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martedì 29 gennaio 2013

CINEROMANZO: IL CODICE DA VINCI



libri al cinema

Oggi parleremo di un romanzo che. a suo tempo, fece molto parlare per i suoi "attacchi" alla religione cattolica e alla credibilità di taluni suoi insegnamenti: 

IL CODICE DA VINCI
di Dan Brown


Recensione Libro “Il codice da Vinci”
Ed. Mondadori
Omnibus
Trad. di R. Valla
523 pp
18.60 euro
2003
Trama

Parigi, Museo del Louvre. Nella Grande Galleria, il vecchio curatore Saunière, ferito a morte, si aggrappa con un ultimo gesto disperato a un dipinto del Caravaggio, fa scattare l'allarme e le grate di ferro all'entrata della sala immediatamente scendono, chiudendo fuori il suo inseguitore.
L'assassino, rabbioso, non ha ottenuto quello che voleva. A Saunière restano pochi minuti di vita. Si toglie i vestiti e, disteso sul pavimento, si dispone come l'uomo di Vitruvio, il celeberrimo disegno di Leonardo da Vinci. La scena che si presenta agli occhi dei primi soccorritori è agghiacciante: il vecchio disteso sul marmo è riuscito, prima di morire, a scrivere alcuni numeri, poche parole e soltanto un nome: Robert Langdon.

L'autore.
Dan Brown è stato insegnante di inglese e storico dell'arte, prima di diventare uno dei più acclamati autori di thriller. Da sempre appassionato di codici segreti, è spesso ospite di trasmissioni televisive e scrive su parecchie riviste fra cui "Newsweek" e "The New Yorker". I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue. In Italia ha pubblicato Il codice da Vinci (Mondadori 2003), suo quarto romanzo,Angeli e demoni (Mondadori 2004), La verità del ghiaccio (Mondadori 2005) e Crypto (Mondadori 2006).



Passiamo al film!
locandina

Il codice da Vinci (The Da Vinci Code) è un film thriller del 2006, diretto da Ron Howard e basato sull'omonimo romanzo best-seller di Dan Brown. L'autore compare inoltre in un cameo insieme alla moglie.

Il film, distribuito dalla Sony Pictures Entertainment, è uscito in contemporanea nelle sale di tutto il mondo il 19 maggio 2006, dopo l'anteprima al Festival di Cannes 2006 il 16 maggio.

Il clamore suscitato dal film è stato notevole; a ciò ha contribuito anche la vastità delle critiche ricevute, in tutte le sfumature possibili: dall'entusiasmo alla stroncatura.

Per illustrare alcuni dei "segreti" del romanzo è stato fatto uso della grafica computerizzata: nella risoluzione degli anagrammi, nella scena in cui viene "svelato" il mistero dell'Ultima Cenadel da Vinci e quando Langdon risolve l'enigma del cryptex davanti alla tomba di Newton.

TRAILER del film

L'autore del libro Dan Brown appare nel film insieme alla moglie. Li si vede nel background in una delle scene iniziali, dopo che il professor Langdon ha terminato la conferenza e sta per autografare le copie del suo libro.
Gli autori del libro La rivelazione dei templari, Lynn Picknett and Clive Prince, fanno una piccola apparizione nel film come passeggeri di un autobus.


Personalmente ho letto il libro e anche veduto il film; devo dire che, se dovessi limitarmi ad esprimere il mio giudizio sul romanzo UNICAMENTE sulla base della qualità letteraria e del mio personale gusto, esso non sarebbe totalmente negativo, in quanto credo sia un thriller abbastanza avvincente, scritto bene, con personaggi piuttosto delineati e non noiosi, con la presenza di colpi di scena; ci misi poco a leggerlo proprio perché riuscì comunque a tener viva la mia attenzione nel corso della lettura.
Certo, se dovessi invece tener conto di TUTTE le variabili, in particolare dei contenuti e delle rivelazioni pseudo-scientifiche e storicamente (in)fondate, che dovrebbero sconvolgere la visione che il cattolico (o chi per lui....) ha della Chiesa, dei suoi insegnamenti e, in particolare, in merito alla credibilità delle Sacre Scritture e dei Vangeli in special modo..., ecco, se considero questo piano del discorso, allora mi cade tutto l'impianto costruito dall'Autore, perché assolutamente non condivido le sue idee.
Per quanto concerne il film, andai a vederlo al cinema; ammetto che ricordo poco di quella sera, se non una confusa percezione che - come spesso accade - ci fosse poco della dinamicità avvertita leggendo il romanzo..; confusa perché a un certo punto mi addormentai e sentii la mano di mio fratello che mi scuoteva...: il film era terminato e io mi svegliai giusto in tempo per uscire dalla sala! ^_^

VOI AVETE LETTO IL LIBRO E/O VISTO IL FILM?
CHE NE PENSATE?

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz