PAGINE

venerdì 22 febbraio 2013

NARRANDO L'ORIENTE: ANAM TAHMIMA



orientale

I GIORNI DELL'AMORE E DELLA GUERRA
di Anam Tahmima


Ed. Garzanti
Narratori moderni
Trad. di B. Bagliano
18.60 euro
2008
Trama

Pakistan orientale, Dacca, delta del Gange, 1959. Rehana ha comprato due aquiloni, uno rosso e uno blu. È l'ultimo regalo ai suoi due fi gli, i piccoli Sohail e Maya, prima che la lascino, forse per sempre. Andranno a vivere con lo zio a Lahore, a millecinquecento chilometri di distanza. Così ha deciso il giudice, ma lei non ha perso né speranza né voglia di combattere: è convinta che un giorno il vento soffi erà così potente da riportarglieli. Il vento alla fi ne è arrivato. È il 1971 e a casa di Rehana c'è una festa: si celebra l'anniversario del ritorno dei suoi fi gli. Sono grandi, ormai: Sohail ha diciannove anni e Maya diciassette. Ma dietro le rose in fi ore del giardino di casa, il canto delle cicale è cessato: al suo posto, il clangore dei carri armati che invadono le strade. Il paese è in guerra. Il Bangladesh ha dichiarato la propria indipendenza ed è stato occupato dall'esercito pakistano. Si sta organizzando la resistenza e gruppi di guerriglieri si formano in tutto il paese. Rehana sta per perdere i suoi fi gli ancora una volta. Sohail si è unito al movimento di liberazione, e Maya sta per seguirlo. E mentre il sangue scorre sull'asfalto e sulla terra affamata, Rehana combatterà ancora una volta per la loro salvezza. Un debutto memorabile. Pubblicato in tutto il mondo, I giorni dell'amore e della guerra segna la nascita di una grande scrittrice, acclamata dalla più autorevole critica anglosassone, tra cui la rivista «Granta», come una delle migliori nuove voci della letteratura contemporanea. Un grande romanzo sulla lotta per la libertà, una commovente storia di passione e di rivoluzione, di speranza e di fede, di sofferenza e di eroismo inaspettato, che ci fa penetrare nella storia di un paese in guerra dove a vincere può essere solo l'amore.

«Un romanzo straordinario, percorso da una stridente nostalgia e dotato di una forza narrativa senza pari, potente nelle parole e nelle immagini che descrivono la vita e la natura piegate dalla guerra.»   «The Independent»

«Lo stupefacente e indimenticabile romanzo di Tahmima Anam non descrive solo i tumulti di un grande evento storico, ma anche le piccole ma eroiche battaglie dell'individuo che vive all'ombra della guerra e della rivoluzione.»   Pankaj Mishra


L'autrice.
Tahmima Anam è nata a Dacca, in Bangladesh, nel 1975. È cresciuta tra Parigi, New York e Bangkok. Ha studiato a Harvard dove si è laureata in antropologia sociale. Attualmente vive a Londra. Il suo primo romanzo è I giorni dell'amore e della guerra (Garzanti, 2008).



Nessun commento:

Posta un commento

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz