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sabato 10 novembre 2012

Anteprima. "L'ultimo sopravvissuto" - una storia vera (Sam Pivnik)



A metà novembre la Newton Compton ha davvero della anteprime interessanti pronte per i suoi lettori!!
Eccone una:

978-88-541-4164-3
Ed. Newton Compton
I volti della storia
Trad. di C. Peddis
336 p
9.90 euro
USCITA 15 NOVEMBRE 2012
L'ULTIMO SOPRAVVISSUTO
di Sam Pivnik

Una storia vera, unica e commovente
Un grande successo internazionale
Tradotto in sette paesi


La gente spesso mi chiede perché abbia aspettato tanto per raccontare la mia storia. È una domanda semplice, ma la risposta non lo è.

Quando sono arrivato a Londra dopo la guerra nessuno voleva più sentire parlare di quello che era successo. Ognuno aveva i suoi problemi, familiari uccisi o dispersi, edifici bombardati, pochi soldi e la ricostruzione da avviare. La coscienza mi chiese di dimenticare, di costruirmi una nuova vita, di andare avanti.
Ma, naturalmente, non ho mai potuto dimenticare. Quello che voi leggerete una o magari due volte in questo libro è ciò che io rivivo ogni giorno e ogni notte della mia vita. Come ogni altro sopravvissuto all’Olocausto. Non è una lamentela. Non lo faccio per essere compatito. È un fatto. E un altro fatto è che un giorno ho capito che dovevo raccontare questa storia. Ufficialmente e poi stamparla. Perché ogni storia dell’Olocausto dovrebbe essere raccontata. Edmund Burke tanti anni fa disse: quelli che non conoscono la storia sono condannati a ripeterla. La Shoah c’è stata. E in termini di Storia, è successo solo ieri. La mia generazione non rimarrà ancora a lungo in vita e un giorno tutto quello che sarà rimasto di noi saranno le nostre parole stampate. Sam Pivnik non è importante, è solo uno tra milioni. Ma la storia di Sam Pivnik – spero che gli sopravviverà.


La testimonianza mai raccontata del bambino che da solo sfuggì agli orrori dell’Olocausto

Trama

Sam Pivnik, figlio di un sarto ebreo, nasce a Bedzin in Polonia e trascorre una vita normale fino al primo settembre del 1939 - giorno del suo tredicesimo compleanno - quando i nazisti invadono la Polonia e la guerra spazza via in un attimo ogni possibilità di futuro. 
Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa. Sam conosce il ghetto, i divieti imposti dai nazisti, il coprifuoco, gli stenti, il terrore per le strade. 
cover
Poi, dopo un rastrellamento, tutta la sua famiglia viene deportata al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Strappato alla sua famiglia, che trova la morte nelle camere a gas, Sam subisce terribili soprusi e atrocità, e ogni giorno, alla famigerata Rampa di arrivo dei treni dei deportati, vede compiersi sotto i suoi occhi la più inenarrabile delle tragedie. 
Sopravvissuto alla crudeltà delle SS e dei Kapo, ai lavori forzati nella miniera Fürstengrube e alla “marcia della morte” nel rigido inverno polacco, Sam è infine tra i prigionieri sulla nave Cap Arcona, bombardata dalla Royal Air Force perché luogo di esperimenti dei nazisti su donne e bambini da parte delle SS. Ma ancora una volta, miracolosamente, riesce a salvarsi. 
Questo libro racchiude una testimonianza unica al mondo: la storia di un uomo che ha attraversato tutti i gironi dell’inferno nazista, ed è sopravvissuto per portare ai posteri la testimonianza di un orrore indicibile che non dovrà mai più ripetersi.

Ormai si è parlato tanto dei lager nazisti, abbiamo letto libri e visto film sull’argomento. Ma ogni storia è unica, e quella di Sam è incredibile, sconvolgente. Non solo il racconto dell’incubo del lager, ma anche quello della sua fuga, e di come sia riuscito, infine, a ricostruirsi una vita.

«Una testimonianza vivida, palpabile degli orrori di Auschwitz».
Sunday Times



L'autore.
Sam Pivnik è nato nel 1926 a Bedzin, Polonia, nel 1943 venne deportato nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, dove il resto della sua famiglia, eccetto suo fratello Nathan, trovò la morte nelle camere a gas. Sopravvissuto alla terribile esperienza del lager, è stato liberato nel maggio del 1945. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, si è trasferito a Londra, dove ha aperto una galleria di antiquariato. Attualmente collabora con varie associazioni di sopravvissuti all’Olocausto ed è impegnato in campagne per il recupero della cultura ebraica in Polonia, cancellata dalle persecuzioni razziali. L’ultimo sopravvissuto è il suo primo libro ed ha commosso milioni di lettori in tutto il mondo.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz