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lunedì 23 dicembre 2013

Letture per i più giovani: L'ISOLA LONTANA



Gennaio è il mese in cui si ricorda la Shoah e molte sono le uscite che hanno come soggetto principale questo argomento.

L'ISOLA LONTANA
di AnnikaThor


L'isola lontana
Ed. Feltrinelli
Trad. L.Cangemi
608 pp
16 euro
USCITA 8 GENNAIO
2014
Trama



Estate del 1939. Due sorelline ebree austriache sono inviate dai genitori in Svezia, dove abiteranno presso due famiglie diverse su un’isola al largo di Göteborg. 
Steffi e Nelli pensano di rimanere lontane dai genitori per pochi mesi, ma poi scoppia la guerra, e quasi senza che se ne rendano conto passano gli anni. 
Alla fine del conflitto Steffi avrà ormai diciotto anni e avrà compiuto tutte le tappe della crescita – la scoperta dell’amore, del tradimento, della rabbia e del dolore dell’adolescenza – fino a diventare donna. 

Un romanzo ispirato alla storia vera di un folto gruppo di bambini ebrei sfuggiti alle persecuzioni naziste e ospitati in Svezia per un lungo 
periodo. Le difficoltà del loro inserimento, il rapporto con le nuove famiglie, la relazione con i compagni e la nostalgia per i genitori sono i temi portanti di un’opera di straordinaria sensibilità e forza. 
La narrazione dal punto di vista delle protagoniste, che vivono le avventure della crescita in una terra lontana, ci mostra da vicino la bontà e la cattiveria di un’umanità varia e straordinariamente vera. 

L'autrice.
Nata nel 1950 a Goteborg, in Svezia, dove è cresciuta, Annika Thor è nota come scrittrice per ragazzi e per la sua attività cinematografica e per le sue opere teatrali.
Nel 2002 arriva in Italia, pubblicato da feltrinelli, il suo romanzo d’esordio, Un’isola nel mare, vincitore di numerosi premi internazionali tra cui lo Jugendliteraturpreis, massimo riconoscimento della letteratura per ragazzi tedesco.
Il libro racconta le storie di Steffi e Nelli, due sorelline ebree austriache che vengono accolte da due diverse famiglie su un’isola al largo di Goteborg. Le due sorelle fanno parte di quel folto gruppo di bambini che, durante il periodo delle persecuzioni naziste, vennero ospitate da famiglie svedei per fuggire dagli orrori della guerra. La storia prende spunto dai ricordi della madre di Annika, costretta a trasferirsi bambina in Svezia per salvare la propria vita.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz