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venerdì 15 febbraio 2013

IL BUIO ADDOSSO di M. Massiroli



Mi ha colpito e lo segnalo a voi, oltre che a me; anche perché tra qualche giorno esce l'edizione più economica.

IL BUIO ADDOSSO
di Marco Massiroli


Il buio addosso
Ed. Guanda
Le Fenici
288 pp
12 euro
USCITA 21 FEBBRAIO 2013


"La gente di R. la chiamava la zoppa. Anche sua madre la chiamava la zoppa. Era stato il suo nome da subito, da quando la vecchia levatrice aveva mostrato la gamba sottile e il piede curvo ai genitori.
'Sei un temporale, figlia mia. Un temporale' aveva sussurrato suo padre...
La vecchia levatrice disse che si doveva dare la polvere dolce. E con la prima poppata la disgrazia sarebbe finita addormentata in una piccola bara, assieme alle lacrime di tutti.
'È mia figlia, non posso' disse il sindaco.
'Tu conosci la regola' fece sua moglie.
'Non voglio.
'"

Trama

Questa è la storia di un buio. Un buio invisibile che si aggrappa all’anima e non la lascia, e copre la vita di chi ce l’ha addosso.
 Questa è la storia della zoppa di R., il paese dove in nome della purezza di Dio solo i sani di corpo e di mente rimangono: la zoppa, la bestemmia di R., sopravvissuta alla condanna a morte della sua gente grazie all’amore grande e straziante di suo padre, il sindaco, che alla purezza ora non crede più. 
Vivrà rinnegata e reclusa, sbranata dalla ferocia dell’odio di chi la vuole sepolta «in un angolo di terra abbandonata ». Solo la curiosità per il mondo là fuori e l’incontro con anime affini la terranno in vita. Finché un giorno diventerà custode di un segreto sconvolgente. 
Un segreto che cambierà il destino di R. e la farà artefice della sorte dei suoi carnefici.
Una storia di crudeltà e solitudini ambientata in un mondo solo in apparenza luminoso e chiaro: un paese senza età del sud della Francia, viola per le spighe della lavanda, azzurro per il mare in lontananza, rosso e blu per le giubbe dei gendarmi che lo sorvegliano.
 Ma è anche il racconto di una speranza: quella di un buio creato solo dagli altri, e da cui ci si può liberare.

L'autore.
Marco Missiroli è nato il 2 febbraio 1981 a Rimini. Con il suo primo romanzo, Senza coda (Fanucci, 2005), ha vinto il premio Campiello opera prima; Bianco ha ottenuto il premio Comisso e il premio Tondelli. Vive e lavora a Milano.


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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz