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venerdì 9 agosto 2013

Recensione NERA COME LA LUSSURIA di Ella Gai



Ed eccomi qui a dirvi il mio pensiero su un romanzo di un'autrice esordiente:


NERA COME LA LUSSURIA.
I colori dell'anima
di Ella Gai


Ella Gai
e-book
2013
Sinossi

"La vendetta è un piatto che va servito freddo": questo è quello che pensa Gaia Hearts, dopo l'indecente proposta ricevuta da Stephan Barney, il suo capo.
Solo che non ha fatto i conti con il suo bisogno di denaro e di lussuria e con i fili del destino che a volte sono manipolati non dalla casualità, ma da qualcuno più potente.
Lei rappresenta ciò che lui non riesce a “comprare”. Lui rappresenta per lei l'arroganza, il vizio e la presunzione.
Il gioco del tira e molla ha inizio, ma chi detta a chi le regole del gioco?
Chi perderà l'anima e chi, invece, la ritroverà ?








il mio pensiero

Questo romance dalle venature hot è il seguito di "Rossa come la passione", uno scritto breve che ci presenta i protagonisti di questo romanzo di Ella Gai: Gaia Heart e Stephan Barney.
Una giovane appena laureata e assunta in una ditta famosa e il suo datore di lavoro, bello e arrogante, ma anche terribilmente sexy.
Se nella prima parte l'Autrice lascia il lettore con la curiosità di sapere se la "proposta indecente" di Stephan all'indirizzo di Gaia andrà in porto oppure no - se lei si lascerà comprare o se resterà ferma nella propria dignità - , nel seguito la curiosità del lettore sarà soddisfatta ma solo in parte.
Gaia è una ragazza insicura ma non è una stupida e, grazie ai consigli dei suoi coinquilini e amici, cercherà di mettere in atto delle reazioni all'arroganza di quest'uomo che si ritiene irresistibile, provando a stargli lontana...
Ma si può star lontana da qualcuno che ci attira come una calamita nonostante non lo vorremmo?
Eh... evidentemente no, o quantomeno è complicato, soprattutto se il soggetto in questione non accenna a mollare la preda...!
Stephan vuole Gaia e sente che anche lei è attratta da lui.
Ma la ragazza non vuol cedergli, immagina di essere per lui solo una conquista come le altre e non sopporta l'idea di essere trattata come un oggetto.
Ma non sa ancora chi ha di fronte e che il predatore è davvero molto determinato a portare con sè la bella Gaia anche in Italia per lavoro ... e a tentarla in tutti i modi per farla cadere tra le sue braccia.
Ci riuscirà o Gaia saprà restare ferma nel proprio proponimento di non dargliela vinta?

A voi la risposta se leggerete il libro :P

Allora, confesso subito che il romance con sfumature esplicitamente erotiche non è un  genere che prediligo e ricerco di proposito; a parte i sexy Fratelli della Confraternita del Pugnale Nero, non ho molta esperienza in merito, quindi da me non potrete avere più di tanto un'analisi per così dire "comparativa" con altri romance erotici ( Sfumature e affini, intendo, per essere specifici).
Valuto lo scritto, quindi, per quello che è senza troppi riferimenti ad altre opere.

Devo dire che il soggetto della trama, di per sè, ha catturato la mia attenzione; forse per il fatto che la protagonista è una ragazza come tante e non risulta difficile alle lettrici donne, in particolare, immedesimarsi in lei.
Il personaggio di lui, bello, sicuro di sè, ricco ma non spaccone , ma soprattutto sempre ben vestito e trasudante virilità e sensualità, è un po' uno stereotipo (voglio dire, sarebbe un po' complicato una stessa storia con un lui taglia 54, acne in viso risalente all'adolescenza e mai risolta, abbigliamento trasandato,alone di sudore sotto le ascelle...) ma funziona sempre perchè, diciamocelo, in genere è il tipo di uomo che piace alla maggior parte di noi donne.
Per la serie: bello e dannato, ma anche dolce e sicuro di sè in modo irritante, possessivo e "fisico"nel suo approccio con la donna che vuole.
E questi elementi ci sono, in questo libro; c'è anche modo di conoscere meglio la protagonista nei suoi pensieri e nelle sue emozioni, cosa che non c'è dato di poter fare per Stephan, che resta in un alone di mistero, il che potrebbe avere i suoi effetti positivi in termini di curiosità.
A questa parte seguirà anche un'altra, quindi il finale è sospeso per forza di cose, e finisce proprio in un momento in cui la tensione narrativa si fa più forte.

Detto questo, non mi resta che valutare il romanzo dal punto di vista della forma.
Essendo un'autopubblicazione, l'Autrice non ha usufruito di "aiuti" e consigli circa l'editing, quindi è inevitabile che lo scritto presenti numerosi refusi e inesattezze di sintassi.
Spero che questo inconveniente possa in qualche modo essere risolto perchè, a mio avviso, è un aspetto che, se poco curato, finisce per far perdere molto al romanzo, che potrebbe risultare meno godibile.
Questo non significa che l'unica "nota negativa" sia quella della forma e che per il resto il libro sia perfetto; c'è sempre tanto da migliorare, rivedere, dare spessore ai personaggi, ad es., ai dialoghi, all'ambientazione, ma credo di poter dire che, almeno dal punto di vista della storia, la serie de "I colori dell'anima" può piacere ai lettori e costituire una lettura piacevole, leggera e anche piccante al punto giusto!!

Ringrazio l'Autrice per avermi dato l'opportunità di leggere i suoi scritti e le faccio i miei in bocca al lupo per il seguito...!

2 commenti:

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz