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venerdì 16 maggio 2014

Recensione: WILDFIRE di J.Lovely



Esprimere il mio parere su un libro appena letto è sempre un momento bello ma allo stesso tempo "difficile", perchè personalmente temo sempre di non riuscire a rendere in modo chiaro ciò che penso e le sensazioni/emozioni che il romanzo in questione mi ha evocato.
Ma ciancio alle bande (^_^) e andiamo con la recensione del primo libro della serie "The Velux Series", di J. Lovely, un'autrice esordiente, della quale da pochissimo è uscito online il secondo libro (Misfire)

WILDFIRE
di J.Lovely

Serie: The Velux Seires (n.1)
urban fantasy/YA
0.99 euro
Agosto 2013
su Amazon
Trama

Chris Sanford è uno studente universitario, abita a Salem e discende da una famiglia di Veggenti, ha cioè Facoltà di avere delle Visioni. Può vedere il futuro ed è così che scopre che Chase, suo fratello gemello verrà ucciso entro pochi mesi da una ragazza misteriosa.
Provare ad avvisare lui o i genitori risulta impossibile: non ha rapporti con loro da anni e nessuno è al corrente del suo potere. Per salvare Chase non gli rimane che trovare la ragazza e fermarla in tempo.
Emma Moore è un'orfana di 18 anni; vive a Oak Hills e passa le sue giornate con Gabriel, il suo migliore amico gay. 
Prima di morire, sua nonna le lascia una lettera in cui rivela la natura della loro famiglia: sono Facoltose col potere del controllo del fuoco. 
Emma scopre così l'esistenza di un mondo a lei sconosciuto, il Velux, lacerato da lotte interne e maledizioni, come quella che lega da secoli la sua famiglia ai Veggenti . 
E' lei la prescelta per spezzarla: dovrà uccidere l'ultimo Veggente prima di caderne vittima.
Quando Emma incontra Chris non può immaginare la sua vera natura, nè quello che si nasconde dietro i suoi segreti. In un crescendo di colpi di scena e rivelazioni scoprirà che l'amore può essere la maledizione più pericolosa di tutte.



il mio pensiero

Emma ha 18 anni, vorrebbe andare al college ma la sua situazione familiare non è delle più favorevoli: orfana di madre (morta quando lei aveva pochi anni di vita),  vive con la nonna Harriet, che si prende cura di lei da sempre ma che ultimamente mostra di avere dei malesseri fisici.
Il migliore amico di Emma è Gabriel, gay, fedele, simpatico, sensibile, vivace e molto premuroso verso la sua cara amica, soprattutto quando lei resta sola al mondo: nonna Harriet, infatti, muore di cancro, ma prima rivela ad una stupefatta nipotina che la loro famiglia è speciale.

Esse sono delle Weirdo, esseri con poteri paranormali, aventi il controllo del fuoco.
La rivelazione di non essere un'umana normale sconvolge la pacifica ragazza, che ma, dopo un breve ed iniziale rigetto della verità, l'accetterà suo malgrado.

La vita di Emma incrocerà, e non per caso, quella di un ragazzo, Chris Sanford.

Chris cerca Emma di proposito perchè anche lui è un essere speciale, ma un Veggente, cioè riesce a vedere nel futuro grazie a delle Visioni.
Nessuno in famiglia sa che Chris ha questo dono; egli lo ha tenuto ben nascosto a tutti perchè sa di essere il meno amato, il meno compreso, lo "scapestrato di famiglia", quello che non merita coccole e attenzioni, ma solo rimproveri e umiliazioni, se non indifferenza totale.
Come mai questo atteggiamento dei genitori verso il povero Chris?
Perchè Chris ha un gemello, Chase, il figlio prediletto, colui che ha il dono delle Visioni (proprio come Chris!!) e che sembra l'unico adatto, tra i due, ad essere l'Eletto, colui che dovrà portare a compimento un'antica maledizione che contrappone due razze paranormali, i Veggenti e i Facoltosi (di cui fanno parte le Weirdo, e quindi Emma).
E questa maledizione prevede che Chase, il gemello prescelto, debba ammazzare l'ultima discendente delle Facoltose, prima che lei ammazzi lui....!
Ma a complicare le cose c'è lui, Chris, avente anch'egli il già citato dono di vedere il futuro, dono che gli  mostra, suo malgrado, che suo fratello è destinato ad essere ucciso dalla Weirdo...

Tutto sembra scritto e stabilito, ma quando i sentimenti e i legami veri si insinuano prepotentemente a mettere il bastone tra le ruote a un destino già segnato, le cose possono prendere pieghe inaspettate...!
Certo, tanto Emma quanto Chris non sono assolutamente intenzionati a lasciarsi andare ai sentimenti, per diffidenza, per esperienze passate..., perchè un amore tra due esponenti di razze nemiche da sempre è... impensabile e improponibile!

Ma è davvero così?
L'amore è  da sempre la forza che spinge il mondo e muove tutto...: sarà capace di mutare e fermare una maledizione che va avanti da secoli?

Tra scene simpatiche e divertenti grazie alla presenza di Gabriel e altri di adolescenziale e tenero imbarazzo tra Emma e Chris, la storia si sviluppa in modo chiaro, e i colpi di scena si fanno più interessanti soprattutto soprattutto dalla seconda metà del romanzo, in cui entrano in gioco delle dinamiche che vivacizzano la narrazione (grazie in particolare al coinvolgimento attivo del gemello di Chris, il "cattivo" Chase).

L'espediente di alternare la narrazione affidandola principalmente (ma non solo) a Chris ed Emma, che sono poi i protagonisti, è sì efficace (per l'offerta del doppio punto di vista) ma è pur vero che, a mio modesto parere, rischia di rallentare un po' la narrazione degli eventi, perchè in qualche modo li si rilegge due volte e questo può non favorire l'attenzione.

Dal punto di vista dell'intreccio narrativo, io trovo che la storia sia interessante e lo stesso finale aperto a me ha messo molta curiosità circa il seguito; il ritmo è sufficientemente dinamico e io non ho riscontrato parti o momenti in cui mi sono annoiata, nel corso della lettura.
I dialoghi sono abbondanti e semplici (tipici degli adolescenti, anche se qui siamo un po' dopo l'adolescenza, visto che si parla di college) e riflettono il carattere dei personaggi, che forse soffrono di certi "modelli stereotipati", che non di rado si ritrovano nei libri con personaggi molto giovani.
Mi spiego.
Ad esempio, Chris è il solito ragazzo dall'atteggiamento duro, incosciente, scapestrato, un po' str***** (con le ragazze e con gli adulti) ma che in fondo ha un cuore di panna (se si innamora viene fuori tutta...!); Emma è ingenua e innocente, si ritiene insignificante e poco attraente agli occhi del sesso forte, ma proprio questo la rende desiderabile agli occhi di Chris; Gabriel è "il tipico amico gay", gran compagnone, pronto a dispensar consigli all'amica su abbigliamento, ragazzi e a iniettare massicce dosi di fiducia in se stessi.

Circa la forma, come accade spesso alla maggior parte dei libri autopubblicati, anche "Wildfire" difetta di un editing fatto bene, per cui si riscontrano refusi e altre sviste, che però - per quel che mi riguarda - non reputo gravissimi ai fini della valutazione complessiva del romanzo, in quanto non credo che abbiano a che fare con un problema di lacune grammaticali (e ne ho letti di libri sgrammaticati, in cui le regole sintattiche, morfologiche ecc... hanno visto la morte in faccia!!), quanto di disattenzione.
E' pur vero (lo dico per onestà) che di recente l'Autrice mi aveva passato una versione definitiva di "Wildfire", ma io ho letto la prima che mi ha passato perchè l'avevo già iniziata a leggere al pc; magari la seconda versione era più accurata e corretta.

Ad ogni modo, ripeto che il mio parere non inciampa troppo sull'aspetto formale (che ritengo comunque e sempre fondamentale!! Se si desidera pubblicare, è bello e giusto presentare un'opera che sia impeccabile - nei limiti dell'umano - sotto ogni aspetto; quando un libro è scritto male, per forma e contenuti, si fa fatica a leggerlo), perchè la narrazione scorre sufficientemente fluida e non è scritta affatto male.

Colgo l'occasione per ringraziare l'Autrice, sono molto curiosa di leggere il secondo libro di "The Velux Series" e mi sento di consigliare la lettura del primo.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz