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martedì 16 settembre 2014

OCCHIO AL LIBRO: IL RITORNO DI INNA-MOK di Max Giorgini



Segnalazione per noi..: un fantasy di impostazione classica, con combattimenti, magie e colpi di scena, dal ritmo veloce ed essenziale, personaggi colti nella loro complessità psicologica e nelle loro dinamiche interiori.

IL RITORNO DI INNA-MOK
di Max Giorgini

Il ritorno di Inna-Mok, Max Giorgini
0111 Edizioni
pp. 232 - € 15,70 
(e-book € 6,99)

Trama

Inna-mok, potentissimo mago del Popolo degli Spettri, è stato sconfitto mentre tentava di asservire la Terra di Ruhel. Tutti lo credono neutralizzato per sempre, lui però si è solo trasferito in un'altra
dimensione.
Quando torna, deciso a vendicarsi, dovrà vedersela con Rash e Nystrid, due giovani di razza umana: lui, aristocratico e ribelle, si è unito a un bracconiere; lei, sfigurata da uno stregone barbaro, vedendosi rifiutata dalla sua gente la abbandona. 
Venuti a conoscenza della minaccia che incombe sulla Terra di Ruhel, si trovano al contempo investiti della responsabilità di poterla salvare.
Infatti c'è una speranza: Venorè, giovanissima maga dei Figli dell'Aria, prima di morire prematuramente ha presagito il ritorno di Inna-mok e fabbricato un oggetto incantato – andato perduto – in grado di annientarlo.
L'esito della loro ricerca, non priva di risvolti personali e colpi di scena, rimarrà appeso a un filo fino alla fine. Perché anche il negromante è sulle tracce dell'arma magica...

Visitando il sito http://www.maxgiorgini.com/ è possibile trovare una presentazione dell’opera, notizie sull’autore i link per ordinare il volume, in formato cartaceo o e-book.

L'autore.
Max Giorgini, laureato in filosofia, è dirigente scolastico in un istituto nei dintorni di Bologna.
Fra i suoi variegati interessi, il genere fantasy ha sempre occupato un posto di primo piano e lo ha visto partecipare, con buoni risultati, a varie edizioni dei premi Tolkien e Courmayeur.
Con “Il ritorno di Inna-mok” è al suo romanzo d'esordio.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz