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lunedì 11 novembre 2013

Recensione IL CONFINE DI UN ATTIMO di J.A. Redmerski



Buongiorno cari followers e lettori!
Nel week end appena trascorso son riuscita a leggere quanto volevo, così mi ritrovo con tre recensioni da condividere con voi!!
Comincio col libro che mi ha coinvolta di più.

IL CONFINE DI UN ATTIMO
di J. A. Redmerski


Ed. Fabbri Life
436 pp
14.90 euro
2013
Trama

Camryn Bennett, vent'anni, non è certo il tipo da restare ingabbiata in una vita ripetitiva sempre uguale a se stessa. 
Ma da quando il suo ragazzo è morto in un terribile incidente, niente sembra più importarle davvero... 
Dopo che anche la sua migliore amica le volta le spalle, Camryn salta su un autobus, con solo un telefono cellulare e una piccola borsa, decisa a fuggire da tutti coloro che la vogliono incasellare in una vita che non le appartiene. 
Nel viaggio incontra un ragazzo di nome Andrew Parrish, un tipo non molto diverso da lei, da cui si sente irresistibilmente attratta. Andrew vive la vita come se non ci fosse domani: la provoca, la diverte, la protegge, la seduce, le insegna ad assaporare ogni singolo momento e ad ascoltare le sue emozioni più profonde, i suoi desideri più veri e inconfessati. 
Ben presto diventa il centro della sua vita. 
Ma Camryn ha giurato di non lasciarsi andare mai più, di non innamorarsi mai più... 
E il segreto che Andrew nasconde li spingerà irrimediabilmente insieme o li distruggerà per sempre?





il mio pensiero


Il confine di un attimo è una splendida storia d’amore.
L’ho detto. Non potevo iniziare diversamente.
È un romanzo con protagonisti due giovani che il caso (o il destino?) fa incontrare per poi far capire loro di essere l’uno il completamento dell’altro.
Camryn Bennett ha vent'anni e vive in North Carolina; è una ragazza bella e intelligente, ci appare da subito un po’ riservata, scostante, soprattutto verso l’universo maschile, al contrario della sua migliore amica Natalie.
Le due sono l’una l’opposto dell’altra: Natalie è frizzante, allegra, ama civettare, guardare spudoratamente e far l’occhiolino ai bei ragazzi, nonostante l’eterno fidanzato, Damon, anch’egli amico di Cam.
Cam invece, come dicevo, sembra non aver alcuna intenzione di stare con un ragazzo; benchè giovane, ha già vissuto molte delusioni ed esperienze negative: dei due ex, uno è morto in un incidente, l’altro l’ha tradita… Eh no, non ha alcuna voglia di flirtare o di impelagarsi in storie d’amore per le quali possa soffrire.
Per non parlare del fatto che la vita familiare è altrettanto disastrosa: i suoi sono divorziati, il fratello maggiore Cole ha ucciso, in stato di ubriachezza, un uomo ed è in carcere…
Insomma le cose non vanno bene e la vita è per la giovanissima Cam un’enorme gabbia d’infelicità, che la soffoca e dentro la quale vive passivamente e da cui vorrebbe fuggire.
Quando a ciò si aggiunge una delusione in ambito amicale…, Cam non ne può più: va in stazione e prende il primo autobus che le capita; direzione: “il primo stato che le viene in mente”, nella fattispecie, Idaho.

Da questo momento in poi, a cominciare dalla permanenza per ore in autobus, il Destino ha già iniziato a tessere la sua trama e le presenta Andrew Parrish.
Andrew appare subito, a noi lettrici, il ragazzo perfetto e, credetemi, ha tutte le carte in regola per restare tale in ogni singola pagina e fino alla fine.
Impossibile non innamorarsi di un tipo come lui: dalla prima occhiata e dalle prime parole scambiate con una ritrosa e diffidente (ma molto incuriosita) Camryn, lo vediamo per quello che è: bello, simpatico, spiritoso, ironico, paziente, protettivo, attento
E anche un tipo come Camryn non può non notarlo e così, mentre l’autobus macina chilometri, e i due sono in attesa di arrivare a destinazione - lei di scendere in Idaho, lui nel Wyoming -, la conoscenza è inevitabile, soprattutto grazie al modo di fare irresistibile e accattivante di lui, che cattura l’attenzione di Cam, per nulla insensibile al fascino impertinente, sexy e dolce allo stesso tempo, di questo sconosciuto dagli occhi verdi penetranti, scrutatori e bellissimi, dai capelli castani spettinati, dal sorriso stupendo e che corrisponde al nome di Andrew.

Ci sono legami che si stabiliscono immediatamente, perché scatta un’affinità misteriosa ma forte, inspiegabile ma inevitabile, che Andrew e Cam non potranno evitare di assecondare.

Qualcosa di irresistibile e magnetico li attira l'uno verso l’altra e lo sentono da subito, dalla prima volta che si guardano e soprattutto poi, quando cominciano a pensare che il loro viaggio insieme dovrà pur avere una fine, non solo perché le destinazioni sono differenti ma perché sono in realtà due sconosciuti che non hanno davvero motivo per sentirsi legati…
Eppure, qualcosa li spinge, nelle ore in cui stanno insieme, a parlare di loro stessi, ad aprirsi un po’; ma è soprattutto Andrew ad “aiutare” la diffidente Camryn a sbottonarsi, a non tener tutto dentro, perché capisce subito che c’è qualcosa che la opprime, che le pesa e, anche se non lo sa, la ragazza aspetta solo che qualcuno le tiri fuori ciò che in lei pare seppellito: sentimenti, emozioni, paure, desideri (anche i più….piccanti!), lacrime, sorrisi…
Per una serie di ragioni, tra i due inizierà un viaggio in auto esilarante, indimenticabile, che li legherà in un modo magico e forte.

Ognuno di noi desidera amare ed essere amato, desidera trovare il completamento di sé, ciò che colma “il buco” di insoddisfazione e solitudine che sentiamo, al quale non sappiamo dare un nome ma che sappiamo esserci e che, fin quando non viene colmato, è sempre lì a ricordarci che c'è un cuore che aspetta solo di essere riempito.

Dice Andrew a Cam:
«Non ero mai contento, qualsiasi cosa facessi…» E poi mi guarda. «E poi ho conosciuto te… ed è stato come se mi si accendesse un interruttore nella testa, o mi si risvegliasse qualcosa dentro, non lo so, ma…» Si ferma davanti a me. Vorrei piangere, ma mi trattengo. «… ma ho capito che, qualsiasi cosa fosse, era quella giusta. Tu riempivi quel buco.»

Non sarà facile abbattere muri e barriere, prendere consapevolezza di paure ed inibizioni, non mancheranno le incomprensioni, le cose non dette…

Il desiderio di stare insieme e il rendersi conto di non poter fare a meno l’uno dell’altro (come non si può fare a meno dell’ossigeno per vivere) basterà a tenere insieme Cam e Andrew?

Entrambi hanno paura di legarsi, entrambi sentono di avere dei limiti “interiori” che impediscono loro di legarsi davvero all’altro, di “possedere” l’altro in tutti i sensi…; eppure la passione fisica e i sentimenti cominciano a farsi sentire, a divampare.
Potranno far finta di non sentirli o li asseconderanno?
Cosa può impedire a due anime così giovani, che si sentono sole, che hanno più di una ragione per avere il cuore ferito ma che desiderano anche trovare “il giusto balsamo" per guarire queste ferite, di legarsi seriamente?

Andrew sarà tra i due quello che saprà “gestire” meravigliosamente il rapporto instaurato con Camryn - dimostrando una grande maturità e una grande capacità di comprendere la sua compagna di viaggio, che ha proprio bisogno di essere rassicurata, compresa, “guidata” quasi a prendere coscienza di sé e di di ciò che davvero vuol essere, fare e dire.

Il loro viaggio in auto attraverso vari stati americani è davvero meraviglioso, fresco, esaltante, pieno di emozioni, raccontato in modo da sembrare un sogno, una favola che ha come fine il vivere il presente, godendo ogni attimo di felicità e libertà.

E' ancora Andrew a dire queste parole a una curiosa Camryn:

«Cos’è per te vivere nel presente?» domando.Mi accorgo che cambia espressione, sorpreso dal mio interesse. Anche lui drizza la schiena e solleva la testa.«Rimuginare, pianificare… tutte cazzate» dice. «Rimugini sul passato e non riesci ad andare avanti. Passi troppo tempo a pianificare il futuro e ti muovi all’indietro, oppure resti immobile nello stesso posto per tutta la vita.» Aggancia il mio sguardo. «Vivi nel presente» afferma con un tono serio «dove tutto accade al momento giusto. Prenditi il tempo che ti serve, poni un limite ai brutti ricordi e arriverai ovunque tu voglia molto più velocemente e con molte meno difficoltà lungo la strada.»

Ci sembra quasi di vederli, Cam e Andrew, mentre sono in macchina e scherzano, si prendono in giro maliziosamente, cantano a squarciagola le canzoni rock più belle; ci emozioniamo insieme a loro quando si guardano negli occhi e si sorridono con dolcezza, complicità; vien da sorridere leggendo i momenti di intimità (piuttosto piccantini eh), ci piace la gelosia e la "possessività"  di Andrew verso Cam, ci lasciamo trasportare dalla loro voce e dalla suono della chitarra mentre cantano, pensiamo che sono due matti quando si baciano sotto una pioggia scrosciante, seduti sulla (non dentro) macchina!

Pagina dopo pagina, la Redmerski porta il lettore a un crescendo di emozioni che gli permetteranno di entrare completamente nella storia, imparando a conoscere Andrew e Camryn e a vivere con loro ogni parola, ogni battito, ogni pensiero, fino a chiederci se sia possibile che qualcosa possa rovinare una tale felicità.

Basta un attimo per essere felici, per trovarsi, ma anche per perdersi e per far crollare il castello di certezze che il destino si era premurato di costruire, senza che neppure glielo avessimo domandato.

Lettori, se siete alla ricerca di una storia d’amore dolce (non sdolcinata!!), struggente ma anche simpatica e con diversi momenti divertenti, scanzonati, uniti ad altri "caldi", Il confine di un attimo è la storia che fa per voi.
L’amore di Andrew e Cam vi prenderà e forse, come me, anche voi arriverete alla fine sentendo quasi la loro mancanza e con qualche lacrimuccia a farvi compagnia.

Una storia adatta forse a un target giovane ma che può regalare emozioni a chiunque ami il genere romance contemporaneo/New Adult; scritto in modo da lasciarci entrare nel punto di vista di entrambi (si alternano le narrazioni in prima persona e la palla passa, capitolo dopo capitolo, da Andrew a Camryn), con belle descrizioni delle scene, di gesti, espressioni facciali, parole (anche tonalità, se pensiamo che i momenti in cui i due cantano sembrano arrivare alle orecchie di chi legge, passando attraverso la carta), sentimenti, umori… 
Nella stona, nulla è lasciato al caso, tutto si amalgama per formare una storia che ha tutte le caratteristiche per fare centro nei cuori di lettrici affamate di emozioni tra le righe.

Anche le scene hot - non sono tante ma quelle poche che ci sono, tranquille che non lasciano nulla all'immaginazione… - contribuiscono a renderci Andrew e Cam due ragazzi normalissimi, con le loro “fisse” anche da quel punto di vista e ce li fanno piacere ancora di più...!

Che dirvi? Consigliato davvero e aspetto di leggere “Il confine dell'eternità"!!!!!

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz