARÀ PIANGERE, NON POTRÀ LASCIARE INDIFFERENTI”

«Questo è un libro straordinario. Come scrittrice la Rowling non ha niente da invidiare a Stevenson, Conan Doyle o P.D. James. Il suo talento si fonde con la capacità di creare personaggi toccanti e memorabili in un romanzo sull’Inghilterra contemporanea sotto il segno della tenerezza e del furore».
The Observer

«Corposo, ambizioso, geniale, spregiudicato, divertente, spiazzante e sontuoso, è il romanzo dell’Inghilterra di oggi, arricchito di sapienza letteraria… L’opera commovente di un’autrice che comprende fino in fondo sia gli esseri umani che i romanzi».
Time Magazine 

«Un romanzo ricco di intuizione e talento, concepito e scritto con grande maestria. Un’esaltazione delle sue doti di narratrice» 
The Economist

Trama

A chi la visitasse per la prima volta, Pagford apparirebbe come un’idilliaca cittadina inglese. 
Un gioiello incastonato tra verdi colline, con un’antica abbazia, una piazza lastricata di ciottoli, case eleganti e prati ordinatamente falciati. Ma sotto lo smalto perfetto di questo villaggio di provincia si nascondono ipocrisia, rancori e tradimenti. 
Tutti a Pagford, dietro le tende ben tirate delle loro case, sembrano aver intrapreso una guerra personale e universale: figli contro genitori, mogli contro mariti, benestanti contro emarginati. 
La morte di Barry Fairbrother, il consigliere più amato e odiato della città, porta alla luce il vero cuore di Pagford e dei suoi abitanti: la lotta per il suo posto all’interno dell’amministrazione locale è un terremoto che sbriciola le fondamenta, che rimescola divisioni e alleanze. 
Eppure, dalla crisi totale, dalla distruzione di certezze e valori, ecco emergere una verità spiazzante, ironica, purificatrice: che la vita è imprevedibile e spietata, e affrontarla con coraggio è l’unico modo per non farsi travolgere, oltre che dalle sue tragedie, anche dal ridicolo. 
J.K. Rowling firma un romanzo forte e disarmante sulla società contemporanea, una commedia aspra e commovente sulla nozione di impegno e responsabilità.
 In questo libro di conflitti generazionali e riscatti le trame si intrecciano in modo magistrale e i personaggi rimangono impressi come un marchio a fuoco. 
Farà arrabbiare, farà piangere, farà ridere, ma non si potrà distoglierne lo sguardo, perché Pagford, con tutte le sue contraddizioni e le sue bassezze, è una realtà così vicina, così conosciuta, da non lasciare nessuno indifferente. 

L'autrice.
Joanne Rowling (Bristol, 31 luglio 1965) è una scrittrice britannica. La sua fama è legata alla serie di romanzi di Harry Potter, che ha scritto firmandosi con lo pseudonimo di J. K. Rowling (in cui "K" sta per Kathleen, nome della nonna). I suoi libri della saga potteriana hanno riscontrato un successo internazionale e hanno vinto numerosi premi; da essi è stata inoltre tratta una fortunata serie di film. In una classifica del 2006, stilata della rivista americana Forbes, J. K. Rowling si è posizionata al 48°posto nella "Celebrity Top 100" dei personaggi più potenti e influenti del mondo. Nel 2007 invece, secondo un sondaggio del Daily Telegraph, risulta essere all'83esimo posto nella classifica dei geni viventi. Con le 535 milioni di copie vendute è diventata la terza autrice donna per numero di copie vendute e la quinta in generale, anche se ha guadagnato ricchezza e popolarità in soli dieci anni, trasformandosi nell'autrice di libri che hanno avuto il maggior successo di vendita
.

2 commenti:

  1. Non ho ancora avuto modo di leggerlo. Sicuramente sarà scritto con maestria, però il soggetto non mi intriga per niente...

    RispondiElimina
  2. hai ragione, è la trama di per sè che sembra poco accattivante!! per ora non lo prenderò... 22 euro son troppi pure per la rowling... !

    RispondiElimina

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz