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mercoledì 3 aprile 2013

Poesia, dolcezza di parole e musica



canzone

L'ombra dell'anima mia
fugge in un tramonto di alfabeti,
nebbia di libri e di parole.
L'ombra dell'anima mia!
Sono giunto alla linea dove cessa la nostalgia,
e la goccia di pianto si trasforma
in alabastro di spirito.
L'ombra dell'anima mia!
Il fiocco del dolore
finisce, ma resta la ragione e la sostanza
del mio vecchio mezzogiorno di labbra,
del mio vecchio mezzogiorno di sguardi.
Un torbido labirinto di stelle affumicate
imprigiona le mie illusioni quasi appassionate.
L'ombra dell'anima mia!
E un'allucinazione munge gli sguardi.
Vedo la parola amore sgretolarsi.
Mio usignolo!
Usignolo!
Canti ancora?

FEDERICO GARCÍA LORCA, LE PIU' BELLE POESIE D'AUTORE

L'associo a una musica dolce come questa




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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz