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venerdì 11 ottobre 2013

In arrivo a metà ottobre: TUTTA QUESTA VITA - L'IMPORTANZA DEI LUOGHI COMUNI



In uscita a metà ottobre:

TUTTA  QUESTA VITA
di Raffaella Romagnolo


Ed. Piemme
224 pp
15 euro
USCITA 15 OTTOBRE
2013
Trama

A sedici anni tutto è da scoprire, la vita è ancora intera, possibile, e il futuro un’opportunità. 
Così anche per Paoletta, che di avere “tutta la vita davanti”, però, non è entusiasta. 
Forse perché odia le frasi fatte o semplicemente perché è diversa dalle altre ragazze: detesta Facebook, legge Anna Karenina, filosofeggia su Harry Potter, invece delle sit-com guarda vecchi film, si ingozza di dolci infischiandosene della bilancia e allo shopping con le amiche preferisce di gran lunga le passeggiate silenziose con il fratello minore, Richi. 
O forse è proprio lui a renderla diversa: Richi ha dodici anni, le gambe così fragili che possono reggere solo pochi passi strascicati, un braccio difficile da controllare e una vita tanto più complicata davanti.
 Non parla molto, e quando lo fa, non sempre gli altri lo capiscono. 
Ma Paoletta sì; brevi frasi che hanno, per lei, il sapore della sincerità che manca nella villa di famiglia. 
Un’autentica prigione. Una tortura di menzogne, cose non dette, segreti pericolosi, da cui la ragazza scappa ogni volta che può. 
E insieme a Richi attraversa il confine, immaginario eppure così reale, che divide lo splendido giardino di casa loro dalle Margherite, il quartiere popolare, dove gli appartamenti sono modesti, le giostrine arrugginite e i padri non sono imprenditori di successo ma cassintegrati in difficoltà.E dove c’è Antonio, anche lui, a modo suo, diverso. 
L’unico, a parte Richi, che sa leggerle dentro e che l’aiuterà, almeno per una volta, a lasciarsi trovare.

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L'autrice.
Nata a Casale Monferrato nel 1971, Raffaella Romagnolo vive a Rocca Grimalda con il marito. Ha scritto L’amante di città (Fratelli Frilli, 2007) e, per Piemme, La masnà, che ha ottenuto un ottimo successo di pubblico e di critica.




L'IMPORTANZA DEI LUOGHI COMUNI
di Marcello Fois


L'importanza dei luoghi comuni
Ed. Einaudi
150 pp
12.50 euro
USCITA 15 OTTOBRE
2013
I luoghi comuni sono il centro del nostro mondo: le frasi e gli spazi condivisi. Perché «dentro queste case che siamo, resta il peso di ciò che abbiamo detto ma anche di ciò che non abbiamo osato dire. Le parole di troppo e quelle mai pronunciate...»

Trama

Esiste un punto, «certo difficile da trovare, ma che vale la pena cercare», in cui convergono le ipotesi piú inconciliabili. 
È lí che - secondo quella che la fisica teorica chiama «teoria generale del Tutto» - risiederebbe la spiegazione dell'universo.
Per Alessandra e Marinella, gemelle di quarantotto anni cui cui la vita ha riservato strade molto diverse, quel luogo è la casa del padre che le ha abbandonate quando ne avevano otto. 
Ora che è morto si ritrovano entrambe lí, tra quelle pareti che lasciano filtrare ricordi e rancori, e che a tratti sembrano contenere un mondo ben piú vasto. 
Per le sorelle quella vicinanza forzata si rivelerà una tortura con il sorriso sulle labbra, una resa dei conti dagli esiti davvero imprevedibili.
Due ritratti di donne memorabili che, nel corso della lotta senza quartiere che è il cuore della storia, trascineranno il lettore giú, sempre piú giú, fino al buco nero in cui, forse, si trova la spiegazione di tutto.
Un racconto intimo, estremo, comico e tragico, perché sempre - proprio sempre - attento alla vita. 
E per seguirla in tutti i suoi rivoli, alterna parti al presente, di pura azione, e parti al passato, che sono la nicchia che sa scavarsi il pensiero a modo suo. 
In quella nicchia una specie di coro greco umanissimo e infragilito commenta la storia, entra nella testa dei personaggi usando le parole di chi sa tutto e non sa niente: la voce traballa, è fallibile, emozionata, compromessa, e per questo tanto piú capace di restituire la complessità delle vicende umane e la contradditorietà degli individui.

Marcello Fois
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L'autore.
Marcello Fois, nato a Nuoro nel 1960, vincitore del Premio Italo Calvino 1992, vive e lavoro a Bologna. Ha pubblicato molti libri, tra cui: Falso gotico nuorese (Condaghes, 1993), Picta (Premio Calvino, 1992), Gente del libro (Marcos y Marcos, 1995-96), Il silenzio abitato delle case(Mobydick, 1996), Nulla (Il Maestrale, 1997), Sheol (Hobby&Work, 1997 e L'Arcipelago Einaudi, 2004 ), Sempre caro (Frassinelli e Il Maestrale, 1998 e Einaudi, 2009), Gap e Sangue dal cielo (Frassinelli, 1999 e Einaudi, 2010), Ferro Recente e Meglio morti (usciti negli Einaudi Tascabili nel 1999 e nel 2000, già precedentemente pubblicati da Granata Press), Dura madre (Einaudi, I coralli, 2001 ed Einaudi Tascabili, 2003 ), Piccole storie nere (L'Arcipelago Einaudi, 2002 e ET Scrittori, 2010), Memoria del vuoto(premio Super Grinzane Cavour 2007, premio Volponi 2007 e premio Alassio 2007), Stirpe (Einaudi, 2009 e 2011), Nel tempo di mezzo(Supercoralli, 2012 e Super ET, 2013) e L'importanza dei luoghi comuni(L'Arcipelago Einaudi, 2013). Ha scritto due racconti per le antologie Crimini (Einaudi Stile libero, 2005), Crimini italiani (Einaudi Stile libero, 2008) e L'altro mondo (ET, 2011). Nel 2006 ha pubblicato la raccolta di poesie L'ultima volta che sono rinato. Con Il tempo di mezzo nel 2012 è stato finalista al Premio Campiello e al Premio Strega.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz