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mercoledì 21 novembre 2012

ANTEPRIME EINAUDI: "VIPERA" - "DIARIO D'INVERNO" - "GLI INNAMORAMENTI"



Ecco tre interessanti uscite Einaudi per giorno 27!!!

VIPERA
di Maurizio De Giovanni 


Vipera
Ed. Einaudi
Stile libero Big
312 pp
18 euro
USCITA 27 NOVEMBRE 2012
Trama

Il romanzo dell'amore impossibile, una città sospesa sull'abisso, un personaggio di donna che rivela il cuore segreto di ognuno. Ripercorrendo la vita troppo breve di Vipera, Ricciardi scoprirà tutto il dolce e tutto l'amaro della vita.

«Che aria è questa, sulla mia faccia? Che sono questi profumi, i fiori e il mare? Che vuole da me la primavera, perché non se ne torna da dove è venuta?»

Una nuova primavera si affaccia, e tenta uomini e donne con i suoi profumi, ma anche il male è nell'aria. Manca una settimana a Pasqua nella Napoli del 1932. 
Al Paradiso, esclusiva casa di tolleranza nella centralissima via Chiaia, Vipera, la prostituta piú famosa, è ritrovata morta, soffocata con un cuscino. L'ultimo cliente sostiene di averla lasciata ancora viva, il successivo di averla trovata già morta. 
Chi l'ha uccisa, e perché? Ricciardi deve districarsi in un groviglio di sentimenti e motivazioni. Avidità, frustrazione, invidia, bigottismo. Amore. La scoperta di passioni insospettabili si accompagna alla rivelazione di una città molto diversa da come appare. 
Sotto i nostri occhi prendono forma, vivissimi e veri, illuminati da dettagli sorprendenti, sorretti da una genuina vocazione narrativa, i mercati, i vicoli, le strade, i mestieri, la rete rigogliosa dei commerci vecchi e nuovi, accanto alla vigliaccheria e al coraggio, alle violenze arroganti di chi pensa già di essere impunito per sempre perché indossa una camicia nera. Tanto che uno dei compagni di Ricciardi, il dottor Modo, vecchio estimatore di Vipera, finisce per cacciarsi in un guaio molto serio... 
E il romanzo, come non mai, sembra costruirsi da solo, incantevole e potente, sotto le mani abili di chi sa dosare e mescolare gli ingredienti piú diversi, come accade nelle vere ricette del periodo pasquale di cui è insaporita la storia.

L'autore.
Maurizio de Giovanni è nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Ha iniziato a scrivere nel 2005 vincendo un concorso per giallisti esordienti, con un racconto avente per protagonista il commissario Ricciardi.
I romanzi con Ricciardi sono tradotti in Germania, Spagna, Francia e Inghilterra e sono in corso di pubblicazione negli Stati Uniti. Per Einaudi Stile Libero è uscito nel 2011 il quinto volume della serie, Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi.
Nel 2012 è uscito Il metodo del Coccodrillo, di ambientazione contemporanea, per Mondadori. Maurizio de Giovanni ha scritto racconti a tema calcistico sul Napoli, squadra della quale è visceralmente tifoso, e alcune opere teatrali.
Nel 2012, sempre per Einaudi Stile libero, è uscita la uniform edition del ciclo del commissario Ricciardi - ambientato nella Napoli del fascismo e pubblicato da Fandango tra il 2007 e il 2010 -, composta da Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi, La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi, Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi, Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi. A fine 2012, sempre per Einaudi Stile libero, è uscito Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi
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DIARIO D'INVERNO
di Paul Auster


Diario d'inverno
Ed. Einaudi
Supercoralli
Trad. di M. Bocchiola
192 pp
18.50 euro
USCITA 27 NOVEMBRE 2012
«Pensi che a te non succederà mai, che sei l'unica persona al mondo a cui queste cose non succederanno mai e poi, a una a una, cominciano a succederti tutte, esattamente come succedono a tutti gli altri».

«Alla fine della lettura siamo travolti dalla passione dell'autore, dalla sua umanità, dal suo amore per le parole, dal suo attaccamento alla vita, dalla sua capacità di trovare la grazia nell'inaspettato». The Washington Post
«In Diario d'inverno c'è il ritratto di una giovane madre, quella di Paul Auster, che potrebbe essere stato scritto da Alice Munro».  The New York Times

Diario d'inverno è il catalogo della vita di un uomo raccontato attraverso il suo corpo. In nessun altro libro Paul Auster era stato tanto spietato e dolce. Forse perché - trent'anni dopo L'invenzione della solitudine - si tratta di nuovo di arrivare alla verità, la piú nascosta, quella piú dolorosa, ma anche quella piú preziosa. La verità su se stessi.

Trama

«Piaceri fisici e dolori fisici. I piaceri del sesso innanzitutto, ma anche quelli del mangiare e del bere, di stare nudo in un bagno caldo, di grattarti un prurito, di starnutire e di scoreggiare, di stare a letto un'ora in piú, di voltare la faccia verso il sole in un mite pomeriggio di tarda primavera o d'inizio estate e sentire il tepore posarsi sulla pelle».
Quando sei perso, guardati intorno. Dubita di tutto e cancellalo. Hai una sola certezza: tu sei lí. 
Lo sei perché c'è il tuo corpo e tu sei il tuo corpo. Il tuo corpo è lo spazio che hai attraversato, ma anche il tempo che ti ha reso ciò che sei. Il tempo te lo porti scritto addosso: le cicatrici sono parole (questa racconta di quando bambino scivolasti cosí vicino a un chiodo da poterne rimanere cieco, quest'altra ti ricorda di quando quasi uccidesti tua moglie e tua figlia) e le parole sono cicatrici (quelle che ti disse tua madre dopo che la sentisti parlare al telefono con un uomo che non era tuo padre). 
Ma non c'è solo il dolore. C'è il piacere, tutto il piacere che hai vissuto, che ti ha travolto in questi sessantaquattro anni: da quello che provi guardando il collo di tua moglie al mattino, a quello che ti insegnò una prostituta nel Quartiere Latino quando tu, ventenne solitario e senza un soldo a Parigi, l'ascoltasti sbalordito recitare a memoria una poesia di Baudelaire. 
E infine il corpo da cui il tuo corpo ha iniziato a esistere, quello di tua madre. La sua storia e il tuo rapporto con lei sono il cuore pulsante di questo libro (una sorta di doppio, di gemello segreto del tuo L'invenzione della solitudine, dov'era il padre il fulcro dell'ossessione). 
Hai capito dal silenzio con cui hai accolto la notizia della sua morte e dalla crisi di panico che ne è seguita - fu come sentire il tuo stesso corpo fuggire da te - che qualcosa era cambiato, che dovevi fermarti a ricapitolare. Che eri entrato nell'inverno della vita.

L'autore.
Paul Auster è nato nel 1947 a Newark (New Jersey). Delle sue opere Einaudi ha in catalogo: L'invenzione della solitudine, Trilogia di New York,Nel paese delle ultime cose, Moon Palace, Leviatano, Mr Vertigo, Smoke & Blue in the Face, Lulu on the Bridge, Timbuctú, Sbarcare il lunario,Esperimento di verità, L'arte della fame, Ho pensato che mio padre fosse Dio, Il libro delle illusioni, La notte dell'oracolo, Follie di Brooklyn, Gioco suicida, Viaggi nello scriptorium, Uomo nel buio, La musica del caso,Invisibile, Sbarcare il lunario. Nel 2006 sono uscite le poesie di Affrontare la musica; nel 2009 la sceneggiatura La vita interiore di Martin Frost, da cui è stato tratto l'omonimo film diretto da Auster, e il volume Romanzi che riunisce la Trilogia di New York, Nel paese delle ultime cose e Moon Palace; nel 2010 ha pubblicato, sempre per Einaudi, Sunset Park(ripubblicato nei Super ET nel 2012); nel 2011 viene pubblicato il volume Romanzi 2 , che invece raccoglie La musica del caso, Leviatano e Mr Vertigo; nel 2012 esce, nei Supercoralli, Diario d'inverno
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GLI INNAMORAMENTI
di Javier Marìas


Gli innamoramenti
Ed. Einaudi
Supercoralli
Trad. di G. Felici
320 pp
120 euro
USCITA 27 NOVEMBRE 2012
«L'ultima volta che vidi Miguel Desvern o Deverne fu anche l'ultima volta che lo vide la moglie, Luisa, il che continua ad apparire strano e forse ingiusto, dal momento che lei era questo, sua moglie, e io ero invece una sconosciuta e non avevo mai scambiato con lui una sola parola». Javier Marías, Gli innamoramenti

«Un romanzo che incanta e ipnotizza il lettore». Süddeutsche Zeitung

In un caffè di Madrid, ogni mattina María Dolz osserva due sconosciuti, un uomo e una donna, affascinata dalla loro felicità. Come se fossero personaggi amati di un romanzo, augura alla coppia «tutto il bene del mondo», spera che la loro storia sia felice. Ma la possibilità di un lieto fine viene spezzata in modo brutale dall'omicidio dell'uomo, Miguel Desvern, ucciso in modo a quanto pare del tutto casuale. Qualche tempo dopo, tuttavia, questa vicenda tragica ma apparentemente chiara, torna a coinvolgere María, facendo vacillare le sue certezze, spingendola a chiedersi se la realtà spiata da lontano in quel caffè non fosse che la maschera di un'altra, piú nascosta e sfuggente.

Trama

Luisa e Miguel sono la coppia perfetta: María Dolz, che lavora in una casa editrice di Madrid, da anni li osserva ogni mattina al caffè e dal quel rapporto fatto di sincera tenerezza e profondo affetto trae la forza per affrontare la propria assai meno perfetta vita privata e sentimentale, ma anche la insopportabile vanità dei suoi autori: «Auguravo loro tutto il bene del mondo, come ai personaggi di un romanzo o di un film dei quali si prendono le parti sin dall'inizio». 
Un giorno la donna scopre però che Miguel Desvern è stato ucciso, brutalmente accoltellato dal custode di un parcheggio, un balordo che vive in un'automobile. 
Dopo qualche tempo, María avvia una storia con Javier Díaz-Varela, il migliore amico del defunto, ma intuisce subito che questi è perdutamente innamorato della vedova: la morte di Miguel Desvern, all'apparenza casuale e inutile, le si presenta cosí sotto una nuova luce. La protagonista - per la prima volta in Marías una donna, altrettanto riflessiva, dubbiosa, forse cinica dei suoi predecessori maschili - capisce via via ciò che il lettore di questo noir metafisico comprende da subito: che la storia è molto piú complicata di quanto possa apparire. 
Dov'è la verità se di un avvenimento vengono proposte versioni sempre diverse, se appaiono inafferrabili persino i nostri pensieri, i nostri sentimenti, le nostre passioni? 
Cos'è l'amore se non la giustificazione per qualsiasi nostro atto, dal piú nobile e altruistico al piú scandaloso e deprecabile? 
Interrogativi e dubbi che in ultima analisi non troveranno soluzione perché raramente la lingua umana è in grado di agire in funzione della realtà e il piú delle volte è solo strumento di continue, ulteriori mistificazioni.

L'autore.
Javier Marías è nato a Madrid nel 1951. Della sua opera Einaudi ha pubblicato Domani nella battaglia pensa a me, Tutte le anime, Un cuore cosí bianco, L'uomo sentimentale, Nera schiena del tempo, Malanimo,Quand'ero mortale, Selvaggi e sentimentali, Vite scritte, Traversare l'orizzonte, Interpreti di vite, la trilogia de Il tuo volto domani (Febbre e lancia, Ballo e sogno e Veleno e ombra e addio) e Gli innamoramenti.


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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz