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Libri finiti in wishlist!!!
Fatemi sapere che ne pensate! ;)
DESTINATARIO SCONOSCIUTO
di Kathrine Kressmann Taylor
Bur rizzoli Trad. A. Arduini 80 pp 4.90 euro 2009 |
Trama
Un piccolo libro che, una pagina dopo l'altra, una lettera dopo l'altra, racconta un'amicizia tra due uomini: un'amicizia che, per il luogo e il tempo del suo intrecciarsi, si trasforma in odio e precipita verso un'orribile vendetta.
Martin Shulse è tedesco; Max Eisenstein è un ebreo americano; lo scenario è quello della Germania degli anni Trenta. Martin ha deciso di tornare nel suo Paese, dove trova un uomo nuovo: si chiama Adolf Hitler.
Comincia a scriverne all'amico, prima con tiepida curiosità, poi con sempre più caldo fervore, fino a quando l'amicizia con un ebreo comincia a diventare un disonore e un pericolo.
E quello che scrive al vecchio amico inizia a non essere più il Martin Shulse che era partito dall'America, ma un uomo completamente diverso.
Un tedesco che aderisce alla discriminazione razziale e all'ideologia hitleriana al punto di cominciare tutte le sue lettere con il saluto nazista. Così, nel giro di soli due anni, mutano irreversibilmente due animi e due destini.
Il Simona Vinci descrive con drammatica precisione il cuore del romanzo della Kressmann Taylor: "L'emblematica piccola storia di due amici che di colpo si ritrovano separati dalla Storia. Quella grande. Quella che come una bufera, quando comincia a soffiare, travolge paesi e città, scardina finestre, piazze, strade e vite umane. E lascia dietro di sé solo brandelli, proprio come pezzi di carta e buste strappate."
Trama
Questa è una storia sull’infanzia e sulla potenza della vita. Sulla violenza delle emozioni. Sulla forza dell’amore. E sui legami invisibili che attraversano la vita di una famiglia e, forse, la vita in genere.
Luglio 1950. Robert è un giovane soldato americano che combatte in Corea una guerra cui avrebbe preferito non partecipare; a casa, la moglie Lola sta per dare alla luce suo figlio. Dieci anni dopo, il bambino, Termite, in seguito alla misteriosa scomparsa di Lola, vive in West Virginia con la sorellastra Lark e la zia Nonie. I tre formano una strana e insolita famiglia, che si allarga ai vicini e a un amante.
In una soffocante estate, su cui incombe la minaccia di un’inondazione e che segnerà per Lark il passaggio all’età adulta, si dipanano i destini dei protagonisti a comporre un’avvincente saga familiare, dove i personaggi sono uniti da legami indicibili e miracolosi, dove la generosità trionfa misteriosamente sul rancore, la perdita e l’assurdo. Perché i personaggi di Jayne Anne Phillips non conoscono angoscia, né paura. La loro sete di vita è troppo forte, contagiosa e innocente al tempo stesso.
Segreti di famiglia, sogni e fantasmi del passato in una storia sull’amore che attraversa le generazioni e sulla componente magica che si annida tra le pieghe della realtà.
L'autrice.
Nata e cresciuta in West Virginia, Jayne Anne Phillips ha raggiunto la fama come autrice di short stories: la sua prima raccolta, Biglietti neri, pubblicata nel 1979 a ventisei anni, è divenuta un vero e proprio caso letterario. Nadine Gordimer l’ha definita come «la migliore scrittrice di racconti dai tempi di Eudora Welty». In seguito si è affermata soprattutto come autrice di romanzi.
Acclamata come genio precoce ed elogiata da scrittori e critici come Doctorow, Gordimer, Anne Tyler, si è guadagnata lodi da parte di vere e proprie leggende letterarie come Raymond Carver e John Irving. La sua opera è stata paragonata a quella di John Updike, William Faulkner, Don DeLillo, Cormac McCarthy, anche se lei si considera profondamente influenzata da James Agee e Carson McCullers.
Ha scritto quattro romanzi e due raccolte di racconti. I suoi libri sono pubblicati in dodici lingue. Presso Cargo sono in traduzione tutte le sue opere.
Trama
A 16 anni, Kevin ha preso l'arco con cui si esercitava da tempo e ha ucciso sistematicamente, nella palestra della scuola che frequentava, sette compagni e l'insegnante di algebra. Uccidere, nella sua logica distorta, era il mezzo per uscire dalla massa indistinta e diventare protagonista.
IL BAMBINO CON LE NUVOLE NEGLI OCCHI
di Jayn A. Phillips
Cargo Edizioni Trad. A.M. Cantoni 320 pp 19.50 euro 2010 |
Un romanzo sfaccettato come il più prezioso dei diamanti, dotato di acuta autenticità e irradiato da sprazzi di luce abbagliante.
Alice Munro
Trama
Questa è una storia sull’infanzia e sulla potenza della vita. Sulla violenza delle emozioni. Sulla forza dell’amore. E sui legami invisibili che attraversano la vita di una famiglia e, forse, la vita in genere.
Luglio 1950. Robert è un giovane soldato americano che combatte in Corea una guerra cui avrebbe preferito non partecipare; a casa, la moglie Lola sta per dare alla luce suo figlio. Dieci anni dopo, il bambino, Termite, in seguito alla misteriosa scomparsa di Lola, vive in West Virginia con la sorellastra Lark e la zia Nonie. I tre formano una strana e insolita famiglia, che si allarga ai vicini e a un amante.
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Segreti di famiglia, sogni e fantasmi del passato in una storia sull’amore che attraversa le generazioni e sulla componente magica che si annida tra le pieghe della realtà.
L'autrice.
Nata e cresciuta in West Virginia, Jayne Anne Phillips ha raggiunto la fama come autrice di short stories: la sua prima raccolta, Biglietti neri, pubblicata nel 1979 a ventisei anni, è divenuta un vero e proprio caso letterario. Nadine Gordimer l’ha definita come «la migliore scrittrice di racconti dai tempi di Eudora Welty». In seguito si è affermata soprattutto come autrice di romanzi.
Acclamata come genio precoce ed elogiata da scrittori e critici come Doctorow, Gordimer, Anne Tyler, si è guadagnata lodi da parte di vere e proprie leggende letterarie come Raymond Carver e John Irving. La sua opera è stata paragonata a quella di John Updike, William Faulkner, Don DeLillo, Cormac McCarthy, anche se lei si considera profondamente influenzata da James Agee e Carson McCullers.
Ha scritto quattro romanzi e due raccolte di racconti. I suoi libri sono pubblicati in dodici lingue. Presso Cargo sono in traduzione tutte le sue opere.
E ORA PARLIAMO DI KEVIN
di Lionel Shriver
Ed. Piemme Bestseller Trad. A. Romeo 476 pp 12 euro 2008 |
E ora lo è, nel carcere minorile in cui è rinchiuso, temuto e rispettato dagli altri giovani reclusi.
A raccontarcelo è la madre, Eva Katchadourian, newyorkese di successo, in una serie di lettere al marito assente.
Attraverso le sue parole si snoda la storia della famiglia e dei suoi componenti: Eva, con il suo rapporto ambivalente nei confronti della maternità, il marito Frank, sempre pronto a giustificare il figlio in totale contrasto con lei, e lo stesso Kevin, un piccolo genio del male da quando ha aperto gli occhi sul mondo.
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Lettera dopo lettera, è un susseguirsi di fatti e di episodi che scavano nella vita familiare e ci restituiscono un quadro lacerante, sofferto, filtrato dalla lucida intelligenza e dalla profonda umanità di Eva, che non smette di chiedersi se non sia anche sua, e del rapporto di malcelata ostilità con il figlio, la colpa di quanto è successo.
L'autrice.
Lionel Shriver (vero nome Margaret Ann Shriver) è una scrittrice americana, proveniente da una famiglia morto religiosa; è moglie del batterista Jeff Williams; ha vissuto tra Nairobi, Bangkok e Belfast.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz