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mercoledì 17 aprile 2013

Scopro e condivido: "Lala. sotto il segno dell'acero".



Domani esce in libreria un libro di Jacek Dehnel; sono rimasta incuriosita da quest'altro suo precedente libro, che volevo condividere con voi.
L'avete letto? Che ne pensate?

LALA. Sotto il segno dell'acero

Lala
Ed. Salani
392 pp
18 euro
2009
Trama

Lala è nata nel 1919 da una grande, complicata e bislacca famiglia in cui si mescolano polacchi, russi e tedeschi. 
È una donna vulcanica, sensibile e colta, innamorata dei buoni libri e dei fiori, e a un certo punto anche di due uomini. 
La sua vita è questo romanzo: un’avventura ricca e irripetibile affondata nella carne e nel destino dell’Europa del Novecento, tra guerre e pace, rivoluzioni e cortine di ferro, gelo e ottimismo; un romanzo dal respiro potente, come le più appassionanti saghe famigliari mitteleuropee, in cui accanto agli amori, ai tradimenti, agli atti di coraggio e ai momenti di folle comicità brillano come gemme i ricordi più preziosi della sua indimenticabile protagonista. 
Mentre la Storia passa in secondo piano, dalla memoria caleidoscopica e sempre più sfumata di Lala, ora nonna, affiorano immagini, frasi, istanti di pura, struggente poesia: come le donne sanno, è nei particolari della vita, che la vita splende e diviene virtuosa. 
Se ne avesse avuto il tempo, Lala stessa avrebbe scritto la propria biografia: si sarebbe intitolata Sono del segno della foglia d’acero. Ma era nato un nipotino, e lei aveva di meglio da fare. La sua storia, poi, l’ha scritta lui, ed è questa.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz