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sabato 2 febbraio 2013

Sole e Luna: amanti ... separati!



Buon sabato pomeriggio amici lettori! :)

Eccomi qui a condividere con voi una leggenda che probabilmente già conoscete in molti, ma mi piaceva e così.... eccola...|

IL SOLE E LA LUNA: UN AMORE SENZA FINE
lune
love

Quando il Sole e la Luna si incontrarono per la prima volta, si appassionarono perdutamente e iniziarono a vivere un grande amore...
Si racconta che il mondo ancora non esisteva e un giorno Dio lo creò, dandogli il tocco finale:
la luce...
Decise così che il Sole avrebbe illuminato il giorno e la Luna avrebbe illuminato la notte e, pur essendo insieme, sarebbero stati obbligati a vivere separati.
Si abbattè su di loro una grande tristezza nell'apprendere che mai e poi mai si sarebbero potuti incontrare.
La Luna era ogni notte sempre più malinconica, nonostante la luminosità che Dio le avesse dato, e avvertiva la solitudine cui era costretta. Anche il Sole, nonostante si fosse guadagnato il titolo di "Re degli astri" per la luce che era in grado di emanare, era infelice.

Dio allora li chiamò e spiegò loro:"Non dovete sentirvi tristi, ognuno di voi possiede già una luce propria. Tu Luna, illuminerai sia le notti calde sia quelle fredde, incanterai gli innamorati e sarai spesso ispirazione di poesia. Quanto a te Sole, onorerai il tuo titolo perchè sarai il più importante di tutti gli astri, illuminerai la terra durante il giorno e darai calore agli esseri umani e la tua semplice presenza renderà tutti più felici.".
gif lune
stelle

Ma questo non bastò a consolare la Luna che spesso piangeva. Il Sole era consapevole che l'unica cosa che fosse in grado di fare era darle forza e aiutarla ad accettare ciò che Dio aveva deciso ma vedendola soffrire così tanto si preoccupò sempre più e decise di avanzare una richiesta a Dio: "Signore, aiuta la Luna per favore, lei è più fragile di me e mai sopporterà la solitudine!". E Dio nella sua immensa bontà creò le stelle per farle compagnia.
La Luna continuava ad essere molto triste nonostante le stelle facessero di tutto per consolarla.

Oggi, loro vivono insieme ma... separati … Il Sole finge di essere felice e la Luna non riesce mai a nascondere la propria insoddisfazione.
Il Sole continua a splendere perchè arde di passione per la Luna e lei continua a vivere nella oscurità della solitudine.
mm

Si dice che nel progetto di Dio la Luna avrebbe dovuto essere sempre piena e luminosa ma così non fu quasi mai, perchè lei è donna e la donna si comporta così. Quando è felice è piena ma quando è infelice è calante e di conseguenza non è possibile vederne la luce.
Il Sole e la Luna seguono il loro destino: lui solitario e più forte, lei in compagnia delle stelle e più fragile. 
Gli umani tentano in ogni istante di conquistare la Luna come se questo fosse possibile. Ogni volta che qualcuno va da Lei torna indietro da solo, giammai nessuno riesce a portarla sulla terra, nessuno può realmente conquistarla anche se fanno di tutto.

Si racconta che Dio decise che nessun amore sulla terra sarebbe stato del tutto impossibile, nemmeno quello tra la Luna e il Sole e fu così che creò l'eclisse.
Oggi, Sole e Luna vivono nella speranza di questo momento, nell'attesa di questi rare situazioni che sono loro consentite e che quasi mai accadono.
Quando guardiamo il cielo e vediamo il Sole coprire la Luna significa che lui è sdraiato su di lei e cominciano ad amarsi. A questo atto d'amore Dio diede il nome di eclisse.
E la luce della loro estasi è così forte che si sconsiglia di guardare il cielo in quel momento perchè i nostri occhi potrebbero essere accecati dalla vista di tanto amore…
moon


Il Sole volle far innamorare la Luna e ne seguì la scia per l’infinito cielo.
“Vieni splendida dama e ammira il mio valore, non fuggire da me e non disattender la mia voce.
Io sono il re del giorno”, disse il Sole “ luce e calore i miei migliori doni sono”
“La Luna, regina della notte son io, che oscurità e silenzio offro all’amore”
“Amami allora desiderata luna, dolce sciroppo del mio soffrir amaro”
“Ebbene ti amerò, meraviglioso sole! Giusta consolazione del mio eterno vagar...”

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz