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lunedì 25 novembre 2013

Presto in libreria



Presto in arrivo in libreria:

LA VITA E' MOLTO PIU'
di Marco Righetti


Ed. Leone
192 pp
12 euro
USCITA 27 NOVEMBRE
2013
Trama


È dal dramma più intimo che ha origine il resto, è dal disagio di Francesco che inizia il mistero della vita. 
Le vicende si svolgono sullo sfondo della grande storia, di un contagio che è nelle cose.
Un modo per raccontare la vita passando attraverso il sommerso di vicende private spesso marcate da sofferenza. 
Un omaggio alla certezza che la vita è comunque sufficiente ad accogliere la speranza, anche dove nulla sembra favorirla.
C’è la bellezza nascosta di una giornata, di un episodio, di un momento, di un’inquadratura, anche quando vorresti abbandonare tutto.
Alternativa alla disperazione è correre lungo la stessa ineluttabilità del vivere, accettare ciò che ti viene donato. 
Di fronte al senso di perdita c’è una sola possibilità: innescare lo scatto dell’amore e il suo rischio, perché la vita è molto più, sotto ogni cielo, anche quando questo è buio.

L'autore.
Marco Righetti romano, classe 1958, è un ex avvocato penalista e si sta laureando per la seconda volta in Lettere. Vincitore di numerosi premi letterari per teatro, poesia e narrativa, è presente su numerosi blog e collabora con testi e recensioni a varie riviste letterarie
.

LA PENULTIMA CITTA'
di  Piero Calò


La penultima città
Ed. Las Vegas
330 pp
15 euro
USCITA 27 NOVEMBRE
2013
Trama

In un futuro molto vicino, i paesi dell’Occidente si sono uniti nella Giolla Unita e il denaro è stato abolito. 
A Torello si incrociano le vite di alcuni strani personaggi. 
Giona Paraponzi non lavora e passa le giornate a modellare il suo corpicino d’acciaio nella palestra di Tony e a fare i trenini dell’amore all’Hotel Gramsci, il bordello legalizzato. 
Nino Flora un lavoro lo cerca disperatamente e con scarsa fortuna. Michela Gang Bang è una ragazza bellissima ma con un segreto straziante che tenta, invano, di mettersi alle spalle. Serena è un concentrato di feromoni che ubriacano.
 Qualcosa di molto profondo unisce tutti quanti e portare alla luce il filo rosso che li lega potrà svelare perché a Torello ogni giorno, immancabilmente, scoppia una bomba.
Ma soprattutto potrà trovare una spiegazione il mistero più grande: chi sono Questo, Codesto e Tale? 
Perché nessuno si ricorda più di loro?




IL LINGUAGGIO DI TROLLA
di Malgorzata Musierowicz


Ed. Besa
Trad. A. Sitowska
196 pp
16 euro
USCITA 27 NOVEMBRE
2013
Trama

Bisogna andare con la memoria a Zazie nel metro di Quenau per trovare una ragazzina tutta pepe come Trolla, il vero centro propulsore degli avvenimenti che in quattro giorni, dalla notte dell'ultimo dell'anno del 2003 al 4 gennaio dell'anno successivo, cambiano radicalmente la vita di Giuseppe Palys.
Siamo a Poznan, in un interno borghese. Il giovane Giuseppe, un ragazzino di nove anni che tutti chiamano affettuosamente Gigi, si sta annoiando davanti alla televisione in attesa che i suoi genitori vadano a un ballo per l'ultimo dell'anno. Discretamente infelice, come molti adolescenti, Giuseppe, ragazzo di poche parole, vorrebbe starsene in casa a pensare, non gli va di andare dai nonni. Saranno pure simpatici quei due svitati, ma Gigi ha bisogno di stare da solo per pensare a Trolla.
Trolla è arrivata da poco nella sua classe e subito si è imposta con un caratterino marcatamente libertario. Non è bella Trolla, ma emana una carica vitale che Giuseppe non ha mai conosciuto tra i compagni di scuola. Nessuna meraviglia, quindi, che il giovane sia attratto dalla sana follia creativa di Trolla.
 La ragazza vive immersa in un mondo nel quale il ribaltamento delle norme è la norma.
Trolla, insieme al cognato Helmut "Scratch", sono i sovversivi che rompono le regole, i veri protagonisti del romanzo. A un certo punto tutti i personaggi, a contatto con una visione del mondo ribaltata e libertaria, si troveranno in casa di Helmut, dove tra reggae, tromboni, cucina vegetariana, in un clima da helzapoppin', faranno apprendistato su ciò che veramente conta nella vita.

L'autrice.
Malgorzata Musierowicz è nata a Poznan nel 1945. Scrittrice molto popolare in Polonia, ha pubblicato diversi libri per ragazzi letti e amati anche dagli adulti
.

2 commenti:

  1. Fortunatamente (il mio portafoglio sta gioendo nella borsa) non mi ispirano ^_^ per stavolta sono salva XD

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  2. ahahah che bizzarri noi lettori, gioire se un libro non c'attira...! giustamente almeno il portafoglio ha il tempo per prendere un respiro, anche se non gli conviene farci l'abitudine!! ^_-

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz