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sabato 22 dicembre 2012

Un amico che non vuol crescere: Peter Pan




bookfriend

In questo periodo dall'atmosfera magica, dovuta all'avvento del Natale, la mia mente finisce per concentrarsi molto su favole e storie fantastiche, per sognare e viaggiare in mondi meravigliosi...!
Pensavo quindi ad un personaggio della letteratura per l'infanzia molto amato: Peter Pan!!

peter pan
Peter Pan è il bambino che non voleva crescere e per questa sua caratteristica ne è venuta fuori anche la nota sindrome!!

Peter Pan è il protagonista del celebre romanzo di James Matthew Barrie e successivamente di numerosi film, cartoni animati e canzoni.

Peter Pan, o il ragazzo che non voleva crescere, vive in un luogo magico popolato da fate e altre creature incantate, chiamato l'Isola che non c'è, un mondo ideale raggiungibile solo dai bambini grazie alla loro fantasia.
Volando per Londra per recuperare la sua ombra Peter incontra Wendy e decide di portarla con sé all'Isola perchè si occupi dei Bimbi Sperduti, suscitando la gelosia della sua inseparabile amica, la fatina Trilly.

Le emozioni sull' Isola che non c'è non mancano di certo, fra fantastiche avventure e scontri con il malvagio Capitan Uncino e i suoi pirati. Wendy e i suoi fratellini, passano un po' di tempo sull'Isola finchè non sentono la nostalgia di a casa e decidono di tornare dai loro genitori, rinunciando così, col disappunto di Peter, all'idea di restare eternamente fanciulli e andando incontro all'età adulta.

Una favola per bambini ed adulti, liberi di identificarsi in Wendy o in Peter Pan, scegliendo di crescere, tornado al mondo reale dopo le fantastiche avventure, oppure di continuare a vivere sull'isola che solo i sognatori possono scorgere usando il loro sguardo fanciullesco.

Neverland, l'Isola che non c'è, è infatti visibile solo dai pochi che rifiutano di diventare grandi, sogno comune alla maggior parte dei bambini che attendono qualche centimetro in più per sentirsi liberi, talvolta restando delusi e desiderosi di tornare indietro, come accaduto a James Matthew Barrie, il geniale scrittore scozzese che ha dato vita al personaggio di Peter Pan.

Il padre del "bambino che non voleva crescere" non ha però creato semplicemente un personaggio protagonista di uno dei best seller del Novecento e del nostro secolo, ma ha pennellato un simbolo che è entrato nelle vite di molti, facendo riflettere sulla maturità e sul desiderio di sfuggire dalle responsabilità da adulti, desiderio comune ai tanti affetti dalla attacchi più o meno gravi della sindrome di Peter Pan.

fonte: http://www.peterpan.it

Il film consigliato a tal proposito?
clicca per vedere
il trailer del film

Neverland - Un sogno per la vita

E' un film del 2004 diretto da Marc Forster ed interpretato, tra gli altri, da Johnny DeppKate Winslet e Dustin Hoffman. La pellicola è stata presentata fuori concorso alla 61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
L'opera narra, in maniera romanzata, ma sufficientemente fedele all'evolversi reale degli eventi, un periodo della vita dello scrittore James Matthew Barrie, autore della storia di Peter Pan.
Il film è anche un viaggio nel sogno, verso Neverland, ovvero in italiano l'«isola che non c'è».


Sinossi

James Matthew Barrie è uno stimato autore teatrale scozzese, ma le sue commedie mancano di qualcosa, e non riscuotono successo nell'ambiente aristocratico londinese. Charles Frohman, il produttore dei suoi spettacoli è disperato, e continua a chiedergli nuovi copioni.
Un giorno, seduto su una panchina al parco con il proprio cane a scrivere, conosce per caso Sylvia Llewelyn Davies ed i suoi quattro figli. Nasce in questo modo un grande amore per i quattro bambini, con i quali comincia a passare le sue giornate, a giocare e a farli divertire, offrendogli addirittura il proprio cottage fuori città e arrivando addirittura a sacrificare il proprio matrimonio.
Dei quattro bambini uno, Peter, è taciturno e ride raramente...

2 commenti:

  1. Ho visto questo film..mi è piaciuto molto!!!
    poi adoro i due attori..Jhonny e Kate!! bravissimi

    RispondiElimina

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz