Lista infinita... Il tempo non è davvero sufficiente per poter leggere tutti i libri che desidero!!
Però questa consapevolezza non mi impedisce di condividere con voi i libri che vorrei leggere, tra questi oggi abbiamo anche un'anteprima... ^_^
LA REGINA DELLA SPADA DI SETA
di Luca Azzolini
Ed. Reverdito 352 pp 12 euro USCITA 31 OTTOBRE 2013 |
Shammuramat, regina delle Terre di Assur, una delle donne più potenti e temute al mondo, è raffinata, bella, colta, dopo aver combattuto in guerra come un uomo e aver regnato in solitudine per più di un decennio, di lei rischia di perdersi anche il ricordo a causa dei giochi di potere che si consumano a palazzo.
Così, poco prima della caduta, una delle più grandi regine della storia ripercorre la sua giovinezza…
Calach, 841 a. C.
Shammuramat varca la soglia del Tempio di Ishtar: è una bambina, che per la prima volta che mette piede in quel luogo sacro, e ancora non sa che da là dentro non se ne andrà mai più.
Sua madre l'abbandona, vendendola e Shammuramat non altra ha scelta: crescerà al tempio come un’ancella votata alla dea, istruita per diventare un giorno sacerdotessa, imparando a conoscere l’amore, il dolore e la delusione in un mondo di sole donne.
In questo luogo fuori dal tempo, avvolto dal profumo d’incenso e dai canti alla dea, apprende l’arte della seduzione, del canto e della danza; ma anche il sapersi difendere con la spada.
In questo luogo fuori dal tempo, avvolto dal profumo d’incenso e dai canti alla dea, apprende l’arte della seduzione, del canto e della danza; ma anche il sapersi difendere con la spada.
Perché il cuore di una giovane donna deve essere forte come una spada avvolta nella seta…
E Shammuramat cresce, sempre più forte e risoluta, diventando una giovane donna dall’animo ribelle.
Saranno proprio gli intrighi intessuti dalle sacerdotesse del Tempio di Ishtar a decretare il suo destino, trascinandola in un conflitto che rischia di distruggere il Regno di Assur, mettendola su un trono che non ha mai voluto, e per il quale può perdere tutto: persino il suo cuore..
E Shammuramat cresce, sempre più forte e risoluta, diventando una giovane donna dall’animo ribelle.
Saranno proprio gli intrighi intessuti dalle sacerdotesse del Tempio di Ishtar a decretare il suo destino, trascinandola in un conflitto che rischia di distruggere il Regno di Assur, mettendola su un trono che non ha mai voluto, e per il quale può perdere tutto: persino il suo cuore..
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L'autore.
Luca Azzolini nasce ad Ostiglia (Mantova) nel 1983; laureato a Verona in Scienze dei Beni Culturali (2006) e in Storia dell’Arte (2009), ha scritto il primo racconto a 18 anni, La Nuova Dimora, apparso nell’antologia Verba Market (2001). Ha collaborato con la rivista FantasyMagazine dal 2006 al 2012, pubblicando oltre 300 tra articoli, recensioni, racconti e approfondimenti, su varie riviste on-line e cartacee.
Nel 2009 esce il primo romanzo: un fantasy intitolato Il Fuoco della Fenice (La Corte Editore). A maggio 2009 è seguita l’antologia urban-fantasy Sanctuary (Asengard Editore); lavora in vari campi editoriali.
Nel 2009 esce il primo romanzo: un fantasy intitolato Il Fuoco della Fenice (La Corte Editore). A maggio 2009 è seguita l’antologia urban-fantasy Sanctuary (Asengard Editore); lavora in vari campi editoriali.
LA BAMBINA DI POLVERE
di Wendy Wallace
Ed. Piemme Trad. A. Carena 294 pp 16.50 euro 2010 |
Trama
La parola matrimonio, per esempio.
E nemmeno di cosa parlano le nutrici quando dicono che sua sorella maggiore, dimenticata come lei in un istituto, è già incredibile che qualcuno la voglia sposare.
Però quando Wifaq, una sua compagna di scuola, dice: «Mia madre non vuole che parli con le figlie del peccato», Leila capisce eccome.
In Sudan, dove Leila è nata, nascere fuori dal matrimonio è una maledizione, un’infamia incancellabile.
La sorte di questi bambini è segnata. Molti vengono abbandonati a loro stessi. I più fortunati, come Leila, vengono cresciuti negli orfanotrofi , con il marchio della colpa.
Senza affetto. Senza un futuro.
Ma Leila ha un carattere forte e si oppone al destino che tutti considerano già scritto. Finché un giorno sente il bisogno di fare qualcosa per i bambini come lei.In quel pomeriggio lontano, alla frase di Wifaq aveva reagito con rabbia.
Con una manciata di terra stretta in pugno, l’aveva aspettata fuori casa e gliel’aveva sbattuta in faccia, prima di scaraventarla nella polvere.
Ma ora sa che parlare al cuore è meglio che aggredire.Una memoir coinvolgente, che sussurra parole di speranza e riscatto.
L'autrice.
Giornalista freelance e scrittrice, Wendy Wallace vive a Londra. I suoi articoli sono apparsi su varie testate, tra cui il «Times» e il «Guardian». Già autrice di racconti e saggistica (La bambina di polvere, Piemme, 2010), ha esordito con successo nella narrativa con La felicità è un battito d’ali, molto amato dal pubblico e dalla critica, e candidato al Desmond Elliott Prize come migliore opera prima. Ha appena dato alle stampe un secondo romanzo, The Sacred River.
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L'autrice.
Giornalista freelance e scrittrice, Wendy Wallace vive a Londra. I suoi articoli sono apparsi su varie testate, tra cui il «Times» e il «Guardian». Già autrice di racconti e saggistica (La bambina di polvere, Piemme, 2010), ha esordito con successo nella narrativa con La felicità è un battito d’ali, molto amato dal pubblico e dalla critica, e candidato al Desmond Elliott Prize come migliore opera prima. Ha appena dato alle stampe un secondo romanzo, The Sacred River.
Mi ispira tanto il primo.
RispondiEliminasi anche a me, soprattutto perchè è storico!! :)
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