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sabato 25 gennaio 2014

Susan Vreeland e l'arte nei suoi romanzi



art-book

Non dimentico di avere in cantiere alcune rubrichette in cui mi piace cercare associazioni tra i libri e altre forme d'arte..!
Oggi, ad esempio, riprendendo lo spazio IL LIBRO NELL'ARTE,  desidero cercare con voi quei libri ispirati a dei quadri...!

Oggi è la volta dell'autrice Susan Vreeland.

Il suo primo romanzo, La ragazza in blu (Neri Pozza 2003) è ispirato a un quadro di Veermer e così il secondo, La passione di Artemisia (Neri Pozza 2002) , dedicato alla pittrice rinascimentale. 
Più recente è L'amante del bosco, dedicato alla figura della pittrice canadese Emily Carr. 

LA RAGAZZA IN BLU
La ragazza in blu
Neri pozza
176 pp
14 euro

Per La ragazza in blu, lo spunto è stato un fatto di cronaca. 
Qualche anno fa molte famiglie ebree avevano fatto causa alle banche di alcuni paesi europei, per riavere le opere d'arte trafugate alle loro famiglie dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale e che sospettavano potessero trovarsi ancora nelle cassette di sicurezza delle banche. 
E in questo romanzo l'Autrice parte dall'idea di un dipinto di Vermeer che nessuno conosce perché è stato rubato dai nazisti e di un erede dei proprietari che cerca di riaverlo.
A partire dal dipinto poi ha immaginato altre storie, quale ad es, Magdalena, la figlia di Vermeer, che ha per padre uno dei più grandi pittori del Seicento ma a cui non è concesso, perché è femmina, di imparare a dipingere. 




Donna in azzurro che legge una lettera
Donna in azzurro che legge una lettera
1663

LA PASSIONE DI ARTEMISIA
La passione di Artemisia
Neri Pozza
320 pp
15 euro

La passione di Artemisia narra dell'incessante lotta della prima grande pittrice celebrata e riconosciuta nella storia dell'arte: Artemisia Gentileschi, la donna che, in un mondo ostile alle donne, riuscì a imporre la sua arte e a difendere strenuamente la sua visione dell'amore e dell'esistenza. 
Violentata dal suo maestro, Artemisia subì, nel corso della sua vita, non soltanto l'onta di un processo pubblico nella Roma papalina, e l'umiliazione di un matrimonio riparatore con Pietro Stiattesi, artista mediocre, ma anche un duro, terribile confronto con il suo avversario più temibile: il grande pittore Orazio Gentileschi, suo padre, che non esitò a trasmettere alla figlia la sua passione e il suo talento. 



Autoritratto come martire,
1615

L'AMANTE DEL BOSCO

L'amante del bosco
496 pp
9.80 euro
Il suo ultimo libro, L'amante del bosco, è di nuovo la storia di una pittrice, Emily Carr, ora riconosciuta come una delle grandi protagoniste della pittura canadese moderna.
Vera e propria icona (prima di Georgia O’Keeffe e Frida Kahlo) dell’arte del secolo scorso, Emily Carr (1871-1945) condusse un’esistenza scandalosa per il suo tempo: donna bianca della buona società vittoriana, visse tra le tribù indiane della Columbia britannica, e fece suo il loro stile di vita «selvaggio e pagano».
Attorno alla maestosa figura dell’artista, sfilano, in queste pagine, i personaggi che hanno segnato la sua vita: Sophie, la coraggiosa donna squamish che ha perduto i suoi figli per le malattie trasmesse dai bianchi; Harold, il figlio di missionari che abbraccia la cultura indigena; Fanny, l’artista che condivide con lei un’estate nei boschi; Claude, il francese che le ruba il cuore; e, soprattutto, le sue opere che hanno rivoluzionato l’arte moderna americana: non solo riportò in patria un nuovo stile pittorico ispirato al fauvismo e al post-impressionismo, ma soprattutto fu rivoluzionaria nella sua ispirazione. 

1871-1945

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz