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lunedì 12 novembre 2012

Premio UNIA per Charis



Ringrazio Lorenza del blog I libri di Lo per il premio  per il premio Unia e mi affretto a seguire le regole!!
Unia

Il premio prevede 7 domande in materia di libri alle quali rispondere personalmente, per poi "girare" il premio a 7 blog!!
Eccomi a rispondere alle domande!

1) Qual è il primo libro che hai letto in assoluto?
Il primo libro..? Difficile da ricordare...!! Però se vado in là con gli e dò un occhio ai libri più anzianotti che ho in libreria forse rispondo.... "Le avventure di Tom Sawyer" di Mark Twain.

2) Hai mai fatto un sogno ispirato a un libro che hai letto? Sa sì, racconta.
Ehm...si...! Tra gli ultimi che ricordo, un mezzo incubo dopo aver letto "Le tredici"!! E non è che sia quest'horror da brividi eh, ma sono io ad essere fin troppo suggestionabile!!

3) Qual è la prima cosa che ti colpisce in un libro? La copertina, la trama o il titolo?
Tutti e tre!! No vabbè, prima mi basavo di più su cover e titolo, adesso mi informo sulla trama per prima cosa!!

4) Ti è mai capitato di piangere per la morte di un personaggio?
Siiiiiiiiiiiiiiii!! Una di quelle che mi viene in mente risale agli anni dell'adolescenza, leggendo "La duchessa di Milano" di Michael Ennis!!

5) Qual è il tuo genere preferito?
Andando avanti sto spaziando moltissimo, soprattutto in riferimento all'urban fantasy, però resto affezionata al genere romance storico e alle storie vere.

6) Hai mai incontrato uno scrittore?
No... :(

7) Posta un'immagine che rappresenta cosa significa per te le lettura:
magic book

Scelgo questa perché per me immergermi nella lettura significa, tra le tante, cose "staccare la spina" durante la giornata dalle cose quotidiane, per entrare in mondi diversi e lontani...!!










Ok, giro il premio Unia a:

Lettura, cinema, viaggi e cucina - le passioni di Ste
Over the hills and far away
Bostonian Library
Blue moon
Fairy tales of a crazy girl
Franci lettrice sognatrice
I love books

6 commenti:

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz