PAGINE

sabato 19 gennaio 2013

Un alberello coraggioso



IL MANDORLO: UNA LEGGENDA

fiori mandorlo

L’inverno era stato freddissimo: neve, gelo e vento per mesi e mesi avevano fatto da padroni sulla terra.
Era passato febbraio, ma nessun fiore osava mostrarsi, nessuna foglia aveva voglia di schiudersi,
- Se viene il vento gelido, per noi è finita – dicevano le pratoline nascoste sotto terra al calduccio.
- Qui sto bene – diceva la gemma e rabbrividiva sul ramo.
- Quest’anno continueremo a dormire – ripetevano le viole.
Ma un alberello tutto nero che si alzava diritto sul colle disse:
- Proverò io e se i miei fiori saranno bruciati dal gelo, pazienza, ne metterò degli altri.
E un mattino mise fuori, timido timido, il primo fiore. Non faceva poi così freddo! Subito ne mise un altro, e poi un altro ancora.
Ben presto la pianta fu tutto uno splendore di petali bianchi.
L’aurora che si affacciava guardò commossa l’alberello coraggioso e per premiarlo gli diede i suoi colori.
I petali bianchi si tinsero di un rosa delicato.
Da quel giorno, tutti gli anni, appena l’inverno finisce il mandorlo si copre di petali bianco rosati e annuncia agli uomini che la primavera è vicina.

(Guida Attivamente – Edizioni Raffaello - Felicita Lorenzini, Leggende di fiori, La sorgente)

Nessun commento:

Posta un commento

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz