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mercoledì 29 gennaio 2014

Cito e canto.... LABYRINTH



Piccolo passaggio letterario tratto da LA POLVERE di Elisa Barindelli, con annessa canzone...

A Jori si strinse un poco il cuore 
ricordando la loro casa accogliente e i
vicini che conosceva bene e per un attimo,
anche se erano partiti solo da un paio di giorni,
gli parvero tutte cose dolci e lontane, 
di un’epoca ormai passata. 
Pensò che forse
l'importanza di un viaggio non si capisce solo
dalla sua destinazione, 
così come la sua durata
non si può giudicare solo dai giorni di cammino. 
Forse, si disse, il vero valore di un
viaggio si poteva leggere in coloro che ne ritornavano; 
ecco perché trovare l’uscita era
importante quanto trovare il cuore del labirinto.

LABYRINTH
(Elisa)


odore di fiori secchi, e sto camminando nella nebbia 
camminando nella nebbia 
odore di fiori secchi, e sto camminando nella nebbia 
camminando nella nebbia 

parole, suoni, musica, e sto girando 
parole, suoni, musica, e mi sto prolungando 
ma voglio restare qui perchè 
sto aspettando la pioggia 
e voglio che lavi via tutto, tutto, tutto

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz