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venerdì 28 giugno 2013

Se fossi un libro...



If I was a book...

Se oggi fossi un libro?
C'ho messo un po' a trovarne uno che mi calzasse, poi ho capito che correi essere lei, almeno per un giorno, anche se da piccola ho desiderato o vivere la vita come lei o essere almeno sua amica: Pippi Calzelunghe.
Secondo me, chiunque da piccolo abbia letto e visto le sue avventure ha desiderato, almeno una volta nella vita, poter vivere insieme a Pippi a villa Villacolle, con il suo cavallo e la scimmietta, libera senza vincoli di sorta, generosa e sempre piena di dolci e caramelle...

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Pippi "Calzelunghe", soprannominata così per via dei calzettoni bianchi e rossi indossati fino sopra le ginocchia,  è una simpatica bambina svedese di nove anni che porta i lunghi capelli rossi raccolti in due rigide trecce; orfana di madre, la ragazzina abita a Villa Villacolle in compagnia di due suoi amici: una scimmietta soprannominata "signor Nilsson" e un cavallo detto "zietto"; suo padre è un marinaio che vive come un re sull'isola di Taka-Tuka-Land.
Nelle vicinanze della sua casa vive una famigliola con due simpatici bambini, Tommy e Annika, che diventano amici della buffa ragazzina.
L'allegria, la capacità inventiva e il buon cuore di Pippi affascinano i due fratelli, che si lasciano trasportare nel suo mondo, in cui fantasia e realtà si mescolano continuamente.
Eccoli così aiutarla a comprare dolci e giocattoli per tutti i bambini del paese, osservarla battere il padre in una gara di vela, partecipare a una caccia al fantasma.
Dopo che i racconti di Pippi Calzelunghe sono stati tradotti in 76 lingue e hanno superato la quota di 130 milioni di copie vendute è stata addirittura candidata al Nobel e ha vinto il premio Andersen nel 1958; la bambina dalle trecce rosse è nata quando la figlia della scrittrice, Karin, si ammalò di polmonite e per lei la Lindgren inventò le favole di questa ragazzina un po' speciale (fu la stessa Karin a soprannominare la protagonista “Pippi Calzelunghe”); dopo che la principale casa editrice svedese - la Bonniers - rifiutò di pubblicare le sue avventure, Pippi vide la luce nel 1945 grazie alla Rabén & Sjogren, provocando aspri attacchi dai critici e dai pedagogisti che la etichettarono come “disgustosa monellaccia”.
Da questo libro per bambini è stata tratta una famosa serie televisiva con protagonista Inger Nillson.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz