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martedì 11 dicembre 2012

A fine giornata... i libri che vorrei



Oggi è stata una giornata in cui non son riuscita a scrivere sul blog...!
L'influenza mi ha beccata e stare al pc non era affare....
Però almeno la mia wishlist la volevo condividere!
E speriamo di star meglio domani!

notte 

COME CANDELE CHE BRUCIANO
di Tabitha King, Michael McDowell


Ed. Sperling&Kupfer
440 pp
19.90 euro
2010
Trama

Dalla penna di Michael McDowell e Tabitha King, una storia di fantasmi e di creature che strisciano nell'oscurità, intrigante e magnetica, nella miglior tradizione del romanzo gotico.

Calliope "Calley" Dakin è la prediletta di papà, tanto da esasperare sua madre, Roberta Ann, appartenente alla antica - e prestigiosa - famiglia Carroll. 
Benché abbia sposato Joe Cane Dakin, e benché lui possieda una florida catena di concessionarie di automobili, Roberta Ann non gli permette mai di dimenticare le sue umili origini. 
Ma è Calley a subire maggiormente il disprezzo della madre, perché è in tutto e per tutto una Dakin di ceto inferiore. Sente inoltre cose che forse una bimba non dovrebbe sentire, e sa cose che una bimba non dovrebbe sapere...
Calley ha solo sette anni quando l'adorato padre viene torturato, ucciso e squartato da due donne, senz'alcun motivo apparente. Lei e la madre si ritrovano coinvolte in eventi inspiegabili in seguito ai quali rimangono confinate a Pensacola Beach, dove - in una casa che è la copia esatta di quella della defunta bisnonna di Calley - un'altra donna le aspetta al varco. 
Una donna che sa chi è Calley, e cerca di controllarla. Perché la piccola ha un potere, e qualcuno vuole usarlo. Qualcuno che ha commesso l'errore di eliminare il suo papà, senza capire che l'amore di questa bambina speciale per lui non può essere distrutto dalla semplice morte. 
Né quello di suo padre per lei.

Autori.
Tabitha King è autrice di numerosi romanzi e racconti. Attivista in campo sociale, madre di tre figli ormai grandi, vive nel Maine con il marito Stephen King.

Michael McDowell (1950-1999) è stato un acclamato scrittore di horror e storie di sapore gotico (tra cui il romanzo L'inquilino senza nome, pubblicato in Italia da Frassinelli), nonché autore e sceneggiatore di successi come Beetlejuice, Edward mani di forbice e Nightmare Before Christmas. È scomparso lasciando incompiuto questo romanzo, ripreso e concluso da Tabitha King per esplicita volontà dei suoi famigliari
.

COME SABBIA NEL VENTO
di Sonia Raule, Vasken Berberrian


Ed. Sperling&Kupfer
512 pp
18.90 euro
2011
Un delicato romanzo sull'universo dei sentimenti femminili, ma anche il poetico ritratto di un mondo, l'Armenia, e della storia del suo popolo. Un sorprendente esordio narrativo.

Trama

Inizio anni Novanta. Lena Bogossiàn arriva a Milano con un volo dell'Aeroflot e uno zaino in spalla. 
È una giovane donna, in fuga dall'Armenia, dove ha dovuto lasciare molto più che il cuore. Accetta il lavoro di baby-sitter che le offre Levon Faradiàn, esponente di spicco della comunità armena milanese. 
Conosce il piccolo Artìn e incontra sua moglie Alice, famosa e affascinante giornalista televisiva.
Tra loro nasce un rapporto profondo, al di là delle convenzioni, che le porterà a mettere a nudo le loro anime. 
Lena scoprirà che, dietro l'immagine impeccabile di Alice, il suo matrimonio è un campo di battaglia dove la posta in gioco è molto alta. Alice conoscerà la vera storia di Lena e della sua famiglia, ripercorrendo l'odissea di un popolo perseguitato, messo a tappeto da un violento terremoto, dalla fame e dalla povertà. 
Arriva il momento in cui la vita di Alice sembra sconfitta e l'amore di Lena perduto per sempre, ma proprio nella loro amicizia troveranno la forza di andare avanti. 
E di compiere scelte per niente facili...
In bilico tra passato e presente, con squarci che restituiscono con realismo e poesia le atmosfere, i paesaggi e le tradizioni dell'Armenia, questo intenso romanzo d'esordio racconta l'incontro tra due vite e due mondi distanti ma solo in apparenza estranei, e intanto sussurra al lettore una semplice e profonda verità: il destino ci porta dove vuole, come sabbia nel vento, e solo la forza dei sentimenti autentici può indicarci un orizzonte.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz